Banca Marche lt2-2016-xs0257293828-2017-xs0302580880- Aspettando giustizia vol-17

ma non avete ricevuto la mail ad aprile dove si parlava proprio di questo? lo studio chiedeva di far sapere chi si volesse ritirare, nel caso si fosse trovato un accordo con la controparte, ormai citata in giudizio, per finirla solo con una "stretta di mano" ...ovviamente non è detto che la controparte accetti.
scrivetegli perchè l'argomento era già stato preso in esame.

NB da allora non si è saputo più nulla :rolleyes:

E' il caso che la neodeputata Letizia Giorgianni si occupi più di prima, essendo in maggioranza, del caso BANCA MARCHE!

https://www.agenziaimpress.it/letiz...l-salvabanche-eletta-alla-camera-in-campania/
 
ma non avete ricevuto la mail ad aprile dove si parlava proprio di questo? lo studio chiedeva di far sapere chi si volesse ritirare, nel caso si fosse trovato un accordo con la controparte, ormai citata in giudizio, per finirla solo con una "stretta di mano" ...ovviamente non è detto che la controparte accetti.
scrivetegli perchè l'argomento era già stato preso in esame.

NB da allora non si è saputo più nulla :rolleyes:

Grazie Mgzr.
Chiedo scusa, ho una causa anche con bpvi ed era quella dalla quale volevo uscire.
Con bdm vado avanti.
 
E' il caso che la neodeputata Letizia Giorgianni si occupi più di prima, essendo in maggioranza, del caso BANCA MARCHE!

https://www.agenziaimpress.it/letiz...l-salvabanche-eletta-alla-camera-in-campania/

beh al più può provare a far allargare ancora un filo il FIR, dubito possa fare tanto di più, sempre che abbia ancora interesse a farlo...ormai con l'istituzione e i risarcimenti emessi da FIR il grosso della polemica sui risparmiatori è del tutto sopita. Ammetto, io stesso ho portato a casa il 70% del pagato un anno fa e anche non succedesse più nulla, me lo farei bastare, visto com'era la situazione nel 2018
 
beh al più può provare a far allargare ancora un filo il FIR, dubito possa fare tanto di più, sempre che abbia ancora interesse a farlo...ormai con l'istituzione e i risarcimenti emessi da FIR il grosso della polemica sui risparmiatori è del tutto sopita. Ammetto, io stesso ho portato a casa il 70% del pagato un anno fa e anche non succedesse più nulla, me lo farei bastare, visto com'era la situazione nel 2018

Penso anch'io che ormai il fir rimarrà così.
Ci rimane però la cifra stanziata e non distribuita; bisogna decidere come e a chi destinarla.
Nel mio caso se non aumentassero il limite dei 100k non mi arriverà nulla.
 
I commissari di Bankitalia per Etruria sono indagati per abuso d’ufficio - La Stampa Contenuto riservato

Alla procura di Arezzo un fascicolo sulla vendita delle sofferenze dell’istituto prima della risoluzione. Un’operazione da poche decine di milioni che ha condizionato a lungo le banche italiane.
I commissari di Banca Etruria, nominati da Banca d’Italia nel febbraio del 2015 e rimasti in carica fino alla risoluzione del novembre successivo, sono indagati dalla procura di Arezzo per abuso d’ufficio. La vicenda è quella relativa alla vendita di un pacchetto di sofferenze dell’istituto, realizzata dai commissari a ridosso della risoluzione. Un pacchetto di crediti del valore nominale di 301,7 milioni di euro venne venduto per 49,2 milioni , ovvero circa il 17% del nominale.

Qualcuno sa come è finita, se è finita?
 
Penso anch'io che ormai il fir rimarrà così.
Ci rimane però la cifra stanziata e non distribuita; bisogna decidere come e a chi destinarla.
Nel mio caso se non aumentassero il limite dei 100k non mi arriverà nulla.

quella mi sembra fosse già deciso di utilizzarla per aumentare la percentuale solo degli azionisti, sicuramente non credo andranno a toccare il tetto dei 100K
 
Qualcuno sa come è finita, se è finita?

ma come vuoi che sia finita, non è successo nulla di concreto neanche quando la Corte Europea ha sbugiardato la Vestager sul Fitd, figuriamoci su questa roba qua.
 
quella mi sembra fosse già deciso di utilizzarla per aumentare la percentuale solo degli azionisti, sicuramente non credo andranno a toccare il tetto dei 100K

Sarà così ma alla fine gli azionisti possono arrivare al 60% di rimborsato quando la maggior parte degli obbligazionisti ha preso meno o addirittura nulla.
 
Pensi che con bdm ci siano maggiori possibilità di vincere la causa?

Non so ma è stata fatta saltare in anticipo a causa della norma del bail in che ancora non era operativa.
Non essendoci mai stati altri casi prima immagino che qualche appiglio legale ci sia.
Diverso il caso del crack delle banche successive (Bpvi, Veneto banca,ecc) dove avevano già l'esempio di quello successo 2 anni prima e si possono essere tutelati.
 
Non so ma è stata fatta saltare in anticipo a causa della norma del bail in che ancora non era operativa.
Non essendoci mai stati altri casi prima immagino che qualche appiglio legale ci sia.
Diverso il caso del crack delle banche successive (Bpvi, Veneto banca,ecc) dove avevano già l'esempio di quello successo 2 anni prima e si possono essere tutelati.

Risparmiatori truffati, tutte le capriole di Meloni sul Fir​

Fondo indennizzi prorogato di 6 mesi, silenzi e misteri sulla destinazione dei 500 milioni a disposizione rimasti inutilizzati​

  • Il Fatto Quotidiano
  • 31 Dec 2022
  • » Giuseppe Pietrobelli
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FOTO LAPRESSE/ FOTOGRAMMAIn piazza I truffati delle banche a Montecitorio Massimo Bitonci, sottosegretario al Mimit della Lega
“Sarà nostro impegno, qualora ricevessimo dai cittadini l’incarico di governare questa Nazione, assicurarci che i fondi rimanenti del Fondo di indennizzo risparmiatori (400 milioni) vengano effettivamente spesi per gli indennizzi e non orientati verso altri progetti”. Così Giorgia Meloni scriveva in campagna elettorale a Luigi Ugone, portavoce dell’associazione “Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza”. “Forza Italia continuerà a battersi affinché le somme già stanziate per il Fir restino destinate ai truffati delle banche e non vengano sottratte alla loro destinazione originaria”, scriveva anche Antonio Tajani, oggi vicepremier. Passata la cuccagna delle urne e arrivata la prima vera prova per il governo, ecco che quei soldi sono stati al centro di un balletto parlamentare, con promesse negate o rinviate, apparizioni e sparizioni degne di un gioco di illusionismo.
ALL’INIZIO della maratona di bilancio un emendamento dell’esecutivo decretava al 31 dicembre 2022 la fine della Commissione per gli indennizzi attiva alla Consap. La rivolta delle associazioni delle vittime delle banche aveva impedito che calasse una pietra tombale, visto che il fondo da un miliardo e mezzo, istituito per legge all’epoca dal governo Conte, è stato speso finora solo per due terzi. Massimo Bitonci, sottosegretario leghista al ministero delle Imprese, ha commentato con toni trionfalistici la proroga a fine giugno 2023 della Commissione. “È un importante risultato e lavoro di squadra, tra Mef e Mimit, il ministero delle Imprese e del made in Italy – ha detto Bitonci –. Il fondo istituto nel 2018 in questi anni ha rimborsato per il 30% fino a 100.000 euro, ben 146 mila risparmiatori rimasti coinvolti nel crac delle Popolari per 1 miliardo e 30 milioni. Rimane un residuo di 545 milioni”. Proprio su quest’ultimo capitolo,
Bitonci ha aggiunto in modo sibillino: “La proroga in continuità, prevista nell’ultima versione del decreto Milleproroghe apre alla correzione di errori sulla situazione patrimoniale dei soggetti per le domande rigettate e a una possibile valutazione politica di ulteriore ripartizione sul residuo”.
Ma Enrico Cappelletti, deputato M5S, è da giorni sulle barricate. “Tutto qui? C’è solo una legge da applicare e il sottosegretario viene a dirci che l’ulteriore ripartizione dei soldi è demandata a una futura valutazione politica? Quando eravamo al governo abbiamo scalato l’everest a mani nude per trovare e distribuire quei soldi”. Il parlamentare prosegue: “Avevo proposto un emendamento che citasse i 500 milioni da rimborsare, ma è stato bocciato. Le parole di Bitonci sono l’ennesimo segnale di tradimento mandato dalla Lega ai risparmiatori: il restante mezzo miliardo, con ogni probabilità, verrà dirottato su altro, visto che c’è la seria intenzione di interrompere il percorso di indennizzo di questi anni. Una volontà irricevibile, anche in virtù delle rassicurazioni scritte di Meloni e Tajani. Evidentemente per il partito di Salvini è un buon ‘tesoretto’ per aiutare gli amici degli amici…”, conclude Cappelletti. Ugone, a nome dei risparmiatori, commenta: “La proroga dimostra che i soldi ci sono, ci mobiliteremo perché vengano distribuiti”.
Tra promesse e realtà In campagna elettorale la maggioranza garantiva la distribuzione, ora parla di “valutazione politica”.
 
Indipendentemente dal proprio credo politico è certo che chi ha fatto di più per i risparmiatori truffati siano stati i 5 stelle.
 
Indipendentemente dal proprio credo politico è certo che chi ha fatto di più per i risparmiatori truffati siano stati i 5 stelle.
caro alby.....questo bisogna ammetterlo....non c'è dubbio.
Personalmente ritengo che erano e sono degli scapati di casa... ma diamo a cesare quel che è di cesare.
 
Indipendentemente dal proprio credo politico è certo che chi ha fatto di più per i risparmiatori truffati siano stati i 5 stelle.
concordo, vorrei forse stringere ulteriormente il cerchio ad Alessio Villarosa, probabilmente senza il suo impegno non se ne sarebbe cavato nulla...comunque sì, pur se qualcuno si ergeva a paladino, gli impegni sono arrivati in principal modo da M5S, almeno su questo punto sono stati ineccepibili.
 
concordo, vorrei forse stringere ulteriormente il cerchio ad Alessio Villarosa, probabilmente senza il suo impegno non se ne sarebbe cavato nulla...comunque sì, pur se qualcuno si ergeva a paladino, gli impegni sono arrivati in principal modo da M5S, almeno su questo punto sono stati ineccepibili.
Si, incredibilmente su questo punto sono andati avanti a testa bassa.
Ho scritto più volte alla segreteria di Villarosa e sono stato chiamato per ben 2 volte, una dal suo segretario al quale ho spiegato tutte le dinamiche incerte.Peccato che abbiano tolto le deleghe a Villarosa tagliandogli le gambe.
 
Radiocor

Banca Marche: Corte Ue, Commissione non responsabile di aver impedito salvataggio (RCO)​

27 aprile 2023
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Bruxelles, 27 apr - La Corte Ue ha stabilito che la Commissione europea non puo' essere ritenuta responsabile di aver impedito il salvataggio di Banca Marche e, di conseguenza, ha confermato la sentenza del Tribunale Ue, che nel giugno 2021 aveva respinto il ricorso presentato dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Pesaro e da altre quattro banche marchigiane.
Aps
(RADIOCOR) 27-04-23 10:39:57 (0275)EURO 3 NNNN
 
Quindi il problema l'hanno creato i governanti politici italiani del tempo...
 
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