argentina 25 tango bond default icsid ciadi tfa atfa griesa fmi kirchner nml singer

Buonasera....
Solo piccolissimo intervento sulla fregata...
Fossi nei Ghanesi ...prima di eventualmente liberarla, esigerei il pagamento cash di tutto.
Come bel espresso dall'Ing.:yes:
Visti i precedenti, se esce dal porto... col cavolo che otterranno il dovuto.
Monica
 
Buonasera....
Solo piccolissimo intervento sulla fregata...
Fossi nei Ghanesi ...prima di eventualmente liberarla, esigerei il pagamento cash di tutto.
Come bel espresso dall'Ing.:yes:
Visti i precedenti, se esce dal porto... col cavolo che otterranno il dovuto.
Monica


... perché non vietare agli argentini il visto d'entrata ad altri marinai ... ;););)
 
... perché non vietare agli argentini il visto d'entrata ad altri marinai ... ;););)

Inutile..
Se in 44 gatti (quelli che erano rimasti a bordo) non erano in grado di spostarla semplicemente nel porto, per scappare da RATTI ce la fanno anche in due soli.
Monica
 
HO

Ciao Tutti,
Secondo me la fregata non parte...Entro il 22 arriverà il cavillo legale che la bloccherà come le spese che Arge non pagherà... o qualcosa di simile...
Comunque vada Argentina si è mostrata una nazione che per non pagare deve subire sequestri ache sulle proprie navi militari veramente una figuraccia in ambito internazionale anche se loro la sbandierano come una vittoria.
Preoccupa di più invece la lettera di Obama e soprattutto come sarà interpretata dalla Corte d'Appello. Non credo stavolta che ribaltino la sentenza screditando la giustizia USA stessa.
Stiamo aspettando una risposta da Duane Morris in merito.
Speriamo che la Corte trovi una soluzione al pagamento senza far dichiarare default all'Argentina. La vedo la soluzione più semplice tutti beccano i loro soldi HO scambisti etc.Argentina dimostra di aver fatto la ristrutturazione etc. e poi se ne puo andare al quel paese.......
Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per tenerci aggiornati.
E comunque vedrete che NML non ha mollato fino adesoo qcosa d'altro la tira fuori



Buonasera....
Solo piccolissimo intervento sulla fregata...
Fossi nei Ghanesi ...prima di eventualmente liberarla, esigerei il pagamento cash di tutto.
Come bel espresso dall'Ing.:yes:
Visti i precedenti, se esce dal porto... col cavolo che otterranno il dovuto.
Monica
 
... quindi sottoscrivi che chi ha comperato i tango bond ... :mad::mad::mad: ha solo investito in un prodotto che a partire dal 1999 (solo 2 anni prima del default!!! ... :censored::censored::censored:) rendeva qualcosa di più dei bond italiani in quel momento (ma addirittura di meno di quanto rendevano i bot italiani negli anni precedenti!!!) ... :o:o:o

... e infine faccio presente che più che al tasso (Brasile e Venezuela erano più alti di 4-5 punti!!!) i risparmiatori si fidarono della Buffacchi del Sole, del FMI e del buon Ciampi buonanima ... :angry::angry::angry: che dvano ampie garanzie sulla solidità del paese!!! ... :angry::angry::angry:

... visti i tuoi interventi ... dubito che tu abbia mai comperato titoli argentini a prezzo pieno!!! ... :cool::cool::cool:




p.s. per quale motivo non hai riportato il post ... direttamente nel nuovo thread!!! ... :mmmm::mmmm::mmmm:


Se hai dato una scorsa alla tabella che per comodità riposto:

• Rendimento storico delle obbligazioni e dei titoli di Stato •

l' Italia fino alla metà degli anni 90 offrira tassi estemamente generosi perchè era in una situazione economica molto difficile anche se noi forse non ce ne rendevamo conto e con la lira c' era comunque la possibilità della svalutazione che ci rendeva competitivi nelle esportazioni...........successivamente le cose hanno incominciato a migliorare anche perchè dovevamo stare nei parametri europei ed i ns. tassi sono incominciati a scendere, nel 1999 erano scesi intorno al 4 - 5% e molti risparmiatori hanno cercato alternative più remunerative fra le quali molto invitanti c' erano quelle della Repubblica Argentina che, si trovava praticamente in una situazione simile a quella italiana di qualche anno prima e poteva offrire tassi anche del 9 - 10%.........erano quindi rischiosi i titoli argentini come erano rischiosi i titoli italiani quando avevano tassi a doppia cifra....................anche il Brasile offriva tassi elevati ma un po' meno dell' Argentina............del Venezuela in quel periodo ricordo un' emissione intorno all' 11% che in pochi in Italia credo abbiano sottoscritto (io uno di questi).........

Se hai letto i miei interventi avrai anche letto che ho acquistato anche titoli argentini a prezzo pieno e successivamente, quando tutti scappavano, ho avuto il coraggio di mediare i prezzi...........tutt' ora acquisto consapevole del rischio ma anche del buon gain che potrò conseguire...........
 
Se hai dato una scorsa alla tabella che per comodità riposto:

• Rendimento storico delle obbligazioni e dei titoli di Stato •

l' Italia fino alla metà degli anni 90 offrira tassi estemamente generosi perchè era in una situazione economica molto difficile anche se noi forse non ce ne rendevamo conto e con la lira c' era comunque la possibilità della svalutazione che ci rendeva competitivi nelle esportazioni...........successivamente le cose hanno incominciato a migliorare anche perchè dovevamo stare nei parametri europei ed i ns. tassi sono incominciati a scendere, nel 1999 erano scesi intorno al 4 - 5% e molti risparmiatori hanno cercato alternative più remunerative fra le quali molto invitanti c' erano quelle della Repubblica Argentina che, si trovava praticamente in una situazione simile a quella italiana di qualche anno prima e poteva offrire tassi anche del 9 - 10%.........erano quindi rischiosi i titoli argentini come erano rischiosi i titoli italiani quando avevano tassi a doppia cifra....................anche il Brasile offriva tassi elevati ma un po' meno dell' Argentina............del Venezuela in quel periodo ricordo un' emissione intorno all' 11% che in pochi in Italia credo abbiano sottoscritto (io uno di questi).........

Se hai letto i miei interventi avrai anche letto che ho acquistato anche titoli argentini a prezzo pieno e successivamente, quando tutti scappavano, ho avuto il coraggio di mediare i prezzi...........tutt' ora acquisto consapevole del rischio ma anche del buon gain che potrò conseguire...........


... Amato '92/'93 (mi sembra) ... :o:o:o lacrime e sangue ... :mad::mad::mad:

... Saa 2001 ... grandi speculazioni ... e osanna del Parlamento argentino ... :angry::angry::angry:


... due situazioni simili ... due comportamenti OPPOSTI!!! ... :angry::angry::angry:



... sembra che tu voglia tacere il fatto che l'argentina HA DELIBERATAMENTE TRUFFATO CHI HA COMPERATO I TANGO BOND!!! ... :angry::angry::angry:


p.s. fra l'altro truffa IMPLICITAMENTE ammessa dagli stessi argentini ... :wall::wall::wall: che però la attribuiscono alle banche italiane!!! ... :angry::angry::angry:

p.p.s. tu non puoi vendere i tuoi titoli al 100% ... e il mese dopo dirmi che valgono ZERO!!! ... :angry::angry::angry: SEI UN TRUFFATORE!!! ... :angry::angry::angry:

p.p.p.s. se io avessi avuto sentore delle reali intenzioni degli allievi prediletti del FMI ... :angry::angry::angry: avrei preteso il tasso del 30-50% ... :o:o:o lo stesso di chi ha rastrellato dopo il default a spese di poveri risparmiatori rimasti vittime di questa immensa truffa!!! ... :angry::angry::angry:
 
Ultima modifica:
Argentina faces IMF penalties over failure to meet inflation deadline | World news | The Guardian


Argentina faces IMF penalties over failure to meet inflation deadline

Sanctions such as exclusion from G20 could be imposed as country's inflation rate appears at odds with independent assessments



Argentina faces the prospect of eviction from the world economic community after its apparent failure to respond to a three-month deadline set by the International Monetary Fund to produce accurate inflation and growth statistics.

Ejection from the IMF could lead to a variety of economic and political penalties, including exclusion from the G20 of industrial nations. IMF rules state that member states "must not co-operate with a non-member in practices that would be contrary to … the purposes of the Fund".

Some experts believe the IMF's managing director, Christine Lagarde, has lost patience with President Cristina Fernández de Kirchner's government. A spokesman for the IMF has said that a report will be submitted to its board on Monday which will decide the course of action.

Official inflation statistics in Argentina show prices rising at around 10% but independent assessments have prices rising at 25% and more. The problem that inflation is running higher than official figures is acknowledged by Gabriela Cerruti, an MP from the governing party. Senior government ministers rarely give interviews to the international media but Cerruti said: "I think the real problem is if you have unemployment, or you're losing your home, not the statistics themselves. People always argue over statistics. Prices may be rising up to 20% a year, but people's pay is also going up by 20%."

Criticism of Argentina dates back to 2007, when the inflation rate first began to rise sharply into double-figures. The trade ministry responded at the time by replacing the director of consumer pricing at the government statistics agency, Graciela Bevacqua.

As well as losing her job, Bevacqua faced prosecution on a range of charges, from damaging the Argentine economy to embezzlement and receiving bribes. None of the criminal charges have been upheld in court, although she has been forced to pay fines for publishing her own unofficial inflation rate, which like most others is now about 150% higher than the government's published figure of around 10% per year.

Rising prices have been a major spur to recent mass protests against Kirchner's government in the capital Buenos Aires.

But Cerruti echoes the Argentine president's argument that the country must not give in to what they see as international blackmail, and the view, widely held in Argentina, that the IMF was itself the cause of many of the problems that led to the country's major default and crisis in 2001.

"All these big world organisations are trying to say what we have to do with our economy. They are saying we have no transparency just because we don't do what the big world organisations want us to do. We are doing very well, so maybe it's time for other countries to see what's going on here," Cerruti said.

Argentina has recorded nearly 8% growth since 2003 although critics say that the figures are suspect. Growth has now stalled, and attempts to conceal real inflation figures and suppress wage demands, they argue, have got the government into an ever-worsening mess.

Ed Butler presents the BBC Assignment programme Argentina's Numbers Game on World Service Radio
 
... Amato '92/'93 (mi sembra) ... :o:o:o lacrime e sangue ... :mad::mad::mad:

... Saa 2001 ... grandi speculazioni ... e osanna del Parlamento argentino ... :angry::angry::angry:


... due situazioni simili ... due comportamenti OPPOSTI!!! ... :angry::angry::angry:



... sembra che tu voglia tacere il fatto che l'argentina HA DELIBERATAMENTE TRUFFATO CHI HA COMPERATO I TANGO BOND!!! ... :angry::angry::angry:


p.s. fra l'altro truffa IMPLICITAMENTE ammessa dagli stessi argentini ... :wall::wall::wall: che però la attribuiscono alle banche italiane!!! ... :angry::angry::angry:

p.p.s. tu non puoi vendere i tuoi titoli al 100% ... e il mese dopo dirmi che valgono ZERO!!! ... :angry::angry::angry: SEI UN TRUFFATORE!!! ... :angry::angry::angry:

p.p.p.s. se io avessi avuto sentore delle reali intenzioni degli allievi prediletti del FMI ... :angry::angry::angry: avrei preteso il tasso del 30-50% ... :o:o:o lo stesso di chi ha rastrellato dopo il default a spese di poveri risparmiatori rimasti vittime di questa immensa truffa!!! ... :angry::angry::angry:
Quell'infame di Duhalde dal 1999 sotto il governo di De La Rua aveva già l'idea di riprendersi il potere, per i peronisti, come poi ha fatto e di fare default. Far fare default a Rodriguez Saà e prendere il potere. E intanto ci vendevano a 100 ignari tutti delle intenzioni di quella gentaccia. Non si dichiara default a quella maniera senza averlo molto ben studiato. Le banchette italiane compravano quello che c'era dalle grandi: Credit Suisse, Deutsche ed altre mondiali. Le offering circular lo dicono bene.
 
GhanaWeb

Judgment Debts And The People Of Ghana | Feature Article 2012-12-16

Feature Article of Sunday, 16 December 2012 Columnist: Forson-Asimenu, Kwaku Judgment Debts And The People Of Ghana

Quando la polvere si deposita completamente sulle elezioni presidenziali del 2012 del Ghana, una questione chiave che riemergono è quella di «debiti sentenza». Questo argomento è molto importante per il popolo del Ghana perché i debiti giudiziarie sono chiaramente manovra via un sacco di entrate che potrebbero altrimenti essere utilizzate per scopi di sviluppo. Già, il commissario unico nominato dal Presidente Mahama nel suo precedente ruolo presidenziale ha ripreso funzioni dopo una breve pausa a causa di, secondo me, le elezioni. Per molte persone, il Ghana non avrebbe dovuto pagare ogni debito giudizio a qualsiasi società straniera. Dovremmo appena detto 'yentua', noi non pagheremo e che sarebbe. Questo modo di pensare, a mio modesto parere, non ha considerato pienamente le implicazioni internazionali del rifiuto di pagare i debiti sovrani. Per esempio, consente di dare un'occhiata a un caso ormai noto come 'Argentina vs Ghana'. Il 14 novembre 2012, la base di Amburgo Tribunale internazionale per il diritto del mare ha fatto un comunicato alla stampa, l'Argentina aveva citato in giudizio Ghana prima di . Caso dell'Argentina era che, la sua fregata o nave da guerra varata ARA Libertad è stato illegalmente detenuto dalle autorità del Ghana nel porto di Tema dal 2 ottobre 2012. Argentina chiesto al giudice di concedere che:. 1.Ghana consente incondizionatamente la nave da guerra a lasciare la nave Porto Tema 2.The essere fornita a tal fine un mio caro amico ha chiesto, perché il Ghana sequestrare la nave da guerra, in primo luogo? Che cosa avremo un beneficio? Stiamo avendo abbastanza guai senza aggressori internazionali quanto più la creazione di nemici 'deliberatamente'? Ora guarda, gli argentini stanno cercando di introdursi nel database di agenzie governative chiave, tra cui la Banca del Ghana. Heh! L'ultima volta che ho sentito, gli ufficiali argentini sulla nave minacciava di sparare ghanesi nel nostro paese! Che cosa è tutto questo? ', Il mio amico suonava disperatamente infastidito. Ho deciso di raccontare come è successo a lui. Tutto è iniziato quando una nave da guerra argentina ha deciso di attraccare in Ghana in rotta Nigeria come parte di un corso di formazione in tutto il mondo e tour buona volontà. All'insaputa l'equipaggio sul Libertard, non tutti erano in vena di benevolenza verso di loro. Una di queste persone è Paul Singer, un finanziere chiave del Partito Repubblicano degli Stati Uniti e il proprietario del capitale NML. Argentina deve la quantità considerevoli capitali NML di denaro in debito giudizio. E l'Argentina crociera su, NML era stato tailing la nave, nonché utilizzando le informazioni dal sito ufficiale navi. ARA banchine Libertad a Tema e Ace Ankomah, un avvocato famoso ghanese che è avvocato NML capitale pregato un tribunale del Ghana alto per trattenere la nave fino a quando ea meno che il governo argentino ha fornito sicurezza sufficienti, sotto forma di deposito una percentuale del debito è dovuto sentenza NML. Il giudice ha accolto la sua richiesta e ARA libertad è stato impedito di lasciare Tema contro la sua volontà. Fair Game non è vero? Sarebbe stato tranne il governo e il popolo del Ghana sono state elaborate in una questione che non dovrebbe esservi alcuna attività di loro. Ma la realtà è che, come una democrazia in crescita Ghana è governata dallo Stato di diritto. Una domanda dinanzi ai propri giudici devono essere esaminati. L'unico problema era che il sovrano non può essere provato in tribunale di un altro sovrano. In altre parole, le questioni che coinvolgono direttamente uno stato sovrano non può essere provato nel cortile di un altro. Si tratta di immunità sovrana, un principio fondamentale di diritto internazionale. Tale immunità si estende a tutte le proprietà dello stato sovrano tra cui navi, aerei e altri mezzi di trasporto. Prima che il tribunale, l'Argentina ha sostenuto che, 'l'ordinanza del giudice del Ghana è in violazione del diritto internazionale e, in particolare, delle immunità di cui godono i navi da guerra. Le Argies citato articolo 32 della Convenzione delle Nazioni Unite del diritto del mare, che prevede l'immunità delle navi da guerra. È interessante notare che questo sembra essere un argomento Argentina ha riciclato nel corso del periodo, nonostante una clausola nel suo contratto con NML limitata che mette da parte di tali privilegi sovrani. Quando l'Argentina non è riuscito a pagare il suo debito, che è stato citato in un tribunale statunitense, District Court per del Distretto Sud di New York. La sentenza è stata ottenuta per recuperare un ammontare in linea capitale di $ 284,184,632.30, oltre agli interessi di $ 48,95,940.91. Quando il pagamento non sia stata effettuata, NML nuovamente citato in giudizio presso la Corte Suprema del Regno Unito per l'obbligo del debito. In entrambi i casi l'attore è basata su una disposizione specifica nel contratto firmato tra esso e l'Argentina, che aveva rinunciato l'immunità dello Stato sovrano di Argentina. Pertanto, questa particolare questione potrebbe essere sentito in corte di qualsiasi altro paese tra cui il Ghana. Tentativo dell'Argentina di aggrapparsi di immunità sovrana quindi potrebbe essere paragonato ad Esaù che vendette la sua piange diritto di nascita e poi per le benedizioni del primogenito. La seconda questione che rende sfida dell'Argentina contro il Ghana hollower è la tesi sostenuta dal team ghanese legale ad Amburgo. '- Si tratta di un foro competente, che ha agito in Ghana e il governo del Ghana non ha alcun controllo su questo tenendo conto della separazione dei poteri in una democrazia. Il governo del Ghana, pertanto, non è in conflitto con il governo argentino. La squadra del Ghana ulteriormente rafforzato la propria posizione ricordando al giudice che l'incidente è avvenuto nelle acque interne (Tema Port) del Ghana in cui il tribunale internazionale non può avere giurisdizione. Il giudice dice che darà la sua decisione su Sabato 15 dicembre. posizione del Ghana sembrano molto forti ma ci sono tre sviluppi che chiama di preoccupazione. Il primo è la posizione dell'Organizzazione marittima internazionale (IMO). Anche se l'IMO, principale responsabile per le spedizioni internazionali, non è il corpo direttamente giudicare la questione, il suo commento in questa prima fase che il Ghana deve rispettare la clausola di immunità di cui all'articolo 32 della convenzione di Montego Bay possono al massimo essere considerati tali e sprezzante. La seconda questione è la dichiarazione dallo stesso giudice che non andrà in caso di sostanziale, ma solo prendere una decisione sul fatto che la nave dovrebbe essere rilasciato e non può dare un giudizio più ampio sul fatto che le navi da guerra può essere arrestato in caso di debito civili. Senza entrare nei dettagli la posizione del Ghana sarebbe dura prova. Il terzo e probabilmente il punto più importante legalmente contro il Ghana è il fatto che gli Stati Uniti, la nazione i cui giudici hanno emesso le sentenze iniziali in base alle quali il Ghana sta tenendo la nave non è una parte del Tribunale internazionale del diritto del mare. Ghana ha quindi bisogno di rafforzare la sua posizione ben altrimenti più smaliziati squadra argentina giuridica può cercare di esplorare la possibilità di differenziare tra lo stato del Ghana e del governo del Ghana. Si può ricordare al giudice che, in quanto la magistratura è indipendente dal governo, è ancora parte dello stato. Pertanto l'Argentina ha una causa contro lo Stato del Ghana. Ma la grande domanda è di nuovo perché Ghana prendere su di sé tutto questo fastidio? Quando il costo è stato assegnato al NML negli Stati Uniti erano lì immobili argentini negli Stati Uniti da allegare? Come circa il consolato di Argentina, il 12 West 56 Street, New York? Come circa i consolati argentini a Los Angeles e Washington così come l'Ambasciata argentina a Washington o la missione argentina permanente presso l'ONU a New York? Nel Regno Unito, l'Argentina ha un'ambasciata su 53 Hans Place, Londra (OLA SWIX, Regno Unito), nonché un ufficio commerciale a Cadogan Gardens, Londra. Se i tribunali in queste giurisdizioni riconosce la revoca dell'immunità argentino per questa materia, perché non possono allegare qualsiasi di queste proprietà terriere argentini? O è Ghana diretto da alcune mani invisibili fare la gara per alcuni finanzieri internazionali e operatori di fondi avvoltoio? Quindi, ha fatto il giudice ad alto contenuto di regola Ghana di interesse nazionale? Oppure qualcuno sta cercando di mostrare al popolo del Ghana cosa succede quando uno stato si rifiuta di pagare i debiti di giudizio? Con Kwaku Forson-Asimenu. akforson80@yahoo.co.uk
 
Los holdouts rechazaron el fallo que ordena liberar la Fragata - lanacion.com *

Un portavoce fondo Elliot NML in dubbio la legittimità della decisione del Tribunale del mare; accusato l'Argentina di "rifiutarsi di adempiere ai propri obblighi contrattuali"

Il fondo di investimento che ha richiesto l'embargo Libertad fregata messo in Ghana oggi messo in discussione la legittimità della decisione della Corte Internazionale ieri ha ordinato al Mare il rilascio della nave e il suo ritorno in Argentina.

"Solo nei tribunali Ghana sono competenti in questa materia", ha detto un portavoce di Francoforte NML Capitale, insistendo sul fatto che la Giustizia del paese africano ha l'ultima parola sul destino della nave.

"E 'piuttosto spiacevole che la Corte Internazionale di Mar tentativo di interferire nel processo giudiziario della magistratura indipendente in Ghana", ha detto il portavoce, che ha accusato l'Argentina di "rifiutarsi di adempiere ai propri obblighi contrattuali."


Di notte i più presidente Cristina Kirchner ha dichiarato: "Ancora una volta ci incontriamo, diventa la Fregata". Ha poi aggiunto: "Non molto tempo fa ha detto che fintanto che il Presidente, nessun fondo avvoltoio sta per rimanere con la sovranità e la dignità di questo paese".

Il Tribunale internazionale per il diritto del mare di Amburgo ha stabilito ieri a favore di Argentinaand decisione unanime ha stabilito che le autorità del Ghana "Frigate immediatamente desembarguen e il provisioning".

Egli ha anche emesso un mandato specifico: organizzato per il 22 dicembre sarà il termine ultimo per la nave da guerra argentina a lasciare il porto di Tema, che è ormeggiata dal 2 ottobre da un tribunale del paese africano, che concedeva spazio una rivendicazione di "fondi avvoltoio".

Il giudice aveva Frimpomg Adjei Ghana luogo ad una richiesta di fondi NML Elliot, chiedendo la restituzione di $ 370 milioni e di emettere obbligazioni capito che l'Argentina aveva perso l'immunità di tutti i suoi beni. Invece, la Corte mare ieri sentenza ha osservato che, perché si tratta di una nave da guerra ha l'immunità diplomatica e non può essere guarnita.
 
El FMI recibirá hoy un informe sobre el Indec - lanacion.com *


Lunedì 17 di dicembre di 2012 | 01:18
Il FMI riceverà oggi una relazione sull'Indec


L'organismo notò che non prenderà ancora misure; "Siamo aperti al dialogo, perfino sulla qualità delle statistiche", manifestò Lagarde



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Il direttivo direttore del Fondo Monetario Internazionale (FMI), Christine Lagarde. Foto: Archivio


La Direttiva del Fondo Monetario Internazionale, FMI, riceverà oggi una relazione sulla situazione delle statistiche argentine da parte del direttivo direttore dell'entità, Christine Lagarde, sebbene l'organismo anticipò che non prenderà eventuali misure al riguardo fino a 2013.

Le discrepanze tra il FMI e l'Argentina per le statistiche si mantengono da vari anni con severi punti di conflitto, e l'attuale titolare dell'organismo arrivò a notare che potrebbe tirare fuori biglietto rosso" al paese se non aggiorna i suoi numeri.​

Nonostante, la settimana scorso Lagarde chiese "non anticipare e sottolineò: "Quello che sì posso dirloro è che siamo sempre aperti al dialogo, perfino quello che comprende la qualità delle statistiche."

Lagarde farà circolare oggi una relazione sulla risposta argentina al richiamo affinché migliori le sue misurazioni ufficiali ed al compromesso che formalmente assunse di elaborare un "nuovo e meglio" indice di inflazione.

Sul trattamento del documento che riceverà oggi, il portavoce del FMI, Gerry Rice, disse: "Non abbiamo ancora data per quello tema, ma io non spererei che fosse prima dell'anno che viene". La riunione di direttiva sarebbe verso la seconda quindicina di gennaio.​

Quella che sta in gioco è una "mozione di censura", espressione che riferisce all'avviamento di un meccanismo di sanzioni. Di concretarsi, il primo scalino di quello lungo percorso sarebbe un impedimento per accedere a finanziamento del FMI, una fonte alla quale il Governo non ricorre da anni..


... sembra che il ruolo del FMI sia quello di nascondere le magagne dei paesi membri ... :censored::censored::censored: :cool::cool::cool: :angry::angry::angry:
 
La economía anticipa un año electoral nero para Cristina | Urgente24


Economia 2013

L'economia anticipa un anno elettorale nero per Cristina

Gran sconfitto per la realtà, l'economistico K Miguel Bein lideró, durante il 2do. trimestre, una corrente di opinione che affermava che verso fine di 2012 apparirebbe il livello di attività nell'economia argentina. Falso.

La congiuntura dell'economia è l'indicatore negativo più forte nell'immagine pubblica di Cristina Fernández di Kirchner che si è deteriorato in forma quasi ininterrotta durante l'ultimo anno (a dispetto delle prognosi di Artemio López, Roberto Bacman ed il più recente di Ricardo Rouvier circa un piano con eventuale rimbalzo che solo può vedersi dopo di libagioni importanti...). :p:p:p

E lo è anche il nuovo apprezzamento che assicura che in 2013 si prodursi, finalmente, quello flusso. Qui un lavoro di Economia & Regioni: :p:p:p

16/12/2012 | 23:56



lorenzino-kicillof.jpg

Hernan Lorenzino ed Axel Kicillof, quelli che comandano l'economia di Cristina Fernández di Kirchner. Foto NA: Juan Vargas


N. del R.: In 2013 ci sarebbero buoni prezzi di soia ed il raccolto crescerebbe 23 percento. Inoltre, il Brasile crescerebbe più che in 2012. Le esportazioni crescerebbero 9.5 percento... ma l'economia quotidiana né saprà. Il panorama è preoccupante. Tutto per un anno splendida e risulta che ci sono altri argomenti per temere. Ed attenzione che l'inflazione in rialzo incrementa il ritardo cambiario.


Città Di Buone Arie, Economia & Regioni. Con la politica ufficiale di desendeudamiento, senza credito internazionale, il deficit fiscale si finanzia con emissione monetaria che alla fine genera più inflazione.

L'inflazione attenta contro il dinamismo economico dato che la sottrazione precisione al calcolo economico e la stima di rendimenti attesi, generando incertezza e colpendo negativamente nel investimento.

Parallelamente, l'inflazione colpisce negativamente sul potere d'acquisto degli agenti economici che non formano prezzi né hanno dietro una forte corporazione, colpendo negativamente il consumo.​

In questa cornice di dominanza fiscale, la politica monetaria che completamente subordinata alla politica fiscale e la Banca Centrale perde ogni autonomia.

Un scenario di dominanza fiscale gli sottrae capacità al BCRA per lottare contro l'inflazione.

Una politico anti inflazionario deve cominciare da ridurre il tasso di crescita della spesa affinché il Centrale debba emettere meno denaro.​

Quindi, ci sarebbe chances che l'inflazione di 2013 fosse minore a quella di 2012 se e solo sé il tasso di crescita della spesa scendesse il prossimo anno.

Negli ultimi 4 mesi si osserva una decelerazione di 4 punti percentuali nel tasso di crescita della spesa che si diminuì del 32 percento al 28 percento.

Tuttavia, non si potrebbe parlare di un rompa di tendenza, poiché detto accomodamento fu esclusivamente sostentato in una contrazione della spesa di capitale (opera pubblica) che non è sostenibile in un anno eleccionario come 2013.​

La recente decelerazione del tasso di crescita dello spesa desparecerá e la spesa pubblica girerà a guadagnare dinamismo in 2013. La spesa primaria crescerebbe in media 33.6 percento, egli quale implica un'accelerazione rispetto ai valori di quell'accumulato dei primi nove mesi di questo anno ed un giro verso la media di 2007 / 2012.

Questo aumento della spesa implicherebbe un maggiore deficit fiscali e maggiori necessità finanziari totale del settore pubblico nazionale (SPN) che aumenterebbero US $522 milioni ancora senza pagare cedola del PBI. Paragonando 2013 con 2012, il BCRA emetterebbe più pesi, +$30.663 milioni, per finanziare al Tesoro ma perderebbe meno riserve (- US $3.246 milioni.

Cioè, la dominanza fiscale si incrementerà il prossimo anno per quello che non dovrebbe sorprendere un'accelerazione inflazionaria.

In questo scenario e di accordo con le nostre stime, sarebbe probabile che l'aumento del livello generale di prezzi si sbrigasse circa 2, 3 punti percentuali durante il prossimo anno. Questa accelerazione attesa dell'inflazione non sarebbe innocua per il livello di attività.​

In questo contesto, il maggiore deficit fiscale, l'aumento dell'emissione monetaria e l'accelerazione dell'inflazione metterebbero un soffitto al recupero economico in 2013 spinta per il buono raccolto atteso, gli alti prezzi internazionali ed il flusso del livello di attività in Brasile.

Detto con altre parole, la politica fiscale, il finanziamento con emissione monetaria e l'accelerazione dell'inflazione ostacoleranno che la nostra economia approfitti meglio del favorevole scenario internazionale e l'Argentina sarà il paese che, probabilmente, meno cresca della regione in 2013.​


Il flusso dell'investimento sarebbe insufficiente

L'investimento sarebbe stato la variabile più colpita per le inconsistenze di politica economica.​

Concretamente, l'inflazione al di sopra del 20 percento annuale, il deficit fiscale finanziato con la Banca Centrale, i disincentivi per l'investimento straniera presa diretto, il ritardo di tariffe il cui costo crescente è assorbito per il Governo Nazionale, la pressione tributaria per le nuvole, il deficit strutturale nelle province, lo sdoppiamento cambiario e le restrizioni ad importare capitale ed input, sono alcuni delle contrarietà che colpiscono la spesa in capitale.

Per questo anno stimiamo una riduzione del 6 percento nell'IBIF, investimento rozza interna fissa, quello che ci posiziona come il paese della regione con peggiore adempimento in materia di erogazioni in capitale.

Specificamente, l'investimento straniera presa diretto si sarebbe diminuita tra 6 percento e 5 percento rispetto all'anno scorso; mentre le importazioni di beni di capitale presenterebbero una caduta intorno al 9 percento in tutto l'anno; e la costruzione che rappresenta approssimativamente la metà dell'IBIF o investimento rozza interna fissa, si sarebbe diminuito un 7 percento, secondo stime proprie, in base agli uffici di cemento che pubblica AFCP o Associazione di Fabbricanti di Cemento Portland.

Per peggio, la riduzione dell'investimento fu determinante nella floscio performance del mercato lavorativo; dove si osserva una marcata caduta nella creazione di nuovi posti di lavoro che diviene in un lieve aumento della disoccupazione; tale che la disoccupazione chiuderebbe tra il 7 percento ed il 8 percento.​

Per 2013 aspettiamo un insufficiente flusso dell'IBIF, spinta per la spesa in capitale dei settori protetti, e per quelle attività vincolate con industria che esporta a Brasile il cui domanda si incrementerà per fornire il nostro principale socio commerciale.

A sua volta, il rilassamento delle restrizioni ad importare beni di capitale ed input necessari per produrre sarà solo debole, per quello che non servirà per stimolare fortemente l'investimento.

Questo incremento insufficiente dell'investimento ostacolerebbe che ci fosse una crescita significativa dell'impiego in 2013. Per capire questo ultimo bisogna avere presenti l'aumento del dinamismo economico verrà per il lato dal settore agropecuario - che non genera posti di lavoro - e per il settore automotrice dove si estenderanno le ore lavorate (straordinari) ma non si prenderebbe nuovi lavoratori.

A sua volta, date le restrizioni fiscali che affrontano i governi Nazionale e Provinciali, l'impiego pubblico, che viene avendo un ruolo protagónico dal 2009 come querelante di lavoro, difficilmente può attenuare la decelerazione dell'impiego privato.

In questa cornice, speriamo che il tasso di disoccupazione si mantenga intorno al 8 percento.



... vadano in malora ... :p:p:p
 
GhanaWeb

Hopes of indebted countries anchored on Argentinian ship in Ghanaian port | General News 2012-12-17



Ripetizione in data odierna nel sito di un articolo non aggiornato

Notizie generali di Lunedi, 17 December 2012 Fonte: The Guardian Le speranze dei paesi indebitati ancorato sulla nave argentina in Ghana porto



Un tribunale internazionale deciderà il Sabato se una fregata argentino può lasciare il Ghana in un caso che ha enormi implicazioni per i paesi in difficoltà finanziarie che cercano di ridurre il loro debito. La tre alberi ARA Libertad è stato coinvolto in un complesso contenzioso derivante da Argentina default sul proprio 100 miliardi di dollari (£ 62bn) del debito sovrano nel 2002. Le autorità del Ghana sequestro della nave nel porto di Tema nel mese di ottobre a seguito di un ordine del tribunale ottenuto da un fondo avvoltoio, NML Capitale, come parte di una più ampia azione legale. L'hedge fund, sostenuto dal miliardario americano Paul Singer, ha citato in giudizio l'Argentina sulla base dei crediti derivanti da operazioni di swap dei titoli in default del paese nel 2005 e nel 2010. NML Capitale acquistato obbligazioni da parte del governo fortemente indebitati argentino nel 2000, un anno prima del default sovrano 100 miliardi di dollari del paese ha visto la maggior parte del suo debito ristrutturato. NML Capital ha detto che rilascerà la fregata fronte di un corrispettivo di 20 milioni di dollari in obbligazioni argentine, e chiede che l'Argentina si deposita $ 370m del suo debito. del Tribunale internazionale per il diritto del mare di Amburgo ha detto la sua decisione riguarda solo se la nave deve essere rilasciato e non un giudizio più ampio sul fatto che le navi da guerra possono essere sequestrati nei casi di debito civili. Ma il caso è osservata da vicino per le sue implicazioni per la ristrutturazione del debito - anche offerte per la Grecia -. E la capacità dei fondi avvoltoio per seminare il caos finanziario In vista della decisione, l'esperto indipendente delle Nazioni Unite sul debito estero e dei diritti umani, Cephas Lumina, sollecitato i governi del mondo non permettere fondi avvoltoio di paralizzare la riduzione del debito per i paesi fortemente indebitati, mentre esprimendo la sua preoccupazione per il sequestro del Libertad. "fondi avvoltoio, come NML Capitale, non dovrebbe essere consentito di acquistare debiti delle imprese in crisi o stati sovrani sulle il mercato secondario, per un importo di gran lunga inferiore al valore nominale del titolo di debito, e poi chiedere il rimborso del valore nominale intera facciata del debito con interessi, penali e spese legali o di sequestrare beni dei paesi fortemente indebitati, nel tentativo di rimborso forza ", ha detto Lumina. La Libertad è stato arrestato dopo che il fondo - che ha ottenuto sentenze a New York e Londra che rilascia più di 1,6 miliardi di dollari da Argentina - chiedeva ai giudici del Ghana per la nave da sequestro. I precedenti tentativi di sequestro dei beni sovrani, tra cui il jet presidenziale argentina, sono stati finora evitato. fondi avvoltoio in genere acquistare titoli a prezzi scontati durante una crisi con l'esplicita intenzione di prendere i paesi in difficoltà in tribunale in giurisdizioni estere, ma anche tenendo fuori per pagamento integrale senza alcuna rinegoziazione del debito. Lumina ha avvertito che la ristrutturazione del debito di successo per i paesi fortemente indebitati sarà impossibile se i fondi avvoltoio sono autorizzati a paralizzare la riduzione del debito. Egli ha esortato gli Stati a seguire l'esempio di Jersey e il Regno Unito, che hanno adottato una legislazione per evitare che fondi avvoltoio di perseguire le richieste eccessive nei confronti dei paesi fortemente indebitati dinanzi ai loro giudici nazionali. maggior parte dei creditori hanno accettato un rimborso, ad un valore nominale inferiore (30%) di debito sovrano argentino, ma NML Capital ha rifiutato di partecipare alla ristrutturazione del debito offerto da Argentina. Nel 2000, NML Capital ha vinto una causa contro il Perù, recuperando 400% di quello che il fondo pagato debito in sofferenza del paese. Oltre alle sue enormi implicazioni finanziarie, il caso ha rapporti tesi tra l'Argentina e Ghana. La nave era in visita il Ghana in programma argentino per promuovere la cooperazione e l'amicizia nel sud del mondo ed è stato sequestrato in un "modo brutale", Susana Ruiz Cerutti, capo della delegazione argentina, ha sostenuto davanti al giudice. Buenos Aires accusato Ghana autorità portuali di aver tagliato i servizi di base alla nave, costringendo l'evacuazione di gran parte dell'equipaggio e cadetti, tranne un gruppo di scheletro per evitare che la nave di essere imbarcati. rappresentante di corte del Ghana, Ebenezer Appreku, ha chiesto per l'applicazione Argentina per il rilascio della sua nave essere respinto, sottolineando che la detenzione della nave nasce da un ordine del tribunale in Ghana relativa ad una controversia commerciale contrattuale tra NML Capitale e Argentina che non ha comportato il governo del Ghana. Ha detto Ghana Costituzione separa chiaramente i poteri della magistratura dal potere esecutivo, e che il governo del Ghana "non può mettere da parte dello Stato di diritto" e dirigere la nave per essere rilasciato contro l'ordinanza di un tribunale. "mai Vulture fondo NML capitale prestato Argentina i soldi", ha detto Tim Jones, responsabile delle politiche a Jubilee Debt Campaign. "Hanno speculato su un debito a buon mercato, ma sono ora perseguendo un profitto gigantesco fuori del popolo argentino. Speriamo, NML Capitale non sarà possibile ottenere un centesimo dal Libertad ARA. Ma abbiamo bisogno di leggi di tutto il mondo per fermare i fondi avvoltoio sciacallaggio fuori dalla crisi. "
 
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Buongiorno....
Mi limito ad una citazione.
Non delle mie parti.
Tiremm innanz.
Monica;)

p.s. quella delle mie parti è "Teniamo botta":yes:
 
... Amato '92/'93 (mi sembra) ... :o:o:o lacrime e sangue ... :mad::mad::mad:

... Saa 2001 ... grandi speculazioni ... e osanna del Parlamento argentino ... :angry::angry::angry:


... due situazioni simili ... due comportamenti OPPOSTI!!! ... :angry::angry::angry:



... sembra che tu voglia tacere il fatto che l'argentina HA DELIBERATAMENTE TRUFFATO CHI HA COMPERATO I TANGO BOND!!! ... :angry::angry::angry:


p.s. fra l'altro truffa IMPLICITAMENTE ammessa dagli stessi argentini ... :wall::wall::wall: che però la attribuiscono alle banche italiane!!! ... :angry::angry::angry:

p.p.s. tu non puoi vendere i tuoi titoli al 100% ... e il mese dopo dirmi che valgono ZERO!!! ... :angry::angry::angry: SEI UN TRUFFATORE!!! ... :angry::angry::angry:

p.p.p.s. se io avessi avuto sentore delle reali intenzioni degli allievi prediletti del FMI ... :angry::angry::angry: avrei preteso il tasso del 30-50% ... :o:o:o lo stesso di chi ha rastrellato dopo il default a spese di poveri risparmiatori rimasti vittime di questa immensa truffa!!! ... :angry::angry::angry:

SACROSANTO E SOTTOSCRIVIBILE .... ANCHE COME GIUDIZIO POLITICO. o OK!OK!OK!:bye:
 
Spolverando il piano di disinflazione


Per Enrique Szewach
Notiar.com.ar - Actualidad con opinión

Il Governo riconosce adesso il problema dei prezzi e ripone le idee di accordi settoriali che inalberò nell'ultima campagna elettorale. Voluntarismo per tutti.


L'anno 2012 mise più in evidenza il problema inflazionario che vive l'economia argentina. Sebbene è certo che le misurazioni dei centri di statistica provinciale non allineati" e l'Indice Congresso che media stime private, mostrano un tasso di variazione dei prezzi al consumatore, non molto differente a quella di 2011-una velocità crociera intorno al 2 percento mensile-, non è meno certo di detto tasso di inflazione "stabile" si verifica in un anno di forte decelerazione dell'attività economica.​


In effetti, dopo un biennio di crescere a tassi cinesi, il 2012 presenta stagnazione, o un incremento molto lieve del PBI, senza che il tasso di inflazione sia venuto a sapere del freno della domanda.


Questo aumento di prezzi "stabile", si verifica con la presenza di forti sussidi alle tariffe di servizi pubblici, con controlli e restrizioni in alcuni mercati di alimenti, e con un tasso di cambio nominale che, almeno fino a novembre, fu più un freno che un acceleratore.


La spiegazione è multipla. I "monetaristi" mirano alla politica del BCRA che obbligato a finanziare il deficit fiscale, introduce più pesi che quelli che la gente vuole avere, quello che spinge la domanda di beni e servizi, perché "l'argento brucia."​


Altri, i "progressisti", mettono l'enfasi nel meccanismo eletto per il Governo per affrontare la mancanza di entrata di dollari, causata per la siccità, per il crollo dell'investimento straniera presa diretto, per la mancanza di accesso al credito internazionale, e per il meccanismo del "rospo cambiario", alla Presidentessa non gli piace che lo chiamino "ceppo" che, restringendo l'accesso a dollari per tesaurizzazione, ostacola anche l'entrata di dollari per "desatesoramiento."​



Con meno dollari per finanziare importazioni, ed il fallimento della politica energetica che obbliga, almeno per adesso, a destinare più dollari per importare combustibili essenziali, si sono restretti tutte le altre importazioni.

Un'economia più chiusa della cosa abituale, combinata con la pesificación forzata ed il tasso di interesse negativo, hanno trasformato al mercato interno in un "limite di caccia" per le imprese locali, egli quale non colpisce oramai solo il livello dei prezzi, l'Argentina è molto cara nei prodotti protetti, ma anche il tasso di variazione. I prezzi possono salire, come piano, il tasso di svalutazione.


Finalmente, stanno chi sostengono che il "sforzo distributiva" derivata della stagnazione economica ci ha portato alla tappa in cui l'inflazione diventò "inerziale" e che, indipendentemente della politica monetaria o la competenza, i prezzi si alzano mensilmente in funzione di quello che ha passato il mese anteriore.​

All'opinione, il Governo ascrive a questa ultima tesi, di lì che ha spolverato il piano di disinflazione 20/20 che aveva esposto durante la campagna elettorale di 2011.

In effetti, si è convocato ad alcuni impresari e camere ed a certi sindacalisti, ad un tentativo di "patto sociale" per moderare gli aumenti di salari e prezzi il prossimo anno, suggerendo un soffitto alle paritetico del 20 percento ed un compromesso di aumento di prezzi di grandezza simile.


Ma succede che le politiche di attacco all'inflazione inerziale, sono sempre complementari, di cambiamenti nella politica monetaria e fiscale: se il Governo pretende di seguire con la stessa politica "in tutto il resto", e sopra, "salpare ancore" riducendo sussidi ed accelerando il tasso di svalutazione, risulterà difficile convincere ai formadores di salari e prezzi che l'inflazione futura sarà minore, soprattutto quando i formadores di salari compete tra sé in una lotta di potere interno.

Il Governo può elevare il minimo non imponibile di Guadagni per generare un aumento di salari "sovvenzionato" che non si trasferisca ai costi delle imprese, ma senza retrocedere il resto della politica economica, sembra difficile immaginare un'inflazione decrescente perché tutti gli attori devono coincidere nella diagnosi e "rispettare" il modello ufficiale, senza pensare che stanno perdendo.


Il buono segno è che l'inflazione che fino ad ora fu parte del programma, sta incominciando a preoccupare il Governo. Ma per il momento solo tratta di sostituire un programma antiinflacionario per aumenti salariali sovvenzionati ed un accordo di prezzi.​

Come in molte altre cose, una nuova dose di voluntarismo. Molto poco per pensare al successo.

Fonte: Perfil.com

16.12.2012



... quello che si sapeva ... :o:o:o tutti sanno quali sono i mali del KRETINISMO ... :D:D:D ma nessuno sa (o non vuole) come uscirne fuori ... :wall::wall::wall: mentre poco alla volta si stanno determinando le condizioni per un DEFAULT (non solo di natura finanziaria come quello della truffa del 2001!!! ... :cool::cool::cool:) ... generale del paese (energie, produzione, trasporti, sanità ... ecc...) ... :p:p:p



p.s. ad esempio il default del 2001 fu molto simile a quello della Parmalat ... :o:o:o l'azienda era oberata da enormi debiti ... :mad::mad::mad: però l'impresa dal punto di vista produttivo era all'avanguardia ... :clap::clap::clap:

... a mio avviso l'argentina attuale assomiglia alla Fincantieri o all'Alcoa ... :mad::mad::mad: dove non c'è nulla da salvare ... :wall::wall::wall:
 
El FMI analiza un nuevo informe sobre el INDEC


Il FMI analizza una nuova relazione sull'INDEC


Lo presenterà oggi il suo titolare, Christine Lagarde, alla direttiva.


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Conclusioni. Christina Lagarde, titolare del FMI, l'autrice della relazione.

17/12/12

Benché le definizioni ed eventuali sanzioni arriveranno appena in 2013, oggi la direttrice del Fondo Monetario Internazionale (FMI), Christine Lagarde, informerà alla Direttiva sulla situazione delle statistiche argentine.​

Il venerdì, l'INDEC aveva fatto conoscere le ultime cifre dell'inflazione fissando per novembre una variazione del 0,9 percento, la metà della registrata per le consulenti private che si diffonde attraverso il Congresso.

Quella breccia tra le cifre ufficiali e le private è, giustamente, quella che portò al FMI ad esortare al paese ad un adeguamento delle metodologie. Fu dopo che il FMI, a domanda dell'Argentina, inviasse due missioni tecniche per avanzare nel diagramma di programmazione di una relazione per implementare un indice di inflazione a livello nazionale. Ma il Governo non considerò mai le raccomandazioni del Fondo ed a metà di settembre il FMI concedè al paese un termine di 90 giorni per stringere i suoi numeri e dopo fissò il 17 di dicembre come data per la sua analisi.

Le discrepanze tra il FMI e l'Argentina per le statistiche si mantengono da vari anni con severi punti di conflitto, come quando l'attuale titolare dell'organismo notò che potrebbe "tirare fuori" biglietto rosso al paese se non aggiorna i suoi numeri.​

Il FMI cominciò rimarcando le inconsistenze delle statistiche argentine realizzando a piedi una chiamata di pagina in tutte le sue relazioni ufficiali notando che le cifre che sono le dedite per l'INDEC in forma ufficiale ma che hanno serie divergenze coi calcoli privati.

All'inizio di ottobre, il portavoce del FMI aveva detto in una conferenza stampa che "la qualità e l'affidabilità e l'integrità dei dati sono essenziali affinché il FMI possa lavorare. Questo si dà in tutti i paesi membri, siano grandi o piccoli. Questo è essenziale per noi."

Concedendo la proroga fino a dicembre affinché l'Argentina adecúe i suoi indici, il FMI emise un comunicato nel quale sottolineò la "mancanza di progressi sufficienti per implementare le dosati correctivas" in materia di indici dalla riunione del 1 di febbraio.


Questa fu la seconda proroga che ottenne la Casa Rosata affinché migliori le sue statistiche economiche ed ora l'incertezza passa per determinare se il FMI si azzarderà a prendere qualche tipo di penalità istituzionale con l'Argentina.​



... pare che i LADRONES INFAMI ... inizino a temere che il FMI sput.tani completamente i loro dati fasulli ... :o:o:o e che subito dopo passi ad esaminare quali sanzioni applicare ... :angry::angry::angry:
 
... a mio avviso l'argentina attuale assomiglia alla Fincantieri o all'Alcoa ... :mad::mad::mad: dove non c'è nulla da salvare ... :wall::wall::wall:

Di umano NIENTE! Di naturale c'è più ricchezze naturali di gran lunga superiori a tutta l'Europa dei 27.
Non è poco, direi tantissimo.
Chi subisce un sequestro giudiziario, può nascodere l'argenteria dalla cugina, i tappeti di pregio dal carrozziere, i quadri d'autore dal parroco etc. Ma le enormi praterie, le infinite miniere di ogni tipo, le miniere di materiali i più svariati, ii giacimenti di petrolio e gas in ogni parte del paese non si possono nascondere.
Maledetti i politici e tribunali che non decidono di mandare al diavolo un simile paese di LADRI INCALLITI.
 
De Néstor a Cristina: la sucesión que no fue


Di Néstor a Cristina: la successione che non fu


PER ANDRÉS MALAMUD POLITÓLOGO, UNIVERSITÀ DI LISBONA


Il governo di Néstor fu pragmatico, quello di Cristina è ideologico.
Mentre uno superò la crisi, l'altro la genera.


C'è un lungo inventario di differenze che diventano evidenti ora, quando l'oficialismo sembra deliziarsi in una minoranza rinchiusa, della che Néstor cercò sempre uscire.


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Di Néstor a Cristina: la successione che non fu



17/12/12 - 02:21

Il programma di governo di Néstor Kirchner era breve: surplus fiscale e dollaro alto. Con quello, approfittò del boom della soia per desendeudar allo Stato. Dopo il doppio collasso di 2001, consolidò l'autorità presidenziale e monetaria che Duhalde e Lavagna avevano recuperato.

Il resto fu strumentale, destinato a cooptare dentro gruppi di appoggio e fosse del peronismo. Non mi misurino per la mia ideologia bensì per la mia gestione economica", dicono che disse davanti ad impresari spagnoli agli inizi di 2004.


Kirchner era un pragmatico: marginò ai radicali con la riforma costituzionale di Santa Croce ma li concertò pluralmente nella nazione; nella sua vita negoziò coi militari, con Menem, con Carrió e con le Madri; vilipese al FMI e gli pagò tutti i debiti.

Se andava per tutto, dissimulava: nominò una Corte impeccabile, designò un vicepresidente di un altro partito, ripartì denaro tra chiunque che si allineasse, chiami Lei Borocotó, Moyano o Insfrán. Le retrocessioni tattiche, come davanti a Blumberg, erano accettabili. Passata l'emergenza, ampliò le politiche sociali senza perdere di vista la cosa fondamentale: garantire la solvenza fiscale dello Stato.


Il confronto col campo non ebbe, inizialmente, ragioni ideologiche o distributive: si trattava di misure anticiclice che furono progettate male e peggiore spiegate.


La morte estemporanea del leader rialzò il suo lascito di polarizzazione ed oscurò quello di stabilizzazione, in una tergiversazione che i successori alimentano con inspiegabile ardore.



La successione di Néstor a Cristina sembrò una rielezione. La continuità si basava sulla società affettiva e di interessi, benché non tanto nell'affinità ideologica o psicologica.​


Il governo dei Kirchner passò, in dieci anni, di Bielsa a Timerman, di Lavagna a Lorenzino e di Prat Gay a Marcò del Pont. Un abisso intellettuale e di gestione separa alle squadre di ieri ed oggi, con un'eccezione fuori del Dirigente: la Corte Suprema. Quella che fu designata da lui, non cambiò. E per quel motivo sbattono i talibanes di lei.



Il pragmatismo iniziale si plasmò in quello "guardino quello che faccio e non quello che dico". Gli intellettuali vedevano progressismo dove governatori, intendenti e cittadini trovavano gestione, e tutti felici. Il fanatismo attuale, più genuino, è meno efficace: parla molto e fa male.


Néstor criticava a Clarino mentre gli consegnava il "monopolio" della televisione per cavo; Cristina lo spara e sbaglia.


Quale è il filo che unisce entrambe le gestioni? Per alcuni, tempo fa che si tagliò. La critica recente dell'intendente di Olavarría alla "monopolizzazione mediatica affine al Governo mediante il modello ufficiale" segna l'addio dell'ultimo ex radicale K con peso territoriale nella provincia di Buenos Aires.


Gerardo Zamora, il governatore di Santiago dell'Estuario, starà mettendo le barbe in ammollo. E non è l'unico: De La Sota attraversò già il Rubicón, Scioli a volte sembra determinato ed altri parlano col suo silenzio. Come Evaristo Carriego, sono vario i dirigenti che camminano con la lealtà disponibile.


Oggi, l'autodenominado kirchnerismo è una minoranza intensa di intellettuali e funzionari che vanno per tutto. Ma Kirchner non volle mai essere minoranza: il 22 percento fu la sua maledizione, non il suo orgoglio. E la superò con strategie che ampliavano la sua base di appoggio invece di ridurrla. Le crociate di oggi che non sommano né vincono, contraddicono la sua storia.


L'adempimento economico anche. Eduardo Levy Yeyati riferisce la regola del 8-4-2: L'Argentina crebbe al 8 percento annuale durante la gestione di Néstor, al 4 percento nella prima di Cristina ed al 2 percento a partire dalla rielezione. Il surplus si trasformò in deficit ed il dollaro cambiò colore. Rimane la dignità, dicono che non dissero i marinai quando abbandonavano la Fregata Libertà.​


E tuttavia, l'appoggio esplicito di Carlos Menem al Governo indica che il pragmatismo ufficiale non è completamente morto. Commentano nei mentideros che gira di tutto in politica eccetto del ridicolo, egli quale è apertamente falso: può circolarsi varie volte di andata e ritorno senza bruciacchiarsi.


Questo governo ha pulsioni suicida ma ancora batte, e quello che lo sottovaluti può soffrire le conseguenze. Un pochino di paura non è cattivo consigliere, sfiderebbe saggiamente ella. Ma senza coraggio non c'è cambiamento, egli sussurri, chi sa da dove.
 
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