Auto elettrica?? Altro mito da sfatare

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Piccolo commento: quando leggiamo la potenza di un motore, leggiamo quella a determinati giri per cui in preciso punto della curva.
Non è che le auto da 200 cv erogano 200 cv in ogni condizione.

Ancor più nelle auto elettriche, dove c'è una potenza continua e una di picco, quest'ultima erogata per un brevissimo tempo.
Tanto più piccola è la batteria, tanto minori saranno le potenze disponibili. Con una batteria da 17virgolaqualcosa KWh, su quanti cavalli della Mazda in questione si possono contare quando il piccolo motore termico funziona da generatore? :rolleyes:
 
Ancor più nelle auto elettriche, dove c'è una potenza continua e una di picco, quest'ultima erogata per un brevissimo tempo.
Tanto più piccola è la batteria, tanto minori saranno le potenze disponibili. Con una batteria da 17virgolaqualcosa KWh, su quanti cavalli della Mazda in questione si possono contare quando il piccolo motore termico funziona da generatore? :rolleyes:

E' una domanda inutile perché l'auto sostanzialmente non eroga in pratica mai la potenza di picco.
Non è che stia sminuendo la tua opinione, ma non ha senso confrontare le potenze di picco per valutare l'autonomia della batteria quando l'automobile ha un altro scopo.
E' un'auto che nasce pensata per un utilizzo elettrico con la possibilità e la flessibilità di un serbatoio a benzina per ricaricare/allungare la percorrenza, non hanno sostanzialmente mai pensato di garantire il massimo output EV mediante la combustione. E' una precisa scelta progettuale.
 
Anche Luca de Meo mette in guardia i burocrati di Bruxelles sulla follia dell'ideologia talebana green.
Il passo successivo sarà la deindustrializzazione...

Auto, De Meo richiama Bruxelles alla realtà. «Con l’Euro7 fabbriche chiuse» - Il Sole 24 ORE
Ho letto anche io il Meo-pensiero.
L'articolo sul Sole conferma che le case costruttrici europee saranno spazzate via nel giro di pochi anni. Questi vorrebbero fare concorrenza a Tesla e ai Cinesi su un terreno dove questi ultimi hanno un vantaggio impressionante...intanto prendono tempo con qualche megane ecoibridoelettrica a 45K (ma pochi ci cascano)
 
E' una domanda inutile perché l'auto sostanzialmente non eroga in pratica mai la potenza di picco.
Non è che stia sminuendo la tua opinione, ma non ha senso confrontare le potenze di picco per valutare l'autonomia della batteria quando l'automobile ha un altro scopo.
E' un'auto che nasce pensata per un utilizzo elettrico con la possibilità e la flessibilità di un serbatoio a benzina per ricaricare/allungare la percorrenza, non hanno sostanzialmente mai pensato di garantire il massimo output EV mediante la combustione. E' una precisa scelta progettuale.
Era una domanda retorica, infatti, e comunque sin dai primi post cercavo di porre l'accento sulla potenza continua.
L'utente con cui prima interloquivo pensa che il termico da 74 cv generi, a batteria scarica, abbastanza elettricità per avere 170cv elettrici in ogni momento.
Prova a spiegarglielo tu. Auguri. :D
 
Era una domanda retorica, infatti, e comunque sin dai primi post cercavo di porre l'accento sulla potenza continua.
L'utente con cui prima interloquivo pensa che il termico da 74 cv generi, a batteria scarica, abbastanza elettricità per avere 170cv elettrici in ogni momento.
Prova a spiegarglielo tu. Auguri. :D
Tu non hai ancora capito che quel motore non muove direttamente le ruote, ma gira sempre ad un regime ideale per tenere carica la batteria sulla base del tragitto programmato e della possibilità di ricaricare a spina.

Il sistema non permette di arrivare a batteria scarica e l'auto ha velocità autolimitata proprio per impedire che nell'uso normale (mi viene in mente l'autostrada perché in città il problema non sussiste) il motore termico non sia in grado di ricaricare la batteria a sufficienza.

Direi anche che gli ingegneri Mazda avran fatto due conti prima di decidere come dimensionare la batteria e quale potenza dare al motore termico.

Poi arriva Poco curante che ne sa di più di loro.

Faranno harakiri per la vergogna. :D
 
Ultima modifica di un moderatore:
Era una domanda retorica, infatti, e comunque sin dai primi post cercavo di porre l'accento sulla potenza continua.
L'utente con cui prima interloquivo pensa che il termico da 74 cv generi, a batteria scarica, abbastanza elettricità per avere 170cv elettrici in ogni momento.
Prova a spiegarglielo tu. Auguri. :D

Personalmente credo che nella foga della discussione vi siate poco intesi ^^
 
quanti cavalli ci sono a disposizione è l'ultimo dei problemi
 
La parola di un Pentito

AUTO ELETTRICA?
NO GRAZIE.
Da un anno sono possessore di una auto Full Electric di ultima generazione: una Peugeot E-208 con una batteria da 50 KWh.
Mi sono fatto convincere dalle fandonie raccontate sul fatto che le auto elettriche sarebbero molto più convenienti di quelle con motore termico. Ebbene, posso dire con certezza, scontata sul mio portafogli, che le auto elettriche sono una colossale fregatura.
L'Unione Europea, non ho ben capito con quale logica e per quale interesse, spinge fortemente per la conversione totale della mobilità dal termico all'elettrico. I principali argomenti per convincere gli utenti a passare all'elettrico sono la scelta ecologica ed il risparmio.
Quanto alla valenza ecologica dei motori elettrici, non ho gli elementi per affermare se sussiste veramente ma ho seri dubbi anche in considerazione dell'enorme problema relativo allo smaltimento delle batterie esauste.
Per quanto riguarda invece la assoluta antieconomicità delle auto elettriche, e, problema di non secondaria importanza, la loro faticosissima fruibilità, ebbene qui ho solo certezze, raggiunte dopo un anno di calvario, sia pratico che economico.
Innanzitutto voglio spendere una parola sulla indegna malafede speculativa rappresentata dal costo addebitato all'utente per la energia erogata dalle colonnine pubbliche.
A fronte di un costo medio della energia domestica pari ad € 0,52/KWh, ho dovuto riscontrare che per le ricariche alle colonnine pubbliche viene praticato un costo pari ad euro 0,89/KWh, ovvero quasi il doppio.
Riguardo poi alla infruibilità delle auto elettriche, faccio presente che i motori elettrici di nuova generazione necessitano di batterie con una capacità di almeno 40kwh, che, a causa della rilevanza di tale capienza, necessitano di essere ricaricate quasi esclusivamente presso i punti di ricarica veloce visto che, con una ricarica lenta, per raggiungere il 100% ci vorrebbero almeno 14 ore.
Quindi il problema della scarsissima disponibilità di punti di ricarica pubblici viene enormemente acuito dalla necessità di accedere esclusivamente ai punti di ricarica veloce, che sono circa il 20% della totalità.
Da ciò deriva che se devi fare un viaggio, o ti prendi due giorni per fare 400 km oppure ti fermi almeno un paio di volte per ricaricare nelle postazioni di ricarica veloce, con una attesa per ogni ricarica di minimo un'ora (purtroppo anche la storia che con 20 minuti si raggiunge l'80% della ricarica è un'altra fandonia: ce ne vogliono almeno 40).
Si aggiunga poi che sulla rete autostradale italiana i punti di ricarica veloce sono rarissimi, il che significa che ogni volta che si ha bisogno di ricaricare si deve uscire dall'autostrada e percorrere a volte diversi chilometri aggiuntivi per raggiungere la postazione.
In sostanza un viaggio che con un motore termico richiederebbe tre ore di percorrenza, con un motore elettrico, se si è fortunati a trovare le colonnine funzionanti e libere, se ne impiegano almeno sei!
Veniamo ora alla tanto sbandierata "economicità" delle auto elettriche.
Mettiamo a paragone una piccola utilitaria con batteria da 40kWh ed autonomia di 170 km (che è la reale autonomia su percorso extraurbano rispettando i limiti di velocità, alla faccia della autonomia di 350 km dichiarata dalla casa), con la stessa utilitaria con motore termico a benzina e Gpl:
A) un "pieno" di energia effettuato collegandosi ad una utenza domestica costa € 20,80 (€ 0,52 x 40kwh = € 20,80);
B) un "pieno" di energia effettuato collegandosi alle colonnine pubbliche costa € 35,60 (€ 0,89 x 40kwh = € 35,60);
C) un pieno di 40 litri di benzina costa € 74,40 (€ 1,86 x 40lt = € 74,40);
D) un pieno di 40 litri di Gpl costa € 29,44 (€ 0,736 x 40lt = € 29,44).
Nel paragone va considerato un "piccolo particolare": con un pieno di energia si percorrono al massimo 170 km, mentre con un pieno di benzina si percorrono almeno 680 km (considerando un consumo medio di 17 km/l) e con un pieno di Gpl se ne percorrono 560 (calcolando un consumo di 14 km/l).
E qui casca l'asino:
- costo a km di una ricarica domestica = € 0,122 (€ 20,80 ÷ 170km = € 0,122)
- costo a km di una ricarica pubblica = € 0,217 (€ 35,60 ÷ 170km = € 0,209)
- costo a km di un pieno di benzina = € 0,109 (€ 74,40 ÷ 680km = € 0,109)
- costo a km di un pieno di Gpl = € 0,052 (€ 29,44 ÷ 560km = € 0,052).
Quindi, tirando le somme, un pieno di carica elettrica alla colonnina costa il quadruplo di un pieno di GPL.
Il tutto senza considerare che una auto elettrica costa il 30% in più rispetto ad una pari modello termica e che una auto termica può durare anche 15 anni mentre una auto elettrica all'esaurimento delle batterie o della garanzia sulle medesime (dopo non più di 8 anni) vale zero.
Alla faccia delle "scelte ecologiche" per le quali subiamo pressioni da anni: facile così, tanto paga Pantalone.
A questo punto si può giungere ad una sola conclusione: va bene il Green, il rispetto dell'ambiente, l'etica ambientalista, va bene tutto, ma non a spese nostre, non costringendoci a spendere il quadruplo, e, soprattutto, non speculandoci sopra perché quando si tratta di mettere mano al portafogli la gente non è stupida.
 
Si poteva arrivare alle stesse conclusioni anche senza comprarla, l'auto elettrica.
 
ma è del mestiere questo??!

è scontato, almeno credo, di avere come minimo la possibilità di caricare nel proprio box (con appunto una wall-box), ma è proprio il minimo sindacale, oppure presso il lavoro

acquistare un auto elettrica affidandosi in maniera esclusiva alle colonnine "pubbliche" è pura follia!
 
Si poteva arrivare alle stesse conclusioni anche senza comprarla, l'auto elettrica.
ma è del mestiere questo??!

è scontato, almeno credo, di avere come minimo la possibilità di caricare nel proprio box (con appunto una wall-box), ma è proprio il minimo sindacale, oppure presso il lavoro

acquistare un auto elettrica affidandosi in maniera esclusiva alle colonnine "pubbliche" è pura follia!
ma se devi fare un viaggio lungo devi avere una casa tua ogni 200 km:o
 
ma se devi fare un viaggio lungo devi avere una casa tua ogni 200 km:o
E otto giorni di tempo,............l'elettrico è solo una transizione fatta apposta per i gonzi in attesa di quello che sarà il vero futuro,l'idrogeno
 
una rivoluzione industriale inventata su basi ideologiche dai pianificatori centrali,
d'altra parte i processi industriali classici non avevano più margini di miglioramento
occorreva un reset che facesse tornare i prodotti ad una fase iniziale di sviluppo
 
ma è del mestiere questo??!

è scontato, almeno credo, di avere come minimo la possibilità di caricare nel proprio box (con appunto una wall-box), ma è proprio il minimo sindacale, oppure presso il lavoro

acquistare un auto elettrica affidandosi in maniera esclusiva alle colonnine "pubbliche" è pura follia!
si in effetti o è la solita fake o il tizio non è proprio un genio...comunque il suo discorso resta valido...la wall box la paghi e l'energia dalla wall box la paghi di piu....ma anche se la pagassi come quella della lavatrice non sarebbe ne pratico ne conveniente....mi viene da ridere a pensare che secondo la von der layen e gli altri geni che comandano tra meno di 15 anni dovremo andare tutti con auto elettriche....le case auto si stanno sucidando con ste i.d.i.ozie green e la cosa è oltretutto irrealizzabile perchè non basterebbe l'energia prodotta per ricaricare un parco auto totalmente elettrico...insomma una follia da tutti i punti di vista.... :specchio:
 
Gennaio elettrico 2023: flop dell'elettrico - Vaielettrico

Gennaio elettrico 2023: ennesimo flop nelle vendite di auto elettriche, scese a 3.342 auto. In picchiata anche la quota di mercato, scesa a un misero 2,6%.
Agli italiani l’elettrico proprio non va giù: il mercato dell’auto è in ripresa (+19% in gennaio), ma l’elettrico è in controtendenza e perde ancora terreno. Si sono vendute 316 EV in meno del gennaio 2021, che già fu considerato un mese molto fiacco. Sostanzialmente stabili le vendite di auto a benzina e a gasolio, le preferenze degli automobilisti vanno soprattutto alle ibride, che salgono al 36,7% di quota. Con un 9,7% per le “full” hybrid e 27,0% per le “mild” hybrid. Molto bene anche le vendite di vetture a GPL, al 10,3% di quota, mentre il metano è ormai in via di estinzione e cala allo 0,2% del mercato. Tengono invece le immatricolazioni di auto ibride plug-in, più rassicuranti per il doppio motore elettrico-termico: qui la quota è del 4,7%, ovvero 2,1 punti in più rispetto alle elettriche. E anche questo è un unicum italiano.
 
ma se devi fare un viaggio lungo devi avere una casa tua ogni 200 km:o

dipende dal mezzo ovviamente, difatti auto come la e-208 personalmente le considererei solo senza lunghi viaggi, diciamo città e poco piu'

la model 3 base fa tranquillamente 350/400km in autostrada (velocità da codice s'intende)
 
Gennaio elettrico 2023: flop dell'elettrico - Vaielettrico

Gennaio elettrico 2023: ennesimo flop nelle vendite di auto elettriche, scese a 3.342 auto. In picchiata anche la quota di mercato, scesa a un misero 2,6%.
Agli italiani l’elettrico proprio non va giù: il mercato dell’auto è in ripresa (+19% in gennaio), ma l’elettrico è in controtendenza e perde ancora terreno. Si sono vendute 316 EV in meno del gennaio 2021, che già fu considerato un mese molto fiacco. Sostanzialmente stabili le vendite di auto a benzina e a gasolio, le preferenze degli automobilisti vanno soprattutto alle ibride, che salgono al 36,7% di quota. Con un 9,7% per le “full” hybrid e 27,0% per le “mild” hybrid. Molto bene anche le vendite di vetture a GPL, al 10,3% di quota, mentre il metano è ormai in via di estinzione e cala allo 0,2% del mercato. Tengono invece le immatricolazioni di auto ibride plug-in, più rassicuranti per il doppio motore elettrico-termico: qui la quota è del 4,7%, ovvero 2,1 punti in più rispetto alle elettriche. E anche questo è un unicum italiano.
Ovvio. Le uniche elettriche che stanno conquistando quote di mercato sono le macchinette , la yo-yo e la Ami. Di queste se ne vedono in giro, perché non costano uno sproposito e pur avendo limitata autonomia i 70-80 km te l’assicurano , e si ricaricano velocemente. Per la città sono perfette.
Sulle altre abbiamo già scritto, inutile ripetersi.
 
si in effetti o è la solita fake o il tizio non è proprio un genio...comunque il suo discorso resta valido...la wall box la paghi e l'energia dalla wall box la paghi di piu....ma anche se la pagassi come quella della lavatrice.... :specchio:
se è allacciato al tuo contatore l'elettricità la paghi come quella della lavatrice, che poi la wbox abbia un costo è tutto relativo anche perchè se non sbaglio è pure incentivato

diciamo che x l'auto elettrica ad uso "generico" il box di proprietà è un MUST
 
ma è del mestiere questo??!

è scontato, almeno credo, di avere come minimo la possibilità di caricare nel proprio box (con appunto una wall-box), ma è proprio il minimo sindacale, oppure presso il lavoro

acquistare un auto elettrica affidandosi in maniera esclusiva alle colonnine "pubbliche" è pura follia!

quindi il prossimo impegno sarà "più box per tutti"!!! la stragrande maggioranza delle auto possedute NON è parcheggiata in box (anche semplicemente perchè non esiste un posto box per ogni auto, anche ad avere i soldi per comprarselo), e quindi che si fa, una bella legge che dice che se non hai un box privato non puoi essere possessore di un'auto?!
quindi 30-40K di auto più 40-50K di box, altrimenti ti compri il monopattino?!

ma ci si rende conto dell'enorme follia o no? o se lo scopo è eliminare la diffusione dell'auto di proprietà, basta dirlo, i cittadini faranno le loro valutazioni :o
se è allacciato al tuo contatore l'elettricità la paghi come quella della lavatrice, che poi la wbox abbia un costo è tutto relativo anche perchè se non sbaglio è pure incentivato

diciamo che x l'auto elettrica ad uso "generico" il box di proprietà è un MUST
immagino che col 3Kwh sia comodo :o
 
La parola di un Pentito

AUTO ELETTRICA?
NO GRAZIE.
Da un anno sono possessore di una auto Full Electric di ultima generazione: una Peugeot E-208 con una batteria da 50 KWh.
Mi sono fatto convincere dalle fandonie raccontate sul fatto che le auto elettriche sarebbero molto più convenienti di quelle con motore termico. Ebbene, posso dire con certezza, scontata sul mio portafogli, che le auto elettriche sono una colossale fregatura.
L'Unione Europea, non ho ben capito con quale logica e per quale interesse, spinge fortemente per la conversione totale della mobilità dal termico all'elettrico. I principali argomenti per convincere gli utenti a passare all'elettrico sono la scelta ecologica ed il risparmio.
Quanto alla valenza ecologica dei motori elettrici, non ho gli elementi per affermare se sussiste veramente ma ho seri dubbi anche in considerazione dell'enorme problema relativo allo smaltimento delle batterie esauste.
Per quanto riguarda invece la assoluta antieconomicità delle auto elettriche, e, problema di non secondaria importanza, la loro faticosissima fruibilità, ebbene qui ho solo certezze, raggiunte dopo un anno di calvario, sia pratico che economico.
Innanzitutto voglio spendere una parola sulla indegna malafede speculativa rappresentata dal costo addebitato all'utente per la energia erogata dalle colonnine pubbliche.
A fronte di un costo medio della energia domestica pari ad € 0,52/KWh, ho dovuto riscontrare che per le ricariche alle colonnine pubbliche viene praticato un costo pari ad euro 0,89/KWh, ovvero quasi il doppio.
Riguardo poi alla infruibilità delle auto elettriche, faccio presente che i motori elettrici di nuova generazione necessitano di batterie con una capacità di almeno 40kwh, che, a causa della rilevanza di tale capienza, necessitano di essere ricaricate quasi esclusivamente presso i punti di ricarica veloce visto che, con una ricarica lenta, per raggiungere il 100% ci vorrebbero almeno 14 ore.
Quindi il problema della scarsissima disponibilità di punti di ricarica pubblici viene enormemente acuito dalla necessità di accedere esclusivamente ai punti di ricarica veloce, che sono circa il 20% della totalità.
Da ciò deriva che se devi fare un viaggio, o ti prendi due giorni per fare 400 km oppure ti fermi almeno un paio di volte per ricaricare nelle postazioni di ricarica veloce, con una attesa per ogni ricarica di minimo un'ora (purtroppo anche la storia che con 20 minuti si raggiunge l'80% della ricarica è un'altra fandonia: ce ne vogliono almeno 40).
Si aggiunga poi che sulla rete autostradale italiana i punti di ricarica veloce sono rarissimi, il che significa che ogni volta che si ha bisogno di ricaricare si deve uscire dall'autostrada e percorrere a volte diversi chilometri aggiuntivi per raggiungere la postazione.
In sostanza un viaggio che con un motore termico richiederebbe tre ore di percorrenza, con un motore elettrico, se si è fortunati a trovare le colonnine funzionanti e libere, se ne impiegano almeno sei!
Veniamo ora alla tanto sbandierata "economicità" delle auto elettriche.
Mettiamo a paragone una piccola utilitaria con batteria da 40kWh ed autonomia di 170 km (che è la reale autonomia su percorso extraurbano rispettando i limiti di velocità, alla faccia della autonomia di 350 km dichiarata dalla casa), con la stessa utilitaria con motore termico a benzina e Gpl:
A) un "pieno" di energia effettuato collegandosi ad una utenza domestica costa € 20,80 (€ 0,52 x 40kwh = € 20,80);
B) un "pieno" di energia effettuato collegandosi alle colonnine pubbliche costa € 35,60 (€ 0,89 x 40kwh = € 35,60);
C) un pieno di 40 litri di benzina costa € 74,40 (€ 1,86 x 40lt = € 74,40);
D) un pieno di 40 litri di Gpl costa € 29,44 (€ 0,736 x 40lt = € 29,44).
Nel paragone va considerato un "piccolo particolare": con un pieno di energia si percorrono al massimo 170 km, mentre con un pieno di benzina si percorrono almeno 680 km (considerando un consumo medio di 17 km/l) e con un pieno di Gpl se ne percorrono 560 (calcolando un consumo di 14 km/l).
E qui casca l'asino:
- costo a km di una ricarica domestica = € 0,122 (€ 20,80 ÷ 170km = € 0,122)
- costo a km di una ricarica pubblica = € 0,217 (€ 35,60 ÷ 170km = € 0,209)
- costo a km di un pieno di benzina = € 0,109 (€ 74,40 ÷ 680km = € 0,109)
- costo a km di un pieno di Gpl = € 0,052 (€ 29,44 ÷ 560km = € 0,052).
Quindi, tirando le somme, un pieno di carica elettrica alla colonnina costa il quadruplo di un pieno di GPL.
Il tutto senza considerare che una auto elettrica costa il 30% in più rispetto ad una pari modello termica e che una auto termica può durare anche 15 anni mentre una auto elettrica all'esaurimento delle batterie o della garanzia sulle medesime (dopo non più di 8 anni) vale zero.
Alla faccia delle "scelte ecologiche" per le quali subiamo pressioni da anni: facile così, tanto paga Pantalone.
A questo punto si può giungere ad una sola conclusione: va bene il Green, il rispetto dell'ambiente, l'etica ambientalista, va bene tutto, ma non a spese nostre, non costringendoci a spendere il quadruplo, e, soprattutto, non speculandoci sopra perché quando si tratta di mettere mano al portafogli la gente non è stupida.

ci sono parecchie inesattezze, volute o non volute.

sicuramente una vettura con 40kw a disposizione fa molto più di 170 km anche in inverno, quello è un dato che non esiste, io con la stessa vettura in inverno nel periodo più freddo faccio 220 km, la media annuale è intorno ai 280 e io abito in montagna....

quindi partendo da questo presupposto tutti i conti sono sballati e questo racconta balle.

altretutto i conti sono fatti con il peggior costo kw/h visto in queti mesi, ora non è più attuale.


come ho sempre detto, se non puoi caricare a casa o al lavoro è meglio lasciar perdere.


dopo che ho letto il discorso batterie e garanzia ho capito che è un articolo solo denigrativo, non esiste questo "pentito", è solo un insieme di luoghi comuni.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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