As Roma 2022 The age of Mourinho vol. 2

I nostri problemi iniziano proprio li purtroppo: ci manca un bravo DS
 
Non è che chi ricopriva quel ruolo prima di Pinto era poi tanto più bravo... abbiamo ancora villar perez bianda coric kluivert e forse dimentico qualcuno.
 
ma infatti il nostro declino ha radici lontane...dal barbiere di Siviglia in poi buio totale
 
Domani giochiamo col Lecce, buona squadra. Pantaleo Corvino l'ha costruita spendendo 3 mln di euro in tutto.

Pinto ha speso tra Celik, Vina e Shomodurov una quarantina di mln, per non contare i 7 mln per Reynolds.

Trova la differenza :D
 
Ma infatti il FPF spesso è una scusa, o uno specchietto per le allodole: se sai lavorare puoi far bene anche con un budget limitato, e in questo caso non lo è mai stato. Rischio di ripetermi al di la del consentito, ma davvero il primo passo sarebbe quello di prendere un DS con gli attributi, il resto verrà da se
 
Un bravo Ds ... sembra facile ma quando ci sta di mezzo la roma si complica tutto e improvvisamente ti ritrovi con monchi petrachi tiago pinto... come distruggere una rosa... forse il meno peggio era petrachi malvisto nello spogliatoio... ora poi con questo teatrino pinto mou se non ne usciamo fuori è un bel guaio... uno dei due è un intruso... al momento mou è impegnato con questa guerra contro pinto e noi ci becchiamo tahirovic...

mxb
 
Be un centrocampo composto da Wijnaldum, Matic centrale e Camara sarebbe a mio avviso un ottimo centrocampo, con Cristante primo cambio per Matic e Bove a sostituire uno dei 2….
Non si spiega davvero la negazione di Camara da parte di Mou ….
 
Be un centrocampo composto da Wijnaldum, Matic centrale e Camara sarebbe a mio avviso un ottimo centrocampo, con Cristante primo cambio per Matic e Bove a sostituire uno dei 2….
Non si spiega davvero la negazione di Camara da parte di Mou ….
Se gioca ancora scatta l’obbligo di riscatto. Ed è evidente che non lo vogliono riscattare
 
ma scusate ma camara avra' giocato quanto? nove partite in campionato mica tutte da titolare e sei in europa league... l'obbligo è stato contrattato a nostro sfavore... evidentemente pensavano che winaldum recuperava prima ... una sciocchezza dietro l'altra...

a giugno ci vogliono idee piu' chiare e dirigenti sportivi e tecnici che devono andare nella stessa direzione altrimenti ci aspettano altri anni di ne carne ne pesce...

mxb
 
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Portiamo a casa un punto anche se purtroppo il rammarico c'è.
Vedo il bicchiere mezzo pieno con il rientro di wynaldum e soprattutto una squadra che bene o male le sue 5/6 occasioni pulite da goals le crea sempre.
Resto dell'idea che nonostante la compattezza difensiva..per me a parte Smalling, nei singoli la qualità della difesa è mediocre...non mi piace il portiere...non mi piace Mancini sempre pericoloso con i suoi interventi e non dà mai sicurezza e non mi piace Ibanez, lo ritengo molto sopravvalutato e soprattutto a random fa' dei disastri assurdi... quindi per me è un miracolo che questa formazione subisce così poco goals.
Spero che il prossimo anno arrivi qualcuno veramente di livello, altrimenti difficilmente possiamo ambire a qualcosa.
Comunque siamo lì pari al Milan e nel gruppone che si gioca la Champions, pensiamo alla prossima e andiamo avanti.
Ad maiora
 
Purtroppo se è vera la storia di Camara, come ha scritto Ugo, questa squadra non ha i cambi…e ieri lo abbiamo visto…
In più abbiamo perso anche Zaniolo…

l’unico giocatore di livello davanti oltre a Dybala è il faraone , ma Mourinho è costretto a metterlo esterno perché a sx non ha un esterno di ruolo ….Pellegrini non segna manco con le mani…
Pinto è stato disastroso….:wall:
 
Quello che preoccupa è la serialità di certe situazioni

Oramai è il terzo o quarto tecnico di fila, Di Francesco, Fonseca, ora Mourinho, e prima di loro Spalletti, che dopo un anno e mezzo che sta qui si vede cambiato il progetto tecnico dalla società, sempre per gli stessi problemi. Soprattutto a gennaio esplode il bubbone, la Roma non fa mercato nonostante che i vari tecnici chiedano rinforzi, e anzi spesso si indebolisce.
Iniziano le polemiche velate, le battute, la squadra inizia a soffrire per via della rosa corta, e alla fine il tecnico o se ne va, come nel caso di Spalletti, o viene cacciato come nel caso di Di Francesco e Fonseca.

E anche la messa in discussione del DS, Sabatini escluso, si ripete. Monchi, Petrachi e ora Pinto.
Francamente speravo che il successo in Conference League avesse messo fine a questa situazione, ma purtroppo la storia si ripete. :mad:
 
Il pareggio contro il Lecce può capitare, si è vinto altre volte anche con meno meriti.
Quel che è diventato sul serio insopportabile è questo continuo lamentarsi sulla rosa, che certo non ci vinci la Champions, ma, per quel che deve fare la Roma, ossia entrarci in Champions, viste le rose delle antagoniste, le loro vicissitudini, il fatto che anche queste hanno impegni di coppa, per non parlare delle penalizzazioni ecc.., è quasi un dovere farlo.
Chi poi proprio non capisco sono i mourinhisti, altra specie da poco affacciatasi nella zoologia romanista.
Per costoro, sembra prema di più stare a sottolineare continuamente quanto siano pìppe i calciatori, che Mourinho sta facendo i miracoli, quindi non lo facciamo innervosire per cortesia.
Ripeto, se ci porta in Champions e poi ci lascia schifato, dicendo che non siamo alla sua altezza, che ha fatto un miracolo, sono pure disposto a concederglielo.
 
Il pareggio contro il Lecce può capitare, si è vinto altre volte anche con meno meriti.
Quel che è diventato sul serio insopportabile è questo continuo lamentarsi sulla rosa, che certo non ci vinci la Champions, ma, per quel che deve fare la Roma, ossia entrarci in Champions, viste le rose delle antagoniste, le loro vicissitudini, il fatto che anche queste hanno impegni di coppa, per non parlare delle penalizzazioni ecc.., è quasi un dovere farlo.
Chi poi proprio non capisco sono i mourinhisti, altra specie da poco affacciatasi nella zoologia romanista.
Per costoro, sembra prema di più stare a sottolineare continuamente quanto siano pìppe i calciatori, che Mourinho sta facendo i miracoli, quindi non lo facciamo innervosire per cortesia.
Ripeto, se ci porta in Champions e poi ci lascia schifato, dicendo che non siamo alla sua altezza, che ha fatto un miracolo, sono pure disposto a concederglielo.
Ottantatré minuti. Tanto ha aspettato José Mourinho prima di modificare la Roma che non riusciva a battere il Lecce. Non era immobilismo, era strategia. Le prime sostituzioni, peraltro, non hanno migliorato il quadro: Wijnaldum è comprensibilmente in rodaggio, Belotti non ha ricevuto un pallone giocabile. Quando poi è entrato Solbakken per Pellegrini, al minuto 88, il tasso tecnico si è addirittura impoverito.

Bocciatura​

Tutto questo però Mourinho lo aveva spiegato bene. Non lo ha ripetuto sabato, dopo l’1-1 di Lecce, perché forse non voleva mortificare la squadra «che stava facendo bene. Non volevo cambiarla per questo». Ma il suo pensiero è stato espresso più volte in maniera chiara, l’ultima la settimana prima nel post partita di Roma-Empoli. «Io non posso fare i cambi sistematici, inserendo due giocatori al minuto 65 e altri due dopo, perché il livello generale della squadra cambia. Per altri allenatori non è così». Si può essere d’accordo con lui o meno ma i fatti dimostrano che il «mercatino» è stato bocciato. Celik, unico terzino di ruolo disponibile e unico giocatore che la Roma abbia comprato in questa stagione (7 milioni versati al Lilla), è rimasto in panchina a Lecce, così come lo spagnolo Diego Llorente che è stato ingaggiato alla fine di gennaio per rinforzare il pacchetto difensori. Mourinho si fida di un blocco monolitico di calciatori che utilizza (vedi Pellegrini) anche quando non sono al meglio. Per gli altri, a parte i «bambini» che ogni tanto prova a lanciare, non c’è posto nei momenti cruciali.

Aggiustamenti​

Basta scorrere la lista delle partite di campionato per analizzare la gestione tecnica del gruppo. A Lecce, Mourinho ha fatto solo tre sostituzionicominciando al 38’ del secondo tempo. Nel sabato precedente, contro l’Empoli, si era spinto fino a quattro. Ma il primo cambio, Bove per Dybala, è stato deciso al minuto 70. E gli ultimi due, che hanno consentito a Llorente e Belotti di fare un allungo in campo e basta, sono stati effettuati a trenta secondi dalla fine del tempo. E ancora, andando a ritroso: a Napoli, Mourinho ha tolto nell’intervallo Spinazzola per infortunio inserendo El Shaarawy, poi Belotti ha preso il posto di Abraham (73’) che era affaticato. Le altre tre sostituzioni sono arrivate tra l’83’ e l’89’. Potremmo poi continuare con La Spezia dove, nonostante una vittoria abbastanza sicura, Mourinho ha atteso 71 minuti prima di richiamare El Shaarawy per ricorrere alla verve di Bove e ha ordinato gli altri tre cambi (dunque quattro in tutto) dall’85’ in poi.

Concetto

Insomma, il meccanismo generale è rappresentativo di un’idea: le cinque sostituzioni non sono un grande vantaggio per la Roma di Mourinho. Che infatti a Lecce ha pagato dazio, anche fisicamente, spegnendosi negli ultimi venti minuti. Un problema da risolvere per restare agganciati alla zona Champions
 
73′ – CAMBI LECCE: dentro Pezzella e Banda, fuori Gallo e Strefezza.

67′ – DOPPIO CAMBIO LECCE: dentro Askildsen e Persson, fuori Gonzalez e Colombo.

Mah... un Bove per contrastare un Banda non mi pare un insulto.
10 min. Camara per contrastare Askildsen non penso facesse scattare il riscatto a 6 mil. se non ricordo male.
Un Kumbulla per pareggiare un Pezzella a 10 dalla fine
per finire un Tairovich per perdere tempo al 90° non mi pare fosse cosi catastrofico visto anche che il Lecce non faceva chissa che.
Adesso giochiamo giovedi e poi la rogna Verona che con la vittoria di questo pomeriggio ha quasi agganciato il gruppo salvezza a 17 dalla fine.
 
Parliamo del Salisburgo, ns prossimo avversario in EL. In Italia abbiamo l'esempio dell'Atalanta ma loro sono meglio.
Ho letto che è la quarta o quinta squadra europea per plusvalenze, di proprietà della Redbull, anche se non è la sola, anche il Lipsia ha la stessa proprietà. E' una squadra giovane, età media 22 anni, il trading di giocatori è il loro mestiere, ma ciò nonostante da quando sono stati presi dalla Redbull hanno vinto 16 titoli nazionali e sono diventati una discreta realtà in Europa, partecipando quasi sempre alla Champions. In più ho letto che hanno un servizio di scouting formidabile, potendo contare su un database di 300k (300.000) calciatori :eek: in tutto il mondo.
Sono dunque ottimamente organizzati per la loro realtà di squadra medio piccola, che però riesce anche a vincere.

Sarebbero da copiare, visto le ns difficoltà col FPF.
 
Mi permetto di dissentire su alcune valutazioni pessimistiche che leggo (sempre interessanti)

Nonostante tutto abbiamo una squadra in lotta per un posto in Champions, con 10 punti in più in classifica rispetto allo scorso anno.

Il tecnico, che ricordo ci ha portato una coppa europea dopo svariati anni, è di livello internazionale e riesce a sfruttare al massimo quello che ha, che potrebbe essere migliorabile ma in base alle possibilità economiche del club può anche starci...
Il Mou non è mai stato un tecnico noto per il calcio spettacolo ma molto pragmatico e finalizzato al risultato.

Il ds Pinto non lo giudico anch'esso così negativamente: se si va a vedere il rapporto entrate uscite di quest'anno
AS Roma - Cessioni record
AS Roma - Acquisti record
chiuderemo il 2023 con un utile di mercato di 58 milioni e con in rosa nomi come Dybala (straordinario sinora), Belotti (deludente ma in crescita), Celik (utile), Wijnaldum (sfortunato ma potenziale grande rinforzo invernale), Camara (a tempo ridotto), Matic (il suo lo fa sempre), Llorente, Solbaken e Svilar (da scoprire).
Chi è partito o ce ne siamo liberati con sollievo o non volevano più stare con noi (Zaniolo docet).
Alla quasi interamente confermata rosa dello scorso anno si aggiungano anche giovani futuribili che devono farsi le ossa (non dimentichiamo che avere uno Zalewsky all'anno testimonia il buon lavoro della società e il coraggio di un tecnico che li lancia)

Poi, ovvio che la rosa sia migliorabile in ogni reparto, ma bisogna anche fare i conti con le disponibilità finanziarie e quella dei cosiddetti "campioni" a venire a Roma, che con la concorrenza di campionati e club più appetibili che c'è in giro rende tutto molto difficile.

I Friedkin non sono appariscenti ma a mio giudizio stanno facendo le cose in base alla lunghezza della loro gamba.
 
Paolo, qualche inesattezza ma fondamentalmente hai ragione. Inesattezze sulle valutazioni. Belotti (purtroppo) non va per nulla l'apparente crescita è solo che non peggiora piu'! Purtroppo QUESTO Celik NON è utile. Lo era un po', ma è precipitato aggredito dalle insicurezze e dalla mancanza di agilita' e reattività. "Utile" come lo definisci tu sarebbe Karsdorp e spero si chiariscano, in quel frangente non ho capito il mou. Camara NON lo vogliono riscattare quindi non lo vedi piu' perchè altrimenti scatterebbe l'obbligo. Penso anche io che sarebbe piu' utile di Celik. Svilar purtroppo lo abbiamo visto e rivisto e non e' all'altezza come il terzino americano spedito al mittente (la parola giusta è inadeguati). Solbakken per me è stata un'illusione, spero di sbagliarmi. Zalewsky è tanta roba, spero non lo facciano involvere pericolosamente (non puo' e non deve fare tutta fascia). Ed è gia' meglio di tanti titolari. Averne uno ogni anno di Zalewsky! Purtroppo non ò cosi'. Il resto pur con i dovuti limiti me lo tengo. Dybala per ora è semplicemente qualcosa che non dovrebbe stare nella roma. Troppo forte, troppo superiore, troppo diverso. In tutto. Che dio (Friedkin LOL)ce lo conservi a lungo. E aggiungo. Lo amo anche per il carattere che ha. Sembra, ripeto sembra, dato che non adoro i giocatori di calcio pronti a qualunque falsità......sembra che si sia davvero affezionato a Roma. Mi ispira simpatia e genuinità. Ripeto sono d'accordo con te. Anche sui Friedkin. Le valutazioni dei giocatori sono un corollario poco importante
 
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