Associazione in partecipazione

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lud UK

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E' possibile fare un contratto di associazione in partecipazione, tra un associante-trader persona fisica è un associato persona fisica che apporta capitale?

Ringrazio anticipatamente per le cortesi risposte
 
L'associante deve essere un'impresa per aversi associazione in partecipazione. Il contratto non deve essere in frode alla legge (come nel caso in cui sia diretto ad evitare l'applicazione della disciplina sull'intermediazione mobiliare).
 
Se il contratto e' usato come alternativa alla costituzione di una società, il contratto e' ammissibile?

Come è spiegabile il fatto che la celeberrima Italintesa, esaminata e sanzionata dalla Consob, avesse in essere contratti di associazione in partecipazione (per i quali tuttavia non e' stata sanzionata).
 
Se Italintesa raccoglie soldi mediante certificati di associazione in partecipazione e li investe compie un'attività di sollecitazione, certamente, e deve attenersi alla relativa legislazione.

La sollecitazione esiste già nel momento della raccolta, e nemmeno c'è bisogno del fatto che poi investa il danaro sui mercati.
 
Le vicende di certificati di associazione in partecipazione risalgono a molto tempo fa e nemmeno ricordiamo se allora eravamo già avvocati o no (forse sedevamo nei banchi della scuola di specializzazione quando si studiavano i valori mobiliari e l'allora famoso art. 18). Tanta acqua è passata sotto i ponti tra riforme, aggiunte e passaparola fino al decreto Eurosim nel 96. Ora vedi nozione di strumento finanziario nel Tuf.

A presto e Buon anno a Tutti.
 
Quando eravate giovani voi, i certificati di associazione in partecipazione erano compresi nella categoria degli "atipici".
 
non tanto giovani: di atipici se ne parlava già nel corso di specializzazione post laurea.
 
A proposito di cose fuori T.U.F., letta la posta?
 
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