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CORRECTED-ANALYSIS-Tunisia arrests raise opposition fears of wider crackdown
14/02/2023 16:54 - RSF
(Corrects party's name in final paragraph)
By Angus McDowall and Tarek Amara
TUNIS, Feb 14 (Reuters) - Coordinated arrests of political and media figures represent a new phase in Tunisian President Kais Saied's struggle with a fragmented but emboldened opposition, raising fears of a wider campaign to quell dissent.

Since Saied shut down parliament 18 months ago, moving to rule by decree before rewriting the constitution, security forces had moved only sporadically against opponents who accuse him of an undemocratic coup.

Saied has denied a coup, saying his actions were legal and necessary to save Tunisia from chaos. He promised to uphold rights and freedoms won in the 2011 revolution that brought democracy.

However, the wave of arrests since Saturday represents a tough new move against his critics and an escalation from the campaign of pressure that has built over recent months with travel bans and investigations.

Police have detained opposition politicians, an influential businessman, the head of Tunisia's most important independent news outlet, two judges and an official from the powerful labour union.

While authorities have not yet commented on the arrests, lawyers for some of those detained have said they were accused of conspiring against state security.

A lawyer for Noureddine Boutar, the head of Tunisia's main independent news outlet Mosaique FM, said he had been questioned about his radio station's financing and editorial policy, including how it chose guests.
"What happened is dangerous... The authorities' message to journalists who do not enter a state of obedience is that this will be your fate," said Mahdi Jlassi, head of Tunisia's journalists' syndicate.

KEY MOMENT
The arrests come at a sticky moment for Saied.

An ultra-low turnout of 11% in elections for a parliament that is part of his new political system was ridiculed by the opposition as evidence that the president's changes lack popular support.

The powerful UGTT labour union has threatened direct action against Saied over his economic plans, his rejection of its proposals for a political dialogue and last month's arrest of one of its senior officials.

Efforts to secure a foreign bailout for state finances have stalled, with ratings agencies saying Tunisia risks default even as an economic crisis has caused shortages.

Internationally, Tunisia has rarely looked more isolated, with Western aid reduced, no sign of Gulf support and a new spat last week with main ally and neighbour Algeria.

Meanwhile parts of the long-fractured opposition are starting to talk about ways to put aside their old enmities to coordinate action against Saied, leading opposition figure Nejib Chebbi told Reuters.

SECURITY
Critics of Saied fear the arrests mean his fiery rhetoric decrying foes as traitors is sliding into hard action facilitated by his accumulation of powers - including his assumption last year of ultimate authority over the judiciary.

They are worried by his apparent moves to bring the military closer into government, as was evident in his appointment of a senior army official as agriculture minister last month.

"The president's use of military institutions in political life is harmful to the country and to the army's neutrality and high reputation," Chebbi said.

Critics also cite the authorities' increased use of military courts to try political cases since Saied's seizure of powers in 2021. Previous governments also used military courts but less often.

However, analysts and diplomats say there are no signs that the military is actively seeking a political role.

A more immediate concern for the opposition is the security forces - the police and other internal agencies responsible for the arrests since Saturday.

Many Tunisians still recoil at the memory of the fear of voicing public criticism, and of the abuses meted out to dissidents, before the 2011 revolution.

In a statement on Tuesday, four political parties, Attayar, Ettakatol, the Workers' Party and Qotb, warned that the arrests indicated "a dangerous shift from authoritarian populism towards dictatorship".

(Reporting by Angus McDowall and Tarek Amara; Writing by Angus McDowall; Editing by Nick Macfie)
((angus.mcdowall@thomsonreuters.com; Reuters Messaging: angus.mcdowall.thomsonreuters.com@reuters.net))
 
speriamo lunedi o mortedi, il primo che incassa segnali
 
Facciamo Mercoledì ..... 22.02.2023 ;-)
 
Facciamo Mercoledì ..... 22.02.2023 ;-)
Dipende dalle Banche . La BPER mi manda sempre un preavviso. con el date previste di arrivo delle cedole. a volte me le accredita prima con valuta reale di stacco. Di sicuro i soldini sono gia' arrivati. solo che c'e' un periodo di tempo per riprenderli..e le Banche come si sa stanno sul sicuro.
 
Il fatto che che ieri ha chiuso attorno a 80 è perche il pagamento è gia stato fatto altrimenti avrebbe chiuso a 40
se non avesse pagato o non avesse deciso di pagare. lo si sarebbe gia' saputo. Ma le nostre Bancge giocano sul sicuro ::lunedi' o martedi' ci saranno gli accrediti. Poi le banche con gli interessi di oggi si tengono i soldini al caldo...
 

In MENA, la Banca Mondiale più "preoccupata" per Libano e Tunisia.​

La Banca Mondiale è particolarmente preoccupata nella regione del Medio Oriente e del Nord Africa per il Libano e la Tunisia e, in misura minore, l'Egitto e la Giordania, ha detto martedì il vicepresidente della banca per il MENA.
"Abbiamo una serie di tensioni in quei paesi", tra cui i livelli di debito e l'alta inflazione, ha detto Ferid Belhaj a Reuters a margine del vertice del governo mondiale a Dubai.
"Il ruolo dello stato nell'economia, generalmente nel MENA, è sempre stato motivo di preoccupazione per noi", ha detto, aggiungendo che c'era "un pezzo" di debito pubblico che non viene divulgato, riferendosi ai debiti delle imprese statali.
"E stiamo sostenendo questa trasparenza perché è l'unico modo per iniziare a riformare. Devi avere i tuoi libri chiari di fronte a te", ha detto Belhaj.
I manifestanti portano striscioni durante una protesta organizzata da "Protestors' Outcry" per chiedere che i loro depositi siano bloccati nelle banche libanesi, il 5 ottobre 2022 fuori dalla Banca centrale libanese a Beirut. (AFP)
In Tunisia, ha detto che una spinta per le riforme sta "andando avanti, ma più lentamente di quello che vorremmo che fosse".
Mentre il Libano ha avuto a lungo alti livelli di debito pubblico, sta diventando "estremamente problematico", ha detto Belhaj.
"Le persone sentono il peso del quasi collasso del settore finanziario", ha detto, aggiungendo che il Libano "è davvero uno di quei posti che, come si suol dire, ti tiene sveglio la notte".
La Banca Mondiale ha già impegnato 900 milioni di dollari per l'Egitto quest'anno fiscale fino a giugno, e "vedrà come andranno le cose. Potremmo impegnarci di più", ha detto Belhaj.
Si spera che un quadro di partenariato nazionale con l'Egitto, in genere un programma quinquennale, vada al consiglio della Banca Mondiale il 21 marzo per l'approvazione, ha aggiunto.
La scorsa settimana l'Egitto ha dichiarato che prevede di vendere partecipazioni in almeno 32 società statali entro la fine di marzo 2024, cosa che Belhaj ha definito importante.
 
Tunisia cedole NON PERVENUTE ma conoscnedo FINECO non mi preoccupo. questi fino a quando non hanno i soldi ben stretti non li distribuiscono
 
Intesa non pervenute.
Intesa e' una Bancaccia. forse dipende dalle persone. ma io la ho sempre trovata ottusa e burocrate.purtroppo ho il muo ventennale con loro ( ai suoi tempi era l'offerta migliore del mercato) ma non mi hanno mai concesso un fido superiore a 2000 euro. anzi.prima era 5000 poi lo hanno ridotto. e io per dispetto non lo ho mai utilizzato.Lascio sul conto solo la rata del mutuo. devo dire che si tratta di un vecchio c/c a zero spese..
 
Intesa e' una Bancaccia. forse dipende dalle persone. ma io la ho sempre trovata ottusa e burocrate.purtroppo ho il muo ventennale con loro ( ai suoi tempi era l'offerta migliore del mercato) ma non mi hanno mai concesso un fido superiore a 2000 euro. anzi.prima era 5000 poi lo hanno ridotto. e io per dispetto non lo ho mai utilizzato.Lascio sul conto solo la rata del mutuo. devo dire che si tratta di un vecchio c/c a zero spese..
Ho Intesa Private Banking, un po'meglio il servizio, uguali gli strumenti (piattaforma come inesistente).
Per trattare sub da 100k devo andare in sede ...
 
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