Arrestato il Guru americano che prometteva guadagni facili con l'AT

eppure mi ricordavo che lui non usasse l'AT ma statistiche strane...ricordavo pure le sue critiche verso l'AT...ricordavo male
 
Canados ha scritto:
eppure mi ricordavo che lui non usasse l'AT ma statistiche strane...ricordavo pure le sue critiche verso l'AT...ricordavo male

esatto! OK!

PAT, per sbaglio, ti è mai capitato in mano di libro di Williams? :confused:

Lui non ha mai detto di utilizzare l'analisi tecnica :eek: :no: :p :p :p

:angry:

"Arrestato il Guru americano che prometteva guadagni facili con l'AT"

Sempre simpatico PAT :D

Arrestato per evasione = pessimo trader = l'at (che non usa Larry) non funziona OK!
 
Boh...che c'entrano P.A.T. i suoi problemi col fisco ?
Cmq non siamo i soli noi Italiani ad evadere.....almeno questo ....
Sempre che non abbia imparato da qualche partecipante ai seminari in Italy :D :D
 
Darkghost ha scritto:
Boh...che c'entrano P.A.T. i suoi problemi col fisco ?
Cmq non siamo i soli noi Italiani ad evadere.....almeno questo ....
Sempre che non abbia imparato da qualche partecipante ai seminari in Italy :D :D
bè sicuramente se ha evaso per un milione e mezzo di dollari e ha pagato seicento mila dollari sui denti per uscire su cauzione i soldi li fà col trading!!!! :yes: e quindi siamo sicuri ke ciò ke spiega nei libri funziona realmente.......un grande, anke se il vizio dell'evasione non va molto bene :no:
 
L.W. ha scritto:
esatto! OK!

PAT, per sbaglio, ti è mai capitato in mano di libro di Williams? :confused:

Lui non ha mai detto di utilizzare l'analisi tecnica :eek: :no: :p :p :p

:angry:

Di più: Larry Williams è apertamente critico nei confronti dei chartists
 
sono sicuro che il grande Larry ne uscirà alla grande. ha già avuto qualche problema in passato con la giustizia (con la NFA) ma la sua immagine non ne ha risentito e oggi vedo che vola in giro per il mondo a fare conferenze e guadagna milioni con i diritti d'autore. i ragazzi che vanno ai suoi convegni continueranno a sostenerlo...
 
Salentino ha scritto:
Di più: Larry Williams è apertamente critico nei confronti dei chartists

Non che me possa importare se LW è amato o odiato o se è ritenuto un bucciotto oppure no. In ogni caso cito una frase dal suo libro "I segreti del trading di breve termine":

"...Come ultimo avviso voglio farvi presente che più il sistema è complicato e/o orietato all'analisi tecnica più aumentano le probabilità che non funzioni nella pratica."

(pag. 202 - 203)

Quindi mi pare affrettato dire che sia un fan dell'At :)
 
P.A.T. ha scritto:
Ben pochi sono i ragazzi, stanne pur sicuro.

[...]

Perche' non cominiciamo anche con il trading on line a fare meno sprechi risparmiando i soldi a quest star e riducendo le commissioni ?

Non sarebbero tutti piu' contenti ?


Su questo ti do pienamente ragione. Se vengono a far congressi, che si facciano pagare il seminario da chi vi partecipa. :yes:
 
;)
P.A.T. ha scritto:


Sinceramente non capisco dove vuoi arrivare :mmmm:

Hai dato per primo la notizia dell' arresto di Williams :mmmm: e di questo ti ringrazio: :clap: .

Ora ti lamenti delle commissioni che paghi, te la prendi con l'entertainment business, tiri in ballo il mortadellone prodi, ti incavoli con quelli che vanno ai meeting senza acquistare i libri dei guru che vi partecipano... :wall:

Secondo me finirai per incavolarti anche con le trote che non si vogliono far pescare la domenica mattina :censored:

p.s. Forse e dico forse, i guru vengono invitati ai meeting a fini pubblicitari :eek: + guru = + persone presenti = + potenziali clienti per le banche = + entrate = commissioni + basse per tutti : :confused:

p.s.2 Oggi si può pagare tranquillamente 3-4 euro ad eseguito rimanendo in Italia, anche meno con broker esteri. Conviene guardarsi intorno.


p.s.3 Mi piacerebbe sapere a quando ammonta il compenso ricevuto da De Sica per i 30 secondi di spot della TIM

p.s.4 Secondo il tuo ragionamento, se la TIM non pagasse De Sica per lo spot tutti noi potremmo pagare meno le telefonate. Ho capito bene??

Non mi aspetto risposte. ;)
 
Ultima modifica:
P.A.T. ha scritto:
Ben pochi sono i ragazzi, stanne pur sicuro.

Negli anni scorsi oltre la metà delle migliaia di partecipanti alle kermesse erano ragazzi maturi e decadenti, ben oltre i 40 anni.

Non è una sorpresa che una incredibile fetta dei trader italiani è costituita dai pensionati di anzianità ("giovinezza"?), che cercano di arrotondare le misere pensioni pubbliche o private attraverso il trading on line.

A mio avviso il fatto rimarchevole di attenzione non è se l'AT funzioni o non funzioni, se uno debba essere ritenuto colpevole in assenza dei canonici tre gradi di giudizi, etc. ma quanto se sia sostenibile anche per il futuro un meccanismo perverso che perdura da anni, di cui nessuno parla, ma tutti accettano implicitamente rendendosi pedine di un gioco intessuto ad alti livelli dirigenziali da parte degli strateghi delle banche.

E' risaputo che le commissioni agli investitori (in media si pagano 8-9 Euro ad eseguito) non si possono ridurre per le spaventose spese di marketing che le società di TOL sostengono per la promozione e pubblicita'.

Ad esempio, alcuni hanno ricevuto l'anno scorso regali da parte di una banca per centinaia di migliaia di Euro. Ma sospetto che queste siano briciole: in base al can can mediatico, è presumibile che i Guru ricevano ingaggi di qualche centinaia di migliaria di Euro, visto che possiedono addirittura delle isole (e forse degli arcipelaghi) grazie a questi inviti che ricevono dai TOL di tutto il mondo.

Se pero' un povero disgraziato chiede un livellamento delle commissioni ai pochi Euro che pagano i trader piu coalizzati (al massimo qualche Euro ad eseguito) gli viene immancabilmente risposto un dciso niet, che la riduzione non è possibile, a causa di motivi che non vengono resi pubblici ma che tutti sanno essere i costi sproporzionati di marketing che tutte le società di TOL sostengono per non perdere quote di mercate.

Non sarebbe piu' saggio invitare qualche Guru in meno e ridurre di almeno il 20-30% le spese bancarie e le commissioni a favore di questi poveri malcapitati, che non interessa nulla di ciò che vanno affermando i vari Guru internazionali, ma interessa semplicemente pagare di meno ?

Il buon Prodi ha detto che l'Italia ha bisogno di meno sprechi.

Gli do atto di questa buona volonta', ma perche' non cominiciamo anche con il trading on line a fare meno sprechi, risparmiando i soldi inutili a questi showmen e riducendo le commissioni ?

Gli italiani non sarebbero tutti piu' contenti ?

Oppure non sarebbe piu' giusto far ricadere il costo di queste manifestazioni a chi va a vederle, e smettere una buona volta di rendere gratis la partecipazione a tutti facendo poi ricadere i costi da altre parti ?

Non so voi come la pensiate, ma Vi confesso che sarei molto piu' contento di pagare - esempio - 5 Euro ad eseguito anziche' 8 Euro e non vedere gratis alcuno di questi showmen internazionali

Per chi volesse andare od osannarli, a volte senza nemmeno sostenere il costo della lettura di un loro libro, sarebbe giusto pagare personalmente la parcella.

Che mi ricordi nessuno mi ha mai obbligato ad investire in borsa e nemmeno ad acquistare libri ai vari meeting.
Mi va di ascoltare L.W. bene vado al I.T.F., ritengo la sua operativita' valida acquisto i suoi libri o di altri traders.
Ho acquistato libri validi, altri meno e se decido di operare lo faccio consapevolmente.
Se guadagno bene se perdo colpa mia, tutto il resto a me non interessa. :bye:
 
Come in passato sono stato all'ITF di Rimini.
Ritengo sia una manifestazione che l'analisi costi-benefici (intesa in senso lato) consigli di non perdere.
Trovo che la maggiore valenza risieda nel fatto di potere socializzare e mettere in circolo ed a confronto le esperienze del pubblico partecipante.
Ho frequentato, nei 2 gg. dell'ITF, solamente le aule di didattica: ho ascoltato cose risapute ok, ma.. repetita juvant!
Ho evitato con cura di presenziare agli show dei 4 "Big Internazionali" e mi sono in cuor mio rammaricato che, presumibilmente, tanta parte del budget della manifestazione dovesse essere dedicato a queste parate: apprendo ora (da qui emerge chiara la mia inesperienza nel "sistema finanza") che ciò può essere considerato ed ascritto quale sano "entertainment business". Con disciplina ho anche risposto al sondaggio avviato via e-mail dagli organizzatori dell'ITF ed in quell'ambito ho, fra l'altro, esposto il concetto che qui sto rendendo pubblico: alla domanda "Ha apprezzato la possibilita' di incontrare fisicamente gli sponsor, e quindi di essere informato personalmente sulle offerte speciali previste?" ho risposto "NO". Alla domanda: "E' interessato ad avere tra i relatori analisti noti esteri?" ho risposto "NO".
A proposito della notizia diffusa da P.A.T. in questo 3D il mio commento è il seguente. Il "povero" Larry Williams ha sbagliato e, per quelli che sono i suoi sbagli ora paga.
Punto.
Da italiano, questo pragmatismo è ciò che più invidio agli U.S.A: tali criteri applicati nel ns. Bel Paese, produrrebbero (hanno stimato) circa 60 miliardi di €: altro che cunei fiscali e manovre bis..
Con affetto
giugin :bye:
:bye:
 
P.A.T. ha scritto:
Io non ho usato toni da incavolamento contro nessuno che non acquista i libri necessari alla comprensione, quanto piuttosto ho richiamato una maggiore consapevolezza.

Tuttavia ribadisco il mio pensiero:
-è meglio che coloro che vanno ai meeting, o convegni, o conferenze, acquistino prima i libri dei relatori e li leggano con attenzione, cercando di essere preparati sugli argomenti che verranno discussi.

Ad esempio io sono andato piu' volte a sentire Piergiorgio Odifreddi, ma non avrei di certo avuto la pretesa di capire il suo pensiero senza prima essermi documentato, acquistando e leggendo i suoi libri.


Odifreddi lo conosco poco e me ne dispiaccio, l'ho sentito un paio di volte in tv e mi incuriosisce parecchio da un p.to di vista intellettuale.
Magari è ot, ma mi consigli un testo suo da cui iniziare ? Magari se sai quando c'è la possibilità di andare a sentirlo dal vivo...

Grazie
Dark
 
P.A.T. ha scritto:
In questi giorni dovrebbe parlare in pubblico nella sua città di Torino, in occasione delle olimpiadi di scacchi.
Parlerà di uno dei suoi temi preferiti, cosa sono capaci di fare le macchine intelligenti rispetto all'uomo.

Merita andare a sentirlo per poter apprezzare la sua brillantezza espositiva dal vivo.

Ciao

e' qui da me?!?!?

va be'... non lo conoscevo ed ho sbirciato su internet di cosa si tratta...
da quel che ho capito e' come il mio De Bono.... :D

anche se non credo di riuscire ad andare a vederlo ringrazio P.A.T. per la segnalazione...
 
P.A.T. ha scritto:
Io non ho usato toni da incavolamento contro nessuno che non acquista i libri necessari alla comprensione, quanto piuttosto ho richiamato una maggiore consapevolezza.

Tuttavia ribadisco il mio pensiero:
-è meglio che coloro che vanno ai meeting, o convegni, o conferenze, acquistino prima i libri dei relatori e li leggano con attenzione, cercando di essere preparati sugli argomenti che verranno discussi.

Ad esempio io sono andato piu' volte a sentire Piergiorgio Odifreddi, ma non avrei di certo avuto la pretesa di capire il suo pensiero senza prima essermi documentato, acquistando e leggendo i suoi libri.

Ben difficilmente un auditore potrebbe capire il concetto di Infinito di Cantor di Odifreddi senza aver prima letto qualcosa in merito.

Allo stesso modo un pensionato che cercasse di capire i segreti della Statistica da parte di qualche celebrato statistico americano in un convegno, avrebbe molte difficoltà a farlo senza aver prima letto qualcosa di frequenze, distribuzioni, medie, scarti, probabilita', tecniche di campionamento, correlazione e regressione.

Ti assicuro che un pensionato senza alcuna preparazione non riuscirebbe a capire nulla da una conferenza in cui si elencano dei metodi statistici di successo per il trading.


La risposta precedente mi è piaciuta e ti ringrazio, questa un po' meno.
Questa risposta non mi piace sostanzialmente per 2 motivi: primo perchè le tue conoscenze in alcuni campi sono note a tutti, per cui non capisco per quale motivo tu bedda tutte le volte attarcarti a qualunque cosa pur di sottilineare il tuo sapere; secondo perchè con una certa malizia di fondo hai voluto evidenziare un mio errore ortografico. :eek: :p ;)

Riguardo le competenze specifiche nel campo del trading, per risposta, ti dovrei postare tutti i 500 trades fatti la settimana scorsa su cw ed altro. :censored:

Accetto tue lezioni in molte materie (potrei mettermi assieme a Fratello Lino per la matematica... :D , anche per condividere le spese), ma non per l'inglese.

Per lavoro mi è capitato di dover trascorrere anni all'estero dove ho avuto la fortuna di apprendere discretamente bene l'inglese

Scusami per l'errore e prometto di prestare + attenzione quando digito e sopratutto quando dovrei rileggere.


.
Ti assicuro che un pensionato senza alcuna preparazione non riuscirebbe a capire nulla da una conferenza in cui si elencano dei metodi statistici di successo per il trading.

Certo. Riguardo il meeting di Rimini, non credo che a questo incontro abbiamo partecipato dei grossi esperti di trading (parlo delle persone, non dei guru), anzi. Chi ha un minimo di esperienza del mestiere sa benissimo che in incontri del genere si discute di tutto tranne di quello che realmente può far guadagnare. E' giusto quel che dici, un minimo di conoscenza della materia serve, ma senza esagerare! :D

Detto questo, lw & C. vi saluta tutti.

p.s. Il consulente ha tra le zampe l'ultimo capolavoro del Dr. Potter :eek: Letteratura di altissima qualità :D bannato
 
Ciao Pat leggo ora i tuoi post. Grazie per le indicazioni.
Il Vangelo secondo la scienza mi pare già più intenso rispetto al secondo, forse più fruibile come primo approccio ad un autore.

Per Torino vedo di informarmi, magari vado a sentirlo.

Grazie
Dark
 
P.A.T. ha scritto:
Non era assolutamente mio intento quello di ironizzare sulla tua conoscenza dell'inglese, e non ho nemmeno capito perche' sia accaduta questa incomprensione.

Come non detto :bow:

Scusa, ho sbagliato io a pensar male :)

Ciao. ;)
 
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