ARGENTINA - obbligazioni 30 (news e quantaltro)

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Castore, mi dimenticavo di dire che le firme di NY sono posteriori al default argentino. Non possono quindi esserne la causa. Certi atteggiamenti di prima, certamente si.

La "crisi" argentina è stato un progetto studiato a tavolino da Duhalde e soci del partito Justizialista. Hanno mosso la piazza, dopo mesi di preparazione di delegittimazione del governo De La Rua nei media televisivi, ricordo lo showman local Tinelli, ottenendo 21 morti e la conseguente fuga del presidente. La situazione strutturale dell'argentina a parere mio è migliore del Brasile e del Venezuela, ma loro pagano; i lercioni e ladroni no. Qualcuno glielo permette.
 
dodecaneso ha scritto:
Castore, mi dimenticavo di dire che le firme di NY sono posteriori al default argentino. Non possono quindi esserne la causa. Certi atteggiamenti di prima, certamente si.

La "crisi" argentina è stato un progetto studiato a tavolino da Duhalde e soci del partito Justizialista. Hanno mosso la piazza, dopo mesi di preparazione di delegittimazione del governo De La Rua nei media televisivi, ricordo lo showman local Tinelli, ottenendo 21 morti e la conseguente fuga del presidente. La situazione strutturale dell'argentina a parere mio è migliore del Brasile e del Venezuela, ma loro pagano; i lercioni e ladroni no. Qualcuno glielo permette.

Sono assolutamente convinto di quanto dici ma evidentemente negli USA o nel FMI si ritiene di non muovere dito nella faccenda e non sara' la firma o meno di D'Alema o Bono o Gorbaciov che sposta di un millimetro la faccenda.

la domanda retorica che avevo posto a Grisou era :

se D'Alema non avesse firmato sarebbe cambiato qualcosa ?

Onestamente non so perche' si è arrivati a questo e perche' ci sono Stati che accettano di pagare obbligazioni con interessi a due cifre e si permette invece all'Argentina di annullare di fatto il suo debito ??

E' un grande mistero ma la realta' per quanto misteriosa è questa e la dobbiamo accettare cosi' com'è .,sperando solo in un gesto "magnanimo " del governo argentino perche' nessuno ha la minima intenzione di fare qualcosa
per opporsi
 
Io non so neanche chi tu sia adesso o prima e poco m'importa ,trovo solo idio.ta
Io non ti ho insultato e gradirei che tu usassi la stessa educazione


questo tuo continuo alludere a d'Alema quale responsabile del default argentino ,
Questa stronzata non l'ho detta io,ma tu...che stupidamente e arbitrariamente l'attribuisci a me.


come se quel manifesto pubblicato su un giornale USA e firmato da centinaia di personalita' di tutto il mondo abbia qualche peso ,qualche minimo peso sulle decisioni argentine.
Ti ha risposto Dodecanneso con la lucidità e l'intelligenza che ti manca.


Adesso sta a vedere che se D'Alema non l'avesse firmato, Kirchner avrebbe preso decisioni diverse e a noi favorevoli.
Ti ho gia' risposto in proposito e tu continui pervicacemente a riproporre lo stesso argomento non so a quale scopo e con quale utilita' se non per dar sfogo a biliosita' che nulla hanno a che vedere con lo scopo di questo 3rd.
Oltretutto la firma su quel documento è stata fatta quando l'offerta argentina non era stata assolutamente delineata nei suoi contorni ,quindi era del tutto generica .
Ma che c***o stai a dì? :specchio: Ma fammi il c***o del piacere!
L'offerta sempre quella era:25%..."Caras largas in varios idiomas" Lafogna dixit.



Non mi risulta che D'Alema ne' Siniscalco ne' alcun altro membro del governo o dell'opposizione abbia mai invitato ad accettare l'offerta quando i suoi contenuti sono diventati manifesti e precisi .
Ma dopo era casomai "migliore" (leggerissimamente)...il baffino si era pentito di averti consigliata la prima? :specchio:


dato che sara' la decima volta che tu tiri fuori questa storia ,spero anche che sia l'ultima ,ma ci conto poco .
Io veramente avevo recriminato sulla faziosissima RAI3...non ti piace?Peggio per te...cmq questa è l'ultima volta che mi prendo il fastidio di risponderti,mentre continuerò sempre ad esprimermi liberamente su baffino,burattino,bertinhood,ecc...ogni volta che mi piacerà.
.
 
grisou ha scritto:
Siamo liberi tutti e due di esprimere le nostre opinioni .
Tu di insultare D'Alema e io di riprenderti se insisti con ostinazione degna di miglior causa a prendertela con D'Alema per una firma messa su un documento firmato da altre 500 personalita' di tutto il mondo.
Ma tu non te la prendi con le altre 499, tu hai la fissa di D'Alema .
Mai sentito che tu faccia discorsi sulle responsabilita' della questione che non siano un attacco becero a D'Alema molto personale molto denigratorio molto sbeffeggiante .
Se non lo ritenessi poco probabile direi che D'alema ti abbia fatto qualche torto personale ,ma dubito che le vostre vite si siano mai incrociate .
Comunque sei il solo qui dentro che abbia questa stolida ostinazione e fossi in te non ne farei un gran vanto indipendentemente dalle opinioni politiche tutte rispettabili .
Le responsabilita' di D'Alema in questa brutta faccenda sono assolutamente
tracurabili se non nulle .
Non altrettanto quelle del governo in carica .
Ma io ,pur detestando politicamente il cavaliere,non ho mai usato le espressioni rozze e qualunquistiche che tu usi costantemente nei confronti di D'Alema .
E adesso divertiti pure a fare qualche altro post del genere ,visto che per te è diventato un tic nervoso,e riceverai la stessa risposta da parte mia a meno
che non ti venga riservato da parte di tutti un silenzio altrettanto eloquente.
 
Ultima modifica:
castore ha scritto:
Siamo liberi tutti e due di esprimere le nostre opinioni .
Tu di insultare D'Alema e io di riprenderti se insisti con ostinazione degna di miglior causa a prendertela con D'Alema per una firma messa su un documento firmato da altre 500 personalita' di tutto il mondo.
Ma tu non te la prendi con le altre 499, tu hai la fissa di D'Alema .
Mai sentito che tu faccia discorsi sulle responsabilita' della questione che non siano un attacco becero a D'Alema molto personale molto denigratorio molto sbeffeggiante .
Se non lo ritenessi poco probabile direi che D'alema ti abbia fatto qualche torto personale ,ma dubito che le vostre vite si siano mai incrociate .
Comunque sei il solo qui dentro che abbia questa stolida ostinazione e fossi in te non ne farei un gran vanto indipendentemente dalle opinioni politiche tutte rispettabili .
Le responsabilita' di D'Alema in questa brutta faccenda sono assolutamente
tracurabili se non nulle .
Non altrettanto quelle del governo in carica .
Ma io ,pur detestando politicamente il cavaliere,non ho mai usato le espressioni rozze e qualunquistiche che tu usi costantemente nei confronti di D'Alema .
E adesso divertiti pure a fare qualche altro post del genere ,visto che per te è diventato un tic nervoso,e riceverai la stessa risposta da parte mia a meno
che non ti venga riservato da parte di tutti un silenzio altrettanto eloquente.



Da terzo incomodo, credo perchè D'Alema era il più rappresentativo per questi fini della numerosa lista. In quanto a menefreghismo delle nostre istituzioni, politici compresi, la lista dovrebbe cominciare dal nostro Presidente della repubblica.
 
antonioc ha scritto:
Da terzo incomodo, credo perchè D'Alema era il più rappresentativo per questi fini della numerosa lista. In quanto a menefreghismo delle nostre istituzioni, politici compresi, la lista dovrebbe cominciare dal nostro Presidente della repubblica.

visto che sei intervenuto vorrei precisare che D'Alema come in altre occasioni (vedi Bicamerale ) ha commesso degli errori ,a me personalmente non piace per nulla pur essendo un elettore del suo partito .
Pero' va detto che in occasione di quell'Appello firmato da persone ben piu' conosciute a livello mondiale di D'Alema ,l'Argentina fu assai furba .
In realta' l'appello dell'Argentina rivolto ai paesi creditori era quello di considerare la situazione interna del paese il suo livello di poverta' la disoccupazione al 50 per cento i bambini che non avevano da mangiare le onseguenze terribili che la crisi aveva avuto per la popolazione.
In quel periodo il boom dell'argentina non era affatto consolidato e l'Argentina sembrava un paese appena uscito da una guerra .
Quindi non era poi cosi' criminoso accoglierte un appello cosi' generico e che in fondo invitava a mettersi una mano sulla coscienza e a non essere troppo egoisti.
Il vero volto dell'Argentina l'abbiamo sperimentato dopo ,quando ha fatto proposte da PRENDERE O LASCIARE ,quando ha irriso ai creditori di tutto il mondo quando ha fatto leggi per evitare qualsiasi trattativa,quando con arroganza ha rifiutato ogni incontro sostenendo il suo diritto a offrire quello che voleva senza il minimo esame da parte della controparte .
E d'alema s'accorse di essere caduto in una trappola e disse (ma questo Grisou non lo dice mai) che bisognava tutelare anche i diritti dei creditori italiani e non.
Ripeto a me d'Alema non piace per nulla ma quando viene definito miliardario in yacht trovo che vi sia un malanimo dettato da non so quale travaso biliare e mi sento in dovere di difenderlo.
Ma si è mai visto che un miliardario faccia un mutuo con altre tre persone per comprarsi la barca ?
 
castore ha scritto:
visto che sei intervenuto vorrei precisare che D'Alema come in altre occasioni (vedi Bicamerale ) ha commesso degli errori ,a me personalmente non piace per nulla pur essendo un elettore del suo partito .
Pero' va detto che in occasione di quell'Appello firmato da persone ben piu' conosciute a livello mondiale di D'Alema ,l'Argentina fu assai furba .
In realta' l'appello dell'Argentina rivolto ai paesi creditori era quello di considerare la situazione interna del paese il suo livello di poverta' la disoccupazione al 50 per cento i bambini che non avevano da mangiare le onseguenze terribili che la crisi aveva avuto per la popolazione.
In quel periodo il boom dell'argentina non era affatto consolidato e l'Argentina sembrava un paese appena uscito da una guerra .
Quindi non era poi cosi' criminoso accoglierte un appello cosi' generico e che in fondo invitava a mettersi una mano sulla coscienza e a non essere troppo egoisti.
Il vero volto dell'Argentina l'abbiamo sperimentato dopo ,quando ha fatto proposte da PRENDERE O LASCIARE ,quando ha irriso ai creditori di tutto il mondo quando ha fatto leggi per evitare qualsiasi trattativa,quando con arroganza ha rifiutato ogni incontro sostenendo il suo diritto a offrire quello che voleva senza il minimo esame da parte della controparte .
E d'alema s'accorse di essere caduto in una trappola e disse (ma questo Grisou non lo dice mai) che bisognava tutelare anche i diritti dei creditori italiani e non.
Ripeto a me d'Alema non piace per nulla ma quando viene definito miliardario in yacht trovo che vi sia un malanimo dettato da non so quale travaso biliare e mi sento in dovere di difenderlo.
Ma si è mai visto che un miliardario faccia un mutuo con altre tre persone per comprarsi la barca ?

Con i soldi degli altri siamo tutti bravi a fare gli altruisti ... :mad:

Tanto per essere chiaro : non salvo nessun politico italiano nella faccenda tango-bond ! Che siano di destra, di sinistra, di centro e di chisacosaltro :angry:
 
castore ha scritto:
...Pero' va detto che in occasione di quell'Appello firmato da persone ben piu' conosciute a livello mondiale di D'Alema ,l'Argentina fu assai furba .
In realta' l'appello dell'Argentina rivolto ai paesi creditori era quello di considerare la situazione interna del paese il suo livello di poverta' la disoccupazione al 50 per cento i bambini che non avevano da mangiare le onseguenze terribili che la crisi aveva avuto per la popolazione.
In quel periodo il boom dell'argentina non era affatto consolidato e l'Argentina sembrava un paese appena uscito da una guerra .
Quindi non era poi cosi' criminoso accoglierte un appello cosi' generico e che in fondo invitava a mettersi una mano sulla coscienza e a non essere troppo egoisti.
Il vero volto dell'Argentina l'abbiamo sperimentato dopo ,quando ha fatto proposte da PRENDERE O LASCIARE ,quando ha irriso ai creditori di tutto il mondo quando ha fatto leggi per evitare qualsiasi trattativa,quando con arroganza ha rifiutato ogni incontro sostenendo il suo diritto a offrire quello che voleva senza il minimo esame da parte della controparte .
E d'alema s'accorse di essere caduto in una trappola e disse (ma questo Grisou non lo dice mai) che bisognava tutelare anche i diritti dei creditori italiani e non.
Ripeto a me d'Alema non piace per nulla ma quando viene definito miliardario in yacht trovo che vi sia un malanimo dettato da non so quale travaso biliare e mi sento in dovere di difenderlo.
Ma si è mai visto che un miliardario faccia un mutuo con altre tre persone per comprarsi la barca ?

Caro Castore,
te la suoni e te la canti come ti piace,senza alcun rispetto per la verità storica nè per la consecutio temporum...
La proposta "preliminare" argentina (taglio brutale in VAN del 75%) è del 23 settembre 2003 in Dubai al congresso FMI (chiarissimo segnale di stampo mafioso),la proposta definitiva (che è la stessa,+ o -) è del 1 giugno 2004 (vedi p.es.il comunicato di biasimo di Stock http://www.tfargentina.it/download/GCAB_PressRelease20040603_ITA.pdf).

L'appello di d'Alema&C invece è del 28 luglio 2004 e così commentava p.es. l'ADUC:Bond Argentina. Alle assurde proposte del Governo argentino per il rimborso, fanno eco altrettanti assurdi e buonisti sponsor. Si trattava di un investimento etico e solidale? Noi proseguiamo con le azioni legali in Usa e in Italia
http://investire.aduc.it/php/mostra.php?id=91858

Molto prima dell'appello famigerato i ladroni avevano mostrata tutta la loro ferocia e perfidia:
"Caras largas in varios idiomas":Lafogna,21/9/2003
"Chi non accetta la ristrutturazione e fa causa non incasserà un centesimo" sempre Lafogna,qualche giorno dopo.
"I bonisti faranno bene ad affrettarsi ad accettare il 25% perchè a misura che il tempo passa potrebbe essere di meno" Shitner,stesso periodo.
Senza contare tutti gli insulti che l'immondo nasone strabico aveva già rivolto ai poveri risparmiatori,insieme a tutto il suo lercio paese, trattandoli da profittatori,usurai e vampiri...proprio lui che è figlio e nipote di usurai!

QUINDI il suo vero volto l'argentina l' aveva già mostrato.
Perchè ce l'ho con d'Alema e non con Bono o Gorbaciov?
Perchè lui era italiano,era stato Primo Ministro,doveva avere perciò ben altra sensibilità e senso di responsabilità verso 450.000
piccoli risparmiatori (per di più pensionati,impiegati, borghesucci,soggetti deboli insomma) nonchè connazionali!
Vuoi dire che non sapeva come stavano le cose?Ma non era suo dovere essere informato?
Vuoi dire che la sua mancanza non è poi così grave?E' una tua opinione...però non venire a dirmi che:"Il vero volto dell'Argentina l'abbiamo sperimentato dopo "
perchè queste sono ********* che non stanno nè in cielo nè in terra...
 
castore ha scritto:
visto che sei intervenuto vorrei precisare che D'Alema come in altre occasioni (vedi Bicamerale ) ha commesso degli errori ,a me personalmente non piace per nulla pur essendo un elettore del suo partito .
Pero' va detto che in occasione di quell'Appello firmato da persone ben piu' conosciute a livello mondiale di D'Alema ,l'Argentina fu assai furba .
In realta' l'appello dell'Argentina rivolto ai paesi creditori era quello di considerare la situazione interna del paese il suo livello di poverta' la disoccupazione al 50 per cento i bambini che non avevano da mangiare le onseguenze terribili che la crisi aveva avuto per la popolazione.
In quel periodo il boom dell'argentina non era affatto consolidato e l'Argentina sembrava un paese appena uscito da una guerra .
Quindi non era poi cosi' criminoso accoglierte un appello cosi' generico e che in fondo invitava a mettersi una mano sulla coscienza e a non essere troppo egoisti.
Il vero volto dell'Argentina l'abbiamo sperimentato dopo ,quando ha fatto proposte da PRENDERE O LASCIARE ,quando ha irriso ai creditori di tutto il mondo quando ha fatto leggi per evitare qualsiasi trattativa,quando con arroganza ha rifiutato ogni incontro sostenendo il suo diritto a offrire quello che voleva senza il minimo esame da parte della controparte .
E d'alema s'accorse di essere caduto in una trappola e disse (ma questo Grisou non lo dice mai) che bisognava tutelare anche i diritti dei creditori italiani e non.
Ripeto a me d'Alema non piace per nulla ma quando viene definito miliardario in yacht trovo che vi sia un malanimo dettato da non so quale travaso biliare e mi sento in dovere di difenderlo.
Ma si è mai visto che un miliardario faccia un mutuo con altre tre persone per comprarsi la barca ?

Francamente oramai la cosa non mi interessa più di tanto, ma non posso trattenermi quando vedo scrivere delle assurdità come quelle sopra.

Premesso che D'Alema non è di sicuro l'unico ad avere delle colpe nella vicenda, essendo in ottima compagnia con, ad esempio, Fini-Tremaglia-LaRussa e tanti altri, ma il dire che quando fu firmato l'appello dei ladrones la situazione non fosse chiaramente definita è una panzana pazzesca. C'era già stata la riunione di Dubai dove avevano detto 25%, prendere o lasciare, ed era chiaro a tutti, proprio a tutti, che di una rapina organizzata si trattava.

Cercare una giustificazione alla firma dell'appello mi fa ribrezzo, significa negare l'evidenza di una classe politica italiana imbelle, populista, collusa o, nella migliore delle ipotesi, che firma senza sapere che cosa sta firmando (e questo è secondo me ancora peggio).

Se poi mi si chiede quale effetto abbia avuto sulla triste vicenda quell'appello, probabilmente credo nessuno, ma è certo che si è trattato dell'ennesimo insulto in spregio alla classe dei piccoli risparmiatori, che di sicuro, caro castore, non solo non possono permettersi di avere uno yacht, ma non hanno neppure le amicizie per potersi comprare a prezzo stracciato un attico in centro a Roma con vista Tevere, come ha invece fatto il buon baffino, pagandolo pochi anni fa (2000 o 2001) 700 milioni di lire. Valore all'epoca: almeno il triplo ...

Personalmente D'alema mi fa ribrezzo per il suo spregio della gente comune, per la sua arroganza e supponenza, che si adatterebbero molto bene ad un qualche esponente dell'estrema destra.

Poi, sono discussioni da bar dello sport su cui inviteri tutti a stendere il classico "velo pietoso". Io sicuramente non tornerò su questo argomento.

Buona Pasqua a tutti.
 
Rispondo a tutti e due :non è affatto vero che la proposta argentina fosse definita al momento dell'appello .
Era tutta in fieri e anche Dubai aveva tutta l'aria di una proposta al ribasso come inizio di trattative.
Io dico 30 tu dici 80 e ci accordiamo per 50 ,questa sembrava essere l'ipotesi di trattative.
L'elemento decisivo che ha fatto si' che la proposta diventasse irrevocabile e unica è stata la clausola che eventuali miglioramenti sarebbero spettati anche a coloro che avessero aderito alla prima proposta e soprattutto la legge che autovincolava il governo a non fare nuove proposte di scambio.
Questa è stata la chiave che ha fatto si' che i ladrones riuscissero ad avere il 76 per cento di adesioni.
E questo è vero tanto che la precedente ristrutturazione di Telecom Argentina fatta in maniera normale aveva avuto una percentuale irrisoria di accoglimento alla prima proposta che prevedeva un rimborso di circa il 50 per cento. La successiva proposta ,che quasi raddoppiava la prima , fu accettata da tutti.
L'enorme responsabilita' è stata della Consob che non avrebbe mai dovuto accettare una proposta che conteneva elementi ricattatori di quel tipo .
Se la Consob avesse rispedito al mittente questa proposta e se alla stessa maniera si fossero comportati anche gli altri paesi ,l'Argentina sarebbe stata costretta a un patteggiamento.
Mi sarebbe troppo facile dire chi era al governo in quel periodo e attribuirgliene la responsabilita' ma non lo faccio perche' ignoro i vari condizionamenti che puo' avere subito anche a livello internazionale pero' alla stessa maniera mi urta sentire che D'Alema sia stato il principale complice .dell'Argentina.
Come mi urta sentire che lo stesso è oggetto di "ribrezzo" perche' si permette un tenore di vita paragonabile a un buon idraulico o a un salumiere .
E' ora di finirla con sta' storia che quelli di sinistra per essere coerenti col loro pensiero dovrebbero andare tutti con le pezze al ku.lo .
La sinistra esiste in tutti i paesi democratici e in questa sinistra ci sono poveracci e miliardari come dall'altra parte.
Non è questo il motivo di divisione .
Ma qui mi taccio per non andare troppo O.T
 
Ultima modifica:
Qui sotto una foto significativa di come stanno male i poveri argentini. Se ne tornano a milioni da Mar del Plata, dopo le meritate vacanze. Intanto i bambini che muoio di fame per colpe esterne. Le vendite con carta di credito che aumentano del 40% in un anno. Il petrolio che giace nella più grande piattaforma petrolifera della Patagonia, le enormi miniere di metalli speciali, le immense distese di coltivazioni di ogni ben di Dio, gli allevamenti di bestiame ed altro che non riescono a dare ristoro, perchè un male mina la vita di quella gente indifesa.
 

Allegati

  • RITORNO DEI TURISTI DA MAR DEL PLATA.jpg
    RITORNO DEI TURISTI DA MAR DEL PLATA.jpg
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PER CASTORE

Ho notato che partecipi attivamente anche ad altri thread finanziari del FOL, e dai tuoi interventi è facile capire hai un bel "giro" e gestisci un bel "gruzzolo".

Quindi sei "uno sporco speculatore affamatore del popolo" che meriteresti di essere " rieducato" in apposito campo di lavoro.
Sherzi a parte, ma non troppo, non capisco tutto zelo ed accanimento nel difendre la sinistra, certamente la destra ha fatto poco o niente per i buggerati dai ladrones argentini, ma sperare che i bertinottiani di turno risolvano i tuoi problemi mi sembra troppo ottimistico.
Al Senato i comunisti duri e puri sono 4 su 10!
Il berluska, con un colpo di genio, ha istituito la nuova categoaria dei koglio.., attento a non trovarti mazziato e cornuto!
Cordiali saluti.
 
roger 37 ha scritto:
PER CASTORE

Ho notato che partecipi attivamente anche ad altri thread finanziari del FOL, e dai tuoi interventi è facile capire hai un bel "giro" e gestisci un bel "gruzzolo".

Quindi sei "uno sporco speculatore affamatore del popolo" che meriteresti di essere " rieducato" in apposito campo di lavoro.
Sherzi a parte, ma non troppo, non capisco tutto zelo ed accanimento nel difendre la sinistra, certamente la destra ha fatto poco o niente per i buggerati dai ladrones argentini, ma sperare che i bertinottiani di turno risolvano i tuoi problemi mi sembra troppo ottimistico.
Al Senato i comunisti duri e puri sono 4 su 10!
Il berluska, con un colpo di genio, ha istituito la nuova categoaria dei koglio.., attento a non trovarti mazziato e cornuto!
Cordiali saluti.


Io non affamo nessuno e dimostrami il contrario .
scrivo quasi esclusivamente su arena politica e Bar sport e se scrivo su Argentina è perche' ho avuto la sventura di comperare qusti Bonds (per la quale non do la colpa ne' a banche ne' ad altri se non a me stesso e all'Argentina ovviamente ) .
In quanto al bel gruzzolo che ne sai,hai visto il mio conto titoli?? .
Su questa faccenda io mi sono limitato a far rilevare che il governo Berlusconi
non ha portato a casa nulla e anzi invitando (contrariamente a tutti gli altri paesi ) a non aderire allo scambio ha impedito di riscuotere almeno il 50 per cento dell'investimento.
Quindi finora non è stato solo assente ma addirittura dannoso .
 
Ultima modifica:
Castore, non mi sembra proprio che altri paesi abbiano invitato ad aderire. Se ne sai i nome fammelo, per favore. Non credo tu intenda organizzazioni private. Almeno il 50 per cento non lo vedo, se si è arrivati a 37 o giù di lì. Mi domando perchè ti sei fidato del Ministro Tremonti e non dei Professori economisti vicini alla tua parte politica come Beppe Scienza, o la Isabella Bufacchi del Sole24ore, che si sono fatti in quattro per far aderire e dire che i vecchi bond sarebbero valsi come carta straccia, ma che poi si è dimostrato che non era così.
Per quanto riguarda l'assente, il governo Berlusconi ha fatto poco per quanto ci riguarda. Avremmo voluto di più. Una cosa l'ha ottenuta. E' stato tanto insistente presso il FMI per chiedere la sistemazione ora degli Hold Outs e non concedere crediti che il lercioni hanno fatto la scelta più insensata che possa fare uno stato e chiunque privato: ripagare in forte anticipo tutti i prestiti a tasso notevolmente più basso. Questo fatto ha convinto ulteriormente il mondo che ragiona e vuol ragionare che gli argentini non hanno motivi da essere sotto attenzioni di tutela. Tanto che la corte di appello di Francoforte, con recente sentenza, ha negato loro il riconoscimento di "stato di necessità", la qual cosa servirà positivamente, come si dice in giro, per le sentenze in Germania e USA.
Voglio dire che è difficile operare a nostro vantaggio, con metà dell'Italia politica che è a favore dei ladrones con diversi atteggiamenti. Nel conto ci metto anche l'atteggiamento dell'On. Benvenuto, Olivieri ed altri che non fanno altro che predicare ed invitare ad andare esclusivamente contro le banche. Quella ricchezza giusta è italiana e in Italia deve ritornare. Il loro viaggio, insieme all'On.le Didonè in argentina, non ci ha fatto assolutamente del bene, per quano mi riguarda del male. Tra l'altro sono stati presi in giro con quel miserabile CD, degno dei lercioni. Mi lascia molto perplesso il discorso che ho sentito in molte occasioni dall'Onorevole Giorgio Benvenuto (anche a me in audizione Commissione Finanze) che in risposta alla sua mamma che gli chiedeva consiglio della proposta della banca con bond argentini, le disse di chiamare i Carabinieri, nel caso ripetesse l'invito. Da parte di un uomo politico desidererei avesse messo in atto azioni a lui probabilmente spettanti in difesa dei cittadini, non solo della sua mamma.
Anche tu vedo sei propenso, che a parte la nostra colpa, che poi non so quale grande colpa, la colpa sia dell'argentina. (vedo che tu scrivi argentina sempre "A" maiuscolo, perdonami, ma non ce la faccio. Per quanto rimarrà della mia vita, fra me e me e con amici di forum sarà sempre minuscola).
Per la Consob sinceramente non so dire che razza di istituzione sia. Forse è indipendente, in un'interazione con la Banca d'Italia, e guai chi ci mette parola.

DA CASTORE: ...(per la quale non do la colpa ne' a banche ne' ad altri se non a me stesso e all'Argentina ovviamente )...

Su questa faccenda io mi sono limitato a far rilevare che il governo Berlusconi non ha portato a casa nulla e anzi invitando (contrariamente a tutti gli altri paesi ) a non aderire allo scambio ha impedito di riscuotere almeno il 50 per cento dell'investimento.
Quindi finora non è stato solo assente ma addirittura dannoso .
 
dodecaneso ha scritto:
Castore, non mi sembra proprio che altri paesi abbiano invitato ad aderire. Se ne sai i nome fammelo, per favore. Non credo tu intenda organizzazioni private. Almeno il 50 per cento non lo vedo, se si è arrivati a 37 o giù di lì. Mi domando perchè ti sei fidato del Ministro Tremonti e non dei Professori economisti vicini alla tua parte politica come Beppe Scienza, o la Isabella Bufacchi del Sole24ore, che si sono fatti in quattro per far aderire e dire che i vecchi bond sarebbero valsi come carta straccia, ma che poi si è dimostrato che non era così.
Per quanto riguarda l'assente, il governo Berlusconi ha fatto poco per quanto ci riguarda. Avremmo voluto di più. Una cosa l'ha ottenuta. E' stato tanto insistente presso il FMI per chiedere la sistemazione ora degli Hold Outs e non concedere crediti che il lercioni hanno fatto la scelta più insensata che possa fare uno stato e chiunque privato: ripagare in forte anticipo tutti i prestiti a tasso notevolmente più basso. Questo fatto ha convinto ulteriormente il mondo che ragiona e vuol ragionare che gli argentini non hanno motivi da essere sotto attenzioni di tutela. Tanto che la corte di appello di Francoforte, con recente sentenza, ha negato loro il riconoscimento di "stato di necessità", la qual cosa servirà positivamente, come si dice in giro, per le sentenze in Germania e USA.
Voglio dire che è difficile operare a nostro vantaggio, con metà dell'Italia politica che è a favore dei ladrones con diversi atteggiamenti. Nel conto ci metto anche l'atteggiamento dell'On. Benvenuto, Olivieri ed altri che non fanno altro che predicare ed invitare ad andare esclusivamente contro le banche. Quella ricchezza giusta è italiana e in Italia deve ritornare. Il loro viaggio, insieme all'On.le Didonè in argentina, non ci ha fatto assolutamente del bene, per quano mi riguarda del male. Tra l'altro sono stati presi in giro con quel miserabile CD, degno dei lercioni. Mi lascia molto perplesso il discorso che ho sentito in molte occasioni dall'Onorevole Giorgio Benvenuto (anche a me in audizione Commissione Finanze) che in risposta alla sua mamma che gli chiedeva consiglio della proposta della banca con bond argentini, le disse di chiamare i Carabinieri, nel caso ripetesse l'invito. Da parte di un uomo politico desidererei avesse messo in atto azioni a lui probabilmente spettanti in difesa dei cittadini, non solo della sua mamma.
Anche tu vedo sei propenso, che a parte la nostra colpa, che poi non so quale grande colpa, la colpa sia dell'argentina. (vedo che tu scrivi argentina sempre "A" maiuscolo, perdonami, ma non ce la faccio. Per quanto rimarrà della mia vita, fra me e me e con amici di forum sarà sempre minuscola).
Per la Consob sinceramente non so dire che razza di istituzione sia. Forse è indipendente, in un'interazione con la Banca d'Italia, e guai chi ci mette parola.

DA CASTORE: ...(per la quale non do la colpa ne' a banche ne' ad altri se non a me stesso e all'Argentina ovviamente )...

Su questa faccenda io mi sono limitato a far rilevare che il governo Berlusconi non ha portato a casa nulla e anzi invitando (contrariamente a tutti gli altri paesi ) a non aderire allo scambio ha impedito di riscuotere almeno il 50 per cento dell'investimento.
Quindi finora non è stato solo assente ma addirittura dannoso .

Dodecanneso è un piacere discutere con te perche' al contrario di altri non fai del cinema inutilmente .
C'è un equivoco di fondo.
Non ho detto che gli altri governi abbiano invitato ad aderire (,si sono astenuti ) ho detto che il nostro governo ha fatto di tutto perche' non aderissimo e poi ,una volta accortosi che gli argentini puntavano solo ad avere una percentuale accettabile di adesioni per poi lasciarci in braghe di tela , non ha fatto nulla per ovviare all'errore madornale che aveva compiuto anzi si è disinteressato totalmente
alla questione.
Il recupero invece è stato del 50 per cento se consideri il prezzo dei bonds nuovi l'obbligazione PIL gli interessi arretrati e qualli maturati finora .
Ignoravo che Scienza e la Buffacchi facessero parte del mio schieramento (ma sei sicuro ? ) devo pero' ammettere che Scienza aveva mille e una ragione ad essere scettico sulle possibilita' di fare causa al governo argentino ,di contare sulla TFA ,di fare la voce grossa ,di far causa al FMI .
Ha senpre detto contro il parere di tutti che la cosa migliore era prendersi i PAR e leccarsi le ferite .
Aveva ragione lui ,bisogna dargliene atto.
In quanto all'affermazione che una parte politica (la sinistra ??? ) sia favorevole ai ladrones mi sembra assolutamente paradossale.
Da Berlusconi che ha detto che ce la siamo cercata visto che i tassi argentini erano alti ,da La Russa che ci ha invitato a non rompere i coglio.ni (gira e rigira i coglio.ni so sempre gli altri , loro sono gli illuminati ) è stato un fiorire di cinismo e disinteresse da parte del governo e alleati.
 
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...uff....'considerazioni' a parte (cinema compreso (per chi lo vede in questa sede!!!!!)).... passeggiando questo pomeriggio, in quei del lago di como...incontrai il capitano dell'inter... javier zanetti....con moglie e bimba.... e amici/colf argentini.
dodecaneso sarai l'unico che comprenderai il mio 'tumulto' interiore.
una volta tifavo da matti per la vittoria ai mondiali di calcio dell'argentina .... ora invece.... non so...... :mmmm:
passeggiava dunque, indisturbato e io solita rompi gli ho chiesto autografo per fratello tifoso interista e foto ricordo con nipotina...aggiungendo poi en castellano domanda stupida "y javier?!, qué hacemos?...ganamos ésta vez en alemania?!'..... e lui: "haremos lo posible...esperémos"
... e tumultuosamente ho pensato a chi fara' causa in germania contro argentina..... e che c'è il mondiale di calcio.... speriamo che i bondholders non si scatenino negli stadi tedeschi.
mah. ragazzi cerchiamo di fare i bravi... :rolleyes:
riflessioni di fine pasquetta. :confused:
buona serata. :bye:

(((((dodecaneso.... quella tua foto di mardel.... quelle auto, molte ford falcon... se tu guardassi il libretto di proprieta'.... minimo hanno avuto '10 manos'....non valutare quella gente con 'senso' italiano.... nada que ver ...nada que ver...creéme....e con questo non intendo la richiesta di 'compasiòn'....chau.)))))
 
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e si ...........aspettiamo dalema prodi e bertinotti che difendano i nostri risparmi.............siamo seri.............

grane in vista per i ladrones....................
17/04/2006 - 09:23
El país despide al delegado del FMI, poco antes del reclamo que deberá atender Miceli en USA

El representante permanente del Fondo Monetario Internacional (FMI), Andrew Wolfe, se despidió este fin de semana del país, enfríando aún más las relaciones con el organismo, desde donde esta semana, cuando Miceli arribe a Washington, para participar de la Asamblea de Primavera, reiterarán el pedido para que la Argentina presente un plan para atender los reclamos de los acreedores que no entraron al canje.




La ministra de Economía, Felisa Miceli, viajará el miércoles a Washington, USA, para participar de la Asamblea de Primavera del Fondo Monetario Internacional (FMI) y reunirse con el secretario del Tesoro, John Snow.

Allí, la jefa de la cartera pretende aprovechar la ocasión para reclamar una reformulación del organismo.

Pero, desde el FMI se espera –a través del diálogo que mantendrán Rato y Miceli– que reiteren el pedido para que la Argentina presente un plan para atender los reclamos de los acreedores que no entraron al canje, quienes poseen títulos por unos US$20 mil millones.

Además, desde el organismo, aconsejarán a adoptar medidas de carácter ortodoxo para combatir la inflación.

Junto a Miceli integrarán la comitiva argentina los secretarios de Finanzas, Alfredo Mc. Loughlin, y de Programación Económica, Oscar Tangelson, y la subsecretaria de Financiamiento, Alejandra Scharf.

Según la agenda que trascendió, la reunión con Snow se llevará a cabo el jueves en la sede del Tesoro de USA y luego Miceli se encontrará con el titular del FMI, Rodrigo Rato, en el edificio del organismo. Para el viernes está programada una reunión con el presidente del Banco Mundial Paul Wolfowitz.

Todo esto se producirá en el marco de las frías relaciones que la Argentina mantiene con el Fondo, sobre todo, de la partida del representante permanente del organismo en el país, Andrew Wolfe, este fin de semana.

El norteamericano Andrew Wolfe tenía las valijas hechas hace un par de meses y este fin de semana terminó de concretar la mudanza que estaba a medio terminar.

Su alejamiento es, sin duda, un reflejo más del enfriamiento de las relaciones entre el Gobierno argentino y el organismo con sede en Washington.

Y el golpe de gracia a esa relación lo dio Néstor Kirchner el 3 de enero último.

El paso siguiente al desplazamiento de Wolfe será el cierre total de la representación permanente del FMI en Buenos Aires.
 
edwic3 ha scritto:
e si ...........aspettiamo dalema prodi e bertinotti che difendano i nostri risparmi.............siamo seri.............

grane in vista per i ladrones....................
17/04/2006 - 09:23
El país despide al delegado del FMI, poco antes del reclamo que deberá atender Miceli en USA

El representante permanente del Fondo Monetario Internacional (FMI), Andrew Wolfe, se despidió este fin de semana del país, enfríando aún más las relaciones con el organismo, desde donde esta semana, cuando Miceli arribe a Washington, para participar de la Asamblea de Primavera, reiterarán el pedido para que la Argentina presente un plan para atender los reclamos de los acreedores que no entraron al canje.




La ministra de Economía, Felisa Miceli, viajará el miércoles a Washington, USA, para participar de la Asamblea de Primavera del Fondo Monetario Internacional (FMI) y reunirse con el secretario del Tesoro, John Snow.

Allí, la jefa de la cartera pretende aprovechar la ocasión para reclamar una reformulación del organismo.

Pero, desde el FMI se espera –a través del diálogo que mantendrán Rato y Miceli– que reiteren el pedido para que la Argentina presente un plan para atender los reclamos de los acreedores que no entraron al canje, quienes poseen títulos por unos US$20 mil millones.

Además, desde el organismo, aconsejarán a adoptar medidas de carácter ortodoxo para combatir la inflación.

Junto a Miceli integrarán la comitiva argentina los secretarios de Finanzas, Alfredo Mc. Loughlin, y de Programación Económica, Oscar Tangelson, y la subsecretaria de Financiamiento, Alejandra Scharf.

Según la agenda que trascendió, la reunión con Snow se llevará a cabo el jueves en la sede del Tesoro de USA y luego Miceli se encontrará con el titular del FMI, Rodrigo Rato, en el edificio del organismo. Para el viernes está programada una reunión con el presidente del Banco Mundial Paul Wolfowitz.

Todo esto se producirá en el marco de las frías relaciones que la Argentina mantiene con el Fondo, sobre todo, de la partida del representante permanente del organismo en el país, Andrew Wolfe, este fin de semana.

El norteamericano Andrew Wolfe tenía las valijas hechas hace un par de meses y este fin de semana terminó de concretar la mudanza que estaba a medio terminar.

Su alejamiento es, sin duda, un reflejo más del enfriamiento de las relaciones entre el Gobierno argentino y el organismo con sede en Washington.

Y el golpe de gracia a esa relación lo dio Néstor Kirchner el 3 de enero último.

El paso siguiente al desplazamiento de Wolfe será el cierre total de la representación permanente del FMI en Buenos Aires.

Ecco la traduzione :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D


17/04/2006 - il paese di 09:23 allontana il delegato del FMI (fondo monetario internazionale), poco prima il recupero che dovrà prendere a cura di Miceli negli S.u.a. il rappresentante permanente del Fondo monetario internazionale (il FMI (fondo monetario internazionale)), Andrew Wolfe, ha occorr a permesso la fine settimana orientale del paese, enfríando ancora più i rapporti con l'organismo, da dove questa settimana, quando Miceli arriva a Washington, partecipare al montaggio della molla, ripeteranno l'ordine in modo che l'Argentina presents/displays un programma per prendere la cura dei recuperi dei creditori che non hanno entrato nello scambio. L'assistere di economia, Felisa Miceli, viaggerà mercoledì a Washington, S.u.a., parteciperà al montaggio della molla del Fondo monetario internazionale (il FMI (fondo monetario internazionale)) e verrà a contatto della segretaria del tesoro, neve del John. Là, la guida femminile della cartella prova ad approfittare dell'occasione per richiedere una nuova formulazione dell'organismo. Ma, dal FMI (fondo monetario internazionale) è prevista - con il dialogo che effettuerà bruscamente mentre e Miceli- che ripete l'ordine in modo che l'Argentina presents/displays un programma per prendere la cura dei recuperi dei creditori che non hanno entrato nello scambio, che ha titoli da USS20 miliardo. In più, dall'organismo, raccomanderanno per adottare le misure del carattere ortodosso combattere l'inflazione. Vicino a Miceli le segretarie delle finanze integreranno il retinue dell'Argentina, Alfredo Mc. Loughlin e di programmazione economica, di Oscar Tangelson e del undersecretary di finanziamento, Alejandra Scharf. Secondo l'ordine del giorno che esteso, la riunione con la neve sarà effettuata giovedì nella sede del tesoro degli S.u.a. e presto Miceli sarà con il supporto del FMI (fondo monetario internazionale), short di Rodrigo mentre, nella costruzione dell'organismo. Per venerdì una riunione con il presidente della banca mondiale è Paul programmato Wolfowitz. Tutto questo avverrà nel quadro di voi rapporti freddi che l'Argentina effettua con la parte inferiore, pricipalmente, del gioco del rappresentante permanente dell'organismo nel paese, Andrew Wolfe, questa fine settimana. Il north-american Andrew Wolfe ha avuto le marche fatte dei valises un l'accoppiamento dei mesi e questa fine settimana ha rifinito rendere specifico il cambiamento che era ai mezzi per rifinire. La relativa distanza è, senza dubbio, una riflessione più del raffreddamento dei rapporti fra il governo dell'Argentina e l'organismo con la sede a Washington. Ed il colpo della tolleranza a quel rapporto ha dato a Néstor Kirchner i 3 esso di gennaio scorso. Il seguente punto allo spostamento di Wolfe sarà vicino totale del Rappresentante permanente del FMI (fondo monetario internazionale) a Buenos Aires.


Sembra che debbano incontrarsi per montare una molla
 
un piccolo particolare .....quando in Italia le banche vendevano i tangobond alla grande c'era lui ............baffetto al governo
 
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