Attenti Voi che fate il campiopnato e manipolate il mercato...

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genioarcipelago

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Attenti Voi che fate il campionato e manipolate il mercato...

Quattro mesi a Crovetto


Per la prima volta in Italia una sentenza ha riconosciuto l'esistenza di un danno all'autorità di vigilanza della Borsa. Il tribunale di Milano ha infatti condannato un imputato di aggiotaggio a risarcire la Consob, che si era costituita parte civile come organismo incaricato di tutelare l'integrità del mercato. A fare da «apripista» involontario per la novità giurisprudenziale è stato Andrea Crovetto, ex responsabile dell' Unità Web di Ubm e attuale direttore generale di Banca Imi, accusato di aggiotaggio manipolativo, a risarcire 30 mila euro alla Commissione di vigilanza della Borsa per «danni patrimoniali e non patrimoniali». Crovetto inoltre è stato condannato a quattro mesi di reclusione (pena sospesa) e a 10 mila euro di multa. Il tribunale ha inteso applicare un articolo ben preciso del Tuf, secondo cui «la Consob esercita i diritti e le facoltà attribuiti dal codice di procedura penale agli enti e alle associazioni rappresentativi di interessi lesi dal reato». Il 31 gennaio del 2000, quando Crovetto era responsabile dell'area web di Ubm, aveva effettuato, insieme ad altri due collaboratori «operazioni simulate ed altri artifici idonei» a provocare una sensibile alterazione del prezzo delle azioni di Banca di Roma: in meno di otto minuti il titolo perse l'1,8%. Il tutto, secondo l'accusa, con l'obiettivo di conseguire un vantaggio per la banca.
 
Ultima modifica:
genioarcipelago ha scritto:
Quattro mesi a Crovetto

Ma era sempre Lui...il nostro uomo???
:mmmm:
UNA VISITA A TRADINGLAB

In data 27/06/01 ho visitato a Milano la sede di Tradinglab: la divisione di UNICREDITO che si occupa di CW. L’incontro è stato promosso da Andrea Crovetto di Tradinglab: un’apertura nei confronti di Roberto Squarotti, che a marzo aveva sollevato quello che da molti era stato definito come il “CASO UNICREDITO”, ma più in generale un’apertura nei confronti degli scalper. All’incontro ho partecipato proprio dietro invito di Roberto che nei giorni precedenti aveva posto all’attenzione di Crovetto la mia proposta sui CW: la FWproposta.
L’incontro, a cui hanno partecipato anche 2 scalper ed un esperto di option, nasceva proprio con il fine di verificare la disponibilità da parte di UNICREDITO di arrivare ad una normativa sui CW che garantisse una maggiore tutela al risparmiatore e quindi dei maggiori vincoli all’emittente. Un altro fine dell’incontro, comunque legato al precedente, era poi quello di toccare con mano la sala operativa e più in generale l’organizzazione che UNICREDITO si è data per ottemperare agli attuali obblighi di emittente.
In primo luogo ringrazio Andrea Crovetto per l’iniziativa e per l’ospitalità. Saluto poi con l’occasione anche i “famigerati MM di UC”, ragazzi molto simpatici e disponibili, che abbiamo avuto modo di conoscere proprio durante l’incontro.
 
genioarcipelago ha scritto:
Ma era sempre Lui...il nostro uomo???
:mmmm:
UNA VISITA A TRADINGLAB

In data 27/06/01 ho visitato a Milano la sede di Tradinglab: la divisione di UNICREDITO che si occupa di CW. L’incontro è stato promosso da Andrea Crovetto di Tradinglab: un’apertura nei confronti di Roberto Squarotti, che a marzo aveva sollevato quello che da molti era stato definito come il “CASO UNICREDITO”, ma più in generale un’apertura nei confronti degli scalper. All’incontro ho partecipato proprio dietro invito di Roberto che nei giorni precedenti aveva posto all’attenzione di Crovetto la mia proposta sui CW: la FWproposta.
L’incontro, a cui hanno partecipato anche 2 scalper ed un esperto di option, nasceva proprio con il fine di verificare la disponibilità da parte di UNICREDITO di arrivare ad una normativa sui CW che garantisse una maggiore tutela al risparmiatore e quindi dei maggiori vincoli all’emittente. Un altro fine dell’incontro, comunque legato al precedente, era poi quello di toccare con mano la sala operativa e più in generale l’organizzazione che UNICREDITO si è data per ottemperare agli attuali obblighi di emittente.
In primo luogo ringrazio Andrea Crovetto per l’iniziativa e per l’ospitalità. Saluto poi con l’occasione anche i “famigerati MM di UC”, ragazzi molto simpatici e disponibili, che abbiamo avuto modo di conoscere proprio durante l’incontro.

Tutela al "RISPARMIATORE"??? sui CW??? Uaaahhhh uah uah uah uah :D :D :D :D :D

:D :D :D :clap:
 
Tony L.N. ha scritto:
Tutela al "RISPARMIATORE"??? sui CW??? Uaaahhhh uah uah uah uah :D :D :D :D :D

:D :D :D :clap:
Tony
potrebbe tornar utile leggere pure il resto...
ma come scrive questo...
il Buragina... ;)
se trovi qualcosa di bello...
sottolinea svelto.

L’ORGANIZZAZIONE DI TRADINGLAB

Dai ringraziamenti ed i saluti passiamo ora ai contenuti dell’incontro partendo proprio dall’organizzazione. Iniziamo con il rilevare come l’aggiornamento dei prezzi sia in generale automatico e garantito da una piattaforma realizzata da una società svedese. Tale piattaforma è la stessa che viene utilizzata anche dalla maggior parte degli altri emittenti e consente di essere settata in funzione del modello di calcolo utilizzato per prezzare i CW: ogni emittente ha il proprio. Sull’aggiornamento dei prezzi interviene in maniera manuale il MM solo in casi “eccezionali”. Più in particolare il sistema di aggiornamento automatico dei prezzi è impostato in maniera tale che la quotazione di un dato CW si blocchi quando la lettera viene mangiata per un certo numero di volte corrispondente ad un certo numero di pezzi. A questo proposito ci è stato portato il seguente esempio: supponendo che sia stata fissata una soglia limite di 300.000 pezzi e ogni singola PDN corrisponda a 20.000 pezzi, la quotazione sarà destinata a bloccarsi dopo che la lettera viene mangiata per ben 15 volte di seguito. Un allarm avvisa il MM, che si occupa di quel CW, della cosa: segue quindi l’intervento manuale del MM o in alternativa il ripristino automatico della quotazione dopo 4 minuti ad opera del sistema. Questo è quello che ci è stato raccontato: il sospetto da parte mia è che gli allarm siano un po’ più frequenti così come gli interventi manuali dei MM. Più in particolare credo che:
- gli allarm tutelino l’emittente sia da un sistema di aggiornamento dei prezzi che ha ancora dei ritardi sia da apposite tecniche di scalping;
- gli interventi dei MM portino il più delle volte ad una manipolazione del prezzo ( tagli arbitrari della volatilità o allargamento degli spread ) o al volontario protrarsi dell’assenza dal book; il tutto finalizzato ad impedire che vengano chiusi a proprio sfavore degli arbitraggi opera di scalper che cercano di speculare o sui ritardi di aggiornamento dei prezzi o attraverso l’utilizzo di apposite tecniche di scalping;
Queste sono però solo delle mie supposizioni. Ritorniamo quindi a quello che abbiamo visto o che ci è stato raccontato. I MM dovrebbero essere in totale una quindicina ( qualcuno era assente per la coincidenza con uno dei meeting organizzati da Tradinglab ): ognuno si occupa di un certo settore di CW funzione del relativo sottostante ( c’è ad esempio chi si occupa dei CW sui telefonici o chi si occupa dei CW sul Nasdaq ). La loro attività non si limita all’aggiornamento dei prezzi: si occupano anche di hedging e quindi della copertura relativa ai CW venduti sia contestualmente al collocamento sul mercato primario sia successivamente. A questo proposito ci è stato riferito che il numero di pezzi complessivamente venduto di un CW nell’arco della sua vita può arrivare ad essere anche 20 volte superiore a quello collocato inizialmente ( non c’è comunque una limitazione in questo senso ). Relativamente all’attività di copertura ci è stato spiegato come i MM:
- acquistino/vendano il sottostante con una forte periodicità per immunizzarsi dal DELTA;
- tengano sotto controllo sia il GAMMA sia il VEGA: intervengono tramite l’acquisto/vendita di opzioni trattate all’IDEM o su mercati OTC solo quando vengono raggiunti determinati livelli soglia di esposizione;
Per quel che concerne la remunerazione ci è stato spiegato come i MM UC non vengono remunerati esclusivamente in funzione della loro performance ma sulla base di criteri che tengono conto anche della capacità di gestire il rischio in maniera adeguata.
 
genioarcipelago ha scritto:
Tony
potrebbe tornar utile leggere pure il resto...
ma come scrive questo...
il Buragina... ;)
se trovi qualcosa di bello...
sottolinea svelto.

L’ORGANIZZAZIONE DI TRADINGLAB

Dai ringraziamenti ed i saluti passiamo ora ai contenuti dell’incontro partendo proprio dall’organizzazione. Iniziamo con il rilevare come l’aggiornamento dei prezzi sia in generale automatico e garantito da una piattaforma realizzata da una società svedese. Tale piattaforma è la stessa che viene utilizzata anche dalla maggior parte degli altri emittenti e consente di essere settata in funzione del modello di calcolo utilizzato per prezzare i CW: ogni emittente ha il proprio. Sull’aggiornamento dei prezzi interviene in maniera manuale il MM solo in casi “eccezionali”. Più in particolare il sistema di aggiornamento automatico dei prezzi è impostato in maniera tale che la quotazione di un dato CW si blocchi quando la lettera viene mangiata per un certo numero di volte corrispondente ad un certo numero di pezzi. A questo proposito ci è stato portato il seguente esempio: supponendo che sia stata fissata una soglia limite di 300.000 pezzi e ogni singola PDN corrisponda a 20.000 pezzi, la quotazione sarà destinata a bloccarsi dopo che la lettera viene mangiata per ben 15 volte di seguito. Un allarm avvisa il MM, che si occupa di quel CW, della cosa: segue quindi l’intervento manuale del MM o in alternativa il ripristino automatico della quotazione dopo 4 minuti ad opera del sistema. Questo è quello che ci è stato raccontato: il sospetto da parte mia è che gli allarm siano un po’ più frequenti così come gli interventi manuali dei MM. Più in particolare credo che:
- gli allarm tutelino l’emittente sia da un sistema di aggiornamento dei prezzi che ha ancora dei ritardi sia da apposite tecniche di scalping;
- gli interventi dei MM portino il più delle volte ad una manipolazione del prezzo ( tagli arbitrari della volatilità o allargamento degli spread ) o al volontario protrarsi dell’assenza dal book; il tutto finalizzato ad impedire che vengano chiusi a proprio sfavore degli arbitraggi opera di scalper che cercano di speculare o sui ritardi di aggiornamento dei prezzi o attraverso l’utilizzo di apposite tecniche di scalping;
Queste sono però solo delle mie supposizioni. Ritorniamo quindi a quello che abbiamo visto o che ci è stato raccontato. I MM dovrebbero essere in totale una quindicina ( qualcuno era assente per la coincidenza con uno dei meeting organizzati da Tradinglab ): ognuno si occupa di un certo settore di CW funzione del relativo sottostante ( c’è ad esempio chi si occupa dei CW sui telefonici o chi si occupa dei CW sul Nasdaq ). La loro attività non si limita all’aggiornamento dei prezzi: si occupano anche di hedging e quindi della copertura relativa ai CW venduti sia contestualmente al collocamento sul mercato primario sia successivamente. A questo proposito ci è stato riferito che il numero di pezzi complessivamente venduto di un CW nell’arco della sua vita può arrivare ad essere anche 20 volte superiore a quello collocato inizialmente ( non c’è comunque una limitazione in questo senso ). Relativamente all’attività di copertura ci è stato spiegato come i MM:
- acquistino/vendano il sottostante con una forte periodicità per immunizzarsi dal DELTA;
- tengano sotto controllo sia il GAMMA sia il VEGA: intervengono tramite l’acquisto/vendita di opzioni trattate all’IDEM o su mercati OTC solo quando vengono raggiunti determinati livelli soglia di esposizione;
Per quel che concerne la remunerazione ci è stato spiegato come i MM UC non vengono remunerati esclusivamente in funzione della loro performance ma sulla base di criteri che tengono conto anche della capacità di gestire il rischio in maniera adeguata.

:rolleyes:

Credo che in UC ultimamente (gia' da un bel po') abbiano preso degli addetti al Market Making un po' scarsi sulle coperture visto che quando suona la campanella il recupero lo fanno con la scimitarra sulle ossa dei poveri malcapitati di turno...altro che opzioni IDEM e compravendita sottostanti... :yes: :yes: :D :D

In effetti questo incontro risale ad anni fa. Sarebbe interessante rifarlo oggi :yes: :yes:

Tu che sei messo bene nel mondo bancario :bow: :D digli che se sono disposti gli mandiamo un emissario del Forum a controllare come stanno le cose oggi. Io propongo Rene' Briand :yes: :yes: :D OK!

:D
 
Tony L.N. ha scritto:
digli che se sono disposti gli mandiamo un emissario del Forum a controllare come stanno le cose oggi. Io propongo Rene' Briand :yes: :yes: :D OK!

:D

E' più facile che Wanna Marchi ridia tutti i soldi a tutta quella gente che veder Uc diventar corretto.

Non scherziamo dai ,va bene le barzellette ma questa è troppo spinta:D

Bye ;)
 
Tony L.N. ha scritto:
:
Tu che sei messo bene nel mondo bancario :bow: :D digli che se sono disposti gli mandiamo un emissario del Forum a controllare come stanno le cose oggi. Io propongo Rene' Briand :yes: :yes: :D OK!

Ah... :D :D :D
 
renetrader ha scritto:
E' più facile che Wanna Marchi ridia tutti i soldi a tutta quella gente che veder Uc diventar corretto.

Non scherziamo dai ,va bene le barzellette ma questa è troppo spinta:D

Bye ;)

Concordo :yes: :yes: OK!
 
Tony L.N. ha scritto:
Ok ok Magic, va bene, mandiamo anche te! :rolleyes: :D :D

OK! OK! OK!
Prima di partire...
meglio leggere le conclusioni della visita precedente...
si sa mai...
meglio tenerle a mente.
e tener a mente che Andrea Crovetto ha cambiato
e ora stara' a racimolare i 30.000 euro che a Consob dovra' pagare...
forse.

DISCUSSIONE DELLA FWPROPOSTA

Premesso che la discussione della FWPROPOSTA è stata molto frammentaria e dispersiva e che quindi qualcosa può essere stato frainteso, ho riscontrato una condivisione di massima solo della parte introduttiva: troppi CW portano ad una dispersione degli scambi e quindi impediscono la formazione di un mercato. La soluzione proposta da Tradinglab in questo senso è quella di standardizzare sottostanti, multipli, scadenze e strike: una soluzione che sicuramente garantirebbe al risparmiatore la possibilità di poter confrontare più facilmente il prezzo e lo spread di un CW o il comportamento del relativo emittente. Si tratta di fatto di una proposta che limiterebbe la possibilità da parte degli emittenti più piccoli ( in termini di quote di mercato ) di diversificare la propria offerta di CW e quindi di attaccare i 3 leader (UC, CB e SG) sulle nicchie di mercato ancora libere. La competizione fra emittenti si andrebbe infatti a concentrare, a parità di standard offerti, sulla bontà del prodotto in termini di prezzo e spread del CW o comportamento del relativo emittente; questo naturalmente a vantaggio del risparmiatore. Ma affinché questo possa accadere concretamente sarebbe interessante creare, per ogni standard ( sottostante - strike - scadenza ) quotato, dei macro-book in cui i CW emessi dai vari emittenti su quel dato standard possano essere ordinati sia in base al prezzo sia in base allo spread, mettendo in entrambi i casi in cima gli emittenti che offrono condizioni migliori.
Si tratta comunque di una proposta che, anche con questa modifica, ridurrebbe solo il numero di standard quotati ma non necessariamente il numero dei CW presenti sul mercato e che quindi non eliminerebbe di fatto la dispersione degli scambi. Non garantendo da sola la formazione di un mercato dignitoso su ogni singolo CW, l’unica maniera per avere effettivamente efficienza sarebbe allora quella di introdurre delle regole in grado di limitare maggiormente la discrezionalità degli emittenti e di tutelare meglio i risparmiatori. Ritorniamo quindi ai 3 punti su cui si focalizza la FWPROPOSTA:
1) limitare lo spread;
2) punire le assenze dal book oltre i 5 minuti;
3) limitare l’arbitraria manovrabilità della volatilità applicata al CW attraverso l’introduzione di un benchmark;
Relativamente al primo e al terzo punto ho riscontrato una forte resistenza da parte di Tradinglab. Sul discorso della limitazione dello spread ho percepito una certa avidità: concordo sul fatto che l’allargamento dello spread è una forma di difesa utilizzata da chiunque “fa mercato” quando aumenta la volatilità e conseguentemente il rischio di prezzare fuori mercato ma c’è anche da tener conto che in altri mercati sono previsti degli SPREAD massimi. Può quindi essere giusto in certe occasioni allargare ma è anche giusto prevedere delle limitazioni.
Per quanto riguarda invece l’introduzione di un benchmark relativo alla volatilità utilizzata come riferimento dai MM per prezzare i CW ( di norma quella implicita nelle opzioni trattate all’IDEM o in mercati OTC ), mi sono sentito rispondere che non sempre si utilizza questo riferimento e che comunque potrebbe essere pericoloso dare troppe informazioni al risparmiatore che finirebbe con il confondersi.
Con riferimento alle assenze dal book oltre i 5 minuti previsti da regolamento, mi sono invece sentito dire che ormai sono molto rare e che qualora si dovessero verificare è sempre possibile fare un esposto alla Consob.
In conclusione a parere di Tradinglab, il regolamento dei CW è già a posto così: la sola introduzione della loro proposta ( standardizzazione di sottostanti, scadenze e strike ) garantirebbe una maggiore efficienza al mercato.

N.B.: Questo è il mio percepito della visita. Non escludo, nonostante l’energia spesa nello stendere e ricontrollare il tutto, che ci possa essere in questo senso qualche inesattezza. Chiedo nel caso a TRADINGLAB nella persona di ANDREA CROVETTO di segnalare eventuali imprecisioni o eventuali commenti alla sintesi.

Un saluto
N@poleon
( Andrea Buragina )
 
Grazie Tony... non dubitavo del reclutamento!! :D

Genio, come vedi (in allegato) siamo pronti ho già raggruppato un pò di traders..... incaz___ti :wall: :wall:

Aspetto un cenno.... :D OK!
 

Allegati

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    CW.jpg
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magicone ha scritto:
Grazie Tony... non dubitavo del reclutamento!! :D

Genio, come vedi (in allegato) siamo pronti ho già raggruppato un pò di traders..... incaz___ti :wall: :wall:

Aspetto un cenno.... :D OK!

Allora? Si parte? C'ho la Lauretta qui dietro che scalpita... :D :D

Scommetto che stiamo aspettando Rene' Briand che di sicuro avra' ricevuto una spugna in faccia da Amon Ra :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

:D :D :D OK!
 
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