ASKOLL che si dice qua?

Ecco la semestrale 2023:

COMUNICATO STAMPA

- IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI ASKOLL EVA S.P.A. HA APPROVATOLA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2023
- ASKOLL EVA RAFFORZA LA PROPRIA LEADERSHIP SUL MERCATO ITALIANO CON UNA QUOTA DI MERCATO DEL 16,7%, DA 11,77% AL 31/12/2022
- NUOVO VEICOLO A TRE RUOTE IN FASE DI TEST SU STRADA
- IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE HA APPROVATO L’OPERAZIONE DI FINANZIAMENTO SOCI PER UN IMPORTO MASSIMO DI EURO 2 MILIONI


Risultati consolidati al 30 giugno 2023:

- Ricavi netti al 30 giugno 2023 a 5,8 milioni di euro vs. 7,7 milioni di euro al 30 giugno 2022
- Margine Operativo Lordo (EBITDA) negativo per 1,3 milioni di euro, vs. -0,5 milioni di euro al 30 giugno 2022
- Risultato Operativo (EBIT) negativo per 1,3 milioni di euro, in miglioramento da -1,9milioni di euro al 30 giugno 2022
- Perdita netta di esercizio a euro 1,4 milioni di euro, in calo da -1,9 milioni di euro al 30 giugno 2022
- Posizione Finanziaria Netta a -9,7 milioni di euro, sostanzialmente in linea con i -9,3 milioni di euro al 31 dicembre 2022
- Unitamente al rinnovo della gamma di prodotto, continua l’azione commerciale attivati nuovi concessionari in Germania e siglato un accordo-quadro con il gruppo Koelliker in Italia

Dueville (VI), 22 settembre 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di Askoll EVA S.p.A. (“Askoll EVA”), azienda leader nel mercato della mobilità sostenibile che sviluppa, produce e commercializza e-bike ed e-scooter, nonché kit e componenti nell'area dei motori elettrici e delle batterie, riunitosi in data odierna e presieduto da Alessandro Beaupain, ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023.
L’Amministratore Delegato di Askoll EVA Gian Franco Nanni ha così commentato:
“Il primo semestre del 2023 è stato indubbiamente impegnativo per l'intero settore della micromobilità elettrica. L'incertezza economica, l'inasprimento dell'inflazione, la progressiva scomparsa dei programmi di “quick delivery” e la chiusura di programmi di sharing hanno influenzato negativamente la domanda di veicoli elettrici. Questi fattori, uniti all'incapacità di alcuni brand cinesi di gestire l'assistenza post-vendita, hanno generato un rallentamento generalizzato del mercato. Askoll EVA ha adottato una strategia mirata per affrontare questa sfida. Abbiamo continuato a lavorare sulla fidelizzazione e l'ampliamento della nostra rete di vendita in Italia e in Europa, sottolineando la nostra affidabilità e la qualità dei nostri prodotti. Abbiamo introdotto una promozione di garanzia di 6 anni su tutti i nostri scooter dimostrando il nostro impegno per la qualità e la durabilità. Inoltre, abbiamo sviluppato una versione per uso privato del nostro monopattino a tre ruote e stiamo affinando ulteriormente i nostri prodotti in base alle esigenze dei privati. I nostri sforzi sono stati premiati dalle vendite retail, che hanno registrato un notevole incremento del 20,9% rispetto al 30 giugno 2022.Per conquistare nuovi spazi nel segmento delivery, l’offerta verrà implementata con il nuovo veicolo a tre ruote in fase di sviluppo, Askoll eS PRO3. Questa tipologia di veicolo è molto richiesta dai vettori logistici che gestiscono le consegne dell'ultimo miglio. Nonostante le sfide, rimaniamo impegnati nel nostro obiettivo di offrire soluzioni di mobilità sostenibile di alta qualità e continueremo a innovare e a perseguire la nostra missione di promuovere la mobilità elettrica come parte essenziale di un futuro più verde e sostenibile per tutti”.



Non entro nel merito del bilancio presentato, ma una buona notizia è l'approvazione dell'OPERAZIONE DI FINANZIAMENTO SOCI PER UN IMPORTO MASSIMO DI EURO 2 MILIONI.
Ciò significa che Negma è orami fuori dal gioco dei prestiti alla società, la quale procederà con le sue gambe.

D'altra parte l'ultimo POC Negma risale a marzo 2022, al prezzo più basso di sempre ottenuto da Negma: 234.375 azioni al prezzo di 0,64 euro.
Se non le hanno ancora vendute, oppure ne han vendute in parte, qualsiasi vendita ai prezzi attuali comporterebbe per Negma una minusvalenza di circa il 25%
I primi venditori "retail" potrebbero comparire in zona 0,73 euro, quando qualcuno di loro potrebbe vendere senza minusvalenza.

Ed anche stasera, ordino la cena su Just Eat :)
 
Ecco la semestrale 2023:

COMUNICATO STAMPA

- IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI ASKOLL EVA S.P.A. HA APPROVATOLA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2023
- ASKOLL EVA RAFFORZA LA PROPRIA LEADERSHIP SUL MERCATO ITALIANO CON UNA QUOTA DI MERCATO DEL 16,7%, DA 11,77% AL 31/12/2022
- NUOVO VEICOLO A TRE RUOTE IN FASE DI TEST SU STRADA
- IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE HA APPROVATO L’OPERAZIONE DI FINANZIAMENTO SOCI PER UN IMPORTO MASSIMO DI EURO 2 MILIONI


Risultati consolidati al 30 giugno 2023:

- Ricavi netti al 30 giugno 2023 a 5,8 milioni di euro vs. 7,7 milioni di euro al 30 giugno 2022
- Margine Operativo Lordo (EBITDA) negativo per 1,3 milioni di euro, vs. -0,5 milioni di euro al 30 giugno 2022
- Risultato Operativo (EBIT) negativo per 1,3 milioni di euro, in miglioramento da -1,9milioni di euro al 30 giugno 2022
- Perdita netta di esercizio a euro 1,4 milioni di euro, in calo da -1,9 milioni di euro al 30 giugno 2022
- Posizione Finanziaria Netta a -9,7 milioni di euro, sostanzialmente in linea con i -9,3 milioni di euro al 31 dicembre 2022
- Unitamente al rinnovo della gamma di prodotto, continua l’azione commerciale attivati nuovi concessionari in Germania e siglato un accordo-quadro con il gruppo Koelliker in Italia

Dueville (VI), 22 settembre 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di Askoll EVA S.p.A. (“Askoll EVA”), azienda leader nel mercato della mobilità sostenibile che sviluppa, produce e commercializza e-bike ed e-scooter, nonché kit e componenti nell'area dei motori elettrici e delle batterie, riunitosi in data odierna e presieduto da Alessandro Beaupain, ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023.
L’Amministratore Delegato di Askoll EVA Gian Franco Nanni ha così commentato:
“Il primo semestre del 2023 è stato indubbiamente impegnativo per l'intero settore della micromobilità elettrica. L'incertezza economica, l'inasprimento dell'inflazione, la progressiva scomparsa dei programmi di “quick delivery” e la chiusura di programmi di sharing hanno influenzato negativamente la domanda di veicoli elettrici. Questi fattori, uniti all'incapacità di alcuni brand cinesi di gestire l'assistenza post-vendita, hanno generato un rallentamento generalizzato del mercato. Askoll EVA ha adottato una strategia mirata per affrontare questa sfida. Abbiamo continuato a lavorare sulla fidelizzazione e l'ampliamento della nostra rete di vendita in Italia e in Europa, sottolineando la nostra affidabilità e la qualità dei nostri prodotti. Abbiamo introdotto una promozione di garanzia di 6 anni su tutti i nostri scooter dimostrando il nostro impegno per la qualità e la durabilità. Inoltre, abbiamo sviluppato una versione per uso privato del nostro monopattino a tre ruote e stiamo affinando ulteriormente i nostri prodotti in base alle esigenze dei privati. I nostri sforzi sono stati premiati dalle vendite retail, che hanno registrato un notevole incremento del 20,9% rispetto al 30 giugno 2022.Per conquistare nuovi spazi nel segmento delivery, l’offerta verrà implementata con il nuovo veicolo a tre ruote in fase di sviluppo, Askoll eS PRO3. Questa tipologia di veicolo è molto richiesta dai vettori logistici che gestiscono le consegne dell'ultimo miglio. Nonostante le sfide, rimaniamo impegnati nel nostro obiettivo di offrire soluzioni di mobilità sostenibile di alta qualità e continueremo a innovare e a perseguire la nostra missione di promuovere la mobilità elettrica come parte essenziale di un futuro più verde e sostenibile per tutti”.



Non entro nel merito del bilancio presentato, ma una buona notizia è l'approvazione dell'OPERAZIONE DI FINANZIAMENTO SOCI PER UN IMPORTO MASSIMO DI EURO 2 MILIONI.
Ciò significa che Negma è orami fuori dal gioco dei prestiti alla società, la quale procederà con le sue gambe.

D'altra parte l'ultimo POC Negma risale a marzo 2022, al prezzo più basso di sempre ottenuto da Negma: 234.375 azioni al prezzo di 0,64 euro.
Se non le hanno ancora vendute, oppure ne han vendute in parte, qualsiasi vendita ai prezzi attuali comporterebbe per Negma una minusvalenza di circa il 25%
I primi venditori "retail" potrebbero comparire in zona 0,73 euro, quando qualcuno di loro potrebbe vendere senza minusvalenza.

Ed anche stasera, ordino la cena su Just Eat :)
mangiato contento?
 
Mha....mi chiedo che senso abbia tenere questi bidoni quotati in borsa...capisco giocare coi titoli...ma sta roba in borsa non si puo' vedere....lasciamola ai Private Equity.....in borsa servono due cose: crescita del fatturato e utili....e se non ci sono i secondi che almeno ci sia la crescita......ma questi fanno pietà...continuassero con le pompe per gli acquari che vanno benissimo...
 
Ultima modifica:
Mha....mi chiedo che senso abbia tenere questi bidoni quotati in borsa...capisco giocare coi titoli...ma sta roba in borsa non si puo' vedere....lasciamola ai Private Equity.....in borsa servono due cose: crescita del fatturato e utili....e se non ci sono i secondi che almeno ci sia la crescita......ma questi fanno pietà...continuassero con le pompe per gli acquari che vanno benissimo...
e lasciamola lavorare.....prima o poi arrivera' la svolta....

in fondo anche apple era in enorme perdita
e credo anche tesla
 
e lasciamola lavorare.....prima o poi arrivera' la svolta....

in fondo anche apple era in enorme perdita
e credo anche tesla
si ma quando arriverà la svolta probabile nessun azionista attuale avrà ancora quote.....Tesla e Apple perdevano soldi ma raddoppiavano fatturato ogni trimestre questo gli consentiva di finanziarsi tramite equity (capitalizzazione sostenuta dalla crescita) senza azzerare le minorities....invece qui azzerano le minorities e basta...per questo sarebbe meglio un delisting a favore di qualche PE che ha mezzi per sostenerli.......
 
si ma quando arriverà la svolta probabile nessun azionista attuale avrà ancora quote.....Tesla e Apple perdevano soldi ma raddoppiavano fatturato ogni trimestre questo gli consentiva di finanziarsi tramite equity (capitalizzazione sostenuta dalla crescita) senza azzerare le minorities....invece qui azzerano le minorities e basta...per questo sarebbe meglio un delisting a favore di qualche PE che ha mezzi per sostenerli.......
e fare come la costamp?

no grazie
 
...riconvertire tutto ?...dalle moto ai vibratori (sex toys) ... d'altronde il know how per piccoli motori elettrici lo hanno.....e anche per altro visto andamento azionario.....
 
e fare come la costamp?

no grazie

Askoll Eva non può tecnicamente fare la fine di Costamp.

Anzitutto bisogna leggere i dettagli, ben chiariti in questo articolo:

https://finanza.lastampa.it/News/2022/08/09/costamp-il-delisting-intrappola-i-piccoli-azionisti-faro-sullegm/

Il delisting improvviso senza OPA è possibile, da regolamento di Borsa, solo con oltre il 90% di maggioranza.
L'azionista di maggioranza Co. Stamp S.r.l aveva l'89,47% del capitale e lo 0,13% erano azioni proprie, con il residuo 10,4% in mano al mercato.

Diversamente, Askoll ha circa il 70% di proprietà e 30% flottante.

Tutto, ma proprio tutto il flottante, alle quotazioni odierne, è in perdita.

In particolar modo gli investitori istituzionali, alcuni presenti fin dall'IPO effettuata a 3,50 euro per azione.

Ovviamente, perciò, in una improbabile assemblea per il delisting, il flottante si opporrebbe IN TOTO, vanificando la proposta.

Ritengo sbalorditivo il prezzo di oggi, pari al capitale sociale.
In pratica, non ha alcun premio borsistico, come se non esistesse.

Tutto appare fatto ad arte, ma non ne capisco lo scopo, dal momento che tutti quanti sono in perdita...
 
Askoll Eva non può tecnicamente fare la fine di Costamp.

Anzitutto bisogna leggere i dettagli, ben chiariti in questo articolo:

https://finanza.lastampa.it/News/2022/08/09/costamp-il-delisting-intrappola-i-piccoli-azionisti-faro-sullegm/

Il delisting improvviso senza OPA è possibile, da regolamento di Borsa, solo con oltre il 90% di maggioranza.
L'azionista di maggioranza Co. Stamp S.r.l aveva l'89,47% del capitale e lo 0,13% erano azioni proprie, con il residuo 10,4% in mano al mercato.

Diversamente, Askoll ha circa il 70% di proprietà e 30% flottante.

Tutto, ma proprio tutto il flottante, alle quotazioni odierne, è in perdita.

In particolar modo gli investitori istituzionali, alcuni presenti fin dall'IPO effettuata a 3,50 euro per azione.

Ovviamente, perciò, in una improbabile assemblea per il delisting, il flottante si opporrebbe IN TOTO, vanificando la proposta.

Ritengo sbalorditivo il prezzo di oggi, pari al capitale sociale.
In pratica, non ha alcun premio borsistico, come se non esistesse.

Tutto appare fatto ad arte, ma non ne capisco lo scopo, dal momento che tutti quanti sono in perdita...
forse il mercato immagina cosa faranno per rimborsare il finanziamento soci da 2 milioni di euro .... emetteranno azioni e l'azienda quanto capitalizza ??...o pensi che con 5 milioni di euro di fatturato e 1 di perdita l'azienda sia in grado di ripagarlo con il cash flow ??....

sbagliare (IPO) è umano.....perseverare è diabolico...
 
Oggi grande spettacolo Askoll Eva...

Minimo storico a 0,38 con volumi al top, 350.000 pezzi scambiati...

Il book sembrava un'allucinazione, con violente bordate al ribasso ed al rialzo, intervallate da sospensioni tecniche causa scostamento prezzi...

Ero sbalordito dal prezzo (a mio avviso insensato), ed ho comprato intorno ai 40 cent con lo stesso stupore, spero, di chi comprò Telecom Italia a 18 cent, poco tempo fa...

Tuttavia qualcosa non quadra in questa strage, a prescindere da bilanci e valutazioni di analisti...

Potrebbe esserci, nel prezzo attuale, una verità nascosta, magari nelle pieghe del contratto stipulato da Askoll con Negma... più tardi lo leggerò con attenzione

09-26-2023-MinimoStorico.jpg
 
Chiedo ai più esperti su Askoll Eva: è possibile shortare questo titolo?

In generale, è possibile vendere allo scoperto i titoli dell'AIM?

Mi interessa per capire le dinamiche che ho visto nel book in questi ultimi giorni, e mi piacerebbe sapere se chi ha venduto ha venduto roba sua o roba altrui in prestito

Grazie :)
 
Chiedo ai più esperti su Askoll Eva: è possibile shortare questo titolo?

In generale, è possibile vendere allo scoperto i titoli dell'AIM?

Mi interessa per capire le dinamiche che ho visto nel book in questi ultimi giorni, e mi piacerebbe sapere se chi ha venduto ha venduto roba sua o roba altrui in prestito

Grazie :)
Io ricordo bene le "equity line" con le quali cercarono di ristrutturare aziende come Arena (polli) o Zucchi etc..avveniva cosi'..:

a) il proprietario "prestava" la sua partecipazione alla società che si impegnava a sottoscrivere un ADC (al prezzo medio del periodo piu' uno sconto)

b) quando l'Adc veniva annunciato la società iniziava a vendere i titoli avuti in prestito....che poi avrebbe rigirato piu' un interesse "in titoli"..

c) l'ADC naturalmente avvenendo ad un prezzo sempre piu' basso comportava emissione di tantissime azioni e il titolo scendeva come non mai..(ricordo un trader che si ostinava a volev cavalcare tal porcheria..poi anche lui desistette...visto che il gioco era truccato..)

Tra tutte le operazioni condotte in questo modo (cioè a spese del mercato di fatto..) solo Zucchi alla fine "sopravvisse".......ma fece anche lei parecchi cadaveri ...compreso Buffon se ricordo bene....a cui scucirono parecchi milioncini.....

PS: tradotto....se il proprietario vuol solo mantenere il controllo sulla società a spese del mercato fintanto che non rende ci sono tanti modi per farlo....
 
Ultima modifica:
Oggi giornata stranissima, altamente volatile, durante la quale sono passati quasi 600mila pezzi (credo sia un record, ma non ne sono sicuro)...

però mi chiedo: 600mila pezzi sono tanti, la società che presta i titoli non deve dichiararlo? (ad es. Internal Dealing)?

Askoll-Giornata_del_04-10-2023-Record_volumi-FINALE.jpg
 
Inoltre, non mi sembra sia in cantiere un ADC, altrimenti lo avrebbero dichiarato alla semestrale, credo...
 
Forse ho risolto il mistero del gran movimento di oggi...

COMMENTO ENERGY EGM, oggi ore 15:50 - MF-DJ
Debole Askoll Eva (-0,77%) su cui KT&Partners ha limato il fair value a 0,43 euro da 0,64 euro, confermando ad hold il rating.
Gli esperti, in dettaglio, hanno rivisto le stime sul periodo 2023-2026 per considerare un peggioramento delle condizioni del mercato elettrico delle due ruote e risultati semestrali dell'azienda inferiori alle attese.


Cari KT&Partners, fatemi capire: avete cannàto il fair value sul periodo 2021-2023, e pretendete di prevedere il prossimo fair value a 3 anni? :5eek: :D:D:D

pure la morte del mercato elettrico degli scooter...
in pieno Climate Change...
nel pieno dei divieti di ingresso nei centri storici e ZTL nelle grandi città ai veicoli non elettrici...

ma cosa mi tocca leggere...
 
In 2 giorni, ieri e l'altro ieri, sono passati di mano 1 milione di titoli, un terzo dell'intero flottante! :eek:

E' stato un rastrellamento... speriamo che il nuovo investitore sia stabile ed aiuti a portare la quotazione a livelli più consoni :bow:
 
In 2 giorni, ieri e l'altro ieri, sono passati di mano 1 milione di titoli, un terzo dell'intero flottante! :eek:

E' stato un rastrellamento... speriamo che il nuovo investitore sia stabile ed aiuti a portare la quotazione a livelli più consoni :bow:
e lasciamoli rastrellare......
rastrello di legno o di alluminio?
 
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