Archivio unico informatico

  • ANNUNCIO: 37° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    A frenare i mercati nelle ultime sedute è stato l’atteggiamento della Fed con la concreta possibilità di un’altra stretta entro fine anno e un costo del denaro su livelli più elevati, rispetto alle precedenti attese, per tutto il 2024. Lato macro, nell’Eurozona l’inflazione nel mese di settembre ha mostrato, secondo le stime preliminari, un rallentamento su base annuale dal 5,2% di agosto al 4,3% (consensus al 4,5%). L’indice core esclusi energetici e alimentari ha segnato un rallentamento ancora più evidente dal 5,3% al 4,5% (consensus al 4,8%). I numeri odierni suggeriscono che i timori sulle pressioni inflazionistiche devono essere ridimensionati. Negli Stati Uniti, l’inflazione misurata dall’indice Pce core, che la Fed utilizza come uno dei principali indicatori riguardo ai prezzi, si è attestata in agosto al 3,9%, in linea con le attese e in rallentamento rispetto al 4,3% (dato rivisto) di luglio. Per continuare a leggere visita il link

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27/3/02
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salve a tutti,

sono responsabile back office di una neonata società finanziaria d'intermediazione, regolamente iscritta sia all'Albo dell'UIC che a quello di Banca d'Italia.
Dobbiamo predisporre l'Archivio Unico Informatico che tutti gli intermediari sono tenuti ad avere ed integrare mensilmente secondo la L.197/1991. Seguendo tutta la susseguente normativa e soprattutto la Circolare del 20/10/2000. il compito non si presenta affatto facile, dal momento che le voci e le causali da considerare sono molteplici ed il metodo di raccordarle piuttosto articolato. Ci chiediamo quindi se sia comunque fattibile approntare tramite i nostri informatici un modello di Archivio che soddisfi in toto i requisiti dettati dalla legge o non sia viceversa opportuno ricorrere all'outsourcing.
 
Up, per i Vermoderatori.
 
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