Austria centennali(2117-2120)

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Io credo di aver capito che semplicemente non rinnoverà tutti i TDS in scadenza che ha in portafoglio andando ad acquistare nuove emissioni per pari importo.
In pratica abbassa la rata del suo PAC di 15 mld al mese 😅
CHE, PER INCISO, è di 5.000 (cinquemila) miliardi. quindi 15 al mese sono bruscolini.
 
Senza l'ombrello della bce temo che potrebbero essere i btp asoffrire sulle nuove emissioni. Dovranno convincere il mercato a comprarli. Quindi dovranno offrire realmente un rendimento che copra l'inflazione percepita dalla gente (non quella manipolata pubblicata dalle varie agenzie) più il rischio paese. Sarà utile vedere cosa farà il popolo degli investitori retail. Comunque la situazione si fa interessante.
 
un 5% in + o in - cosa vuoi che sia .................................
 
Possono fare quello che vogliono, possono dire quello che vogliono, ma io sotto 44 compro, poco, 15/20000 pezzi, ma ho comprato e se scende ai minimi completola provvista. Obbiettivo lungo, ognuno con il proprio ptf....
 
Possono fare quello che vogliono, possono dire quello che vogliono, ma io sotto 44 compro, poco, 15/20000 pezzi, ma ho comprato e se scende ai minimi completola provvista. Obbiettivo lungo, ognuno con il proprio ptf....

Credo si un buon prezzo per entrare, siamo infatti al mio pmc

Il rischio incastro cè....è anche vero che se uno si incastra a 43 sulla 2120, vuol dire che avremo condizioni di inflazione/tassi/condizioni economiche europa uguali o peggiori di quelle di adesso a vita....mi sembra 1 pò improbabile! Io credo che non staremo a vita sotto i 40, ma neanche che torneremo a 135, più facile che balleremo per qualche anno fra 40 e 60.

Lorenzo (credo tu ti chiami così), se posso chiedere, che PMC hai e su quale centenario austriaco? E con quale % del portafoglio sei dentro? Grazie
 
Io sono entrato con un cip, ma poi si capisce il perché di questo scarico?
Intanto venerdì il 2120 aveva perso solo 2% mentre il 2117 ben 5%

E poi salgono i rendimenti del bund, da tenere d'occhio fin dove si potrà estendere. Ora siamo al 2,3% sul decennale

Non mi sembra molto furbo entrare sul 2120 che ha rendimenti più bassi . Meglio il 2117 allora


Il 2120 è quasi per trading come titolo
 
Il rischio incastro cè....è anche vero che se uno si incastra a 43 sulla 2120, vuol dire che avremo condizioni di inflazione/tassi/condizioni economiche europa uguali o peggiori di quelle di adesso a vita....mi sembra 1 pò improbabile! Io credo che non staremo a vita sotto i 40, ma neanche che torneremo a 135, più facile che balleremo per qualche anno fra 40 e 60.

Lorenzo (credo tu ti chiami così), se posso chiedere, che PMC hai e su quale centenario austriaco? E con quale % del portafoglio sei dentro? Grazie
(Sì, mi chiamo Lorenzo)
Dunque, ho solo la 2117 con PMC circa 78 (pochi decimi meno). Non sono interessato alla 2120.

Come % di portafoglio siamo sul 7/8% in un portafoglio comunque piccolino, che sto cercando di far crescere piano piano con i risparmi mensili (parliamo alcuni k, accumulati con acquisti di 2k per volta).
Dato che le mie "regole" di investimento prevedono acquisti piccoli di circa 1,5/2 k per volta, tendo a differenziare gli acquisti e quindi ho anche la quota minima delle obbl. ENI , un 10% di ptf sulle rumene 33, 39 e 49
un 10% su VEMT e 5% circa su STHY e 5% su VUTY per quanto riguarda il comparto obbligazionario.

Austriache e rumene le incrementerò a breve ancora un po' per poi fare basta (altri 6-8k totali) - sempre piano piano

VEMT e STHY li incrementerò a vita (o comunque finché riuscirò) , a prescindere dalle condizioni di mercato
 

Dell taglia il 5% della forza lavoro​

Il produttore americano di computer Dell ha annunciato la riduzione del 5% della sua forza lavoro globale, ovvero circa 6.650 posizioni, andandosi ad aggiungere agli altri gruppi tecnologici che hanno annunciato piani di tagli su larga scala. Il gruppo Round Rock (Texas) contava all'inizio dello scorso anno 133.000 dipendenti, di cui quasi un terzo negli Stati Uniti. "Quello che sappiamo è che le condizioni del mercato continuano a erodersi e il futuro è incerto", ha dichiarato il co-direttore operativo di Dell, Jeff Clarke, in una nota ai dipendenti.
 
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