Non ci siamo capiti.
Io contesto l'idea per cui secondo alcuni ancora oggi si va a petrolio a causa di un complotto.
IL petrolio ha segato tutti i concorrenti che si è trovato sulla strada semplicemente perché è ancora più conveniente e comodo.
Non lo sarà per sempre, ma allo stato attuale è così.
In molti paesi occidentali è ultra tassato eppure risulta ancora essere conveniente, figurati nei paesi che hanno fatto scelte fiscali diverse, magari perché produttori.
E' ancora così conveniente e comodo che si sopporta il fatto di dovere fare guerre per assicurarselo.
L'auto elettrica (e la produzione delle batterie non è esente, al pari del petrolio, da criticità ambientali e geopolitiche) sta obiettivamente cominciando a porsi come alternativa praticabile solo da pochi anni e di strada ne deve fare ancora tanta.
Nessun complotto, poi è chiaro che dietro ad ogni fonte energetica c'è una lobby, ma il petrolio, soprattutto per quanto riguarda la mobilità, ancora impera per una questione di convenienza complessiva.
Se andasse a 300 dollari ovviamente cambierebbero tante cose, ma viaggia attorno agli 80.
i complotti in genere si fanno sotto banco
qui gli attori viaggiano alla luce del sole
se ci lavorassi col gasolio, e monitorassi quotidianamente i prezzi e la relazione col costo del petrolio avresti una percezione
leggermente piu' accentuata delle pressioni che vengono attuate...
l'avvento di draghi ha portato e tenuto i prezzi a pressioni fuori da ogni logica di correlazione rispetto ai prezzi del petrolio
stai certo che sia a livello internazionale che nazionale c'e' molto piu' di una lobby o tradotta in altro modo c'e' una lobby dal potere estremo che viene esercitata in ogni modo....anche e soprattutto <<per MANTENERE la convenienza>> che certamente esiste ancora, ma che e' figlia anche della convenienza dei molti che ci lavorano e ci lucrano e che subisce mal sopporta ilfatto che altre fonti mangino quote di mercato...vedi tutta la letteratura che avversa ogni cosa che si stacchi dalla dipendenza petrolifera
chiaro che di strada sulle rinnovabili se ne deve fare ancora tanta
ma attento sull'ultimo se....
se andasse a 160 raddoppiando pari pari l'attuale costo mettiamo anche solo a 3euro litro benza o gasolio
tenuto conto delle accise ma tenuto anche conto di quanto si possa speculare sui prezzi...
anni fa col picco a 150$ si raggiunsero amalapena i prezzi di oggi figuriamoci i 2.3 dei massimi di petrolio a 120
solo 3 euro al litro di costo carburanti alla pompa o per altri usi hai un idea del cappio che si strnigerebbe al collo della nostra economia ?
in ogni caso e tralasciando la speculazione interna
ha senso per una nazione come la nostra vivere con un cappio la collo o sarebbe preferibile trovare ogni via per le rinnovabili
visto che quelle ne abbiamo in abbondanza ?