attenzione all'alba italiana (e ai fascisti del terzo millennio)

ermelindo

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Le tensioni sociali che si stanno sviluppando in Europa a causa della crisi economica, così come i suoi tanti effetti collaterali, dovrebbero seriamente preoccupare tutti. Cittadini, associazioni, partiti, singoli Stati e istituzioni europee. Sia perché la protesta contro l’austerity sta montando ovunque con forza e con il rischio di degenerare sempre più spesso in violenza sia perché su questo forte malcontento viene alimentato da più parti un populismo anti europeista e xenofobo che sta facendo breccia nell’opinione pubblica europea.

Il caso della Grecia è forse il più eloquente. Nel clima di esasperazione che da due anni vive una parte della società greca si sono insinuati gruppi di ispirazione neonazista che hanno tra gli obiettivi quello di tutelare i valori greci e “ripulire” il paese dagli immigrati considerati la causa dei problemi odierni.

Nei quartieri di Atene abitati da un alto numero di immigrati e rifugiati, per lo più afgani e in molti casi minori, continuano a verificarsi irruzioni notturne di persone armate di spranghe e bastoni alla ricerca di stranieri per ”dare una lezione”. Così come per strada si moltiplicano le aggressioni ingiustificate ai danni di migranti inermi. Una sorta di giustizia fai da te a scopo intimidatorio, una prova di forza, un rituale violento che si esercita quasi sempre nell’impunità.

Il partito Alba Dorata che siede nel Parlamento greco non fa mistero delle proprie idee ultra nazionaliste e della sua matrice d’ispirazione politica, così come ha fatto delle drastiche misure anti immigrazione un suo cavallo di battaglia.
Dopo il successo ellenico, anche in Italia alcuni militanti si stanno organizzando per scendere in campo con la stessa ricetta e usando gli stessi ingredienti e, apparentemente, con lo stesso obbiettivo di una prossima entrata in Parlamento. Sulla scorta dell’esperienza greca, a pochi mesi dalle elezioni e nel clima generale di smarrimento, l’avanzare di queste componenti politiche non dovrebbe forse destare preoccupazione e suscitare un serio dibattito?

Laura Boldrini, 17/11/2012
 
eccoli qua,puntuali e prevedibili

CasaPound vuole correre alle elezioni politiche del 2013, al via la raccolta firme: banchetti nelle principali città italiane


L’obiettivo è ambizioso. Forse anche troppo, viste le forze (e i numeri in campo). Dopo la corsa per il Campidoglio e quella per la poltrona di governatore del Lazio, CasaPound vuole tentare una nuova prova di forza. Puntando il Parlamento. Se ne parla da mesi, ma il progetto di partecipare alle elezioni politiche del 2013 ha preso corpo solo nelle ultime settimane.

Il 15 dicembre, a Massa, partirà il primo banchetto pubblico per raccogliere le firme.
Da lì, verranno successivamente collocati in tutte le città. Con una campagna di comunicazione che viene studiata in queste ore dal “triumvirato” che guida i Fascisti del Terzo Millennio: Gianluca Iannone e i due vicepresidenti, Simone di Stefano e Andrea Antonini.
Con un nuovo innesto, nel ruolo di “osservatore-consigliere”: il figlio di Gabriele Adinolfi, fondatore di Terza Posizione e condannato nell’ambito sia della stessa organizzazione neofascista italiana e sia in quella dei Nuclei Armati Rivoluzionari (Nar).
Da tempo ormai Adinolfi ha espresso il suo apprezzamento per i neofascisti di via Napoleone III e, in più di una occasione, il gruppo ha ragionato insieme sulla strategia politica da adottare in vista delle prossime politiche. Nel nome di Benito Mussolini, al quale i tartarughini hanno sempre affermato di ispirarsi.


Strategia semplice: contro tutto e tutti. Siano essi partiti di centrodestra o centrosinistra. E anche nel marasma della destra estrema, sempre più frammentata, quelli di CasaPound stanno provocando un piccolo terremoto (con scontri verbali feroci), per calamitare consensi tra i simpatizzanti di altre formazioni neofasciste (Forza Nuova e Fiamma in testa).
Ma anche con la Destra di Francesco Storace non scorre buon sangue. CasaPound guarda alla galassia degli estremisti insoddisfatti, sparando a zero contro tutti. E le mire di Iannone si erano già capite lo scorso 24 novembre, in occasione del corteo romano. Non solo lo striscione d'apertura conteneva un'immagine di Fornero, Bersani, Alfano e Monti, ma anche nel discorso tenuto a Ponte Milvio, il capo del movimento ha fatto un vago accenno ad una corsa alle politiche.

Nel primo volantino che sarà diffuso in vista delle corsa per le politiche c’è una sorta di blacklist nella quale figurano i nemici dei “tartarughini”: Mario Draghi, Elsa Fornero, Mario Monti, Pier Luigi Bersani, Silvio Berlusconi, Pierferdinando Casini e Gianfranco Fini.
A loro vengono imputate, ovviamente in chiave critica, “riforma delle pensioni, disoccupazione, speculazioni finanziarie, distruzione del sistema industriale, Imu sulla prima casa, aumento delle tariffe energetiche” e così via.
“Puoi essere complice oppure no”, recita il volantino che sarà distribuito nei banchetti dove si raccoglieranno le firme. Che, stando alle ultime notizie dal Viminale, dovrebbero essere almeno 60mila. Un dato ragguardevole, se si pensa che quando quest’anno CasaPound ha lanciato una proposta di legge di iniziativa popolare per riformare Equitalia di firme ne ha raccolte 25mila.
 

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E’ sui numeri che si gioca questa partita. Il movimento, fondato cinque anni fa, conta 72 sedi in tutta Italia.
Un numero di militanti che, dal 2011, viene tenuto segreto: l’ultimo dato disponibile è del dicembre 2011 e parla di 4mila iscritti. :D
A settembre, Iannone ha genericamente affermato che “i tesserati sono in aumento”.
Quel che è certo, è che l’eventuale campagna elettorale vedrà scendere in campo tutta l’armata su cui i Fascisti del Terzo Millennio possono contare. Dalla formazione giovanile, quel Blocco Studentesco che vanta tra gli aderenti il figlio del sindaco di Roma, Manfredi Alemanno, all’unità di protezione civile “La Salamandra”, al sindacato “Blu”.
Ma anche i volontari che girano il mondo a portare solidarietà nell’ambito di iniziative successivamente pubblicizzate come esempio della bontà di questo movimento. Che può contare non solo sui finanziamenti del 5 per mille, ma anche sulle donazioni volontarie dei suoi simpatizzanti.

“I moduli ci sono arrivati ieri – conferma all'Huffington Post uno dei responsabili del movimento in Toscana – e inizieremo ora con banchetti in tutte le grandi città italiane”.
Ma è già possibile firmare in tutte le 72 sedi del movimento.
“Bisogna essere maggiorenni e avere un documento e mi raccomando – avvisano da Cpi – non firmate due volte, altrimenti ci possono essere dei problemi”.
Alla fine di novembre, intanto, è stata apportata una lieve modifica al simbolo: lo sfondo della tartaruga frecciata è passato da nero a bianco: “Conosciamo le dinamiche dei seggi elettorali, infestati da gente disposta a tutto pur di danneggiare l’avversario politico – hanno spiegato dal movimento – Cambiamo lo sfondo per rendere più chiara la X tracciata dai nostri elettori”.

VIDEO DELLA FESTA DI CASAPOUND CON SALUTI ROMANI E INNI AL DUCE :rolleyes:
CasaPound, inni al duce e saluti romani nella festa di CasaPound ripresa da "Servizio Pubblico". E Iannone insulta i giornalisti (VIDEO)
 
io non capisco...questo paese sta andando a rotoli e c'è chi pensa a CP:rolleyes:



tra l'altro quelli di alba d'orata con CP non c'entrano una fava....ma tutto va bene per denigrare chi a posizioni diverse.


Grillo docet:rolleyes:
 
In questa prima fase, comunque, non è prevista una campagna pubblicitaria. I manifesti conterranno un generico invito al voto e solo successivamente menzioneranno le elezioni politiche.
Iannone vuole prima “contare” i suoi. Capire quante firme sono in grado di raccogliere a livello locale. Il rischio flop è in agguato.
E anche se il ministero dovesse decidere di ridurre a 30mila il numero di firme necessarie per una candidatura in Parlamento, non è detto che i tartarughini sapranno raggiungere l’obiettivo entro i termini di legge.

Sulla pagina Facebook di CasaPound Massa, intanto, è apparso uno degli slogan ufficiali, che sarà copia e incollato sulle altre pagine del movimento: “Se vuoi uno Stato padre e un popolo sovrano. Se vuoi uno Stato che ritorni ad un edilizia pubblica, che garantisca il diritto alla proprietà della casa e ne impedisca il pignoramento. Se vuoi uno stato che nazionalizzi le Banche e le aziende strategiche. Se vuoi che Sanità, Scuola, Energia e Acqua sianoi tutelate e non privatizzate. Se vuoi uno Stato che sia Nazione, puoi fare un'unica cosa. Vota CasaPound Italia alle prossime elezioni”.

Ma sui forum c’è già chi mette le mani avanti, nell’ipotesi di una probabile sconfitta (anche a livello di raccolta firme): “Fortunatamente noi non viviamo per le elezioni, quindi qualsiasi sarà il risultato continueremo per la nostra strada. C'era chi ci dava per fenomeno solamente romano e non esportabile nel resto d'Italia. La realtà invece dice che adesso stiamo più in forma che mai, nonostante tutto e tutti, nel futuro prossimo vedremo ma non posso che essere ottimista”.
Ma le perplessità tra i militanti sono molte e, in questo periodo, stanno tornando a galla le divisioni che avevano fatto seguito al folle gesto di Gianluca Casseri: qualcuno è convinto che Iannone, allergico a qualsiasi alleanza con partiti d'area, stia facendo il passo più lungo della gamba.
 
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io non capisco...questo paese sta andando a rotoli e c'è chi pensa a CP:rolleyes:



tra l'altro quelli di alba d'orata con CP non c'entrano una fava....ma tutto va bene per denigrare chi a posizioni diverse.


Grillo docet:rolleyes:

nooooo iakko,non è così..........
questo paese anche se sta andando forse a rotoli e ha mille problemi,non perde di vista certa gente che di quei mille problemi vorrebbe approfittare.............. ;)
 
questo invece che preoccuparsi di chi mette alla fame il popolo si preoccupa di alba dorata:wall:
 
nooooo iakko,non è così..........
questo paese anche se sta andando forse a rotoli e ha mille problemi,non perde di vista certa gente che di quei mille problemi vorrebbe approfittare.............. ;)

ma si è sempre saputo che siete organici del sistema:D



30 anni fa li ammazzavate per poi scoprire che sto pericolo erano i Fini o Gasparri della situazione:'(...la realtà e che non sapete vivere senza identificare qualcuno come nemico e non come avversario...ma sti azzi ecco dove siamo...una classe dirigente capace onestaOK!
 
buona visione,tanto per non scordare quale accoglienza hanno,almeno per ora, i fascisti del terzo millennio fuori da quel covo di fascistume che sono certe borgate de roma

parma - respingiamo iannone e casa pound - YouTube

c'è anche chi usa le molotov...prendendo in parola quelli come te.


vedo ben poca differenza tra te e quelli di alba d'orata...ora continua pure a divertirti da solo/a...come dimostra i treddo,l'indifferenza è l'arma migliore.


forse tra un po arriverà pasquinoOK!
 
c'è anche chi usa le molotov...prendendo in parola quelli come te.


vedo ben poca differenza tra te e quelli di alba d'orata...ora continua pure a divertirti da solo/a...come dimostra i treddo,l'indifferenza è l'arma migliore.


forse tra un po arriverà pasquinoOK!
Appoggio. OK!
A me delle ossessioni e delle ragioni di vita comuniste frega meno di zero. :yes:
 
c'è anche chi usa le molotov...prendendo in parola quelli come te.

vedo ben poca differenza tra te e quelli di alba d'orata...

polemiche sterili,iakko..... che razza di cagàte scrivi??
cosa ti dà tanto fastidio??? tira pure dritto,stupidaggini del genere come queste tue sopra si fa sempre in tempo a dirle.
 
Firenze, 13 dicembre 2011. Gianluca Casseri, simpatizzante di Casapound, uccide Modou Samb e Mor Diop.

Non dimenticarlo, soprattutto in vista dei mesi che verranno, ma non dimentichiamolo comunque............

E' stato lanciato un appello per i tre senegalesi che vennero feriti gravemente un anno fa: Sougou Mor, Mbengue Cheike e Moustapha Dieng.

l’Associazione senegalesi di Firenze chiede per loro la cittadinanza italiana.

qui l'appello
Un appello da Firenze | Cronache di ordinario razzismo
 
Chi ha voluto l'euro, questo se lo doveva aspettare.
E CasaPound è il minimo.
Lo dico da vecchio antifascista militante, addirittura armato (ai miei tempi).
Quelli di CP sono lontanissimi da me, ma è gente con cui si può ancora discutere.
Presto arriverà di molto peggio.
 
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