l1uk3
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A parte che col geotermico pare che potremmo anche estrarre il litio, ho scritto che chi non ha combustibili fossili si sta ponendo il problema.
Anche la Cina se lo sta ponendo, non solo il Giappone.
Inoltre certe materie prime si possono anche riciclare, chi non le può estrarre dal proprio sottosuolo di solito si ingegna per recuperarle mentre un litro di benzina, una volta bruciato, è andato per sempre.
Poi si potrebbe aprire un discorso a parte sui carburanti sintetici.
Sono tante le strade che si possono percorrere, il problema è il voler restare fermi come dei paracarri.
sei totalmente fuori strada. Nessuno si sta ponendo il problema dell'elettrico perché non ha combustibili fossili. In Europa la ragione è esclusivamente ambientale, posta purtroppo in maniera ideologica. Anche perché il grosso delle ricariche viene alimentata a gas, ora pure carbone.
In Cina puntano all'elettrico come mezzo per soppiantare la concorrenza occidentale. Per questo hanno rastrellato le materie prime. E infatti a parte Tesla, la Cina è più avanti di tutti nell'elettrico e nelle batterie. Si vedano proprio i dati di sto mese in Cina. Le tedesche iniziano a perder quote e presto se li vedranno in casa. Miopia della politica economica tedesca che fa il paio con il gas russo. Guardar al breve ma zero visione e strategia di lungo periodo.
Basta leggere i vari messaggi di allarme di gente come Tavares. E anche della Toyota, infatti è altrettanto falso dire che il giappone sta guardando all'elettrico per la questione fossili. Tu confondi le dichiarazioni di qualche politico (stile verdi italiani), ma in Giappone la politica sulle auto la determina Toyota, da sempre ipercritica su interventi statali e sull'eccesso di spinta all'elettrico. Idem in Corea dove sono i colossi a far la politica del settore.
Lasciamo poi perder l'idea di poter sostenerci con il riciclo di litio e co. Senza offesa, non ho potuto trattenere una grassa risata. Non hai chiaramente le minime competenze tecniche se pensi di poter sostenere un'industria simile con il riciclo.
Non si tratta di restar fermi perché l'industria va avanti da se, il problema è se incidi e dirigi il settore con scelte miopi di breve periodo e impattanti. Come se oggi copiamo la Cina e ci mettiamo tutti in lockdown per 5 casi a Milano.
Ti lascio appunto a Tavares e Toyoda, se uno va in rete trova comunque molto materiale tecnico e economico, basta evitare siti tipo greenforever, viviamodiariapura, salviamoilpianeta che chiaramente hanno solo basi ideologiche.
https://www.ilsole24ore.com/art/aut...badisce-rischi-transizione-energetica-AEnOfQk
https://www.quattroruote.it/news/in...ssi_nessun_impatto_positivo_sul_pianeta_.html