aste 2023

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

BOETTO ,UN PO DI TUTTO,anche tanta scultura
Arte Moderna e Contemporanea - 2023




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Segnalo qui il catalogo Artcurial, Parigi dell’asta del 5 aprile prossimo. Ci sono diverse opere di artisti di Supports/Surfaces, ma tutte recenti e/o poco significative e, a mio giudizio, non era il caso di segnalarle nella discussione apposita. Il catalogo però non è male e può valere un’occhiata. C’è anche un Griffa del 1985.

CONTEMPORARY ART - 1950 to Present - T’ang Haywen Collection
 
Segnalo qui il catalogo Artcurial, Parigi dell’asta del 5 aprile prossimo. Ci sono diverse opere di artisti di Supports/Surfaces, ma tutte recenti e/o poco significative e, a mio giudizio, non era il caso di segnalarle nella discussione apposita. Il catalogo però non è male e può valere un’occhiata. C’è anche un Griffa del 1985.

CONTEMPORARY ART - 1950 to Present - T’ang Haywen Collection
direi anche questo....

Contemporary Art | Sale n°4299 | Lot n°381 | Artcurial
 
Segnalo il bel risultato di ieri di una tela a Colonia da Sotheby’s di Max Bill.
cm. 60 di lato ed 88 di diagonale, qualità non eccelsa e con craquelle . Nonostante i palesi punti di debolezza ha fatto euro 116.840.
Forse si comincia a capire che Max Bill è un gigante dell’Arte e come tale merita quotazioni al pari di Albers e compagnia bella.
Sono pienamente certo che questo accadrà.
 
Ultima modifica:
Max Bill, Vasarely e lo stesso Albers sono
Segnalo il bel risultato di ieri di una tela a Colonia da Sotheby’s di Max Bill.
cm. 60 di lato ed 88 di diagonale, qualità non eccelsa e con craquelle . Nonostante i palesi punti di debolezza ha fatto euro 116.840.
Forse si comincia a capire che Max Bill è un gigante dell’Arte e come tale merita quotazioni al pari di Albers e compagnia bella.
Sono pienamente certo che questo accadrà.
Max Bill, Vasarely e lo stesso Albers sono dei giganti ancora ampliamente sottovalutati dal mercato. Ma proprio parecchio.
 
Ciao Biagio, approfitto per chiederti alcune informazioni inerenti l'acquisto da aste internazionali.
Abbi pazienza, sono cose che per voi esperti saranno ovvie, ma per un neofita no, e non è facile recuperare queste informazioni, ma vengo al punto.

Come ci si muove per scegliere il corriere internazionale a cui affidare l'opera da trasportare? Nella vostra esperienza ci sono corrieri a cui è preferibile affidarsi per sicurezza e costi? Ho visto che alcune case d'asta suggeriscono dei corrieri partner, meglio rivolgersi a questi?

Quando e come avviene il pagamento dell'IVA 10%? La merce viene trattenuta in dogana sino a quando non avviene il pagamento? Si viene avvisati dal corriere o dalla dogana?

Quale documento è necessario accompagni l'opera affinchè venga classificata come opera d'arte? Immagino la fattura. E' un documento che presenta il corriere in dogana o deve farlo l'acquirente?

Per ora mi fermo qui. Se ci sono discussioni precedenti dove tali questioni sono già state affrontate segnalamelo e perdona il disturbo.

Grazie
 
Concordo
Max Bill, Vasarely e lo stesso Albers sono

Max Bill, Vasarely e lo stesso Albers sono dei giganti ancora ampliamente sottovalutati dal mercato. Ma proprio parecchio.
concordo.
Tuttavia considerando la crescita dei prezzi di Albers comunque non alla portata di tutti per le tele pezzi unici ma ancora al di sotto del loro valore reale e preso atto di quanto in essere per Vasarely cioè il problema Fondazione che non batte un colpo come pure la problematica delle terze e quarte date attribuite per l’esecuzione dei lavori dalla stessa fondazione contrariamente a quanto riportato sulle tele e quanto dichiarato dal precedente archivio gestito da Michelle,, punterei senza indugio su Max Bill, artista con un percorso di altissimo livello e pulito.
Chi può economicamente ed ama quest’Arte a mio parere deve intervenire su Max Bill.
 
Concordo
Tuttavia considerando la crescita dei prezzi di Albers comunque non alla portata di tutti per le tele pezzi unici ma ancora al di sotto del loro valore reale e preso atto di quanto in essere per Vasarely cioè il problema Fondazione che non batte un colpo come pure la problematica delle terze e quarte date attribuite per l’esecuzione dei lavori dalla stessa fondazione contrariamente a quanto riportato sulle tele e quanto dichiarato dal precedente archivio gestito da Michelle,, punterei senza indugio su Max Bill, artista con un percorso di altissimo livello e pulito.
Chi può economicamente ed ama quest’Arte a mio parere deve intervenire su Max Bill.
Assolutamente d'accordo!
Al di là della portata non certo di tutti, parlando di Albers le opere dovrebbero costare milioni, come pure le opere di Bill e Vasarely.
Sulla Fondazione lo sappiamo... ci aspettavamo tutti tempi molto più contenuti per l'organizzazione e anche per l'uscita del Catalogo Ragionato, invece i tempi si sono dilatati e ancora non sia hanno tempistiche certe.
Sulle datazioni personalmente mi sento più sereno con le indicazioni di Pierre Vasarely che di Michelle, per quanto parliamo di datazioni pur sempre ipotizzate quando la data di esecuzione non corrisponde a quella indicata sul retro. E non è certo un mistero che diverse opere di Vasarely siano state datate con l'indicazione dell'anno di concezione ma non di realizzazione, e in quei casi risalire con buona approsimazione alla data di realizzazione pittorica è un lavoro che può anche avere una sua evoluzione nel tempo man mano che si acquisiscono certezze e riferimenti che possano contribuire a dare quel tipo di informazioni.

Personalmente tra Vasarely e Max Bill sono più un estimatore di Vasarely, ma potendo prenderei ovviamente molto volentieri un'opera di Max Bill, facendo molta attenzione allo stato di conservazione, perchè a mio parere quello che penalizza un po' il mercato di Bill è anche questo aspetto...
 
Certamente lo stato di conservazione è molto importante per Bill. Se tenute nel giusto modo le tele non hanno craquelle’ mentre invece sono normali impercettibili depigmentazioni dovute al fatto che la materia pittorica veniva stesa dall’Artista con una spatola creando delle zone con più o meno colore.
Ritornando al discorso Vasarely sono d’accordo con te che Michelle prima del contenzioso vinto da Pierre era decisamente generica nelle autentiche. Sta di fatto che la data di effettiva esecuzione indicata da Pierre a volte differisce di decine di anni rispetto alle date riportate su tela oltre al fatto sostanziale che in base al progressivo di tela vi sono delle incongruità rispetto ad altri lavori stessa serie con progressivo stesso tipo. Mi spiego se ipoteticamente sul retro tela vi è il numero 1022 e viene datato 1973 come fa un 1025 a venir datato 1970 ? Credimi è un bel problema per chi colleziona e vuole certezze. Ritengo che questo sia il problema n.1 del mercato di Vasarely che colleziono da sempre oltre alla problematica del catalogo che non esce ed alla mancata gestione delle sue opere da parte di gallerie importanti. Troppi sono i punti deboli ecco perché a mio parere penso che intervenire su Max Bill sia più premiante in termini di investimento. Ovviamente avendo mezzo milione da spendere senza problemi anche Albers sarebbe da comprare.
Un caro saluto
 
concordo al 100% con artepassion.
 
Concordo

concordo.
Tuttavia considerando la crescita dei prezzi di Albers comunque non alla portata di tutti per le tele pezzi unici ma ancora al di sotto del loro valore reale e preso atto di quanto in essere per Vasarely cioè il problema Fondazione che non batte un colpo come pure la problematica delle terze e quarte date attribuite per l’esecuzione dei lavori dalla stessa fondazione contrariamente a quanto riportato sulle tele e quanto dichiarato dal precedente archivio gestito da Michelle,, punterei senza indugio su Max Bill, artista con un percorso di altissimo livello e pulito.
Chi può economicamente ed ama quest’Arte a mio parere deve intervenire su Max Bill.
Penso che Vasarely per la sua opera abbia influenzato e rappresentato la contemporaneità del secondo novecento dell' arte contemporanea come un caposcuola. I problemi della Fondazione certo spiegano l' attuale sua quotazione ma non intaccano il suo valore di maestro. Ci vorrà tempo, ma verranno risolti da chi avrà certamente validi motivi economici per portarli a termine ed in quel momento le sue quotazioni lieviteranno.
 
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