Argomento "scottante" Ma Altrettanto Interessante:case All'asta

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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  • SONDAGGIO: Potrebbe interessarti una sezione "Trading Sportivo"?

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pazzaidea®

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si potrebbero fare davvero degli affari, ma la leggenda vuole che.......lo sappiamo tutti.
Ultimamente ho visti su internet anche della agenzie immobiliari che si occupano dell'argomento, ma , mi sono informato e ,come in tutte le cose , ci sono i pro e i contro.
La casa non la puoi vedere all'interno prima dell'acquisto (eventuale) e , nella maggior parte dei casi, sono case non libere.
Chi ha avuto esperienze?
Ci si può avventurare , visto che alla fine il risparmio sui prezzi di mercato è non indifferente? O è meglio stare alla larga...nel senso che è un "argomento per pochi" :mmmm:
 
io mi ero informato .

Devi avere tempo da dedicare e devi avere qualcuno che ti aiuti, se non ti intendi di pratiche e simili.
E devi avere liquidità sull'unghia.

Se l'asta è senza incanto, mi pare sia più onesta.
CHi dice che non puoi vedere la casa ?
C'è il curatore fallimentare che ti deve accompagnare a vederla.

E poi sul sito del tribunale trovi tutto: mappe catastali, foto, perizia, .....

La cosa positiva è che la compri ad un prezzo imbattibile e che viene liberata da tutte le ipoteche.
 
cassettista ha scritto:
io mi ero informato .

Devi avere tempo da dedicare e devi avere qualcuno che ti aiuti, se non ti intendi di pratiche e simili.
E devi avere liquidità sull'unghia.

Se l'asta è senza incanto, mi pare sia più onesta.
CHi dice che non puoi vedere la casa ?
C'è il curatore fallimentare che ti deve accompagnare a vederla.


E poi sul sito del tribunale trovi tutto: mappe catastali, foto, perizia, .....

La cosa positiva è che la compri ad un prezzo imbattibile e che viene liberata da tutte le ipoteche.
SE TI AVVENTURI DA PRIVATO
Ma io ho chiesto ad un agenzia di roma che si occupa di aste, in pratica FANNO TUTTO LORO e mi è stao riferito esattamente come ho scritto :yes:
 
io alle aste preferisco le donne poi ovviamente a te la scelta
;) :p
 
alfredo77 ha scritto:
io alle aste preferisco le donne poi ovviamente a te la scelta
;) :p
Anch'io le preferisco,anche se da un punto di vista economico ,forse non sono un buon affare.
Cmq,per tornare al topic,le aste possono essere una buona opportunità,in particolare quelle relative a vecchie esecuzioni immobiliari,per le quali la stima del CTU è datata ,e quindi molto bassa rispetto ai prezzi attuali.
Per le esecuzioni immobiliari recenti ,invece.le stime sono in linea con i valori di mercato.
In ogni caso ,tuttavia,si evitano le provviggioni dell'agenzia e le spese notarili.
ciao :yes:
 
sestier ha scritto:
Anch'io le preferisco,anche se da un punto di vista economico ,forse non sono un buon affare.
Cmq,per tornare al topic,le aste possono essere una buona opportunità,in particolare quelle relative a vecchie esecuzioni immobiliari,per le quali la stima del CTU è datata ,e quindi molto bassa rispetto ai prezzi attuali.
Per le esecuzioni immobiliari recenti ,invece.le stime sono in linea con i valori di mercato.
In ogni caso ,tuttavia,si evitano le provviggioni dell'agenzia e le spese notarili.
ciao :yes:
vero che si evitano le provvigioni agenzia e notarili, ma se non erro c'è un 10% circa da pagare che credo comprenda imposte e passaggio proprietà, il giudice in pratica fa la funzione del notaio...bisognerebbe approfondire ma credo sia proprio così
 
fever7 ha scritto:
vero che si evitano le provvigioni agenzia e notarili, ma se non erro c'è un 10% circa da pagare che credo comprenda imposte e passaggio proprietà, il giudice in pratica fa la funzione del notaio...bisognerebbe approfondire ma credo sia proprio così
In realtà è il 10% di deposito cauzionale più il 3% di spese per le procedure esecutive,che però vengono detratte dal costo complessivo di aggiudicazione e quindi non rappresentano una spesa aggiuntiva.
saluti
 
Ultima modifica:
Si dimentica un piccolo particolare...essendo un asta svolta da pubblico ufficiale,l' imposta di registro dovrà essere pagata in base al prezzo reale a cui l' immobile viene aggiudicato e non potrà dichiararsi di meno come quasi sempre avviene nelle compravendite tra privati;questo su case di valore elevato vuol dire spendere molti soldi in piu',soprattutto se non trattasi di prima casa.
Inoltre per esperienza personale vi dico che quantomeno nelle grandi città la corsa alle aste immobiliari è partita da tempo e oramai si spuntano prezzi di mercato,tranne qualche sempre piu' raro affare;forse nei centri di piccole e medie dimensioni è una pratica che potrebbe ancora essere conveniente,cmq è difficile trovare immobili liberi e se non sono liberi diventa difficile anche vedere l'immobile,oltre che non conveniente acquistarlo per i tempi del rilascio...

:yes:
 
mammezzo ha scritto:
...Si dimentica un piccolo particolare...essendo un asta svolta da pubblico ufficiale,l' imposta di registro dovrà essere pagata in base al prezzo reale a cui l' immobile viene aggiudicato e non potrà dichiararsi di meno come quasi sempre avviene nelle compravendite tra privati...
La normativa è cambiata da Gennaio 2006,
il prezzo in atto può essere quello reale,
ma le tasse (imposta di registro compresa),
si pagano in base alla rendita catastale.

Il fatto che prima si dichiarava meno non era fuori regola,
l'importante era rimanere almeno al valore catastale,
i problemi erano alltri.... ma non è il tema del tread.
 
Kevin Mitnick ha scritto:
La normativa è cambiata da Gennaio 2006,
il prezzo in atto può essere quello reale,
ma le tasse (imposta di registro compresa),
si pagano in base alla rendita catastale.

Il fatto che prima si dichiarava meno non era fuori regola,
l'importante era rimanere almeno al valore catastale,
i problemi erano alltri.... ma non è il tema del tread.

:no:

Purtroppo non è come dici anche se dovrebbe esserlo,mi spiego meglio:

a seguito della finanziaria per il 2006 in caso di "cessione volontaria di immobili tra privati" è possibile versare l' imposta di registro in base al valore catastale dell' immobile.
Tale norma tributaria sta creando molti problemi in quanto l' agenzia delle entrate nella prassi sta interpretandola nel senso di non qualificare il decreto di trasferimento del giudice ,a seguito di aggiudicazione all'asta dell'immobile,quale negozio giuridico tra privati,in quanto non definibile,a suo parere, come atto di cessione volontaria di tali soggetti.
Da qui una pioggia di ricorsi su cui è ancora lungo il cammino perchè si definisca un chiaro orientamento giurisprudenziale,sebbene sia palese l' irragionevolezza della normativa e la conseguente lesione del principio di uguaglianza nel caso in cui tale interpretazione dell' agenzia delle entrate dovesse essere confermata.

Considero di conseguenza questo un fattore non irrilevante allorchè comperando un immobile all'asta per un valore di 500000 euro,debba io pagarne 50000 di imposta di registro(se seconda casa),mentre comprando da privato lo stesso immobile ne avrei pagati molto probabilmente ben meno della metà,essendo il versamento in tal caso in base alla rendita catastale.
 
mammezzo ha scritto:
:no:

Purtroppo non è come dici anche se dovrebbe esserlo,mi spiego meglio:

a seguito della finanziaria per il 2006 in caso di "cessione volontaria di immobili tra privati" è possibile versare l' imposta di registro in base al valore catastale dell' immobile.
Tale norma tributaria sta creando molti problemi in quanto l' agenzia delle entrate nella prassi sta interpretandola nel senso di non qualificare il decreto di trasferimento del giudice ,a seguito di aggiudicazione all'asta dell'immobile,quale negozio giuridico tra privati,in quanto non definibile,a suo parere, come atto di cessione volontaria di tali soggetti.
Da qui una pioggia di ricorsi su cui è ancora lungo il cammino perchè si definisca un chiaro orientamento giurisprudenziale,sebbene sia palese l' irragionevolezza della normativa e la conseguente lesione del principio di uguaglianza nel caso in cui tale interpretazione dell' agenzia delle entrate dovesse essere confermata.

Considero di conseguenza questo un fattore non irrilevante allorchè comperando un immobile all'asta per un valore di 500000 euro,debba io pagarne 50000 di imposta di registro(se seconda casa),mentre comprando da privato lo stesso immobile ne avrei pagati molto probabilmente ben meno della metà,essendo il versamento in tal caso in base alla rendita catastale.
Da noi (Puglia) l'agenzia delle antrate non stà creando problemi. :)
 
Tipicamente tramite uno studio legale agganciato con il tribunale fallimentare si procede per vedere se è un buon affare.
L'avvocato che cura la pratica in genere non prende tantissimo, ma è necessario per le "indagini". Una casa infatti potrebbe avere un'ipoteca sopra, potrebbe essere ancora abitata da gente non civilissima (e che quindi potrebbe portare problemi dopo) e cose del genere.
 
mariox79 ha scritto:
Tipicamente tramite uno studio legale agganciato con il tribunale fallimentare si procede per vedere se è un buon affare.
L'avvocato che cura la pratica in genere non prende tantissimo, ma è necessario per le "indagini". Una casa infatti potrebbe avere un'ipoteca sopra, potrebbe essere ancora abitata da gente non civilissima (e che quindi potrebbe portare problemi dopo) e cose del genere.
Forse,per questi problemi sarebbe più utile un agente immobiliare di fiducia.Quanto alle ipoteche,non possono essere "nascoste",in quanto devono essere indicate nell'avviso d'asta.
Tieni presente inoltre che il giudice,ai sensi dell'art.586 c.p.c. col decreto di trasferimento del bene successivo all'assegnazione,ordina anche la cancellazione delle eventuali iscrizioni ipotecarie
 
mariox79 ha scritto:
Tipicamente tramite uno studio legale agganciato con il tribunale fallimentare si procede per vedere se è un buon affare.
L'avvocato che cura la pratica in genere non prende tantissimo, ma è necessario per le "indagini". Una casa infatti potrebbe avere un'ipoteca sopra, potrebbe essere ancora abitata da gente non civilissima (e che quindi potrebbe portare problemi dopo) e cose del genere.
Forse,per questi problemi sarebbe più utile un agente immobiliare di fiducia.Quanto alle ipoteche,non possono essere "nascoste",in quanto devono essere indicate nell'avviso d'asta.
Tieni presente inoltre che il giudice,ai sensi dell'art.586 c.p.c. col decreto di trasferimento del bene successivo all'assegnazione,ordina anche la cancellazione delle eventuali iscrizioni ipotecarie.
saluti
 
purtroppo anche in questo settore si e' arrivati ad un punto' di saturazione troppi interessi che rendono l'operazione diciamo non piu' a sconto
 
sestier ha scritto:
Forse,per questi problemi sarebbe più utile un agente immobiliare di fiducia.Quanto alle ipoteche,non possono essere "nascoste",in quanto devono essere indicate nell'avviso d'asta.
Tieni presente inoltre che il giudice,ai sensi dell'art.586 c.p.c. col decreto di trasferimento del bene successivo all'assegnazione,ordina anche la cancellazione delle eventuali iscrizioni ipotecarie.
saluti

State facendo un casino abissale e avete ragione entrambi, una cosa e' un fallimento una cosa un' esecuzione immobiliare, sono due sezioni di tribunale diverse tra loro, con leggi che li regolamentano molto diverse e non paragonabili, ad esempio la cancellazione delle ipoteche non avviene nel procedimento fallimentare mentre in quello esecutivo si
Ciauz
 
Carpediiem ha scritto:
State facendo un casino abissale e avete ragione entrambi, una cosa e' un fallimento una cosa un' esecuzione immobiliare, sono due sezioni di tribunale diverse tra loro, con leggi che li regolamentano molto diverse e non paragonabili, ad esempio la cancellazione delle ipoteche non avviene nel procedimento fallimentare mentre in quello esecutivo si
Ciauz
hai ragione,ma ho interpretato,e credo non a torto,che mariox79,benchè abbia citato il trib.fall.,in realtà come molti,intendesse riferirsi alle vendite giudiziarie immobiliari "tout cour",e non esclusivamente a quelle derivanti da procedure fallimentari.
Se poi i problemi sollevati sono, come mi è sembrato,solo quello delle ipoteche e le condizioni del bene ,questi sono facilmente verificabili anche nei fallimenti e non è indispensabile l'intervento di un legale.
Per problematiche di natura più complessa ,è tutto un altro discorso.
ciao
 
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