specchio
Indipendent
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05 settembre 2003 CAGLIARI
Disabile derubato della sedia a rotelle
http://www.unionesarda.it/unione/2003/05-09-03/CAGLIARI/CAG02/A12.html
Non vedente, con grossissime difficoltà motorie. Sabato mattina, mentre si trovava in spiaggia con la moglie, gli hanno rubato la sedia a rotelle che aveva lasciato in auto. Gigi Tuveri adesso è disperato, rivolge una appello a chi ha commesso il furto: «Per favore, restituitemela».
Speranza vana, secondo i carabinieri che stanno seguendo le indagini. Perché quello che ha subito Gigi Tuveri sembra il più classico dei furti su commissione. Probabilmente qualcuno lo inseguiva da tempo, ha osservato il suo arrivo al Poetto, stabilimento del Lido, insieme a sua moglie, Maria Antonietta Naitza. Il disabile, che si trova in queste condizioni da diversi anni, si è fatto accompagnare in spiaggia. La moglie ha subito riportato la carrozzella nell’auto. È bastato un attimo di distrazione e da sotto l’ombrellone sono sparite le chiavi. La moglie che si è accorta del furto, è andata a controllare l’auto. Niente fa dare: volatilizzata. Poco dopo la vettura è stata ritrovata in via Argiolas, a Pirri, sana e salva ma priva di quella sedia e quel pass per portatori di handicap. E questo fatto, secondo gli investigatori, avvalora la tesi del furto su commissione. Tuveri non si dà pace: «Perché colpirmi?». Nel frattempo Gigi Tuveri è come prigioniero nella sua casa: «Ridatemi la mia carrozzina, ne ho bisogno».
Disabile derubato della sedia a rotelle
http://www.unionesarda.it/unione/2003/05-09-03/CAGLIARI/CAG02/A12.html
Non vedente, con grossissime difficoltà motorie. Sabato mattina, mentre si trovava in spiaggia con la moglie, gli hanno rubato la sedia a rotelle che aveva lasciato in auto. Gigi Tuveri adesso è disperato, rivolge una appello a chi ha commesso il furto: «Per favore, restituitemela».
Speranza vana, secondo i carabinieri che stanno seguendo le indagini. Perché quello che ha subito Gigi Tuveri sembra il più classico dei furti su commissione. Probabilmente qualcuno lo inseguiva da tempo, ha osservato il suo arrivo al Poetto, stabilimento del Lido, insieme a sua moglie, Maria Antonietta Naitza. Il disabile, che si trova in queste condizioni da diversi anni, si è fatto accompagnare in spiaggia. La moglie ha subito riportato la carrozzella nell’auto. È bastato un attimo di distrazione e da sotto l’ombrellone sono sparite le chiavi. La moglie che si è accorta del furto, è andata a controllare l’auto. Niente fa dare: volatilizzata. Poco dopo la vettura è stata ritrovata in via Argiolas, a Pirri, sana e salva ma priva di quella sedia e quel pass per portatori di handicap. E questo fatto, secondo gli investigatori, avvalora la tesi del furto su commissione. Tuveri non si dà pace: «Perché colpirmi?». Nel frattempo Gigi Tuveri è come prigioniero nella sua casa: «Ridatemi la mia carrozzina, ne ho bisogno».