Backtest portafoglio etf + sma200

In questo caso poi sono diversificate una s.ega, perché indice mondiale e mercati emergenti sono evidentemente similari.

Ci vorrebbe una ricerca accurata di asset momento per momento, ma allora la strategia cambia, e su asset periferici magari una media è meno efficente (uma media sull'Italia per esempio fa schifo negli ultimi anni).

Assolutamente vero.

:)
 
provo..provo..a spiegare perchè il tsamico su dax(tsamico generico..) funziona e sul mib no;

questa è la correlazione dinamica tempo variante DAX - SPMIB

sappiamo che prendendo segnali dallo SPX e applicandoli al DAX si portano (ancora pare) soldini a casa.

Perchè non accade lo stesso utilizzando il mib?

In giallo la corr. mib dax

la scompongo ed uso un approccio copula, ovvero utilizzo delle soglie per catturare eventi che vedono comportamenti coincidenti

(U=UP - D=DOWN)

Ed ecco che le cose cambiano. Il mib è correlato..certo...ma come segno...non come "magnitudo" di rendimento..ed il drift cambia (Mastro copyright)

:bye:

la correlazione è infida...PAT dovrebbe usare un apprccio simile nel pair ENI MIB.

:bye::)
 

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Qui ho preso 4 etf lyxor: DAXX, EM57, LEONIA e CRBN, di cui vi mostro il grafico in scala di prezzi:
 

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Ho applicato a ciascun ETF separatamente la gestione con SMA 200 modificata come dicevo sopra per ridurre le operazioni.

In rosso la somma delle cumulate degli ETF (/4 obviously), in blu la somma delle cumulate della gestione. In verde il numero degli etf su cui si è in posizione (ancora /4).

Qui bisognerebbe studiare bene la questione ribilanciamenti.
 

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Parlo dei ribilanciamenti perché è una questione che non ho mai studiato in modo approfondito.

Qui abbamo etf che per loro natura esprimono variazioni di valore molto differenti. Consideriamo DAXX e LEONIA. Il Leonia si compra e si tiene perché per sua natura sale sempre. Se la gestione DAXX va bene e sono partito con 100 + 100 lire, dopo qualche anno mi trovo DAXX 150 lire e LEONIA 110 Lire. Può aver senso ribilanciare, perché ho troppi soldi sulla gestione più rischiosa.

Ma se la gestione sul DAXX va male, mi trovo a mettere soldi su qualcosa che non funziona e questo mi lascia perplesso.....:mmmm::mmmm:
 
Sì, in sostanza non basta fare i conti, bisogna fare anche dei ragionamenti.....

e nascondere i coltelli da cucina alla moglie.....:D
 
Comunque, io il criterio che ho sempre seguito nella pratica è un ribilanciamento parziale nel momento in cui dopo esserne uscito, rientro su un certo asset; criterio però molto spannometrico.

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Ciao a tutti,
mi ripresento dopo aver lavorato sull'excel del gentile aborigeno :)

Ho inserito lo storico mensile degli etf del mio portafoglio e con le relative formule individuato i momenti di ingresso ed uscita.
Ho calcolato per ogni etf i mesi cash ed i mesi investiti, tenendo conto di applicare la sma200 dal 10° mese in poi (es. se un etf ha i primi 15 mesi in cash io ho contato 10 mesi investito e poi dall'11° cash come indicato dalla sma200).
Ho ipotizzato un portafoglio di 100k inserendo le relative proporzioni nel secondo foglio.

Avrei bisogno di una mano per andare oltre, ovvero:
- calcolare il rendimento del portafoglio
- confrontarlo con lo stesso portafoglio b&h
 

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Ciao a tutti,
mi ripresento dopo aver lavorato sull'excel del gentile aborigeno :)

Ho inserito lo storico mensile degli etf del mio portafoglio e con le relative formule individuato i momenti di ingresso ed uscita.
Ho calcolato per ogni etf i mesi cash ed i mesi investiti, tenendo conto di applicare la sma200 dal 10° mese in poi (es. se un etf ha i primi 15 mesi in cash io ho contato 10 mesi investito e poi dall'11° cash come indicato dalla sma200).
Ho ipotizzato un portafoglio di 100k inserendo le relative proporzioni nel secondo foglio.

Avrei bisogno di una mano per andare oltre, ovvero:
- calcolare il rendimento del portafoglio
- confrontarlo con lo stesso portafoglio b&h
Ho delle giornate molto impegnate, ma provo a dargli un occhio prima del weekend!
 
fai con comodo che non fretta...grazie in anticipo :)

Te lo posto cosi', senno' continuo a promettere, ma poi non faccio nulla :D

Il tempo e' poco, per cui ho usato uno vecchio excel, questo per dire che e' lontano dall'essere molto efficiente e "flessibile" (i.e. non e' che copi/incolli i tuoi dati e tutto si aggiorna perfettamente). Ne' posso escludere ci siano errori.

In ogni caso nel foglio Raw Data hai semplicemente le serie dei prezzi (total return) con cadenza settimanale (cosi' non ci son problemi di allineamento di date).

Il secondo foglio Returns and Normalised Series e' semplicemente per sapere cosa hanno fatto questi Etf presi singolarmente e poi i rendimenti che vengono utilizzati nel foglio successivo.

Nel foglio Strategy c'e' semplicemente l'implementazione della strategia (che controlla il prezzo vs la SMA a fine mese e ci mette dentro commissioni).

Nel foglio Statistics invece hai l'unica cosa che probabilmente ti interessa. Le celle azzurre non sono formule, ma input, quindi puoi modificarle e vedere come cambiano i risultati per la strategia (occhio all'overfitting!!) al variare di capitale iniziale, lunghezza della media mobile (in settimane) e commissioni per singola trade (non roundtrip!). Ho lasciato il confronto con il risk free e un semplice B&H&R (anche se irrealistico in quanto il rebalancing e' settimanale e soprattutto anche quello incorre in commissioni!!).

Piccolo consiglio, i costi sempre calcolarli man mano che occorrono, altrimenti vengono sottostimati ancora di piu' di quanto non si faccia gia' con una simulazione di questo genere (anche loro hanno un effetto composto sul capitale!).

Nel foglio Comparison with Etf GTAA hai semplicemente il confronto della strategia con l'Etf effettivamente gestito da Faber, dallo scatter plot (sui rendimenti settimanali) direi che la replica e' decente.

Ne avevo gia' parlato da qualche parte, ma e' interessante vedere come l'ETF di Faber sottoperformi il teorico "gross" della strategia, questo per dire A) non e' riuscito ad aggiungere qualcosa di significativo alla strategia diversificando su piu' strumenti (lui ne utilizza mi pare 5000?) e con il suo "expertise" a B) i costi di strategie del genere non possono essere sottovalutati!!

Detto cio' ovviamente non si pu' escludere che in generale tutta la strategia non sia semplicemente il risultato di un po' di data-mining/overfitting, su quella che in passato e' stata la media mobile migliore!

Link al file
 
Mi iscrivo al 3d perche' dopo aver letto Faber e il suo A Quantitative Approach to Tactical Asset Allocation sono alla ricerca di un metodo per la gestione del mio pf ETF.

Prima di tutto se puo' essere utile ho realizzato questo Not so lazy ETF

Ci potete caricare i dati di qualsiasi ETF, per adesso solo in formato csv e devono aver lo stesso formato dei dati di yahoo finance.
Per cui prendete quelli e siete a posto :)

Ovviamente consigli di qualsiasi genere sono ben accetti.

Detto questo, se partiamo dal presupposto che in base ai dati storici passati sia comunque impossibile prevedere l'andamento futuro, quale metodo utilizzare per muoverci all'interno dei mercati ?

Perche' partendo da questo presupposto l'unico metodo che puo' aver un senso implementare e' partire dall'idea di antifragile di Taleb.
 
Te lo posto cosi', senno' continuo a promettere, ma poi non faccio nulla :D

Il tempo e' poco, per cui ho usato uno vecchio excel, questo per dire che e' lontano dall'essere molto efficiente e "flessibile" (i.e. non e' che copi/incolli i tuoi dati e tutto si aggiorna perfettamente). Ne' posso escludere ci siano errori.

In ogni caso nel foglio Raw Data hai semplicemente le serie dei prezzi (total return) con cadenza settimanale (cosi' non ci son problemi di allineamento di date).

Il secondo foglio Returns and Normalised Series e' semplicemente per sapere cosa hanno fatto questi Etf presi singolarmente e poi i rendimenti che vengono utilizzati nel foglio successivo.

Nel foglio Strategy c'e' semplicemente l'implementazione della strategia (che controlla il prezzo vs la SMA a fine mese e ci mette dentro commissioni).

Nel foglio Statistics invece hai l'unica cosa che probabilmente ti interessa. Le celle azzurre non sono formule, ma input, quindi puoi modificarle e vedere come cambiano i risultati per la strategia (occhio all'overfitting!!) al variare di capitale iniziale, lunghezza della media mobile (in settimane) e commissioni per singola trade (non roundtrip!). Ho lasciato il confronto con il risk free e un semplice B&H&R (anche se irrealistico in quanto il rebalancing e' settimanale e soprattutto anche quello incorre in commissioni!!).

Piccolo consiglio, i costi sempre calcolarli man mano che occorrono, altrimenti vengono sottostimati ancora di piu' di quanto non si faccia gia' con una simulazione di questo genere (anche loro hanno un effetto composto sul capitale!).

Nel foglio Comparison with Etf GTAA hai semplicemente il confronto della strategia con l'Etf effettivamente gestito da Faber, dallo scatter plot (sui rendimenti settimanali) direi che la replica e' decente.

Ne avevo gia' parlato da qualche parte, ma e' interessante vedere come l'ETF di Faber sottoperformi il teorico "gross" della strategia, questo per dire A) non e' riuscito ad aggiungere qualcosa di significativo alla strategia diversificando su piu' strumenti (lui ne utilizza mi pare 5000?) e con il suo "expertise" a B) i costi di strategie del genere non possono essere sottovalutati!!

Detto cio' ovviamente non si pu' escludere che in generale tutta la strategia non sia semplicemente il risultato di un po' di data-mining/overfitting, su quella che in passato e' stata la media mobile migliore!

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mitico...grazie mille :)
 
Te lo posto cosi', senno' continuo a promettere, ma poi non faccio nulla :D

Il tempo e' poco, per cui ho usato uno vecchio excel, questo per dire che e' lontano dall'essere molto efficiente e "flessibile" (i.e. non e' che copi/incolli i tuoi dati e tutto si aggiorna perfettamente). Ne' posso escludere ci siano errori.

In ogni caso nel foglio Raw Data hai semplicemente le serie dei prezzi (total return) con cadenza settimanale (cosi' non ci son problemi di allineamento di date).

Il secondo foglio Returns and Normalised Series e' semplicemente per sapere cosa hanno fatto questi Etf presi singolarmente e poi i rendimenti che vengono utilizzati nel foglio successivo.

Nel foglio Strategy c'e' semplicemente l'implementazione della strategia (che controlla il prezzo vs la SMA a fine mese e ci mette dentro commissioni).

Nel foglio Statistics invece hai l'unica cosa che probabilmente ti interessa. Le celle azzurre non sono formule, ma input, quindi puoi modificarle e vedere come cambiano i risultati per la strategia (occhio all'overfitting!!) al variare di capitale iniziale, lunghezza della media mobile (in settimane) e commissioni per singola trade (non roundtrip!). Ho lasciato il confronto con il risk free e un semplice B&H&R (anche se irrealistico in quanto il rebalancing e' settimanale e soprattutto anche quello incorre in commissioni!!).

Piccolo consiglio, i costi sempre calcolarli man mano che occorrono, altrimenti vengono sottostimati ancora di piu' di quanto non si faccia gia' con una simulazione di questo genere (anche loro hanno un effetto composto sul capitale!).

Nel foglio Comparison with Etf GTAA hai semplicemente il confronto della strategia con l'Etf effettivamente gestito da Faber, dallo scatter plot (sui rendimenti settimanali) direi che la replica e' decente.

Ne avevo gia' parlato da qualche parte, ma e' interessante vedere come l'ETF di Faber sottoperformi il teorico "gross" della strategia, questo per dire A) non e' riuscito ad aggiungere qualcosa di significativo alla strategia diversificando su piu' strumenti (lui ne utilizza mi pare 5000?) e con il suo "expertise" a B) i costi di strategie del genere non possono essere sottovalutati!!

Detto cio' ovviamente non si pu' escludere che in generale tutta la strategia non sia semplicemente il risultato di un po' di data-mining/overfitting, su quella che in passato e' stata la media mobile migliore!

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Si riesce ad avere il file di cui si parlava qui?
 
proposta strategia quantitativa weekly/monthly su sicav/etf/azioni

Salve a tutti, posts tutti interessanti a cui mi prometto di dare il mio contributo, intanto mi intrometto per proporre una strategia che ho da qualche anno ideato e da qualche mese, dopo vari rimaneggiamenti, messo a mercato con denaro reale. La illustro per ora in termini "qualitativi"; è suddivisa in 5 sotto strategie:
- momentum in sicav: basata su un ranking degli indici di sharpe (formula da me modificata dai dati fornitimi dalla banca su watchlist di circa 300 comparti) con rotazione in base ai quartili. Ribilanciamenti (eventuali) bimensili, setting mensile (trailing stop e target), proxy dato da S&P500 (cross EMA 5 con 13).
- momentum in etf: simile alla precedente, ma rilevazione 15inale. Dati importati da justetf
- momentum in azioni stxx600: concettualmente anche essa analoga, ma non disponendo delle volatilità da importare su excel, uso ranking di performance (dati importati da investing.it) e faccio screening ad occhio dei grafici che io definisco più "armonici". Proxy dato da Stxx50 (cross MM 10 con 100 weekly, cioè strategia attivata se cross rialzista). Setting 15inale ma rilevazioni end of day
- mean reversion etf PAC in minimartingala: piano di accumulo dei 3 peggior settori e dei 2 peggior paesi euro a 3 mesi, su tutte le inversioni di pista ciclica (per intenderci, ogni volta che il titolo risale dall'ipervenduto). Proxy come il precedente (strategia attivata se cross ribassista)
-mean reversion in SIcav secondo la Permanent Portfolio Strategy di Brown (pesi da me modificati e calcolati su Excel; ribilanciamenti a tempo+cut off e a inversioni di pista ciclica (grafico weekly S&P500).


Il principale vantaggio è la possibilità di movimentare il portafoglio con frequenza sufficientemente bassa e, relativamente alle strategie momentum, con relativamente basso utilizzo dei grafici (mi basta importare i prezzi alle date prestabilite).
Il mio sforzo è quello di essere guidato da regole quantitative che mi diano il massimo comfort operativo, e, corroborato dalla statistica, anche un ritorno (rigorosamente corretto per il rischio, v Sharpe) superiore al buy and hold.
Io non lavoro nel mondo della finanza, sono fondamentalmente autodidatta e vorrei approfondire le tematiche dell'investimento quantitativo (non necessariamente in prodotti del risparmio gestito) con altri aspiranti "auto" wealth managers.
 
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