Attacco impietoso di CNN sull'Italia: tutti scioperano e poi vi stupite del downgrading di S&P.
Erin Burnett conduttrice di Outfront su CNN e' stata molto pesante: parte dallo
sciopero degli avvocati per il processo Costa Concordia per dire ...visto come stanno le cose in Italia, tra
Bunga Bunga e scioperi non c'e' da stupirsi se S&P ci fa un downgrade. Se ci fossero dure riforme il paese sarebbe piu' forte
Anche su twitter mi sono accorto che molti reagiscono male, a riccio, contro attacchi che vengono dall'esterno. Ma la Burnett in un minuto fa una sintesi di quel che non funziona da noi:
paralisi della giustizia,
scioperi quando l'economia e' a pezzi,
rigidita' strutturali che non cambiano.
E il mondo ci guarda.
Credo che sia importante renderci conto che quel programma lo hanno visto centinaia di milioni di persone. Dunque forse la Burnett ha esagerato ma i nostri problemi restano. Questo il video, che non mi sembra sia stato discusso in Italia. Sotto la traduzione delle sue lapidarie interpretazioni
http://www.cnn.com/video/data/2.0/v...take-costa-concordia-trial-postponed.cnn.html
Traduzione di
ERIN BURNETT su CNN
“Abbiamo appreso che il processo per il naufragio della Costa
Concordia, è stato rimandato. 32 morti e il capitano della nave
Francesco Schettino incriminato per abbandono della nave e di
omicidio plurimo colposo.
Perché mai questo processo, che avrà forse
un migliaio di testimoni, è stato rimandato? Beh, perché gli avvocati
in Italia sono in sciopero e questo sembra sia normale. Il ministero
infrastrutture/trasporti italiano per esempio ha una sezione sul suo
sito internet dedicata alla lista degli scioperi in calendario, ora ci
avverte che la prossima settimana ci sarà uno scipero di 4 ore dei
dipendenti Alitalia.
Anche per questo credo non c'è da
sorprendersi del downgrade dell’Italia da parte di S&P: quando si è
sempre in sciopero ci sono conseguenze.
L'output è sceso del 10%
rispetto a 5 anni fa e ci sono molte ragioni al di là degli scioperi:
l’uomo che ha guidato l’Italia per la maggior parte dell’ultimo
decennio, era forse troppo occupato coi suoi Bunga-Bunga party per
accorgersi degli scioperi e trovare una soluzione, anche perchè non
sembra che le sue prostitute scioperassero. Ma seriamente, se
l’Italia propinasse ai suoi lavoratori una piccola amorevole scossa o
varasse leggi più severe - a seconda di come la vedete - forse il
paese sarebbe più forte e i passeggeri della Costa Concordia
otterrebbero giustizia”.
