Banco Bpm - L'anno del riscatto ?

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...primo livello raggiunto , vediamo se basta , probabilmente avremo ancora n po' di vola....
 
A proposito di "banchette" USA:

Usa, le banche minori chiedono due anni di garanzia sui depositi E parte il pressing su Powell

Secondo uno studio di settore sarebbero 186 gli istituti che potrebbero fallire se solo la metà dei clienti chiudesse il conto
 
titolo con un beta elevato ...uno dei titoli piu' soddisfacenti da tradare nella pochezza della ns borsetta
 
Il giochetto sulle paure vince sempre. Chi si è mosso (tra i pesciolini) è rimasto fre..gat.o. dagli squali predatori. I grandi vogliono che si agitano le acque con "notizione" e altre ca..zate varie. E' veramente strano che si è passati dalle vicende di una bancarella americana ad un colosso svizzero. Mi sembra di essere nell'atletica leggera quando nella corsa per abbattere un record si mette davanti un atleta chiamato "lepre" per sostenere la velocità per poi mettersi di lato agli ultimi giri. La lepre in questo caso mi è sembrata la notizia della bancarella americana. Chissà se CS è piena dei famosi derivati che sono impossibili da smaltire. Sono come le scorie radioattive: pas.sa-no da una nazione all'altra
 
Voglio scrivere di prezzo e valore. Perchè tutto ruota intorno a quel concetto.

In questi giorni domina il prezzo, ovvio. Quante volte in borsa domina il prezzo? milioni di volte , ma non perchè la borsa sia un luogo di perdizione dove la logica degli aggregati non conta (Valore) e dove gli shortisti siano dei malfattori da imprigionare perchè causa del male.

Questa, scusa, è una visione di retroguardia e fuori dal tempo. Infatti nessun gestore che si rispetti la sposa.

In borsa domina molto più spesso il prezzo del valore perchè la componente sentiment- emotiva chiamiamola come ci piace, genera le spinte e i trend. Apple era quasi fallita nel 2003, un visionario ha osato laddove nessuno lo faceva.... WB dichiarava nel 2000: " le azioni tech sono una bufala"... salvo comprarsi qualche anno fa più del 5% di Apple. Le aspettative visionarie hanno battuto ogni considerazione di valore.
Esempio opposto. Nel 2000 Unicredito (con la "o" finale) e Comit erano colossi, sembravano inattaccabili... perchè in Italia c'è ricchezza... perchè le PMI sono il polmone economico dell'Italia... perchè il Nord è come la Baviera... perchè perchè... Sappiamo come è andata a finire.

il cosiddetto mercato vive e prospera di questo. Chi si adegua sopravvive, chi non si adegua e porta avanti battaglie contro i mulini a vento, sparisce.

Mi permetto di portare un esempio. Nel 1996-1999 cavalcavo Olivetti, Telecom, Telecom Risp, Tim.... puro hulo mi fa chiudere una tradata con Telecom che mi ha portato 84K di gain. Per provare a fare il fenomeno ho lasciato 5.000 titoli sul conto con carico a 2,44. Oggi sono nel mio ptf, rigorosamente in perdita colossale, come monito e avvertimento del funzionamento della borsa. Quelle perdite che fanno esperienza e "crosta". Ho sbagliato io non il mercato che shortava a manetta da 2€ e nessuno capiva....
Lascia stare queste baggianate come "il mercato ha sempre ragione" ecc.. Ricordo quegli anni dove tutto ciò che era tech saliva a razzo. La gente era impazzita per l'arrivo del nuovo millennio associato all'internet (pompato dai media a gettoni). Ti ricorda qualcosa CDB WEB TECH? Un solo dipendente!!!!!!!!!!! Pergiunta in una filiale di una banca. Che ridere. Seat ecc...
 
cdb comprate a frotte una truffa di un noto finanziere italiano dovevano metterlo in galera e buttare la chiave ma avava agganci politici e non se ne fece niente.
 
20/03/2023 18:47CREDIT SUISSE: MAGGIORI BANCHE E ASSICURAZIONI ITALIANE NON ESPOSTE AD AT1
MILANO (MF-DJ)--Alcuni dei maggiori istituti finanziari italiani - UniCredit, Banco Bpm, Assicurazioni Generali, Mediobanca e Banca Generali - non detengono obbligazioni additional tier 1 (AT1) emesse da Credit Suisse. Lo riporta Bloomberg, citando fonti vicine al dossier, secondo cui Intesa Sanpaolo, Mediolanum, Unipol e Anima avrebbero un'esposizione "vicina allo zero", quindi quasi nulla, ai bond AT1 del Credit Suisse. Per il momento i gruppi in questione hanno declinato ogni commento. red MF-DJ NEWS 2018:47 mar 2023
 
20/03/2023 18:47CREDIT SUISSE: MAGGIORI BANCHE E ASSICURAZIONI ITALIANE NON ESPOSTE AD AT1
MILANO (MF-DJ)--Alcuni dei maggiori istituti finanziari italiani - UniCredit, Banco Bpm, Assicurazioni Generali, Mediobanca e Banca Generali - non detengono obbligazioni additional tier 1 (AT1) emesse da Credit Suisse. Lo riporta Bloomberg, citando fonti vicine al dossier, secondo cui Intesa Sanpaolo, Mediolanum, Unipol e Anima avrebbero un'esposizione "vicina allo zero", quindi quasi nulla, ai bond AT1 del Credit Suisse. Per il momento i gruppi in questione hanno declinato ogni commento. red MF-DJ NEWS 2018:47 mar 2023
non detengono non detengono non detengono
 
la palla ora è in mano a powell e vedremo se si fermerà nel rialzo o se proseguirà anche con solo lo 0,25.ma quello che sta succedendo sta nella pochezza intuitiva di chi è all'apice delle banche centrali ,la stessa frase detta da lagarde che siamo disposti a fare di tutto per preservare la regolarità dei mercati suona come una beffa dopo che due giorni prima ha alzato i tassi e dall'andamento delle borse di ieri un favore alla speculazione
 
e diventata ottima da investimento per il lungo.
 
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