Arte Fiera 2017 Direttrice Vettese

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Mi ponevo una domanda forse provocatoria da chi non è mai stata ad una fiera quindi nemmeno a Bologna e forse non capisce. Qual è il target? Si lamenta infatti uno scarso tasso di internazionalizzazione in gallerie/opere esposte, ma questa è la prospettiva del collezionista. L'obiettivo di una fiera è in genere promuovere il prodotto "locale", quindi arte italiana" e attrarre i buyer stranieri, la domanda è "riusciamo a farlo"? :mmmm: Negli altri settori almeno funziona così.

La sensazione è che si tratti di una kermesse di eventi per rivitalizzare la città e creare un pò di movimento, con una valenza commerciale piuttosto circoscritta, una sorta di periodica "rimpatriata" tra vecchie conoscenzeo... :confused: Se non capisco, ditemi cosa sbaglio.

Ma anche no:no:
Io non spero che Bologna mi esponga Lawrence Weiner (foto sotto, mica a Bologna, eh) ma il collezionista non credo sia rimasto alle enciclopedie delle scuole medie per scegliere se mettere a parete un Sassu o un Treccani, mi auguro sia andato un pochino oltre .... :rolleyes::rolleyes:

Bologna fiera, come le altre, misura il termometro del mercato, poco importa se sta in Emilia o in Piemonte
il target è il medesimo.:)

Un termometro fiacco se utilizzano ancora quello di vetro con il mercurio dentro, però:o
 

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Se Artebrixia posta delle Hoover o simili, lo banno a vita.:D

Tranquillo
per rispetto dei pacati e moderati tradizionalisti che circolano nel FOL
mi limito a postare 'sta robettina che mi hanno girato da Bologna
 

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De Luigi
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Io ,da buon genovese, andrò lunedì, ci sarà qualcuno del Fol ?
 
Grazie a tutti quelli
che hanno postato e che posteranno fotografie
:clap::clap::clap:
 
queste cose di Hartung sono imbattibili
 
Il problema non è il termine "locale" o "globale", ma "prodotto" in un contesto artistico.
Ce la cantiamo e ce la suoniamo noi, in un contesto artistico non funziona (magari va bene per le aspirapolvere).
Se Artebrixia posta delle Hoover o simili, lo banno a vita.:D

Boh, francamente non capisco mi pare che "produzione artistica" e "prodotto artistico" siano espressioni ampiamente utilizzate e nè riduttivi o denigratori, ma non è questo che mi interessa.

Brixia, hai confermato con la definizione "termometro del mercato" l'impressione di quello che definivo "rimpatriata di vecchie conoscenze", vale a dire di manifestazioni in cui trovi un pò quello che ti aspetti, con un'offerta piuttosto simile indipendentemente dalla sede, quasi "un esserci perchè devi" in grado di accontentare tutti i gusti. Questo anche se il collezionista "va oltre", si informa direttamente, segue gli artisti che gli interessano e se li va a vedere alle mostre o in galleria.

Perchè non un unico grande evento tipo Basilea, con un respiro internazionale visto che i protagonisti sono tutti internazionali; in quel caso anche lo sforzo economico di partecipazione/promozione si giustificherebbe dato il target ampio e la visibilità/importanza dell'evento, sarebbe anche più semplice poter inserire proposte innovative.
 
Grazie Guarapo per le belle foto! :)
Salutati amici forumisti e artisti... davvero contenta :D
 
Ultima modifica di un moderatore:
Boh, francamente non capisco mi pare che "produzione artistica" e "prodotto artistico" siano espressioni ampiamente utilizzate e nè riduttivi o denigratori, ma non è questo che mi interessa.

Brixia, hai confermato con la definizione "termometro del mercato" l'impressione di quello che definivo "rimpatriata di vecchie conoscenze", vale a dire di manifestazioni in cui trovi un pò quello che ti aspetti, con un'offerta piuttosto simile indipendentemente dalla sede, quasi "un esserci perchè devi" in grado di accontentare tutti i gusti. Questo anche se il collezionista "va oltre", si informa direttamente, segue gli artisti che gli interessano e se li va a vedere alle mostre o in galleria.

Perchè non un unico grande evento tipo Basilea, con un respiro internazionale visto che i protagonisti sono tutti internazionali; in quel caso anche lo sforzo economico di partecipazione/promozione si giustificherebbe dato il target ampio e la visibilità/importanza dell'evento, sarebbe anche più semplice poter inserire proposte innovative.

Si nota che non frequenti le fiere.;)
 
Si nota che non frequenti le fiere.;)

Infatti è stata la premessa, per questo ho fatto delle domande, per capire come funzionano e se mi possano incuriosire o stimolare, di per sè al mio stadio di conoscenze mi sembrano dispersive, caotiche e molto per addetti ai lavori/circoli ristretti.
Per rendere l'idea mi sento come una semi-astemia al Vinitaly, dove devi già conoscere le cantine giuste, cosa vuoi provare e magari andarci con qualcuno di introdotto. Ovvio quindi che quello che ho scritto è un "pre-giudizio", magari frutto di impressioni sbagliate su quanto mi arriva dei vs. commenti.
 
Infatti è stata la premessa, per questo ho fatto delle domande, per capire come funzionano e se mi possano incuriosire o stimolare, di per sè al mio stadio di conoscenze mi sembrano dispersive, caotiche e molto per addetti ai lavori/circoli ristretti.
Per rendere l'idea mi sento come una semi-astemia al Vinitaly, dove devi già conoscere le cantine giuste, cosa vuoi provare e magari andarci con qualcuno di introdotto. Ovvio quindi che quello che ho scritto è un "pre-giudizio", magari frutto di impressioni sbagliate su quanto mi arriva dei vs. commenti.
Se ti interessano fiere o aste devi iniziare a frequentarle , così come fai con i mercatini .
Le prime volte non ne capisci bene i meccanismi poi impari , inizi a conoscere i galleristi e a fare delle distinzioni tra quelli buoni e quelli meno buoni , conosci poi alcuni collezionisti è così via .
Nei mercatini si possono fare affari ma bisogna saperne , conoscere i venditori giusti , arrivare prima degli altri ecc....
regole e malizie che si imparano sul campo da soli
 
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