"L'associazione Obiettivo Risarcimento Parmalat, che conta centinaia di azionisti e obbligazionisti Parmalat, annuncia che ha aderito alla Class Action dello studio legale Milberg Weiss Bershad Hynes e Lerach LLP di San Diego, USA. L'adesione è stata decisa dopo attenta valutazione e dopo gli incontri di chiarimento tra il fondatore dell'associazione Roberto Portinari e il rappresentante in Italia dello studio legale americano, l'Avv. Pietro Adami. La causa collettiva, denominata appunto Class Action, è rivolta contro diversi attori, ritenuti protagonisti in modo diretto o indiretto del default della Parmalat. Sono quindi iniziate le operazioni di raccolta e invio dei documenti necessari allo studio legale, raccolta che terminerà il 15 febbraio, data ultima per la consegna. Coloro che fossero interessati, sono pregati di visitare il sito www.azionisti-e-obbligazionisti-contro-parmalat.it , dove troveranno tutta la modulistica e le istruzioni necessarie, o chiamare direttamente Roberto Portinari al numero 347 2431509 per ulteriori chiarimenti."
L'associazione Obiettivo Risarcimento Parmalat, sorge spontaneamente sull'onda della vicenda Parmalat, ed è costituita da centinaia di aderenti, tutti azionisti e obbligazionisti Parmalat. L'attività dell'associazione è orientata al risarcimento di quanto perduto, attraverso diverse modalità:
-azioni legali rivolte a coloro che sono e/o saranno ritenuti responsabili di quanto è accaduto, come la Class Action in questione
-elaborazione di proposte di legge che consentano formule di risarcimento, ma senza che questo ricada sulla collettività in genere.
-elaborare una proposta di legge seria e concreta sulla istituzione in Italia della Class Action, per consentire al cittadino più debole di affrontare cause importanti e costose, come nel caso di Parmalat, e di ottenere un'effetto deterrente indiretto su coloro che intendono infrangere le leggi.
-ricercare forme di aiuto diretto per la rifondazione della Parmalat, sul piano dell'aumento di fatturato e dei margini industriali.
Su tutte queste attività è in fase molto avanzata e ha già consegnato ai Deputati e ai Senatori, venerdì 30 gennaio, una lettera con la proposta di legge per la costituzione di un "Fondo per i rischi di Borsa". Tutte le parti politiche stanno discutendo di come e quanto stringere le maglie dei controlli, e dimenticano di parlare di come si può risarcire chi è stato colpito dalle truffe colossali dei casi a tutti noti. Questa proposta, ritenuta da più parti oramai molto seria e concreta, che prescinde dall'iter di leggi di riforma dei controlli, e che ha già l'appoggio di diversi parlamentari, mira proprio a questo e tiene conto che, per quanto si stringano le maglie, si sarà sempre soggetti a truffe o a situazioni di distrazione gravi. E che i cittadini si stanno allontanando dagli investimenti in Borsa e nelle aziende che vi sono rappresentate.
Lo studio legale USA Milberg Weiss Bershad Hynes e Lerach LL, è uno dei leader mondiali nell'istruzione di Class Action, le cause collettive permesse dalla legislazione statunitense. Con un'organico di oltre 200 avvocati e oltre 250 impiegati di staff, tra cui investigatori e analisti specializzati, ha in attivo svariate decine di Class Action, tra cui la società energetica americana Enron. Opera in tutto il mondo attraverso una fitta rete di collaborazioni e l'Avv. Pietro Adami è il loro punto di riferimento in Italia e nello specifico per il caso Parmalat. Per informazioni sullo studio visitare il sito www.milberg.com
L'associazione Obiettivo Risarcimento Parmalat, sorge spontaneamente sull'onda della vicenda Parmalat, ed è costituita da centinaia di aderenti, tutti azionisti e obbligazionisti Parmalat. L'attività dell'associazione è orientata al risarcimento di quanto perduto, attraverso diverse modalità:
-azioni legali rivolte a coloro che sono e/o saranno ritenuti responsabili di quanto è accaduto, come la Class Action in questione
-elaborazione di proposte di legge che consentano formule di risarcimento, ma senza che questo ricada sulla collettività in genere.
-elaborare una proposta di legge seria e concreta sulla istituzione in Italia della Class Action, per consentire al cittadino più debole di affrontare cause importanti e costose, come nel caso di Parmalat, e di ottenere un'effetto deterrente indiretto su coloro che intendono infrangere le leggi.
-ricercare forme di aiuto diretto per la rifondazione della Parmalat, sul piano dell'aumento di fatturato e dei margini industriali.
Su tutte queste attività è in fase molto avanzata e ha già consegnato ai Deputati e ai Senatori, venerdì 30 gennaio, una lettera con la proposta di legge per la costituzione di un "Fondo per i rischi di Borsa". Tutte le parti politiche stanno discutendo di come e quanto stringere le maglie dei controlli, e dimenticano di parlare di come si può risarcire chi è stato colpito dalle truffe colossali dei casi a tutti noti. Questa proposta, ritenuta da più parti oramai molto seria e concreta, che prescinde dall'iter di leggi di riforma dei controlli, e che ha già l'appoggio di diversi parlamentari, mira proprio a questo e tiene conto che, per quanto si stringano le maglie, si sarà sempre soggetti a truffe o a situazioni di distrazione gravi. E che i cittadini si stanno allontanando dagli investimenti in Borsa e nelle aziende che vi sono rappresentate.
Lo studio legale USA Milberg Weiss Bershad Hynes e Lerach LL, è uno dei leader mondiali nell'istruzione di Class Action, le cause collettive permesse dalla legislazione statunitense. Con un'organico di oltre 200 avvocati e oltre 250 impiegati di staff, tra cui investigatori e analisti specializzati, ha in attivo svariate decine di Class Action, tra cui la società energetica americana Enron. Opera in tutto il mondo attraverso una fitta rete di collaborazioni e l'Avv. Pietro Adami è il loro punto di riferimento in Italia e nello specifico per il caso Parmalat. Per informazioni sullo studio visitare il sito www.milberg.com