invenduti per il semplice fatto che le quotazioni di Vasarely dall'inizio di quest'anno battono fiacca in generale .
Nessuna notizia sul catalogo generale e nessuna iniziativa degna di nota da parte della Fondazione latitante.
Penso che si siano tutti rotti le scatole di questo pantano inaccettabile.
Si spera in una inversione di tendenza anche se la vedo dura.
Nel frattempo mala tempora currunt
Sono piuttosto d'accordo con te
@artepassion, soprattutto sul fatto che il continuo silenzio sulla pubblicazione del Catalogo Generale abbia un suo peso.
Il collezionismo apprezza da sempre le certezze, e poter conoscere nel suo complesso la produzione di un artista.
Questo ad oggi manca per Vasarely e sicuramente influisce sul suo mercato.
Ciò premesso, chiaramente la dimensione di un artista la determinano la sua carriera e la sua storia.
Da appassionato di Vasarely, ovviamente questa lentezza e questo silenzio non mi fanno piacere, ma d'altro canto non sono appassionato di Vasarely per come si possa comportare una Fondazione o un Curatore o gli Eredi, ma per l'Artista.
Se si vuole ragionare in termini di potenzialità di investimento, paradossalmente queste sono le situazioni che consentono proprio l'opportunità di acquisto da parte dei veri amanti di un artista, ossia di quelli che godono delle sue opere e credono intrinsecamente che ci siano in prospettiva grandi possibilità di rivalutazioni.
Vorrei fare presente che nessuno può prevedere quanto possono durare queste "finestre di opportunità" su artisti che sono dei veri e propri giganti. Pensiamo ad Hartung, con ottima Fondazione alle spalle (ma anche lì i Cataloghi Ragionati latitano). il cui mercato, pur storicamente consolidato, è decollato repentinamente nel giro di pochi mesi.
Cioè, ricordiamoci sempre che le cose possono permanere come stanno per un tempo indeterminato e poi decollare improvvisamente, anche lontano da esposizioni di primo piano o uscita di cataloghi.
Per stare sulle due opere invendute, a me una delle due non piaceva, mentre trovavo bellissima l'opera in bianco e nero.
Non ho idea dello stato di conservazione delle due opere, e quindi non so se possa o meno essere avere influito.
Ad esempio trovo molto bella anche l'opera che passerà prossimamente da Dorotheum, che ha anche una stima molto molto contenuta. Vedremo!