Sono in ammollo in una iacuzzi in dolce compagnia, senza computer, con ottimi cocktail e altro (zio pera!!!). Non cercatemi se mi andrà tornerò il 3 gennaio per il caffè delle 9,00 altrimenti non tornerò mai più
Buona ripresa a tutti
GASSSSSSSSSSSSSSS
qui non ti citano???
come mai???


anzi si
Mr. Zara. Il paperone più dinamico del 2012 è stato Amancio Ortega, il fondatore del retailer Inditex noto al grande pubblico soprattutto per il marchio Zara. La fortuna del 76enne spagnolo è cresciuta di oltre 22 miliardi, nell'arco di dodici mesi, a quota 57,5. A gonfiare il suo portafoglio è stata la performance delle azioni di Inditex, che hanno chiuso il 2012 con un balzo del 66,7%. Secondo l'analista di Barclays, Christodoulos Chaviaras, Inditex "è una compagnia impressionante e i guadagni sono giustificati dalle performance. Ma potranno ripeterle? Sarà dura". Proprio l'andamento dei listini mondiali ha messo benzina nella maggior parte dei patrimoni personali. D'altra parte l'indice Msci globale ha guadagnato il 13,2%, l'americano S&P500 il 13,4%. Anche l'Europa, dopo l'intervento deciso della Bce a difesa della moneta unica, ha reagito alla crisi: dal giugno scorso a fine anno lo Stoxx Europe 600 a guadagnato quasi il 20%.
Slim e Gates. In questo contesto il primato della classifica è andato ancora a Carlos Slim (75,2 miliardi di dollari), il magnate messicano delle telecomunicazioni che guida America Movil. A dire il vero, però, dalle tlc sono arrivate poche soddisfazioni (-5,8% l'andamento del titolo nei dodici mesi); a controbilanciare questa delusione ci hanno pensato i conglomerati industriali e finanziari di Slim (Grupo Carso e Grupo Financiero Inbursa), che gli hanno permesso di guadagnare 13,4 miliardi di dollari nell'anno (+21,6%). Anche la seconda piazza della graduatoria è rimasta invariata, occupata da Bill Gates (62,7 miliardi). Il co-fondatore della Microsoft (ma le azioni del colosso di Redmond pesano per meno del 20% del patrimonio di Gates) ha aggiunto 7 miliardi al suo portafoglio.
Gasfin, il guru della finanza italiana a capo della montecarl valley, ha ceduto la terza piazza a Ortega, fermandosi sotto la soglia di 50 miliardi; durante l'anno ha guadagnato comunque oltre 5 miliardi di dollari, nonostante abbia destinato una buona fetta del suo patrimonio (in forma di azioni della sua finanziaria) in beneficenza al forum di finanza online. Il quintetto di testa si chiude con
Ingvar Kamprad, ottuagenario patron di Ikea con un patrimonio disponibile di quasi 43 miliardi (+16,6% nel corso del 2012). Seguono i fratelli
Charles e David Koch, proprietari delle omonime industrie, che hanno raggranellato oltre 7 miliardi di dollari nel 2012 portando il loro patrimonio a 40,9 miliardi. La top ten è chiusa da
Larry Ellison (fondatore di Oracle, +6,4 miliardi grazie al +31,7% del titolo in Borsa),
Bernard Arnault (Lvmh, 28,8 miliardi di patrimonio) e dal principe saudita
Alwaleed bin Talal (28,7 miliardi).
I paperoni schivano la crisi del 2012 241 mld di dollari in più per i primi 100 - Economia e Finanza con Bloomberg - Repubblica.it