Assicurazione figlio disabile "per un domani"

Dopo aver letto questa discussione, premesso che:

- quasi tutti i risparmi della famiglia sono impegnati in assicurazione a capitale garantito e conti deposito
- ho già una polizza TCM che scadrà fra tre anni
- volendo ci sarebbe ancora un piccolo margine da poter impiegare mensilmente in qualche altra forma di assicurazione
- quando noi genitori non ci saremo più mia figlia potrà percepire oltre alla sua pensione di invalidità + accompagnamento anche la reversibilità al 70% della mia pensione
- avrà una casa di proprietà al 50% con il fratello

Vorrei chiedere a voi esperti quali altre garanzie o vantaggi in più potrebbe dare un'ennesima polizza del tipo "dopo di noi"?

Ciao Donato,

da quanto mi è parso di capire grazie agli altri, la "dopo di noi" di fatto è una polizza ad uso investimento e non a copertura rischio.

Di fatto la compagnia investe una tua somma (tutta insieme o con eventuali versamenti aggiuntivi simil-PAC) con un profilo molto prudente; perchè ricordiamoci che nelle nostre situazioni le somme possono servire all'improvviso.

Fondamentalmente si tratterebbe di investire in un prodotto Obbligazionario con eventuale minima esposizione Azionaria (vedi ETF Lifestrategy 20).

Il vantaggio di questa polizza rispetto ad un ETF, sarebbe che il patrimonio è segregato e come tale non aggredibile da terzi. La convenienza di tale aspetto è del tutto soggettiva.
Il vantaggio dell'ETF è che è molto più liquido (lo vendi e liquidi con un clic) e che ha costi molto bassi.

Lascio poi agli altri correggermi od integrare nel caso.

EDIT: mi sono accorto che il buon abc mi ha anticipato ;)
 
Il padre contraente, il fratello assicurato, il disabile beneficiario

Vedo che hai nominato la polizza a vita intera.

La preferiresti rispetto alla TCM?

Con la formula:
" Il padre contraente, il fratello assicurato, il disabile beneficiario"

Ti riferivi alla TCM/vita intera e non alla "dopo di noi", giusto?

Anche perchè nella "dopo di noi" la mia figura (fratello) non credo sia prevista.

Grazie
 
Scusatemi ma ancora ma non riesco a capire bene alcuni concetti sul funzionamento di questo tipo di polizze.
Se io volessi proteggere mia figlia disabile da un evento tipo morte di noi genitori andrei innanzitutto alla ricerca di un'assicurazione che erogasse fin da subito un capitale minimo garantito come una TCM, magari con qualche vantaggio in più vista l'offerta "nobile" di queste assicurazioni. Attualmente ho una TCM e pago 460 euro all'anno a fondo perduto ma ho sempre avuta la garanzia di un capitale assicurato pari a 50.000 euro fin dal primo giorno di sottoscrizione. Ho anche la Sicuramente Protetto di Genertellife che mi garantisce oltre alla restituzione del capitale versato anche un capitale aggiuntivo in caso di morte per incidente stradale, ecc... Queste assicurazioni sul "dopo di noi" sembra invece che non prevedano un capitale garantito iniziale giusto? In pratica sono i miei stessi soldi che, dopo tantissimi anni di versamenti, verrebbero restituiti al beneficiario maggiorati del rendimento minimo dell'1% o erogati sottoforma di rendita (che in pratica è un'elemosina). Spero di sbagliarmi ma non vedo una grande differenza rispetto ad altre forme di risparmio o investimento.
 
Scusatemi ma ancora ma non riesco a capire bene alcuni concetti sul funzionamento di questo tipo di polizze.
Se io volessi proteggere mia figlia disabile da un evento tipo morte di noi genitori andrei innanzitutto alla ricerca di un'assicurazione che erogasse fin da subito un capitale minimo garantito come una TCM, magari con qualche vantaggio in più vista l'offerta "nobile" di queste assicurazioni. Attualmente ho una TCM e pago 460 euro all'anno a fondo perduto ma ho sempre avuta la garanzia di un capitale assicurato pari a 50.000 euro fin dal primo giorno di sottoscrizione. Ho anche la Sicuramente Protetto di Genertellife che mi garantisce oltre alla restituzione del capitale versato anche un capitale aggiuntivo in caso di morte per incidente stradale, ecc... Queste assicurazioni sul "dopo di noi" sembra invece che non prevedano un capitale garantito iniziale giusto? In pratica sono i miei stessi soldi che, dopo tantissimi anni di versamenti, verrebbero restituiti al beneficiario maggiorati del rendimento minimo dell'1% o erogati sottoforma di rendita (che in pratica è un'elemosina). Spero di sbagliarmi ma non vedo una grande differenza rispetto ad altre forme di risparmio o investimento.

Approfitto del tuo messaggio per approfondire il discorso ed anche rettificare un cosa che ho scritto ieri.

La polizza di ISV non è niente altro che un modo per accumulare un capitale garantito, segregato, con bassi costi di gestione e possibilità di avere un'erogazione di una rendita a scadenza. Quindi non ha nulla di indennitario e investe solo soldi "tuoi", in pratica deleghi alla compagnia la gestione del tuo gruzzoletto (versamento iniziale più eventuali versamenti aggiuntivi) ed in più hai il servizio di poter vedere il montante restituito al soggetto non autosufficiente in forma di rendita (e non di capitale), utile quando si è di fronte ad un disabile intellettivo che così facendo riceverebbe direttamente la rendita per un numero tot di anni senza che vi siano rischi che eventuali "avvoltoi" che potrebbe avere intorno sequestrino il capitale per interessi personali e biechi (cose che purtroppo succedono).

La polizza di Reale Mutua invece è una vera e propria polizza vita a vita intera, con un piano di versamenti definito (premio costante e durata predefiniti al momento della sottoscrizione) e (in particolare la versione a premio annuo) quindi ha una natura anche "indennitaria", perchè se l'assicurato (genitore o comunque caregiver) decede durante il periodo di costituzione del capitale questo viene garantito dalla compagnia come se fosse stato versato e quindi nel momento della premorienza comincia fin da subito ad erogare la rendita prefissata in fase di sottoscrizione come se il piano dei versamenti fosse stato effettuato per intero. Quindi l'onere del 3% dei caricamenti sul capitale versato ci sta tutto e se a questo si associa che il costo di gestione annuo è solo dello 0,50% (no bollo) allora questa polizza va rivalutata...:cool:
Per questa polizza qui (diversamente da quella di ISV) sì che rilevano anche le condizioni di salute dell'assicurato, infatti è previsto un questionario sanitario e pure una visita medica per assicurandi oltre una certa età (60 anni).
Non mi è chiaro (forse ce lo illustrerà Mander) perchè Reale Mutua utilizza lo stesso caricamento del 3% del premio anche per la versione a premio unico che viene versato interamente in fase di sottoscrizione, visto che su questa versione non viene trasferito il rischio di premorienza...:confused:
 
Ultima modifica:
Approfitto del tuo messaggio per approfondire il discorso ed anche rettificare un cosa che ho scritto ieri.

La polizza di ISV non è niente altro che un modo per accumulare un capitale garantito, segregato, con bassi costi di gestione e possibilità di avere un'erogazione di una rendita a scadenza. Quindi non ha nulla di indennitario e investe solo soldi "tuoi", in pratica deleghi alla compagnia la gestione del tuo gruzzoletto (versamento iniziale più eventuali versamenti aggiuntivi) ed in più hai il servizio di poter vedere il montante restituito al soggetto non autosufficiente in forma di rendita (e non di capitale), utile quando si è di fronte ad un disabile intellettivo che così facendo riceverebbe direttamente la rendita per un numero tot di anni senza che vi siano rischi che eventuali "avvoltoi" che potrebbe avere intorno sequestrino il capitale per interessi personali e biechi (cose che purtroppo succedono).

La polizza di Reale Mutua invece è una vera e propria polizza vita a vita intera, con un piano di versamenti definito (premio costante e durata predefiniti al momento della sottoscrizione) e (in particolare la versione a premio annuo) quindi ha una natura anche "indennitaria", perchè se l'assicurato (genitore o comunque caregiver) decede durante il periodo di costituzione del capitale questo viene garantito dalla compagnia come se fosse stato versato e quindi nel momento della premorienza comincia fin da subito ad erogare la rendita prefissata in fase di sottoscrizione come se il piano dei versamenti fosse stato effettuato per intero. Quindi l'onere del 3% dei caricamenti sul capitale versato ci sta tutto e se a questo si associa che il costo di gestione annuo è solo dello 0,50% (no bollo) allora questa polizza va rivalutata...:cool:
Per questa polizza qui (diversamente da quella di ISV) sì che rilevano anche le condizioni di salute dell'assicurato, infatti è previsto un questionario sanitario e pure una visita medica per assicurandi oltre una certa età (60 anni).
Non mi è chiaro (forse ce lo illustrerà Mander) perchè Reale Mutua utilizza lo stesso caricamento del 3% del premio anche per la versione a premio unico che viene versato interamente in fase di sottoscrizione, visto che su questa versione non viene trasferito il rischio di premorienza...:confused:

Grazie per l'approfondimento. Quella di Reale Mutua la vedo più adatta allo scopo.
 
Vedo che hai nominato la polizza a vita intera.

La preferiresti rispetto alla TCM?

Con la formula:
" Il padre contraente, il fratello assicurato, il disabile beneficiario"

Ti riferivi alla TCM/vita intera e non alla "dopo di noi", giusto?

Anche perchè nella "dopo di noi" la mia figura (fratello) non credo sia prevista.

Grazie

Se l'obiettivo primario è la protezione attiva della disabile , il mezzo è la polizza a vita intera ossia assicurare un capitale o una rendita.

Non c'entra la TCM , che è passiva .
 
Grazie per l'approfondimento. Quella di Reale Mutua la vedo più adatta allo scopo.

Su quella di Reale Mutua bisognerebbe farsi fare un preventivo per capire quale coefficiente di trasformazione viene applicato (anche se sarebbe sul caso specifico si potrebbe comunque abbozzare un confronto per esempio con i coefficienti indicati da Cattolica). Per la Realmente Amore diventa però chiaramente importante anche avere un questionario più possibile "pulito" anche se il caregiver non è più giovanissimo (come potrebbe essere proprio il tuo caso) perchè altrimenti la non assicurabilità o i sovrapremi che diventano insostenibili minano lo strumento.
 
Dico la mia. I prodotti assicurativi NON sono gli strumenti più efficienti a livello di rendimento vs costi. Per incrementare l'eredità io andrei su un ETF.
 
Dico la mia. I prodotti assicurativi NON sono gli strumenti più efficienti a livello di rendimento vs costi. Per incrementare l'eredità io andrei su un ETF.

Cosa c'entrano gli etf con una copertura assicurativa e cosa c'entra una polizza passiva con una attiva. Cos'è l'efficienza se non il soddisfacimento di un bisogno incombente. Come si misura l'efficienza in ambito assicurativo ?
 
Cosa c'entrano gli etf con una copertura assicurativa e cosa c'entra una polizza passiva con una attiva. Cos'è l'efficienza se non il soddisfacimento di un bisogno incombente. Come si misura l'efficienza in ambito assicurativo ?

Non è una questione semantica, queste famiglie chiedono un parere (ed il mio rimane tale) su come lasciare più soldi possibili, quello scritto sopra è la mia personale soluzione a lasciare una maggiore eredità.
 
Non è una questione semantica, queste famiglie chiedono un parere (ed il mio rimane tale) su come lasciare più soldi possibili, quello scritto sopra è la mia personale soluzione a lasciare una maggiore eredità.

Non c'entra nulla la semantica, queste persone hanno delle esigenze precise da soddisfare e non c'entra la tcm ,gli etf. e il nozionismo.
 
Non c'entra nulla la semantica, queste persone hanno delle esigenze precise da soddisfare e non c'entra la tcm ,gli etf. e il nozionismo.

Perfetto, spero di essere stato utile a loro. Buona giornata a tutti ;)
 
Credo che tutte le opinioni fornite siano di enorme aiuto; siano esse di natura più "tecnica" sia in forma di "consiglio spassionato".

Personalmente, come detto in precedenza, sono più avvezzo e "competente" sul fronte finanziario, quindi anche io di primo acchitto ho pensato muovermi nella direzione di un incremento di capitale (prettamente mediante PAC).

Poi, data la delicatezza della situazione e la mia carente preparazione sul fronte assicurativo, ho pensato di rivolgermi qui per avere una panoramica delle opportunità presenti.

Per cui mi sento di ringraziare ognuno di voi, perchè personalmente ritengo di estrema utilità ogni contributo fornito e credo che tutto quanto qui proposto possa essere complementare e non necessariamente alternativo.

Inoltre, un altro aspetto che mi rincuora, è il vedere persone non solo competenti, ma che si adoperano per dare un supporto a chi ne ha necessità.
E' la finalità di un forum mi direte, certo, ma non do nulla per scontato.

Per cui, ancora una volta, grazie.
 
Credo che tutte le opinioni fornite siano di enorme aiuto; siano esse di natura più "tecnica" sia in forma di "consiglio spassionato".

Personalmente, come detto in precedenza, sono più avvezzo e "competente" sul fronte finanziario, quindi anche io di primo acchitto ho pensato muovermi nella direzione di un incremento di capitale (prettamente mediante PAC).

Poi, data la delicatezza della situazione e la mia carente preparazione sul fronte assicurativo, ho pensato di rivolgermi qui per avere una panoramica delle opportunità presenti.

Per cui mi sento di ringraziare ognuno di voi, perchè personalmente ritengo di estrema utilità ogni contributo fornito e credo che tutto quanto qui proposto possa essere complementare e non necessariamente alternativo.

Inoltre, un altro aspetto che mi rincuora, è il vedere persone non solo competenti, ma che si adoperano per dare un supporto a chi ne ha necessità.
E' la finalità di un forum mi direte, certo, ma non do nulla per scontato.

Per cui, ancora una volta, grazie.

Ogni strumento o arnese va usato in modo appropriato, l'etf serve per una cosa, la tcm per un altra, la polizza a vita intera nelle sue diverse articolazioni serve come protezione in caso di disabilità specifica e generica .

Faccio un esempio se agli esami di abilitazione al praticante viene posta la domanda :

. quale secondo lei è la soluzione da proporre per proteggere un disabile fra :

etf
tcm
polizza vita intera

e... quello non risponde ...la polizza verrebbe bocciato, al massimo può dire prima la polizza eppoi.....

Non voglio fare il paternalista cosi è, poi ognuno si regola come crede o pensare di credere.
 
Ultima modifica:
Per Fabio_Effe e donato metto anche un link di un bello studio della fondazione Cariplo, fatto in collaborazione con ANIA, è di qualche anno fa, ma è attuale:

https://www.fondazionecariplo.it/static/upload/qua/quaderno_08_ita_web/quaderno_08_ita_web.pdf

Chiaramente tratta (bene) e spiega del come e perchè utilizzare sia strumenti come la TCM sia strumenti come le polizze dopo di noi.

Tratta anche di potenziali polizze TCM costruite assicurando più teste in modo tale che paghino solo al verificarsi del primo evento o solo al verificarsi del secondo. Non so se esistano sul mercato prodotti siffatti.
 
Ultima modifica:
Per Fabio_Effe e donato metto anche un link di un bello studio della fondazione Cariplo, fatto in collaborazione con ANIA, è di qualche anno fa, ma è attuale:

https://www.fondazionecariplo.it/static/upload/qua/quaderno_08_ita_web/quaderno_08_ita_web.pdf

Chiaramente tratta (bene) e spiega del come e perchè utilizzare sia strumenti come la TCM sia strumenti come le polizze dopo di noi.

Tratta anche di potenziali polizze TCM costruite assicurando più teste in modo tale che paghino solo al verificarsi del primo evento o solo al verificarsi del secondo. Non so se esistano sul mercato prodotti siffatti.

Bellissimo documento, grazie ancora per la segnalazione. E' del 2012, chissà se poi la cosa si è evoluta oppure no.
 
Per Fabio_Effe e donato metto anche un link di un bello studio della fondazione Cariplo, fatto in collaborazione con ANIA, è di qualche anno fa, ma è attuale:

https://www.fondazionecariplo.it/static/upload/qua/quaderno_08_ita_web/quaderno_08_ita_web.pdf

Chiaramente tratta (bene) e spiega del come e perchè utilizzare sia strumenti come la TCM sia strumenti come le polizze dopo di noi.

Tratta anche di potenziali polizze TCM costruite assicurando più teste in modo tale che paghino solo al verificarsi del primo evento o solo al verificarsi del secondo. Non so se esistano sul mercato prodotti siffatti.

Grazie mille, molto completo e dettagliato!

Appena ho un attimo glie dedico una lettura più completa.
 
Ho seguito con estremo interesse questa discussione, sono anche io interessato e digiuno.
Ho sottoscritto l'argomento per eventuali sviluppi.
Ora studio i documenti e verifico meglio la nostra situazione che comunque somiglia a quella di Donato.
con affetto e vicinanza.
bye
 
buonasera ,o meglio buonanotte.
io ho stipulato la dopo di noi circa 10 anni fa per i miei fratelli ,entrambi disabili .
vorrei sapere se secondo voi ,dato che ne è prevista la possibilità , gli ulteriori versamenti nella polizza(faremmo euro 10.000 a ciascuno).
possono detrarli dal 730 .
 
buonasera ,o meglio buonanotte.
io ho stipulato la dopo di noi circa 10 anni fa per i miei fratelli ,entrambi disabili .
vorrei sapere se secondo voi ,dato che ne è prevista la possibilità , gli ulteriori versamenti nella polizza(faremmo euro 10.000 a ciascuno).
possono detrarli dal 730 .

Se hai fatto la polizza 10 anni fa, dovrebbe essere la ISPV AL.FA. Dopo di Noi, che ha condizioni migliori di quella attuale Tu Dopo di Noi. Chi ha stipulato la polizza può fare ulteriori versamenti sulla AL.FA. Dopo di Noi, che però non sono nè deducibili nè detraibili dal 730. I versamenti possono essere fatti tramite la filiale bancaria di riferimento oppure direttamente ad ISPV tramite bonifico
 
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