Banca Sella, addio!!

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geppoz

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29/11/01
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Salve, ho subito una disavventura con la Banca Sella, presso la quale ho un conto corrente da piu' di 4 anni, cioe' in pratica da quando ho cominciato a lavorare e a poter mettere da parte un po' di risparmi.
Verso il 17 luglio ho comprato i diritti Unipol Priv. con l'idea di sottoscrivere l'aumento di capitale.
Non ho ricevuto alcuna informativa tramite lettera da Banca Sella circa i termini dell'accordo :mad: ma, leggendo un po' di post mi era sembrato di capire che il 24 era il termine ultimo per aderire all'aumento di capitale.
Quindi il 23 ho telefonato alla Banca Sella Telefonica e le mie prime parole sono state:
"Buongiorno, vorrei aderire all'aumento di capitale".
La signorina mi ha detto che avevo tempo fino al 30.
Cosi', pensando di essermi sbagliato sulla data, ho posticipato la mia decisione di qualche giorno.
Il 24 la filiale della mia Banca Sella mi vende i diritti, in quanto ha affermato che non avevo dato alcuna segnalazione di voler aderire all'aumento di capitale (!!) :confused: :confused:
Io me li ricompro nella stessa giornata, ad un prezzo superiore, confidando che Banca Sella riconoscesse il suo errore.
Dopo diverse peripezie (la banca ha ritrovato la registrazione telefonica e l'ha riascoltata), nonostante le mie prime parole fossero state "Vorrei aderire all'aumento di Capitale" , non ha riconosciuto il proprio errore. :mad:
Tra la vendita dei diritti ed il successivo riacquisto ho perso poche decine di euro.
Solo che ho perso la fiducia nella mia Banca che non mi ha tutelato e tra poco chiudero' il conto e me ne andro' da Fineco.
Ci sono gli estremi per intentare un'azione con la banca o mi conviene lasciar perdere?

Grazie, saluti
 
Giusto per darvi un'ulteriore informazione il motivo per cui Banca Sella non mi ha riconosciuto i soldi è questo:
"il cliente (cioe' io) ha scelto di aspettare"
ma questo e' successo perchè, alla mia domanda posta il 23
"vorrei aderire all'aumento di capitale di unipol"
l'addetta del call center ha risposto
"c'e' tempo fino al 30 luglio"
e quindi io ho detto
"va bene, mi prendo qualche altro giorno di tempo per riflettere"

...e poi il 24 la mia filiale mi ha venduto i diritti.

E DICONO ANCHE DI AVERE RAGIONE! :mad: :mad: :mad:

Comunque, mi dispiace ancora per il comportamento della Banca.
:( :(

Appena mi finiranno di vendere i fondi chiudero' il conto e passero' a Fineco.
 
Il vero errore sta nella risposta al call centre, sul trattamento dei diritti di opzione c'è un aspetto che distingue le banche dai TOL.

Le banche sono da sempre abituate, e lo inseriscono nel contratto, a vendere i diritti alla fine delle contrattazioni se il cliente non li ha venduti/esercitati prima del termine dalla banca stessa indicato.

I TOL, invece, non effettuano nulla: è cura del cliente seguirli. Ciò perché i clienti più attivi dei TOL sono abituati a tradare anche i diritti, o magari attendere la fine della loro contrattazione e decidere soltanto dopo se esercitarli o lasciarli scadere, in base all'andamento del titolo.

Sella si comporta da banca tradizionale ma, dato che si rivolge anche ai traders, dovrebbe anche tenere conto delle esigenze dei clienti più attivi del servizio on line: magari con un'apposita scelta da parte del cliente al momento dell'apertura del deposito titoli.
 
esatto. il problema era che:
fino al 30 si poteva sottoscrivere l'aumento di capitale
ma
fino al 24 bisognava esercitare i diritti.
Ora io, che da utente medio e da trader medio-basso non conoscevo i termini (Banca Sella di solito manda un contratto cartaceo a casa, ma in questo caso non l'ha mandato) ho telefonato al call center dicendo che volevo genericamente sottoscrivere l'aumento di capitale.

L'addetta non mi ha informato che per sottoscrivere prima l'aumento di capitale bisognava esercitare i diritti e che io non li avevo esercitati.

Mi ha semplicemente detto che c'era tempo fino al 30.

Cosi' mi sono tranquillizato e mi sono preso un po' di tempo per decidere.

E non avendo esercitato i diritti il 24 la banca me li ha venduti!!

Secondo voi ha ragione la banca?

C'e' qualcuno che potrebbe consigliarmi se conviene rivolgermi al giudice di pace (se ho qualche speranza) o no? Mi dispiacerebbe fargliela passare liscia se non sono nel torto.
 
i problemi con sella sono molteplici. purtroppo non solo quello da te descritto ma molti altri altrettanto gravi.
anche io stò per lasciarli molto felicemente per altri lidi. l'unico dubbio su quello che hai scritto è la frase 'passerò a fineco'.
sicuro di non passare dalla padella alla brace?
personalmente non ho mai considerato fineco particolarmente interessante rispetto a sella, e visto che il cambio non è cosa da tutti i giorni meglio pensarci su non una ma 10 volte! non voglio scrivere da chi mi stò accasando, primo perchè non sono ancora operativo e quindi non ho un riscontro pratico, secondo perchè comunque non mi sembra corretto. però considera che una parte dei disservizi di sella riguardano anche la dimensioni della struttura e quindi le difficoltà di personalizzare in base alle esigenze del singolo, e fineco mi sembra che possa essere più o meno equivalente.
cmq ciao e in bocca al lupo!
 
Ciao Pea_mi,
ho detto fineco perche' ho scelto una banca piu' o meno equivalente dal punto di vista dei servizi offerti e dei costi (anche se ha alcuni vantaggi rispetto a Sella).
So che anche li' trovero' disservizi.
Ma il problema non e' quello di trovare una banca dove tutto vada liscio.
Il problema è trovare una banca dove, anche se ci sono disservizi, si ha una cura maggiore del Cliente.
E questo purtroppo non è stato il caso di Banca Sella
 
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