Arriveremo a 2 (A)?

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Adesso chiamo Emilio e ti so dire
 
A questo punto penso che non succeda più nulla. Ci sentiamo domattina. Buonanotte.
 
Nov 10 (Reuters) - A2A SpA (A2A.MI):
* REVENUES IN FIRST 9 MONTHS OF 2022 AMOUNTED TO 14,228 MILLION EURO, UP BY 10,237 MILLION EURO (+257%) COMPARED TO FIRST NINE MONTHS OF PREVIOUS YEAR
* 9M EBITDA EQUALLED 1,148 MILLION EURO, AN INCREASE OF 193 MILLION COMPARED TO THE FIRST NINE MONTHS OF 2021 (+20%)
* 9M NET OPERATING INCOME – EBIT 561 MILLION EURO VERSUS 456 MILLION EURO
* SEES FY2022 EBITDA IN THE RANGE BETWEEN 1.45 AND 1.5 BILLION EURO, AND A NET ORDINARY PROFIT IN THE RANGE OF 340 - 380 MILLION EURO

Source text for Eikon: [ID:nBIAV63Ss] Further company coverage: (A2A.MI)
((Reuters.Briefs@thomsonreuters.com;))
 
Grazie, dal cell non riuscivo a postarli...vado a farmi la mia corsetta, 20km fatti bene... aspetto i commenti di Suoerspazzola ;)
 
Buongiorno, difficoltà con la connessione adsl stamattina (la fibra qui è di là da venire..)

Finalmente connesso, vedo che il comunicato è uscito poco prima della mezzanotte per cui sono appena riuscito a vederlo. Ecco il formato pdf

https://content.gruppoa2a.it/sites/...22-risultati-economici-A2A-settembre-2022.pdf

da cui espongo le immagini delle prime 3 pagine:


Schermata 2022-11-11 alle 09.07.41.jpg

Schermata 2022-11-11 alle 09.08.16.jpg

Schermata 2022-11-11 alle 09.08.53.jpg
 
E questa è la tabella del conto economico con i risultati a raffronto sui 9 mesi:


Schermata 2022-11-11 alle 09.16.17.jpg

Ora lasciatemi leggere il contenuto. Ci sentiamo più tardi
 
+4,5
volumi alti
date via un pò ;)
 
Evoluzione prevedibile della gestione

Dopo l’emergenza sanitaria del 2020 e 2021, sia le tensioni geopolitiche seguite al conflitto Russia-Ucraina, sia le recenti riduzioni dei flussi di gas provenienti dalla Russia stanno incidendo sul contesto macroeconomico, determinando effetti significativi sullo scenario energetico di riferimento. L’acuirsi e il prolungarsi delle ostilità hanno accentuato la volatilità dei prezzi delle materie prime, soprattutto energetiche, determinando forti spinte inflazionistiche con ricadute sulla spesa di famiglie e imprese. Infine, le azioni del Governo finalizzate a contenere i prezzi per i consumatori finali o offrire sostegni finanziari hanno impattato sulle società operanti nel settore della vendita dell’elettricità e gas.
In tale contesto i risultati economici-finanziari dei primi nove mesi e in particolare del terzo trimestre hanno evidenziato la resilienza e la forza del Gruppo: Ebitda in crescita grazie alla forte diversificazione dei business e struttura finanziaria solida.
Tali risultati consentono di prevedere un Ebitda in crescita rispetto alle aspettative inziali e compreso tra 1,45 e 1,5 miliardi di euro e un Utile Netto Ordinario nell’intervallo 340 - 380 milioni di euro.
 
Da quello che ho potuto leggere finora, la parte evidenziata in grassetto risulta essere molto prudente, a mio avviso.

I dati in mio possesso danno difatti un valore ebitda di 1,531 mld di euro nelle mie proiezioni e risultano essere di 1,621 mln nella sommatoria delle ultime 4 trimestrali.
Idem per l'utile netto ordinario che dovrebbe essere di 425,3 mln di euro nei miei calcoli e di 429 mln per la sommatoria suddetta.
 
Ancora sconnessioni con la linea adsl.. anche con il 187 non riesco a connettermi :D Ora è tornato tutto normale, vediamo quanto dura.

Intanto sulla trimestrale devo solo dire che mi sembra alquanto buona, anche se alcune voci sono inficiate dal noto problema dei costi sulle materie prime come precisato anche nel comunicato per i ricavi, esplosi del 161,7%.

Ma di questa esplosione ne hanno beneficiato anche le altre voci economiche, tra cui il risultato netto ordinario che dovrebbe essere migliore di circa 80 mln di euro nelle mie proiezioni per fine anno ed è già migliore di una quarantina sugli ultimi 12 mesi. La proiezione dell'EPS (ottenuto al netto delle azioni di proprietà) per fine anno dà un valore di 13,96 cent nelle mie proiezioni che vale un payout del 60,89% per la prevista cedola di 8,5 cent di quest'anno (un anno fa eravamo al 73,19% su una cedola prevista di 8,20). A fine dello scorso anno le cose sono poi cambiate per il risultato finale decisamente migliore sul preventivato e la cedola è stata di 9,04 cent. Anche quest'anno la cosa potrebbe ripetersi a causa anche di plusvalenze maggiori rispetto all'ultimo esercizio. Staremo a vedere.

La PFN è aumentata di 1,13 mld di euro rispetto ad un anno fa e di circa 800 mln da fine anno. E' un po' il tallone d'Achille di tutte le utility fortemente impegnate in investimenti di ammodernamento delle strutture e dei costi delle fonti di produzione. La sua incidenza attuale sulla valorizzazione della società è del 131,19% ma era del 67,35% un anno fa quando il titolo quotava 1,84 euro e qui di strada ne abbiamo ancora tanta da fare :(

Da ultimo c'è da registra un P/E un po' bassino, tra 6,09 e 6,56 a valere sull'utile complessivo da me previsto.

Intanto il mercato sta reagendo bene ma, come già detto, dobbiamo recuperare.

Buona giornata.
 
BORSA: A2A BRILLA (+4,5%) DOPO I CONTI, PER I BROKER III TRIM OLTRE ATTESE

Sorprende in positivo la generazione elettrica (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

- Milano, 11 nov - A2A corre in Borsa (+4,5% a 1,28 euro) dopo i conti oltre le attese e il miglioramento dei target 2022. I nove mesi hanno registrato ricavi in aumento del 161% a 16,86 miliardi (dato influenzato dal caro commodity) mentre il margine operativo lordo e' arrivato a 1,148 miliardi (+20%): "la contrazione di marginalita' registrata nella Business Unit Mercato, in miglioramento rispetto ai trimestri precedenti, e' stata piu' che compensata dai risultati delle Business Unit Generazione&Trading e Ambiente", ha sottolineato una nota.
L'utile netto e' lievitato a 461 milioni di euro (+17%) mentre gli investimenti si sono attestati a 802 milioni (+25%) "per lo sviluppo di impianti per la produzione di energia green, per il recupero di energia e materia da rifiuti e per il potenziamento e l'efficientamento delle reti". La posizione finanziaria netta e' aumentata a 4,91 miliardi (da 4,11 miliardi di fine 2021). L'utile netto ordinario di pertinenza del gruppo e' risultato pari a 319 milioni (+24,6%). "Tali risultati consentono di prevedere un Ebitda in crescita rispetto alle aspettative iniziali e compreso tra 1,45 e 1,5 miliardi di euro e un utile netto ordinario nell'intervallo 340-380 milioni di euro", ha precisato una nota.

I broker sono stati sorpresi in positivo dai numeri della multiutility guidata da Renato Mazzoncini che a meta' ottobre - in Borsa - aveva toccato i minimi degli ultimi sei anni.
Secondo Equita (rating buy con target price a 1,83 euro) si tratta di "risultati ben superiori alle stime grazie alle divisioni Powergen e Mercato" a fronte di un capitale circolante netto, particolarmente sotto attenzione da parte del mercato per i possibili effetti legato al caro commodity, rimasto "sotto controllo". In particolare, fa notare Equita, e' stato il terzo trimestre a sorprendere con un Ebitda di 440 milioni (+63% su anno) contro i 325 milioni del consensus. Nella produzione termolettrica, aggiunge il broker, spark spread elevati e contributo dal trading, hanno compensato il calo del 45% della produzione idroelettrica.
Positivo anche il risultato nell'area Mercato "con parziale riassorbimento degli impatti negativi dei precedenti trimestri". Si sottolinea che la guidance 2022 e' stata migliorata del 4% a livello di Ebitda e del 6% per l'utile netto ordinario mentre "il potenziale peggioramento dei bad credits nel corso dei prossimi mesi e' la variabile da seguire con maggiore attenzione". Considerazioni sull'andamento del titolo in Borsa: "E' stato uno dei peggiori da inizio anno (-29% contro -17% per il settore) a causa della crisi energetica che vede le local utilities pienamente coinvolte. I multipli rimangono convenienti (P/E 2022 di 10 volte) e lo yield (6,7%) sono il supporto in questa fase".
Anche per Akros (rating neutral, target price 1,35 euro) i risultati sono oltre le attese soprattutto grazie alla generazione elettrica. "Il debito netto aumenta nel terzo trimestre di 324 milioni - evidenziano gli analisti - ma abbiamo aggiornato al rialzo le nostre stime sull'anno per tenere conto dei numeri dei nove mesi piu' forti del previsto".
Intermonte (giudizio neutral, target price 1,3 euro) evidenzia un terzo trimestre oltre le attese, ma fa notare anche che non e' stato dato nessun aggiornamento sulle previsioni di posizione finanziaria netta di fine anno con ultima guidance a 4,6 miliardi. In generale, "numeri molto forti, grazie a margini nel segmento Generation & Trading molto sopra le attese", concludono gli analisti.
che-b
(RADIOCOR) 11-11-22 09:43:48
 
https://content.gruppoa2a.it/sites/default/files/2022-11/A2A-9M-2022-Presentazione-Analisti.pdf

- notevole il robusto incremento della redditività in un contesto come quello attuale.
- costo del debito % DIMINUITO rispetto ai primi 9 mesi del 2021 (1,3% vs 1,6%), anche se in valore assoluto è aumentato del 36% a causa del forte incremento del debito dovuto ai consistenti investimenti, allo scenario (liquidità aggiuntiva per coprire margin calls) e alle misure temporanee del governo.
- debt maturities consistenti nel 2022 e 2023, ma coperte da ampissima liquidità cash e quindi senza bisogno urgente di indebitarsi ulteriormente con i tassi attuali o dell'immediato futuro.
- governo che consente la rateizzazione dei maggiori costi energetici rispetto all'anno precedente con garanzia statale SACE (da 12 a 36 rate), cosa che scongiura le insolvenze delle imprese per cui il costo dell'energia è rilevante.

Visto l'aumento del costo del denaro, come le altre utilities dovranno stare molto attenti a ridurre il free cash flow negativo, eventualmente tenendo basso il dividendo o rivedendo la politica degli investimenti.

:bye:
 
Avete detto tutto voi.... comunque, nonostante qualche punto debole della trim, non è un titolo da 1,2/1,3....vediamo che vento tirerà nelle prossime settimane
 
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