Assicurarsi quando si ha un patrimonio superiore ai 2 milioni?

Ptor

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Buongiorno a tutti, sto cercando di addentrarmi nel mondo, per me nuovo, delle assicurazioni per capire quale strumento, eventualmente, può fare al caso mio, e sono qui a cercare un vostro parere.

Di seguito qualche informazione sulla nostra famiglia:
  • Io, 45 anni con reddito netto di 50k anno + rendite nette per 26k anno (immobili per 850k circa)
  • Lei, 43 anni con reddito netto di 30k anno
  • Entrambi con lavoro da impiegato (più stabile quello di lei, mentre io potrei avere difficoltà nel ricollocarmi in caso perdessi il lavoro)
  • Entrambi in salute e non fumatori
  • Entrambi con assicurazioni sanitarie “base” fornite dalle aziende per le quali lavoriamo
  • Entrambi saturiamo i 5k di fondo pensione da circa 1 anno (in più io alimento un PAC da 6k anno)
  • Un figlio piccolo a cui verso un PAC da 6k anno
  • Casa di proprietà con mutuo di 15k anno con durata di 20 anni (mutuo pagato da me)
  • Capacità di risparmio del 20% (30% delle spese sono per il figlio, 30% casa/mutuo, il resto altre spese e risparmi)
Le mie esigenze sono le seguenti:
  1. proteggere la mia famiglia dalle spese del mutuo in caso di mia prematura dipartita o invalidità che non mi permetta più di lavorare
  2. proteggere la mia famiglia dalle spese di scuola/studio/formazione di mio figlio in caso di dipartita o invalidità che non mi permetta più di lavorare
  3. assistenza sanitaria che protegga da gravi malattie (eventualmente che possa coprire tutta la famiglia)
  4. assistenza in caso sia necessario il ricovero in residenze per anziani
  5. supporto in caso di perdita del mio lavoro, che come scrivevo su, per la tipologia di lavoro, potrei avere difficoltà nel ricollocamento
Qui le mie considerazioni:
  • Per l’esigenze 1) e 2) credo che una TCM decrescente possa essere uno strumento adeguato, ma resterei scoperto per l’invalidità, per la quale dovrei integrare la TCM con una polizza infortuni e malattie, corretto?
  • Viste le rendite (che vanno a copertura del mutuo per 15k e in parte a coprire le spese del figlio) e il patrimonio immobiliare (che per quanto “immobile” ha comunque la possibilità di essere smobilitato in caso di emergenze) credete abbia comunque senso prevedere una copertura assicurativa per i punti sopra?
  • Esiste qualcosa che possa proteggere in caso di perdita di lavoro (senza malattie/invalidità o altro)?
Vi sarei molto grato qualora vogliate aiutarmi a razionalizzare un po’ i pensieri e indirizzarmi verso gli strumenti più idonei alle mie esigenze.
Grazie!
Ptor
 
non hai detto quanto hai di patrimonio finanziario ad oggi
 
non hai detto quanto hai di patrimonio finanziario ad oggi
Ciao e grazie per la tua risposta. Com'è utile questa informazione rispetto alle considerazioni del mio post? Voglio dire, se fossero 100k o 300k, visto comunque il patrimonio di 2 milioni, che considerazioni saresti portato a fare?
 
Buongiorno a tutti, sto cercando di addentrarmi nel mondo, per me nuovo, delle assicurazioni per capire quale strumento, eventualmente, può fare al caso mio, e sono qui a cercare un vostro parere.

Di seguito qualche informazione sulla nostra famiglia:
  • Io, 45 anni con reddito netto di 50k anno + rendite nette per 26k anno (immobili per 850k circa)
  • Lei, 43 anni con reddito netto di 30k anno
  • Entrambi con lavoro da impiegato (più stabile quello di lei, mentre io potrei avere difficoltà nel ricollocarmi in caso perdessi il lavoro)
  • Entrambi in salute e non fumatori
  • Entrambi con assicurazioni sanitarie “base” fornite dalle aziende per le quali lavoriamo
  • Entrambi saturiamo i 5k di fondo pensione da circa 1 anno (in più io alimento un PAC da 6k anno)
  • Un figlio piccolo a cui verso un PAC da 6k anno
  • Casa di proprietà con mutuo di 15k anno con durata di 20 anni (mutuo pagato da me)
  • Capacità di risparmio del 20% (30% delle spese sono per il figlio, 30% casa/mutuo, il resto altre spese e risparmi)
Le mie esigenze sono le seguenti:
  1. proteggere la mia famiglia dalle spese del mutuo in caso di mia prematura dipartita o invalidità che non mi permetta più di lavorare
  2. proteggere la mia famiglia dalle spese di scuola/studio/formazione di mio figlio in caso di dipartita o invalidità che non mi permetta più di lavorare
  3. assistenza sanitaria che protegga da gravi malattie (eventualmente che possa coprire tutta la famiglia)
  4. assistenza in caso sia necessario il ricovero in residenze per anziani
  5. supporto in caso di perdita del mio lavoro, che come scrivevo su, per la tipologia di lavoro, potrei avere difficoltà nel ricollocamento
Qui le mie considerazioni:
  • Per l’esigenze 1) e 2) credo che una TCM decrescente possa essere uno strumento adeguato, ma resterei scoperto per l’invalidità, per la quale dovrei integrare la TCM con una polizza infortuni e malattie, corretto?
  • Viste le rendite (che vanno a copertura del mutuo per 15k e in parte a coprire le spese del figlio) e il patrimonio immobiliare (che per quanto “immobile” ha comunque la possibilità di essere smobilitato in caso di emergenze) credete abbia comunque senso prevedere una copertura assicurativa per i punti sopra?
  • Esiste qualcosa che possa proteggere in caso di perdita di lavoro (senza malattie/invalidità o altro)?
Vi sarei molto grato qualora vogliate aiutarmi a razionalizzare un po’ i pensieri e indirizzarmi verso gli strumenti più idonei alle mie esigenze.
Grazie!
Ptor
Non mi ci ritrovo molto con le cifre, tu scrivi che delle entrate (106k annui netti, ovvero 9k al mese) spendete 3k per casa/mutuo, 3k per il bambino, 1k per altre spese e 2k sono risparmio. E' corretto? Ma manca la spesa per vivere voi o sto fraintendendo?

Inoltre domanda importante che sorge spontanea viste le cifre (alte) in gioco è "quanta parte delle suddette spese è comprimibile?"

Altro quesito è "la parte di patrimonio che non hai esplicitato (ovvero la differenza tra 2mln e 850k) non rende nulla? O la relativa rendita è già ricompresa nei 26k?"

Quanti anni di contributi avete alle spalle sia tu sia tua moglie?

Per quanto riguarda l'esigenza 5. a mia conoscenza non esistono coperture assicurative di sorta, per le altre per darti un'opinione aspetto le tue risposte per quanto sopra.
 
Ciao e grazie per aver voglia di aiutarmi! Rispondo qui sotto alle tue domande:
Non mi ci ritrovo molto con le cifre, tu scrivi che delle entrate (106k annui netti, ovvero 9k al mese) spendete 3k per casa/mutuo, 3k per il bambino, 1k per altre spese e 2k sono risparmio. E' corretto? Ma manca la spesa per vivere voi o sto fraintendendo?
Le spese per vivere sono già dentro, per semplificare ho usato il 30% per casa/mutuo (che include anche le spese per vivere) e il 30% per il figlio (che include tutto comprese varie assistenze es. baby sitter), ma in realtà le spese solo leggermente meno in percentuale. Considera che dei 100k, 80k sono spese vere, 20k sono circa i risparmi annuali.

Inoltre domanda importante che sorge spontanea viste le cifre (alte) in gioco è "quanta parte delle suddette spese è comprimibile?"
Nel breve periodo (inferiore a 12 mesi) in qualche modo comprimibile ma non sostanzialmente, diciamo che le spese di casa/mutuo e spese quotidiane resterebbero invariate, si andrebbero a tagliare diciamo 10/15k per anno, eventualmente altri 12k di PAC (pensione mia e università figlio). In un periodo, invece, più lungo, si può tagliare qualche costo di scuola e supporto per il figlio, diciamo altri 10k all'anno.

Altro quesito è "la parte di patrimonio che non hai esplicitato (ovvero la differenza tra 2mln e 850k) non rende nulla? O la relativa rendita è già ricompresa nei 26k?"
Ipotizziamo che non renda nulla, parliamo della casa principale e di poco altro.

Quanti anni di contributi avete alle spalle sia tu sia tua moglie?
15 anni io e mia moglie qualcuno meno credo.
 
Ciao e grazie per aver voglia di aiutarmi! Rispondo qui sotto alle tue domande:

Le spese per vivere sono già dentro, per semplificare ho usato il 30% per casa/mutuo (che include anche le spese per vivere) e il 30% per il figlio (che include tutto comprese varie assistenze es. baby sitter), ma in realtà le spese solo leggermente meno in percentuale. Considera che dei 100k, 80k sono spese vere, 20k sono circa i risparmi annuali.


Nel breve periodo (inferiore a 12 mesi) in qualche modo comprimibile ma non sostanzialmente, diciamo che le spese di casa/mutuo e spese quotidiane resterebbero invariate, si andrebbero a tagliare diciamo 10/15k per anno, eventualmente altri 12k di PAC (pensione mia e università figlio). In un periodo, invece, più lungo, si può tagliare qualche costo di scuola e supporto per il figlio, diciamo altri 10k all'anno.


Ipotizziamo che non renda nulla, parliamo della casa principale e di poco altro.


15 anni io e mia moglie qualcuno meno credo.
Se la prima casa vale 1,2 mln (o poco meno) da quello che mi racconti, direi che la PRIMISSIMA cosa da fare è assicurare MOLTO BENE quell'immobile perchè qualunque cosa capitasse alla prima casa dovete ricostituire quel capitale.

Poi, per dare un consiglio più preciso e personalizzato bisognerebbe capire meglio se la prima casa vale quella cifra astronomica perchè è una villa signorile su qualche amena collina delle Langhe o della Toscana o in Umbria oppure se vale tanto così perchè è un appartamento medio-grande in una bella zona di Roma o Milano...

Che sia l'una o l'altra casistica rimane IMHO fondamentale una bella polizza ben fatta atta ad assicurare l'evenienza (seppur remota) che quel bene vada in fumo (per incendio o altra causa).

Detto questo ti direi (anche se non è la domanda che hai posto) che dovreste SE POSSIBILE ridurre un pò l'esposizione residua in immobili a favore di strumenti finanziari (siete già esposti con la prima casa per il 50% e più del vostro patrimonio complessivo). La rendita che ottieni da quegli 850k investiti in immobili la potresti ricavare altrettanto bene da cedole e dividendi diversificando adeguatamente tra titoli di Stato, corporate, azioni ed ETF.

A corredo c'è un'ulteriore considerazione da fare sulla casa essendo di valore importante, ovvero "in caso di crisi finanziaria famigliare dovuta a malattia/infortunio/premorienza etc.etc. è vendibile oppure no?"

Perchè se è vendibili il discorso assicurativo diciamo che acquisisce un valore marginale e quasi superfluo perchè la vostra prima copertura è proprio data dal valore del suddetto immobile, lo vendete e ne comprate uno fuori città o più piccolo e vivete con la differenza del ricavato, anche in considerazione che se avete circa 45 anni tra una ventina circa vi arriverà una rendita dall'INPS (seppur non enorme visto che i contributi versati sono ancora pochi). Se non è vendibile allora potrebbe darvi dei grattacapi perchè i costi di gestioni saranno sicuramente importanti e quindi non redditi meno importanti di oggi diventa più importante avere una copertura aggiuntiva.
 
Se la prima casa vale 1,2 mln (o poco meno) da quello che mi racconti, direi che la PRIMISSIMA cosa da fare è assicurare MOLTO BENE quell'immobile perchè qualunque cosa capitasse alla prima casa dovete ricostituire quel capitale.

Poi, per dare un consiglio più preciso e personalizzato bisognerebbe capire meglio se la prima casa vale quella cifra astronomica perchè è una villa signorile su qualche amena collina delle Langhe o della Toscana o in Umbria oppure se vale tanto così perchè è un appartamento medio-grande in una bella zona di Roma o Milano...
Si concordo, era una cosa che mi ero prefissato di valutare, ma poi mi sono scoraggiato leggendo che comunque la copertura sarebbe molto parziale. Che strumento potrei usare per proteggere l'immobile?

Non è una villa ma un appartamento in una grande città.

Che sia l'una o l'altra casistica rimane IMHO fondamentale una bella polizza ben fatta atta ad assicurare l'evenienza (seppur remota) che quel bene vada in fumo (per incendio o altra causa).
Incendio credo si aobbligatoria per il mutuo no? Mi preoccupano di più terremoti o altro

Detto questo ti direi (anche se non è la domanda che hai posto) che dovreste SE POSSIBILE ridurre un pò l'esposizione residua in immobili a favore di strumenti finanziari (siete già esposti con la prima casa per il 50% e più del vostro patrimonio complessivo). La rendita che ottieni da quegli 850k investiti in immobili la potresti ricavare altrettanto bene da cedole e dividendi diversificando adeguatamente tra titoli di Stato, corporate, azioni ed ETF.
Ho già in programma di ridurre la quota di immobili a favore di rendite finanziarie, dalle quali non credo di avere una rendita inferiore a quella immobiliare, quindi, rispetto ai temi sopra esposti, non credo che cambi nulla avere 26k da immobili o da rendite finanziare.

A corredo c'è un'ulteriore considerazione da fare sulla casa essendo di valore importante, ovvero "in caso di crisi finanziaria famigliare dovuta a malattia/infortunio/premorienza etc.etc. è vendibile oppure no?"
A parte l'ipoteca della banca direi che è vendibile sicuramente... a cosa stai pensando esattamente? Giusto per capire se mi sta sfuggendo qualcosa.

Perchè se è vendibili il discorso assicurativo diciamo che acquisisce un valore marginale e quasi superfluo perchè la vostra prima copertura è proprio data dal valore del suddetto immobile, lo vendete e ne comprate uno fuori città o più piccolo e vivete con la differenza del ricavato, anche in considerazione che se avete circa 45 anni tra una ventina circa vi arriverà una rendita dall'INPS (seppur non enorme visto che i contributi versati sono ancora pochi). Se non è vendibile allora potrebbe darvi dei grattacapi perchè i costi di gestioni saranno sicuramente importanti e quindi non redditi meno importanti di oggi diventa più importante avere una copertura aggiuntiva.
Diciamo che la protezione assicurativa me la immagino proprio per evitare di dover stravolgere la vita, a partire dal cambio casa. Alcune abitudini, come alcune spese, si possono rivedere senza problemi, ma vorrei non dover toccare la prima casa al primo problema seppur grave. Soprattutto vorrei dare tranquillità alla mia famiglia in caso di dipartita, e non lasciare loro la patata bollente di dover stravolgere la loro vita per far fronte alle spese a quel punto inaspettate. Non servono a questo le assicurazioni?
 
Si concordo, era una cosa che mi ero prefissato di valutare, ma poi mi sono scoraggiato leggendo che comunque la copertura sarebbe molto parziale. Che strumento potrei usare per proteggere l'immobile?

Non è una villa ma un appartamento in una grande città.


Incendio credo si aobbligatoria per il mutuo no? Mi preoccupano di più terremoti o altro
Polizza incendio, la copertura terremoto servirebbe solo se fosse zona sismica ma se si tratta di appartamento cittadino per quelle cifre credo parliamo di Roma o Milano, nessuna delle due è zona sismica, perciò eviterei.

Ho già in programma di ridurre la quota di immobili a favore di rendite finanziarie, dalle quali non credo di avere una rendita inferiore a quella immobiliare, quindi, rispetto ai temi sopra esposti, non credo che cambi nulla avere 26k da immobili o da rendite finanziare.
Sì, ai fini del discorso non cambierebbe nulla.

A parte l'ipoteca della banca direi che è vendibile sicuramente... a cosa stai pensando esattamente? Giusto per capire se mi sta sfuggendo qualcosa.


Diciamo che la protezione assicurativa me la immagino proprio per evitare di dover stravolgere la vita, a partire dal cambio casa. Alcune abitudini, come alcune spese, si possono rivedere senza problemi, ma vorrei non dover toccare la prima casa al primo problema seppur grave. Soprattutto vorrei dare tranquillità alla mia famiglia in caso di dipartita, e non lasciare loro la patata bollente di dover stravolgere la loro vita per far fronte alle spese a quel punto inaspettate. Non servono a questo le assicurazioni?
Se l'idea di base è quella di privilegiare la prima casa e di venderla solo come ultima spiaggia allora il titolo corretto del thread dovrebbe essere "Assicurarsi quando si ha un patrimonio di circa 1 milione?", allora la risposta diventa molto di più "si".

Fossi in te, oltre a verificare se l'immobile è assicurato (e se è assicurato bene) farei una copertura TCM con invalidità e (se lo ritenete utile) una LTC per la vecchiaia (anche se non la vedo così indispensabile perchè se non avete problemi di salute la pensione pubblica + le rendite + eventuale dismissione di qualche assets saranno per voi assolutamente sufficienti a coprire eventuali costi per RSA e badanti).

Però dimensionare una TCM in modo corretto per il vostro caso è tutto fuorchè facile, avete redditi elevati però anche spese importanti, in linea di massima io farei una TCM (sia malattia sia infortunio) per proteggere il mutuo (quindi una TCM decrescente che vada di pari passo con il capitale residuo del finanziamento) a cui agganciare una copertura IPI+IPM con importi simili che andrai ad adeguare ogni 5 anni facendone decrescere il valore assicurato.

Già senza spese per il mutuo (che presumo sia importante come cifra) siete in grado di passare da 20k a 30k (?) di risparmio annuo da qui a tra 15 anni (quindi in pratica quasi alle soglie della tua pensione, un pelo meno per tua moglie), la copertura sarebbe già ottima così. Se proprio vuoi strafare invece di coprire solamente i 15 anni di mutuo potresti pensare ad una copertura per 20 anni così con un unico strumento (due considerando la polizza per IPI e IPM) faresti tutto.

Di più sinceramente non farei...
 
Polizza incendio, la copertura terremoto servirebbe solo se fosse zona sismica ma se si tratta di appartamento cittadino per quelle cifre credo parliamo di Roma o Milano, nessuna delle due è zona sismica, perciò eviterei.
Non è in zona sismica.

Fossi in te, oltre a verificare se l'immobile è assicurato (e se è assicurato bene) farei una copertura TCM con invalidità e (se lo ritenete utile) una LTC per la vecchiaia (anche se non la vedo così indispensabile perchè se non avete problemi di salute la pensione pubblica + le rendite + eventuale dismissione di qualche assets saranno per voi assolutamente sufficienti a coprire eventuali costi per RSA e badanti).
La TCM sarebbe a protezione del mutuo, la LTC per la tranquillità dovuta a malattie mi sembra di capire.

Però dimensionare una TCM in modo corretto per il vostro caso è tutto fuorchè facile, avete redditi elevati però anche spese importanti, in linea di massima io farei una TCM (sia malattia sia infortunio) per proteggere il mutuo (quindi una TCM decrescente che vada di pari passo con il capitale residuo del finanziamento) a cui agganciare una copertura IPI+IPM con importi simili che andrai ad adeguare ogni 5 anni facendone decrescere il valore assicurato.
Il mutuo sono circa 250k su 20 anni. Da quanto scrivi sopra avevo capito TCM invalidità, ora suggerisci malattia infortuni… mi aiuti a capire se parliamo della stessa cosa o sono due garanzie diverse? Ovvero, TCM + IPI + IPM + infortuni e malattia?

Già senza spese per il mutuo (che presumo sia importante come cifra) siete in grado di passare da 20k a 30k (?) di risparmio annuo da qui a tra 15 anni (quindi in pratica quasi alle soglie della tua pensione, un pelo meno per tua moglie), la copertura sarebbe già ottima così. Se proprio vuoi strafare invece di coprire solamente i 15 anni di mutuo potresti pensare ad una copertura per 20 anni così con un unico strumento (due considerando la polizza per IPI e IPM) faresti tutto.
Qui ti ho perso. Vuoi dire che dopo la TCM che copre il mutuo basterebbe una IP? Perdonami ma non è la mia materia e ho difficoltà a seguire il ragionamento. Grazie.
 
1 una assicurazione unica che ti copra il mutuo per decesso, invalidità permanente e perdita di lavoro (se sei un dipendente privato)

2 una bella polizza casa (se non sei in zona sismica la protezione da terremoto costa molto poco)

3 Una polizza per invalidità da malattia/infortunio con rendita annessa e scollegata dal mutuo con importi da diminuire nel tempo
 
1 una assicurazione unica che ti copra il mutuo per decesso, invalidità permanente e perdita di lavoro (se sei un dipendente privato)
Grazie per avermi risposto. Immagino tu faccia riferimento a una TCM con capitale decrescente che segue l’andamento del mutuo, ho capito bene?

2 una bella polizza casa (se non sei in zona sismica la protezione da terremoto costa molto poco)
Ho fatto simulazioni online ma la stragrande maggioranza hanno massimali di 200/300/400 mila euro, una frazione piccola rispetto al valore dell’immobile. A che prodotto pensavi?

3 Una polizza per invalidità da malattia/infortunio con rendita annessa e scollegata dal mutuo con importi da diminuire nel tempo
Che prodotto suggerisci? È una LTC? O cosa? Perché se scollegata dal mutuo suggerisci importi decrescenti?
 
1 esatto
2 le assicurazioni pagano il valore di ricostruzione, non il valore commerciale
3 le ltc non mi fanno impazzire, importi decrescenti perchè tra pac, fondo pensione e possibili aumenti di reddito ti crei un cuscinetto sempre piu rilevante, ma si puo anche decidere per qualcosa di fisso
 
Quindi TCM con IP giusto? Malattia e infortuni?

2 le assicurazioni pagano il valore di ricostruzione, non il valore commerciale
In realtà in città grandi rimborsare 300/400 mila su 1,2 milioni è oggettivamente poco. O almeno credo. Certo, sempre meglio che zero… ma non so se il gioco vale la candala. Tu che ne pensi?

3 le ltc non mi fanno impazzire, importi decrescenti perchè tra pac, fondo pensione e possibili aumenti di reddito ti crei un cuscinetto sempre piu rilevante, ma si puo anche decidere per qualcosa di fisso
E quindi a quale polizza fai riferimento se non è una LTC?
 
Vedo che ti ha già risposto @gallocedrone, mi allineo al suo piano di cui al messaggio #10, già per me la 3. è superflua.
 
Quindi TCM con IP giusto? Malattia e infortuni?
Sì, IPI (che sta per infortunio) e IPM (che sta per malattia).

In realtà in città grandi rimborsare 300/400 mila su 1,2 milioni è oggettivamente poco. O almeno credo. Certo, sempre meglio che zero… ma non so se il gioco vale la candala. Tu che ne pensi?

Il gioco vale la candela perchè con il rimborso assicurativo ricostruisci la casa distrutta dall'incendio che riacquisterà il suo valore di mercato di 1, 2 mln.
 
Sì, IPI (che sta per infortunio) e IPM (che sta per malattia).
Quindi TCM con IPI e IPM a capitale decrescente. Diciamo 250k euro per 20 anni in quanto segue il mutuo.

Il gioco vale la candela perchè con il rimborso assicurativo ricostruisci la casa distrutta dall'incendio che riacquisterà il suo valore di mercato di 1, 2 mln.
Hum… non sono pratico, ma se crolla un palazzo di 7 piani per terremoto, ci posso costruire casa dopo? Voglio dire se avessi una villetta lo capirei, ma in uno stabile con 50/80 appartamenti come funziona?
 
Vedo che ti ha già risposto @gallocedrone, mi allineo al suo piano di cui al messaggio #10, già per me la 3. è superflua.
Non mi è chiara la 3 a cosa si riferisce. Se non è una LTC cos’è? Un assicurazione vita? Come si chiamano le polizze che ti seguono per tutta la vita?

Inoltre, se volessi garantire anche l’istruzione del figlio, diciamo 10k anno fino a 22 anni, vale il discorso di TCM con IPI e IPM, corretto?
 
Quindi TCM con IPI e IPM a capitale decrescente. Diciamo 250k euro per 20 anni in quanto segue il mutuo.
Sì, ma ti servono due polizze perchè con mi pare esistano TCM decrescenti con IPI e IPM, quindi TCM a capitale decrescente e IPI/IPM monoannuali a capitale costante che adegui al ribasso ogni cinque anni seguendo il decremento della TCM.

Hum… non sono pratico, ma se crolla un palazzo di 7 piani per terremoto, ci posso costruire casa dopo? Voglio dire se avessi una villetta lo capirei, ma in uno stabile con 50/80 appartamenti come funziona?
Se non sei in zona sismica quel rischio non esiste, quindi non assicurarlo nemmeno, io parlavo del solo rischio incendio.

Tieni presente che dell'1,2 mln di valore della tua casa circa 800k è il valore del terreno sul quale è costruita, quindi non dipende dal fabbricato, ma dal vantare un diritto sulla location.
 
Non mi è chiara la 3 a cosa si riferisce. Se non è una LTC cos’è? Un assicurazione vita? Come si chiamano le polizze che ti seguono per tutta la vita?
La 3. del messaggio di @gallocedrone è una polizza IPI/IPM aggiuntiva monoannuale per avere un ulteriore copertura per il caso dell'invalidità, per me è un di più.

Inoltre, se volessi garantire anche l’istruzione del figlio, diciamo 10k anno fino a 22 anni, vale il discorso di TCM con IPI e IPM, corretto?

Con i soldi che prenderesti dalla TCM tua moglie potrebbe ripagare il mutuo oltre a poter far studiare vostro figlio, se vuoi essere maggiormanete coperto in aggiunta potresti fare una TCM a capitale costante per il valore che puoi prevedere possa costare l'istruzione di tuo figlio, diciamo 100k (tenendo conto che i valori non si adeguano all'inflazione ma che rimangono fissi nel tempo).
 
Sì, ma ti servono due polizze perchè con mi pare esistano TCM decrescenti con IPI e IPM, quindi TCM a capitale decrescente e IPI/IPM monoannuali a capitale costante che adegui al ribasso ogni cinque anni seguendo il decremento della TCM.
Chiarissimo grazie. Che vuol dire monoannuale?

Sì, ma ti servono due polizze perchè con mi pare esistano TCM decrescenti con IPI e IPM, quindi TCM a capitale decrescente e IPI/IPM monoannuali a capitale costante che adegui al ribasso ogni cinque anni seguendo il decremento della TCM.


Se non sei in zona sismica quel rischio non esiste, quindi non assicurarlo nemmeno, io parlavo del solo rischio incendio.

Tieni presente che dell'1,2 mln di valore della tua casa circa 800k è il valore del terreno sul quale è costruita, quindi non dipende dal fabbricato, ma dal vantare un diritto sulla location.
Certo il valore è sopratutto location… ma mi domandavo sulle modalità di ricostruzione. Concordo però con la tua considerazione di non assicurarlo se non in zona sismica.

La 3. del messaggio di @gallocedrone è una polizza IPI/IPM aggiuntiva monoannuale per avere un ulteriore copertura per il caso dell'invalidità, per me è un di più.
Quindi andrebbe in contemporanea con il mutuo a rafforzare le garanzie di IPI e IPM? È per avere un massimale più alto?

Con i soldi che prenderesti dalla TCM tua moglie potrebbe ripagare il mutuo oltre a poter far studiare vostro figlio, se vuoi essere maggiormanete coperto in aggiunta potresti fare una TCM a capitale costante per il valore che puoi prevedere possa costare l'istruzione di tuo figlio, diciamo 100k (tenendo conto che i valori non si adeguano all'inflazione ma che rimangono fissi nel tempo).
Bhe no, se la TCM è a capitale decrescente con il mutuo, il beneficiario della polizza potrà solo ripagare il mutuo restante, oppure ho capito male?

Perché una giusta suggerisci capitale costante? Io avevo pensato sempre TcM con capitale decrescente… voglio dire a 10 anni del figlio mancheranno solo 12 di istruzione da pagare, così come a 16 ne mancheranno solo 8 (ipotizzando di chiudere a 22 anni).
 
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