Azzalora ..Azimut....p/e ai minimi e azionisti in pellegrinaggio

infatti 👍 il buy back nei titoli illiquidi li fanno sempre dopo lo stacco un conto il buy back di titoli come UniCredit e intesa e un conto di titoli con pochi scambi
Perdonami perché azimut è così poco scambiato? È una cosa ridicola… non capisco. Se uno ha una grossa posizione per vendere fa fatica
 
azimut non è un titolo illiquido. imho
 
ciao a tutti , non potevo scrivere perchè bannato
direi che quanto ho scritto si è poi rivelato corretto.
ha staccato il dvd a 20,4 . è arrivata ad un minimo di 18,2!
direi ben al di sotto del 1,30 staccato! che per chi ha incassato senza minus , viene pure tassato al 26 %.
diciamo circa 0,97?
quindi chi ha incassato arriva in pareggio col dvd a 20,4 - 0,97 = 19,43!!

quindi ad oggi siamo lontani


e non dite che poteva non succedere che finisse sotto. perchè succede sempre !

io ho comprato a 18,42


spero che con l'esempio successo adesso sia chiaro a tutti
Il titolo è finito sotto i 19 perché il mercato è sceso per la notizia su debito USA e il book se notavi era parecchio rarefatto, sennò molto probabilmente non ci sarebbe andato. Non voglio essere polemico ma da uno o più casi non credo si possa giungere ad una sintesi del tipo “succede sempre”. Poi ciascuno operi come creda.
 
Il titolo è finito sotto i 19 perché il mercato è sceso per la notizia su debito USA e il book se notavi era parecchio rarefatto, sennò molto probabilmente non ci sarebbe andato. Non voglio essere polemico ma da uno o più casi non credo si possa giungere ad una sintesi del tipo “succede sempre”. Poi ciascuno operi come creda.
Quello che mi interessa è vedere quanti miliardi

UniCredit metterà dentro Nova,

tutto il resto è consequenziale compreso il buy back.

Prima o poi, cioè mese prima o qualche mese dopo,

di sicuro entro Natale dell’ anno prossimo

sapremo quanto denaro finirà dentro Nova

tutto il resto è consequenziale….

se Nova raccoglierà 100 miliardi

l’utile netto di Azimut raddoppiera’

al di là di tutte le ******* che ci raccontano…..😉
 
Quello che mi interessa è vedere quanti miliardi

UniCredit metterà dentro Nova,

tutto il resto è consequenziale compreso il buy back.

Prima o poi, cioè mese prima o qualche mese dopo,

di sicuro entro Natale dell’ anno prossimo

sapremo quanto denaro finirà dentro Nova

tutto il resto è consequenziale….

se Nova raccoglierà 100 miliardi

l’utile netto di Azimut raddoppiera’

al di là di tutte le ******* che ci raccontano…..😉
Quello che mi interessa è vedere quanti miliardi

UniCredit metterà dentro Nova,

tutto il resto è consequenziale compreso il buy back.

Prima o poi, cioè mese prima o qualche mese dopo,

di sicuro entro Natale dell’ anno prossimo

sapremo quanto denaro finirà dentro Nova

tutto il resto è consequenziale….

se Nova raccoglierà 100 miliardi

l’utile netto di Azimut raddoppiera’

al di là di tutte le ******* che ci raccontano…..😉
Quindi secondo te se nova andasse alla grande dove può arrivare azimut?
 
Il titolo è finito sotto i 19 perché il mercato è sceso per la notizia su debito USA e il book se notavi era parecchio rarefatto, sennò molto probabilmente non ci sarebbe andato. Non voglio essere polemico ma da uno o più casi non credo si possa giungere ad una sintesi del tipo “succede sempre”. Poi ciascuno operi come creda.
ho scritto sempre . se scrivevo nel 85% dei casi andava meglio?
azimut sarebbe scesa lo stesso. a prescindere
ho spiegato il perchè . e cosa avrei fatto io

ricordati che quelli che comandano prima decidono cosa fare, poi si creano le scuse per farlo !
per di più se ci metti che il mercato è in fase laterale da un pò, non ci potevamo aspettare altro
 
Quello che mi interessa è vedere quanti miliardi

UniCredit metterà dentro Nova,

tutto il resto è consequenziale compreso il buy back.

Prima o poi, cioè mese prima o qualche mese dopo,

di sicuro entro Natale dell’ anno prossimo

sapremo quanto denaro finirà dentro Nova

tutto il resto è consequenziale….

se Nova raccoglierà 100 miliardi

l’utile netto di Azimut raddoppiera’

al di là di tutte le ******* che ci raccontano…..😉
Secondo me dovrebbe stare a 26 un titolo cosi
 
Vi faccio una domanda da vero "lurker" (scroccone in italiano)

cosa è NOVA e in che rapporti è con azimut ? :angel:

grazie in anticipo
 
Sono stati scambiati 500 mila pezzo venerdì… pensavo scambiasse molto di più…

Vi faccio una domanda da vero "lurker" (scroccone in italiano)

cosa è NOVA e in che rapporti è con azimut ? :angel:

grazie in anticipo
Azimut e Unicredit creano Nova

un articolo interessante anche per questo trafiletto che non conoscevo.

...
Tuttavia Giuliani vorrebbe poter fare di più e ha attaccato le regole: «Quelle in vigore», ha detto, «prevedono per i buyback limiti stringenti per i riacquisti, con tetto giornaliero del 25% dei volumi scambiati». Al contempo però «le operazioni di short sui titoli non hanno vincoli di questo tipo». Chiaro dunque che in uno scontro con i ribassisti la società target ne esca perdente e il prezzo sacrificato
...
 
Ultima modifica:
Azimut e Unicredit creano Nova

un articolo interessante anche per questo trafiletto che non conoscevo.

...
Tuttavia Giuliani vorrebbe poter fare di più e ha attaccato le regole: «Quelle in vigore», ha detto, «prevedono per i buyback limiti stringenti per i riacquisti, con tetto giornaliero del 25% dei volumi scambiati». Al contempo però «le operazioni di short sui titoli non hanno vincoli di questo tipo». Chiaro dunque che in uno scontro con i ribassisti la società target ne esca perdente e il prezzo sacrificato
...
Mi pare che Azimut per arrivare nel buy back a detenere il 10% del capitale dovrebbe acquistare ancora circa 8 milioni di azioni ( una parte di questo 10% infatti lo aveva acquistato l’ anno scorso) e quindi ( in base al regolamento CONSOB ) per acquistare 8 milioni e’ necessario movimentare scambi in borsa come volumi di almeno una trentina di milioni di azioni

una parte di questi scambi però potrebbero derivare

se gli azionisti riuniti in Timone salissero al 25% del capitale di Azimut acquistando circa 5 milioni di azioni.

Naturalmente per acquistare 5 milioni di azioni

considerando la speculazione che gli va dietro ( speculazione che coinvolge sia chi fa trading giornaliero, che settimanale e nuovi “ cassettisti “ che entrano sul titolo in un‘ ottica di medio periodo oltre ovviamente allo scoperto che a un certo punto si ricopre )

si movimentano almeno una ventina di milioni di azioni.

Con il divedendo appena incassato in questi giorni dagli azionisti riuniti in Timone questi potrebbero acquistare circa un milione e mezzo di azioni

ed è per questo motivo che il buy back che potrebbe essere collegato con gli acquisti del gruppo di azionisti riuniti in Timone ( visto che che con il buy back non si possono acquistare più del 25% dei volumi ) non poteva partire prima dello stacco del dividendo. Perché gli acquisti che potrebbe fare Timone fino al 25% aiutano anche gli acquisti del buy back. Inoltre gli azionisti di Timone hanno un duplice vantaggio a fare il buy back dopo lo stacco del dividendo:
1) hanno appena incassato una trentina di milioni di euro
2) pagano le azioni in borsa di meno rispetto a una settimana fa

Timone il 14 febbraio ha venduto circa L” 1% del capitale di Azimut e ora detiene il 21,24% pari a 30 milioni di azioni circa

se salisse al 25% dovrebbe acquistare 5,4 milioni di azioni.

L’ eventuale acquisto di 5,4 milioni di azioni favorirebbe ( sotto il profilo del regolamento consob per il riacquisto delle azioni proprie) proprio il buy back perché una parte degli scambi in borsa deriverebbe proprio dall’ innalzamento della quota di Timone in Azimut.

Inoltre l’ effetto combinato di aumento della quota degli azionisti di Timone e il buy back determinerebbe per forza in un titolo con pochi scambi anche segnali positivi di analisi tecnica che favorirebbero un aumento dei volumi scambiati e quindi un effetto positivo a catena per aumentare le quantità delle azioni destinate al buy back.

nulla è stato lasciato al caso e tuto è studiato perfettamente.
 
Ultima modifica:
Mi pare che Azimut per arrivare nel buy back a detenere il 10% del capitale dovrebbe acquistare ancora circa 8 milioni di azioni ( una parte di questo 10% infatti lo aveva acquistato l’ anno scorso) e quindi ( in base al regolamento CONSOB ) per acquistare 8 milioni e’ necessario movimentare scambi in borsa come volumi di almeno una trentina di milioni di azioni

una parte di questi scambi però potrebbero derivare

se gli azionisti riuniti in Timone salissero al 25% del capitale di Azimut acquistando circa 5 milioni di azioni.

Naturalmente per acquistare 5 milioni di azioni

considerando la speculazione che gli va dietro ( speculazione che coinvolge sia chi fa trading giornaliero, che settimanale e nuovi “ cassettisti “ che entrano sul titolo in un‘ ottica di medio periodo oltre ovviamente allo scoperto che a un certo punto si ricopre )

si movimentano almeno una ventina di milioni di azioni.

Con il divedendo appena incassato in questi giorni dagli azionisti riuniti in Timone questi potrebbero acquistare circa un milione e mezzo di azioni

ed è per questo motivo che il buy back che potrebbe essere collegato con gli acquisti del gruppo di azionisti riuniti in Timone ( visto che che con il buy back non si possono acquistare più del 25% dei volumi ) non poteva partire prima dello stacco del dividendo. Perché gli acquisti che potrebbe fare Timone fino al 25% aiutano anche gli acquisti del buy back. Inoltre gli azionisti di Timone hanno un duplice vantaggio a fare il buy back dopo lo stacco del dividendo:
1) hanno appena incassato una trentina di milioni di euro
2) pagano le azioni in borsa di meno rispetto a una settimana fa

Timone il 14 febbraio ha venduto circa L” 1% del capitale di Azimut e ora detiene il 21,24% pari a 30 milioni di azioni circa

se salisse al 25% dovrebbe acquistare 5,4 milioni di azioni.

L’ eventuale acquisto di 5,4 milioni di azioni favorirebbe ( sotto il profilo del regolamento consob per il riacquisto delle azioni proprie) proprio il buy back perché una parte degli scambi in borsa deriverebbe proprio dall’ innalzamento della quota di Timone in Azimut.

Inoltre l’ effetto combinato di aumento della quota degli azionisti di Timone e il buy back determinerebbe per forza in un titolo con pochi scambi anche segnali positivi di analisi tecnica che favorirebbero un aumento dei volumi scambiati e quindi un effetto positivo a catena per aumentare le quantità delle azioni destinate al buy back.

nulla è stato lasciato al caso e tuto è studiato perfettamente.
Todi che per caso sei il proprietario della catena di
Sueprmercati T O D I S ? :D :D
 
Mi pare che Azimut per arrivare nel buy back a detenere il 10% del capitale dovrebbe acquistare ancora circa 8 milioni di azioni ( una parte di questo 10% infatti lo aveva acquistato l’ anno scorso) e quindi ( in base al regolamento CONSOB ) per acquistare 8 milioni e’ necessario movimentare scambi in borsa come volumi di almeno una trentina di milioni di azioni

una parte di questi scambi però potrebbero derivare

se gli azionisti riuniti in Timone salissero al 25% del capitale di Azimut acquistando circa 5 milioni di azioni.

Naturalmente per acquistare 5 milioni di azioni

considerando la speculazione che gli va dietro ( speculazione che coinvolge sia chi fa trading giornaliero, che settimanale e nuovi “ cassettisti “ che entrano sul titolo in un‘ ottica di medio periodo oltre ovviamente allo scoperto che a un certo punto si ricopre )

si movimentano almeno una ventina di milioni di azioni.

Con il divedendo appena incassato in questi giorni dagli azionisti riuniti in Timone questi potrebbero acquistare circa un milione e mezzo di azioni

ed è per questo motivo che il buy back che potrebbe essere collegato con gli acquisti del gruppo di azionisti riuniti in Timone ( visto che che con il buy back non si possono acquistare più del 25% dei volumi ) non poteva partire prima dello stacco del dividendo. Perché gli acquisti che potrebbe fare Timone fino al 25% aiutano anche gli acquisti del buy back. Inoltre gli azionisti di Timone hanno un duplice vantaggio a fare il buy back dopo lo stacco del dividendo:
1) hanno appena incassato una trentina di milioni di euro
2) pagano le azioni in borsa di meno rispetto a una settimana fa

Timone il 14 febbraio ha venduto circa L” 1% del capitale di Azimut e ora detiene il 21,24% pari a 30 milioni di azioni circa

se salisse al 25% dovrebbe acquistare 5,4 milioni di azioni.

L’ eventuale acquisto di 5,4 milioni di azioni favorirebbe ( sotto il profilo del regolamento consob per il riacquisto delle azioni proprie) proprio il buy back perché una parte degli scambi in borsa deriverebbe proprio dall’ innalzamento della quota di Timone in Azimut.

Inoltre l’ effetto combinato di aumento della quota degli azionisti di Timone e il buy back determinerebbe per forza in un titolo con pochi scambi anche segnali positivi di analisi tecnica che favorirebbero un aumento dei volumi scambiati e quindi un effetto positivo a catena per aumentare le quantità delle azioni destinate al buy back.

nulla è stato lasciato al caso e tuto è studiato perfettamente.
Ma con gli short aperti recentemente come la vedi?
 
Todi che per caso sei il proprietario della catena di
Sueprmercati T O D I S ? :D :D
Non ho nulla a che fare ne con i supermercati Todis ne con la citta’ di Todi che ho scelto unicamente perché è un nome corto

ti auguro una buona domenica
 
Ultima modifica:
Ma con gli short aperti recentemente come la vedi?
in merito agli short non ho la minima idea.

Come ho già scritto mi sono dato due scadenze la prima è Natale prossimo e la seconda Natale del prossimo anno per vedere quanto risparmio gestito UniCredit avrà messo dentro Nova

se fossero 100 miliardi L utile netto di Azimut nel 2024 rispetto alle stime attuali di 500 milioni dovrebbe raddoppiare….. e con un price earnings di 10 il target price di Azimut dovrebbe salire di molto……

Gentili signori auguro a tutti per la settimana entrante buon lavoro

e ricordo -150 sedute 😳😳alla prima scadenza Natale 2023 😉😁😂😂😂🤣🤣🤣
 
Indietro