arancia meccanica di zingari

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    Prevale ancora un certo ottimismo sulle principali borse mondiali spinte dalle aspettative sui tassi di interesse, con gli operatori che scontano sempre di più una pausa nel rialzo dei tassi per quest’anno, dopo la pubblicazione dei verbali degli ultimi meeting di Fed e Bce. Come da attese, dalle minute Fed è emersa cautela su eventuali rialzi futuri dei tassi, anche se non c’è stata alcuna indicazione di eventuali tagli nel breve termine. Anche dai verbali Bce è emerso che i tassi siano già sufficientemente restrittivi da riportare l’inflazione verso l’obiettivo. Lato materie prime, forte volatilità sul petrolio in seguito al rinvio della riunione dell’Opec+ dal 26 al 30 novembre. Per continuare a leggere visita il link

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VERONA – Per mesi hanno seminato il panico per le strade di Verona: violente aggressioni e brutali pestaggi ai danni di persone a caso. Episodi senza senso, per puro divertimento, tanto da meritarsi il nomignolo di banda dell’Arancia Meccanica, come nel film di Stanley Kubrick. La gang è stata sgominata la scorsa notte dagli uomini della squadra mobile di Verona. Sei le ordinanze di arresto nei confronti di persone, tra cui un minore, provenienti da un campo nomadi Sinti. Sono accusati di lesioni plurime aggravate e tentato omicidio. Sei, per il momento, le vittime accertate della banda, tutte finite all’ospedale, tra cui uno per affondamento della scatola cranica con una mazza da golf.

I raid sarebbero avvenuti tra febbraio e marzo scorsi, le aggressioni, avvenute di sera, riguardavano sia italiani che stranieri. Per mesi la polizia non riusciva a venirne a capo e ad ogni episodio i giornali rievocavano il romanzo di Anthony Burgess: ma qui non c’è nessun artifizio narrativo a renderci simpatizzanti col nemico, non c’è Beethoven, non c’è alcuna distopia sociologica, solo ultraviolenza che mai dovrebbe tramutarsi dalla finzione in realtà.

La polizia investigando su ogni singolo caso, scavando a fondo nella vita privata delle vittime, non trovava un senso. E ogni indagine finiva sempre su un binario morto. Così è stato per l’atleta, uscito dalla palestra, e picchiato selvaggiamente mentre si accingeva a lasciare con la sua macchina il parcheggio che è riuscito, pur malconcio, a scappare e a saltare un cancello sottraendosi così alla furia di quattro forsennati.

E’ andata peggio invece a tre giovani che, stazionavano fuori da un bar: uno di loro è stato assalito mentre stava andando alla sua macchina e gli altri due, che hanno tentato di soccorrerlo, hanno ricevuto una scarica di bastonate, pugni, calci dagli aggressori che si sono serviti, senza risparmiarsi, di una mazza da golf, spezzatasi poi in due per la violenza con cui è stata usata. Finiti in ospedale, due hanno avuto una prognosi di 40 giorni. Ben più gravi le condizioni del terzo che è stato operato alla testa e l’applicazione di placche per l’affondamento della scatola cranica facciale sinistra.

Stessa sorte ha subito un altro veronese: fermo con la sua auto ad un semaforo rosso, è stato affiancato da un altro veicolo dal quale sono usciti in quattro. Prima hanno battuto con le mani e i piedi la carrozzeria e i vetri della macchina, tentando di aprire la portiera. Non riuscendovi hanno sfondato il lunotto lanciando una chiave inglese che ha colpito la vittima. L’uomo è stato poi tirato fuori dalla macchina e picchiato brutalmente. Ad assistere alla scena un immigrato che ha tentato di fermare il pestaggio ignaro di ciò che lo avrebbe atteso: sul posto è infatti sopraggiunta un’altra auto con i rinforzi, altri quattro “drughi” che si sono accaniti sui due malcapitati, lasciandoli poi esanimi sull’asfalto.

Aggressioni, apparentemente, non collegate tra loro che per gli agenti della squadra mobile sono opera di uno stesso gruppo, riconducibile a quel campo di Sinti dove nella notte tra lunedì e martedì sono state notificate le ordinanze di arresto. Sei degli otto aggressori sono stati identificati dalle stesse vittime che li hanno riconosciuti nelle fotografie mostrate dalla polizia.Arancia Meccanica a Verona, arrestata gang di 6 che terrorizzava città da mesi | Blitz quotidiano
 
VERONA – Per mesi hanno seminato il panico per le strade di Verona: violente aggressioni e brutali pestaggi ai danni di persone a caso. Episodi senza senso, per puro divertimento, tanto da meritarsi il nomignolo di banda dell’Arancia Meccanica, come nel film di Stanley Kubrick. La gang è stata sgominata la scorsa notte dagli uomini della squadra mobile di Verona. Sei le ordinanze di arresto nei confronti di persone, tra cui un minore, provenienti da un campo nomadi Sinti. Sono accusati di lesioni plurime aggravate e tentato omicidio. Sei, per il momento, le vittime accertate della banda, tutte finite all’ospedale, tra cui uno per affondamento della scatola cranica con una mazza da golf.

I raid sarebbero avvenuti tra febbraio e marzo scorsi, le aggressioni, avvenute di sera, riguardavano sia italiani che stranieri. Per mesi la polizia non riusciva a venirne a capo e ad ogni episodio i giornali rievocavano il romanzo di Anthony Burgess: ma qui non c’è nessun artifizio narrativo a renderci simpatizzanti col nemico, non c’è Beethoven, non c’è alcuna distopia sociologica, solo ultraviolenza che mai dovrebbe tramutarsi dalla finzione in realtà.

La polizia investigando su ogni singolo caso, scavando a fondo nella vita privata delle vittime, non trovava un senso. E ogni indagine finiva sempre su un binario morto. Così è stato per l’atleta, uscito dalla palestra, e picchiato selvaggiamente mentre si accingeva a lasciare con la sua macchina il parcheggio che è riuscito, pur malconcio, a scappare e a saltare un cancello sottraendosi così alla furia di quattro forsennati.

E’ andata peggio invece a tre giovani che, stazionavano fuori da un bar: uno di loro è stato assalito mentre stava andando alla sua macchina e gli altri due, che hanno tentato di soccorrerlo, hanno ricevuto una scarica di bastonate, pugni, calci dagli aggressori che si sono serviti, senza risparmiarsi, di una mazza da golf, spezzatasi poi in due per la violenza con cui è stata usata. Finiti in ospedale, due hanno avuto una prognosi di 40 giorni. Ben più gravi le condizioni del terzo che è stato operato alla testa e l’applicazione di placche per l’affondamento della scatola cranica facciale sinistra.

Stessa sorte ha subito un altro veronese: fermo con la sua auto ad un semaforo rosso, è stato affiancato da un altro veicolo dal quale sono usciti in quattro. Prima hanno battuto con le mani e i piedi la carrozzeria e i vetri della macchina, tentando di aprire la portiera. Non riuscendovi hanno sfondato il lunotto lanciando una chiave inglese che ha colpito la vittima. L’uomo è stato poi tirato fuori dalla macchina e picchiato brutalmente. Ad assistere alla scena un immigrato che ha tentato di fermare il pestaggio ignaro di ciò che lo avrebbe atteso: sul posto è infatti sopraggiunta un’altra auto con i rinforzi, altri quattro “drughi” che si sono accaniti sui due malcapitati, lasciandoli poi esanimi sull’asfalto.

Aggressioni, apparentemente, non collegate tra loro che per gli agenti della squadra mobile sono opera di uno stesso gruppo, riconducibile a quel campo di Sinti dove nella notte tra lunedì e martedì sono state notificate le ordinanze di arresto. Sei degli otto aggressori sono stati identificati dalle stesse vittime che li hanno riconosciuti nelle fotografie mostrate dalla polizia.Arancia Meccanica a Verona, arrestata gang di 6 che terrorizzava città da mesi | Blitz quotidiano

La priorità è lo jus soli ed i matrimoni gai :o
 
In questi casi salterei le denunce. :cool:
 
In questi casi salterei le denunce. :cool:

taglio diretto dei coglio.ni con una pinza rovente.
Ah ma qua c'è una persona sul FOL, che tempo addietro, disse che sono giustificati nel delinquere visto il contesto in cui vivono.
Io mi sentirei giustificato a bombardare i loro campi, visto il contesto in cui fanno vivere noi.
 
VERONA – Per mesi hanno seminato il panico per le strade di Verona: violente aggressioni e brutali pestaggi ai danni di persone a caso. Episodi senza senso, per puro divertimento, tanto da meritarsi il nomignolo di banda dell’Arancia Meccanica, come nel film di Stanley Kubrick. La gang è stata sgominata la scorsa notte dagli uomini della squadra mobile di Verona. Sei le ordinanze di arresto nei confronti di persone, tra cui un minore, provenienti da un campo nomadi Sinti. Sono accusati di lesioni plurime aggravate e tentato omicidio. Sei, per il momento, le vittime accertate della banda, tutte finite all’ospedale, tra cui uno per affondamento della scatola cranica con una mazza da golf.

I raid sarebbero avvenuti tra febbraio e marzo scorsi, le aggressioni, avvenute di sera, riguardavano sia italiani che stranieri. Per mesi la polizia non riusciva a venirne a capo e ad ogni episodio i giornali rievocavano il romanzo di Anthony Burgess: ma qui non c’è nessun artifizio narrativo a renderci simpatizzanti col nemico, non c’è Beethoven, non c’è alcuna distopia sociologica, solo ultraviolenza che mai dovrebbe tramutarsi dalla finzione in realtà.

La polizia investigando su ogni singolo caso, scavando a fondo nella vita privata delle vittime, non trovava un senso. E ogni indagine finiva sempre su un binario morto. Così è stato per l’atleta, uscito dalla palestra, e picchiato selvaggiamente mentre si accingeva a lasciare con la sua macchina il parcheggio che è riuscito, pur malconcio, a scappare e a saltare un cancello sottraendosi così alla furia di quattro forsennati.

E’ andata peggio invece a tre giovani che, stazionavano fuori da un bar: uno di loro è stato assalito mentre stava andando alla sua macchina e gli altri due, che hanno tentato di soccorrerlo, hanno ricevuto una scarica di bastonate, pugni, calci dagli aggressori che si sono serviti, senza risparmiarsi, di una mazza da golf, spezzatasi poi in due per la violenza con cui è stata usata. Finiti in ospedale, due hanno avuto una prognosi di 40 giorni. Ben più gravi le condizioni del terzo che è stato operato alla testa e l’applicazione di placche per l’affondamento della scatola cranica facciale sinistra.

Stessa sorte ha subito un altro veronese: fermo con la sua auto ad un semaforo rosso, è stato affiancato da un altro veicolo dal quale sono usciti in quattro. Prima hanno battuto con le mani e i piedi la carrozzeria e i vetri della macchina, tentando di aprire la portiera. Non riuscendovi hanno sfondato il lunotto lanciando una chiave inglese che ha colpito la vittima. L’uomo è stato poi tirato fuori dalla macchina e picchiato brutalmente. Ad assistere alla scena un immigrato che ha tentato di fermare il pestaggio ignaro di ciò che lo avrebbe atteso: sul posto è infatti sopraggiunta un’altra auto con i rinforzi, altri quattro “drughi” che si sono accaniti sui due malcapitati, lasciandoli poi esanimi sull’asfalto.

Aggressioni, apparentemente, non collegate tra loro che per gli agenti della squadra mobile sono opera di uno stesso gruppo, riconducibile a quel campo di Sinti dove nella notte tra lunedì e martedì sono state notificate le ordinanze di arresto. Sei degli otto aggressori sono stati identificati dalle stesse vittime che li hanno riconosciuti nelle fotografie mostrate dalla polizia.Arancia Meccanica a Verona, arrestata gang di 6 che terrorizzava città da mesi | Blitz quotidiano

strano che nessuno mandi una task force armata fino ai denti per rispedire sti delinquenti al loro paese :o

solo per mamme com bimbe di 6 anni occorre la task force :o
 
taglio diretto dei coglio.ni con una pinza rovente.
Ah ma qua c'è una persona sul FOL, che tempo addietro, disse che sono giustificati nel delinquere visto il contesto in cui vivono.
Io mi sentirei giustificato a bombardare i loro campi, visto il contesto in cui fanno vivere noi.

Boldrins che dice ?
Ed i suoi elettori ?
 
nessuno tocchi i fratelli di vendola :cool:
quando si ha a che fare con bestie di quel genere c'è una sola soluzione:yes:
 
la gente che hai in casa o trovi il modo per farla inserire ed integrare in maniera sana o finisce così, è matematico

ma Calderoli pensa a ruttare in faccia alla Kyenge, chissà quali sono le priorità di Tosi (è ancora lui il sindaco di Verona vero?)
 
strano che nessuno mandi una task force armata fino ai denti per rispedire sti delinquenti al loro paese :o

solo per mamme com bimbe di 6 anni occorre la task force :o

ho pensato anch'io la stessa cosa..................mai piaciuti gli zingari....mai...........e purtroppo la maggior parte sono cittadini italiani...pochissimi si integrano..................... la quasi totalità crea sempre e comunque problemi di ogni genere.....è inutile raccontare favole
 
la gente che hai in casa o trovi il modo per farla inserire ed integrare in maniera sana o finisce così, è matematico

ma Calderoli pensa a ruttare in faccia alla Kyenge, chissà quali sono le priorità di Tosi (è ancora lui il sindaco di Verona vero?)

tosi è ben lontano dalle tesi originarie leghiste infatti lo vedo in un futuro pd renziano:yes:
 
VERONA – Per mesi hanno seminato il panico per le strade di Verona: violente aggressioni e brutali pestaggi ai danni di persone a caso. Episodi senza senso, per puro divertimento, tanto da meritarsi il nomignolo di banda dell’Arancia Meccanica, come nel film di Stanley Kubrick. La gang è stata sgominata la scorsa notte dagli uomini della squadra mobile di Verona. Sei le ordinanze di arresto nei confronti di persone, tra cui un minore, provenienti da un campo nomadi Sinti. Sono accusati di lesioni plurime aggravate e tentato omicidio. Sei, per il momento, le vittime accertate della banda, tutte finite all’ospedale, tra cui uno per affondamento della scatola cranica con una mazza da golf.

I raid sarebbero avvenuti tra febbraio e marzo scorsi, le aggressioni, avvenute di sera, riguardavano sia italiani che stranieri. Per mesi la polizia non riusciva a venirne a capo e ad ogni episodio i giornali rievocavano il romanzo di Anthony Burgess: ma qui non c’è nessun artifizio narrativo a renderci simpatizzanti col nemico, non c’è Beethoven, non c’è alcuna distopia sociologica, solo ultraviolenza che mai dovrebbe tramutarsi dalla finzione in realtà.

La polizia investigando su ogni singolo caso, scavando a fondo nella vita privata delle vittime, non trovava un senso. E ogni indagine finiva sempre su un binario morto. Così è stato per l’atleta, uscito dalla palestra, e picchiato selvaggiamente mentre si accingeva a lasciare con la sua macchina il parcheggio che è riuscito, pur malconcio, a scappare e a saltare un cancello sottraendosi così alla furia di quattro forsennati.

E’ andata peggio invece a tre giovani che, stazionavano fuori da un bar: uno di loro è stato assalito mentre stava andando alla sua macchina e gli altri due, che hanno tentato di soccorrerlo, hanno ricevuto una scarica di bastonate, pugni, calci dagli aggressori che si sono serviti, senza risparmiarsi, di una mazza da golf, spezzatasi poi in due per la violenza con cui è stata usata. Finiti in ospedale, due hanno avuto una prognosi di 40 giorni. Ben più gravi le condizioni del terzo che è stato operato alla testa e l’applicazione di placche per l’affondamento della scatola cranica facciale sinistra.

Stessa sorte ha subito un altro veronese: fermo con la sua auto ad un semaforo rosso, è stato affiancato da un altro veicolo dal quale sono usciti in quattro. Prima hanno battuto con le mani e i piedi la carrozzeria e i vetri della macchina, tentando di aprire la portiera. Non riuscendovi hanno sfondato il lunotto lanciando una chiave inglese che ha colpito la vittima. L’uomo è stato poi tirato fuori dalla macchina e picchiato brutalmente. Ad assistere alla scena un immigrato che ha tentato di fermare il pestaggio ignaro di ciò che lo avrebbe atteso: sul posto è infatti sopraggiunta un’altra auto con i rinforzi, altri quattro “drughi” che si sono accaniti sui due malcapitati, lasciandoli poi esanimi sull’asfalto.

Aggressioni, apparentemente, non collegate tra loro che per gli agenti della squadra mobile sono opera di uno stesso gruppo, riconducibile a quel campo di Sinti dove nella notte tra lunedì e martedì sono state notificate le ordinanze di arresto. Sei degli otto aggressori sono stati identificati dalle stesse vittime che li hanno riconosciuti nelle fotografie mostrate dalla polizia.Arancia Meccanica a Verona, arrestata gang di 6 che terrorizzava città da mesi | Blitz quotidiano


a secondigliano questi problemi li risolvono in una notte :D
 
a me gli zingari stanno sui cocones:yes:
sono razzista?
 
a me gli zingari stanno sui cocones:yes:
sono razzista?

Se lo fai in modo generalizzato (tutti gli zingari rubano, tutti gli zingari delinquono, ecc) probabilmente si

Se invece il ragionamento è "tutti quelli che rubano, tutti quelli che delinquono, di qualsiasi razza, colore, credo politico ecc" mi stanno sui coiòni e tra questi ci sono anche gli zingari che rubano delinquono, ma solo quelli, e non gli altri, allora no, IMHO
 
L' integrazione non funziona, mai.
 
mi sembra giusto premiare queste risorse extra "che ci pagano le pensioni:cool:" con lavoro e casa comunale rigorosissimamente prima degli italiani...sennò poi, poverini, si sentono emarginati ed allora è capibile che si comportino così e stuprino ammazzino rapinino gli italiani razzist.i di *****:D..solidarietà, c.azzo..:clap:...altro che quei por.ci di italiani che evadono quattro lire di tasse per non chiudere l' azienda ( fatta falire dalo stato che la ammazza fiscalmente per reperire le risorse per ospitare altre "risorse":D come boldrini docet) o per continuare la loro attività mantenedo la dignità di no dover chbiedere aiuto allo stato ( che tanto glielo negherebbe...prima i più deboli, c.azzo:o:o)...avanti cosìOK!
 
a me gli zingari stanno sui cocones:yes:
sono razzista?

mah, è complicato

io percepisco che molti di loro soffrono la loro emarginazione e la loro diversità, penso che in molti vorrebbero una vita migliore se riuscissero e mandare i figli a scuola se gli fosse consentito (quasi sempre gli è consentito)

purtroppo chi è fuori dal nostro "sistema" e dalle nostre vite ne vede solo i (molti) difetti ed i limiti che devono imporsi per stare insieme a noi in maniera integrata, anche per loro non è semplice immagino

fermo restando che là in mezzo di stro.nzi ce ne stanno parecchi ed è innegabile :cool:
 
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