Attività economica
Sabato 27 di giugno di 2015 | Edito in edizione stampata
Per il Governo, rimase dietro la recessione; secondo gli analisti, continua
Per Martín Kanenguiser | La NACIONSEGUIR
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Il racconto ufficiale indica che il paese lasciò già dietro la recessione, poiché l'Indec informò ieri che il prodotto rozzo interno (PBI) portò su 1,1 percento nel primo trimestre dell'anno e che l'estimador mensile di attività economica, EMAE, crebbe 1,7 percento in aprile.
Tuttavia, solo alcuni cifre puntuali del discusso organismo di statistiche del Governo possono sostenere l'idea che l'economia sta crescendo, di fronte ad un'estesa caduta nell'industria e nell'impiego privato.
Tra le consulenti, la diagnosi risultò essere, un'altra volta, differente: informarono - attraverso il Congresso - una caduta nell'economia del 0,8 percento nel periodo gennaio-marzo di 2015.
E benché il Governo screditi sempre le cifre del settore privato, sta ricordare che ferma 2014 pronosticò nel presupposto un aumento del PBI del 6,2 percento che dopo, secondo i suoi numeri, finì essendo del 0,5 percento, mentre per le consulenti cadde 2 percento.
Inoltre, sui numeri dell'Indec dirige una mozione di censura del Fondo Monetario Internazionale, FMI, da 2013 per mancanza di trasparenza che il Governo non ha potuto alzare. La discrepanza sorge dalla manipolazione delle statistiche pubbliche che si eseguì a partire da 2007.
Mentre ieri l'Indec indicava che il PBI desestacionalizado crebbe 0,2 percento rispetto all'ultimo trimestre di 2014, le consulenti affermarono che portò su 0,6 percento. Mentre, l'EMAE registrò un alza dal 1,7 percento in aprile rispetto allo stesso mese di 2014 e del 0,1 percento di fronte a marzo.
Ma in un comunicato, un gruppo di deputati dell'opposizione diffuse il PBI delle consulenti private che lanciò menzionata la ribasso del 0,8 percento nel primo trimestre.
Secondo i legislatori, "con alcuni viavai, l'economia si trova nella stessa livello media da 2011, senza dimostrazioni chiare di recupero; la lieve crescita dell'ultimo trimestre di 2014 e del primo di 2015 fa che il trascinamento statistico per questo anno sia 0 percento ", cioè, con l'attività stagnante.
In realtà, le consulenti e le banche sostituite per l'ultima relazione di Latinfocus prevén, in media, una caduta del 0,6 percento, benché alcuni credano che il ribasso sarà maggiore, come la banca Nomura che anticipò -3; Espert, -2,1 percento; JP Morgan, -1,7 percento, ed il Citigroup, -1 percento.
Come indicò il deputato nazionale Federico Sturzenegger diffondendo l'indice, "dall'imposizione del ceppo, l'Argentina vive uno dei processi di stagnazione più lunghi;
in quello che va della seconda presidenza di Cristina, il PBI per cápita cadde il 3,8 percento."
Tra gli analisti consultati per La Nazione, la diagnosi fu che è alcuni segni di rimbalzo, ma in un contesto di stagnazione
. E benché il Governo cominci a mettere più denaro nella tasca dei consumatori per riuscire una certa felicità nella campagna elettorale, parte di quelli pesi Lei dolarizarán e, inoltre, si tradursi in una salga dell'inflazione. L'economistico capo dello studio Ferreres, Fausto Spotorno, segnalò che il PBI cadde 0,9 percento nel primo trimestre dall'anno e delimitò che "quello che si osserva nel secondo trimestre è un 'rimbalzo del gatto morto', a partire da alcuni dati favorevoli, ma parziali, nell'agro e nella costruzione."
Sulla strategia ufficiale pensò che "deliberatamente ritardò la chiusura delle paritetica affinché la gente siede più i benefici dell'aumento salariale vicino alle elezioni, ma contemporaneamente non è normale pensare che tutta la crescita dei depositi in pesi che ci furono negli ultimi mesi mantenga tanto vicino alle elezioni; cosicché ci saranno lì due forze di scontro, soprattutto se vogliono aprire più le importazioni, quello che aumenterà l'incertezza cambiaria".
Spotorno concluse che si tratta di "un gioco pericoloso dove il trasloco andrà all'inflazione o il dollaro."
Daniel Artana, direttore di Fedele, disse che
l'economia cadde 0,5 percento e "è stagnante con alta inflazione". Inoltre anticipò che "nei prossimi mesi si mangeranno riserve della Centrale ed aumenterà il livello di instabilità finanziaria". E la consultiva Economia & Regioni sostenne che "l'economia segue in estanflación malgrado alcuni settori incominciano a mostrare un recupero marginale; a dispetto delle notizie di stimolo al consumo alla domanda, lo stesso non stacca e l'investimento segue nel peggiore livello della decade". invece, la corrente filogovernativa
La Gran Makro disse che i numeri dell'Indec corroborano che "contraddicendo tutti i guru, l'economia gira a crescere" per la riuscita delle politiche ufficiali.
Per 2016, le consultivi prevén una lieve crescita del 1 percento, benché lo condizionino al successo del nuovo governo in captare dollari dell'esterno attraverso maggiore fiducia..
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