Assicurazioni, l'index cambia look

FaGal

Nuovo Utente
Registrato
21/7/02
Messaggi
17.980
Punti reazioni
231
ANCORA una volta sono state le
index linked i prodotti assicurativi
più offerti nei primi mesi del
2005. A ruota seguono i prodotti tradizionali
mentre le unit, garantite o
meno, hanno rallentato dopo il crollo
delle performance dei fondi negli anni
dello scoppio della Bolla che hanno
pesantemente inciso sui rendimenti.
E' questa la fotografia del mercato
assicurativo italiano dal versante del
risparmio, così come emerge dall'indagine
trimestrale di Iama Monitor Prodotti
che ha evidenziato la creazione di
60 index linked, 50 polizze tradizionali,
16 unit linked garantite e soltanto 6
unit classiche. «Gli operatori intenzionati
a posizionarsi su queste ultime -
sottolinea Silvana Giorni di Iama -
dovranno puntare sempre più su prodotti
innovativi. Qualche novità c'è già
stata alla fine del 2004 quando, per
esempio, Rasbank aveva lanciato la
unit classica Personal Target che prevedeva
spostamenti automatici degli
investimenti verso linee più o meno
aggressive nel rispetto del profilo di
rischio e dell'orizzonte temporale del
singolo cliente».
Nel 2005, l'unica novità di rilievo
nel comparto delle unit classiche è
arrivata per ora da Uniplan 2005,
lanciata dal gruppo Unicredit, che
offre gratuitamente sei coperture danni:
invalidità permanente, decesso da
infortunio, inabilità temporanea totale,
malattia, disoccupazione e ricovero
ospedaliero. Per quanto riguarda le
unit linked con garanzia del capitale,
l'officina dei nuovi prodotti sembra
aver chiuso i battenti. «Ma in questo
comparto - spiega la Giorni - non è
importante solo l'innovazione. Gli operatori
devono anche dimostrare di
saper scegliere meccanismi di protezione
adeguati che, a differenza di quanto
accaduto in passato, non presentino
l'inconveniente di subire passivamente
la sorte dei mercati in caso di
declino sul medio termine».
Anche per questo si può prevedere
la crescita dell'offerta di index linked
(ovvero quelle polizze che sono agganciate
a indici o panieri definiti di titoli).
Iama, inoltre, ha rilevato che nei primi
tre mesi del 2005 oltre il 60% dei nuovi
prodotti è stato collocato con il supporto
degli sportelli bancari. Complessivamente,
le index lanciate nel corso dei
primi tre mesi del 2005 hanno una
durata media di 6 anni, caricamenti
complessivi lordi del 7% che però
salgono al 10,5% se a collocarlo sono i
promotori finanziari e scendono fino
al 6% se si bussa allo sportello bancario..
Per finire, si può rilevare che le
ultime index nell'85% dei casi prevedono
una cedola fissa nel primo anno
pari al 3,5%, destinato a ridursi al 3,1%
nel secondo anno. [Borsa&Finanza]

la stampa ieri
 
Indietro