Federico Protto
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Riformulo una domanda già posta in precedenza, ma forse non troppo corretta.
Mi chiedevo se tutta questa enfasi posta su operazioni inorganiche al fine di ampliare fatturato e redditività, non possa in qualche modo intaccare la “filosofia” che la Società ha saputo mostrare in questi anni di camminare in avanti in modo prudente e sempre molto attento alle uscite economiche e al ritorno sugli investimenti.
La crescita per linee esterne è una priorità per due motivi 1) l’accelerazione che vogliamo dare alle linee strategiche individuate visto che il mercato è sempre più veloce, esigente e competitivo 2) le ottime opportunità che ci sono dato che non tutte le aziende hanno la massa critica e la capacità/salute finanziaria per poter sostenere tali sviluppi. Detto questo, l’oculatezza che ha contraddistinto l’attuale Board in scelte di questo tipo (e anche in altre) dovrà essere replicata anche in questa nuova fase, per essere sicuri di creare valore ad ogni operazione valutata. Anche tenendo conto delle dimensioni e delle possibili situazioni delle potenziali target in relazione alla nostra Società.