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Azimut rileva il controllo di Next Imaging
di Paola Valentini
tempo di lettura 2 min
Il fondo di private equity Demos di Azimut Libera Impresa Sgr ha ha perfezionato l’acquisizione di una quota di controllo in Next Imaging da Ambienta Sgr, dai fondatori Milena Longoni, Paolo Longoni e Marco Diani, e dal top management | Azimut e Muzinich nel rilancio della veneta DOpla
Azimut Libera Impresa Sgr, per conto del fondo di private equity
Azimut Demos I, ha perfezionato l’acquisizione di una quota di controllo in Next Imaging da
Ambienta Sgr, dai fondatori Milena Longoni, Paolo Longoni e Marco Diani, e dal top management. L’importo dell’operazione non è stato reso noto.
Next Imaging, distributore di componenti per la realizzazione di sistemi di visione artificiale e di digitalizzazioni delle immagini, è una piattaforma nata dell’aggregazione di iMAGE S, fondata nel 1994 a Mariano Comense in provincia di Como e 1st Vision con sede ad Andover (Massachusetts). I sistemi di visione per image processing, composti da telecamere,
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lenti, sensori e sistemi di illuminazione, trovano impiego in una moltitudine di settori e applicazioni, tra cui quello industriale, scientifico, medicale, aerospaziale e della logistica.
Focus sull’m&a
Negli ultimi anni Next Imaging è cresciuta in modo significativo raggiungendo un fatturato di circa 60 milioni di euro nel 2022, con una profittabilità tra le più alte nel settore e una significativa capacità di generazione di cassa. L’operazione condotta dalla sgr dedicata agli investimenti in economia reale del gruppo
Azimut, guidato dall’ad Pietro Guliani, ha l’obiettivo di supportare Next Imaging a diventare il leader mondiale nella distribuzione di componenti per sistemi di machine vision, continuando il percorso di aggregazione già intrapreso negli ultimi anni.
I fondatori insieme a Fabrizio Ricchetti, ceo di Next Imaging, e Michael Troiano, ceo di 1st Vision, reinvestiranno una quota significativa assieme al fondo Demos I, mantenendo una partecipazione di minoranza e continuando a ricoprire ruoli manageriali nel gruppo.
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Gli advisor
Azimut Libera Impresa ha condotto l’operazione con il proprio team composto da Matteo Bruni, Davide Cantoro, Ilaria Lancia e Galeazzo Cornetto, ed è stata assistita da Chiomenti (advisor legale e strutturazione dell’operazione) con il supporto dello studio Cozen O'Connor, EY Parthenon (advisor commerciale), EY (advisor contabile e fiscale), Erm (due diligence ambientale), Chiaravalli Reali e Associati e BC& Studio di Consulenza Societaria Tributaria Legale.
Banco
Bpm,
Bper Banca e
Banca Ifis hanno agito in qualità di banche finanziatrici, assistite da Simmons & Simmons in qualità di advisor legale. L'acquisizione è stata parzialmente finanziata con un bond sottoscritto da Merito Sgr, attraverso il fondo Merito Private Debt, che è stata assistita da Simmons & Simmons. Ambienta Sgr è stata assistita da Lincoln International (advisor M&A), Goetzpartners (advisor commerciale), Portolano Cavallo Gianni & Origoni e Calfee, Halter & Griswold (advisor legali) e PwC (advisor contabile e fiscale). (riproduzione riservata)