Basta chiacchiere ma solo numeri sull'immobiliare PARTE 2^

Caro Giemmepi,
ti ringrazio per l'apporto (pragmatico e particolareggiato) dato a questo thread. Sono queste le info che ci aiutano a cogliere lo stato reale del mercato.

visch ha scritto:
ah, così in astratto non lo so, dipende da mille fattori..
così in astratto le motivazioni possono essere infinite....
Certo, conoscere in profondità le motivazioni aiuterebbe ma.........già il fatto reale mi pare estremamente significativo. Quali che siano le motivazioni di un calo così forte, è certo che noi possiamo dedurre e intuire che l'offerta è in crisi mentre la domanda sta rinforzandosi. (nel suo potere d'acquisto)
visch ha scritto:
comprendo invece che vorresti comprare casa..
e devi sapere che interesserebbe anche a me..
comunqe, è che non ci faccio affidamento..
sarà forse pessimismo o, meglio, diffidenza innata..
No qui sbagli. Ma non del tutto visch: non sono compratore nè oggi nè domani ma (tra circa 10/15 anni) i miei figli dovranno (almeno spero!:D) levare le tende e mettere su casa. Quel giorno (visto che non sono nè ricco nè benestante ma nemmeno indigente) non voglio trovarmi impreparato...........e se nel frattempo ci scappa un'occasione non vorrei lasciarmela sfuggire.

Per fare ciò mi serve un minimo di conoscenza del mercato che, anche grazie a questo meraviglioso strumento di democrazia finanziaria ed economica che è il web, può derivare solo da esperienza diretta.

Per intenderci; se oggi i miei figli mi dicessero: papà, andiamo a vivere da soli, io risponderei, bene. Per un pò è meglio tentare la strada dell'affitto, poi si vedrà. Magari sbaglierei lo stesso ma, almeno, sbaglierei convinto! :D

Ciao
P.S.
naturalmente lascio fuori dal discorso tutti gli altri elementi /e sono tantissimi)che concorrono a formare la scelta acquisto/affitto.
 
laplace77 ha scritto:
ecco che fine fanno le agenzie che non giocano al ribasso...

affittasi.jpg


Nel 2001 di cartelli ce ne erano anche di piu' .....
 
Ieri mi sono messo a confrontare 2 giornalini di annunci immobiliari . Uno di questa settimana l altro di circa 2 mesetti fa. Ho confrontato gli annunci delle stesse agenzie.
il risultato è stato ke nn ho trovato alcuna casa aumentata di prezzo, in numerosi casi invece il prezzo era calato (io abito a Forli dove un bilocale vael circa 120-130. villettine indipendenti circa 210-240 appartamenti grandi 230... quindi circa 2000 euri mq). per le offerte sopra i 200 mila ho visto ribassi anke di 10.000-15000. per i piccolo 2-5 mila. Un particolare mi ha sorpreso: appartamenti di prossima costruzione (consegna tra un anno) ma anke già in costruzione prezzi a partire da X nel giornalino vecchio, nel nuovo invece prezzi a partire da X - 5mila... nn mi sembra un buon segnale considerando ke sn appartamenti nuovi.
Nonostante tutto ciò a Forli nn ci sn ke cantieri aperti...costruiscono palazzine da 8-10 appartamenti come fossero castelli di sabbia...villette indipendenti (spesso anke molto brutte) in vendita a prezzi esorbitanti.
c'e' nessuno ke scrive qui ke è di Forli? vorrei sentire una sua opinione in generale e anke come considera la palazzina ke stanno costruendo in via Veclezio zona vecchiazzano...
 
aguzzate la vista !!!

klaus_roma ha scritto:
Nel 2001 di cartelli ce ne erano anche di piu' .....

tralascio la battuta sull'aquila, i falchi ecc. visto il contrasto tra alcuni tuoi passati messaggi e le diottrie che ti mancano...
magari ci arrivi da solo se ti sforzi... :p :p :p


cmq, einstein,

SU QUELLO VERDE C'E' SCRITTO:

AFFITTASI QUESTO NEGOZIO

ciao

:bye: :bye: :bye:
 
laplace77 ha scritto:
tralascio la battuta sull'aquila, i falchi ecc. visto il contrasto tra alcuni tuoi passati messaggi e le diottrie che ti mancano...
magari ci arrivi da solo se ti sforzi... :p :p :p


cmq, einstein,

SU QUELLO VERDE C'E' SCRITTO:

AFFITTASI QUESTO NEGOZIO

ciao

:bye: :bye: :bye:
:D
 
laplace77 ha scritto:
tralascio la battuta sull'aquila, i falchi ecc. visto il contrasto tra alcuni tuoi passati messaggi e le diottrie che ti mancano...
magari ci arrivi da solo se ti sforzi... :p :p :p


cmq, einstein,

SU QUELLO VERDE C'E' SCRITTO:

AFFITTASI QUESTO NEGOZIO

ciao

:bye: :bye: :bye:

E quindi?

Il fatto che un'agenzia chiuda vuol dire che il mercato immobiliare sta per crollare?


Pensa un mio amico/conoscente ha chiuso un'agenzia immobiliare nel 1999 a San Giovanni, quartiere di Roma, pure in una buona zona .... col senno di poi ... e' stato un po' fessacchiotto ....

E per quanto riguarda le diottrie ... pensa alle tue diottrie mentali ..... puo' esserti utile ..
 
Secondo il sindacato inquilini per 80mq si paga 502 euro
a Bari periferia e 2.000 nel centro del capoluogo lombardo
Casa, affitti sempre più cari
In un anno aumenti dell'8.7%
Schizzano in alto i prezzi di Roma, Milano, Firenze e Venezia

ROMA - Affitti delle case sempre più su. L'incremento medio è stato dell'8,7% con in testa Roma 12%, e Milano 11%, quindi Firenze e Venezia con il 10%: per un alloggio medio di 80mq si paga dai 502 per l'estrema periferia di Bari ai 2.000 euro nel centro di Milano. E' quanto scaturisce dal confronto fatto sui canoni d'affitto tra giugno 2006 e giugno 2005 nelle aree metropolitane dal Sunia.

Il sindacato degli inquilini ha calcolato anche il peso di un alloggio medio di 80 mq, in periferia, per due classi di reddito, 15 e 30 mila euro l'anno. Per la prima è necessario impegnare tra il 40 e l'80% dell'intero reddito, variando - rivela il Sunia - da un'incidenza minima del 40% a Bari, del 45% a Genova, del 48% a Palermo, del 74% a Roma. Per la seconda classe di reddito, l'incidenza è tra il 20% a Bari e il 40% a Firenze e Milano, con in mezzo il 37% di Roma e il 35% di Bologna.

"Ora ci aspettiamo che varata la Legge Finanziaria, che non ci ha dato grandi cose, il governo avvii politiche abitative forti e serie - sostiene il segretario generale del Sunia Luigi Pallotta - con l'obiettivo minimo di calmierare gli affitti".

Il 'popolo' degli affittuari è di 15 milioni: il 19,98% è in affitto, il restante 8,62% a vario titolo. "Il diritto ad una abitazione - aggiunge Pallotta - va assicurato e tutelato per cui le politiche abitative debbono assumere una centralità nell'azione del Governo e non continuare ad essere una cenerentola".

Le regioni con la percentuale più alta di case in affitto sono: la Campania 27,6%, il Piemonte 24,2, la Liguria 23,8% e la Valle d'Aosta 23,3%. Superiore alla media nazionale del 20% è anche la quota rilevata in Lombardia e Trentino Alto Adige con il 21,7 e 21,6%. Tra le aree metropolitane, c'è Napoli in testa con la quota di abitazioni in affitto pari al 36% mentre al di sopra della media nazionale del 20% ci sono Torino con il 26,27%, Milano 24,8%, Palermo 24,7%, Roma 24,5%, Bari e Bologna 23%.
 
giemmeppi ha scritto:
Quello che vedo, sono i cantieri completamente paralizzati da fine 2005.
...
Ripetta, Coronari, Monti, Cassia Bufalotta Prenestina Torrino Spinaceto blabla... un'apocalisse.

Presumo tu intenda: cantieri paralizzati nelle vendite, non nell'attivita' di costruzione.

A quanto ho potuto vedere io, non c'e' solo l'espansione fuori dal GRA, anche in quartieri periferici stanno costruendo, cementificando anche gli ultimi lotti rimasti inutilizzati nei cicli precedenti...


giemmeppi ha scritto:
Compaiono quadricamere al costo di bicamere nella stessa zona (dal centro alla periferia). 3locali al posto di monolocali, nella strada accanto.

Questo l'ho notato anche io, soprattutto dal sito di tecnocasa che e' quello che offre dati maggiormente strutturati (e quindi comparabili).

A questo riguardo ho anche notato un fatto 'tecnico' che andrebbe indagato piu' approfonditamente (io sono sotto esame e non ho tempo, si accettano volenterosi):

l'ID progressivo dei monolocali che costano come bilocali (o dei bilocali che costano come trilocali, ecc.) e' quasi sempre molto minore di quello del relativo bilocale...

ovvero l'annuncio del monolocale e' quasi sempre molto piu' vecchio di quello del bilocale



Nota tecnica per chi vuole indagare:

- nonostante tecnocasa 'mascheri' gli URL degli annunci con le pop-up, e' tuttavia possibile ricavarli, ad esempio:
http://www.tecnocasa.it/commerciale/txtsearch/immobilei.jsp?cod_annuncio=5503814

e' un URL di base per avere il dettaglio di un immobile;
notate il parametro "cod_annuncio": e' l'ID univoco, (solitamente) generato dal DB al momento dell'inserimento (quindi e' progressivo: "primary key" di tipo "autoincrement")

- dalla pagina di 'lista risultati' (sempre aperta in pop-up), ad esempio:
http://www.tecnocasa.it/commerciale...eopreg=LAZIO&foo=bar&orig=SitoTecnocasa-Compr

i link per aprire i dettagli degli annunci hanno sempre la forma:
javascript:my_win75(5501057)

e cliccando aprono in pop-up un dettaglio come quello sopra, ma per l'immobile con ID=5501057.

- sfruttando questo fatto, si potrebbe analizzare tutte le 'inversioni' (monolocale di ID=X che costa di piu' del bilocale di ID=Y) e verificare in quale percentuale si ha X<Y...

chi si offre??? OK! OK! OK!

E' UNO DEI POCHI TIPI DI ANALISI DELL'OFFERTA CHE SI POSSONO FARE...

vi ricordo che il mercato immobiliare e' uno dei meno trasparenti, e, a meno di non lavorare con i dati di porta-portese (scarsamente strutturati e cmq non molto piu' accessibili) si ha sempre a che fare con dati di parte

e' infatti difficile verificare che l'immobile tale e' sceso di prezzo (a livello di offerta sul mercato):
TECNOCASA NON FORNISCE LO STORICO DELLE QUOTAZIONI e , soprattutto, NASCONDE I RIBASSI:
quando l'immobile tale, messo in vendita a 100 con ID=X, risulta invenduto per 6 mesi, e viene rimesso in vendita a 80 NON viene aggiornato il record di ID=X, ma ne viene creato uno nuovo di ID=Y>X, in modo da impedire il confronto...

magari internamente hanno un riferimento al vecchio ID, per le loro analisi statistiche, ma col piffero che te lo vengono a dire - non lo fanno esplicitamente neanche quando decidono di giocare al ribasso...
:censored: :censored: :censored:


giemmeppi ha scritto:
Non vedo solo il motivo di indebitarmi adesso a vita, dato che a suo tempo ho visto come è andata a finire 15 anni fa... -65% + inflazione, fa quasi l'80% di svalutazione... (bella rima eh? :D è la variazione del prezzo al mq di Campo De Fiori tra 1992 e 1995... )

concordo pienamente... dal 1992 al 1994 le quotazioni a pietralata scesero del 50% !!!



giemmeppi ha scritto:
E, anche all'epoca, "tutti volevano comprare", "il mattone è l'unico bene rifugio£ e bla bla... la mentalità media è identica. Mancano i soldi oramai!!!

com'era la battuta del'investitore professionista?
"quando sento parlare (con entusiasmo - i bovini quando pigliano le legnate stanno zitti...) di azioni dal barbiere, al mercato, al bar vendo tutto e resto a guardare: la crisi non puo' che essere imminente"

ho parafrasato, ma il senso e' quello...

dai che ormai sono finiti pure i bovini:
"Quest'anno c'e' stata una grande moria delle vacche" !!!!

:D :D :D
 
Ultima modifica:
Gekko's ha scritto:
Secondo il sindacato inquilini per 80mq si paga 502 euro
a Bari periferia e 2.000 nel centro del capoluogo lombardo
Casa, affitti sempre più cari
In un anno aumenti dell'8.7%
Schizzano in alto i prezzi di Roma, Milano, Firenze e Venezia

ROMA - Affitti delle case sempre più su. L'incremento medio è stato dell'8,7% con in testa Roma 12%, e Milano 11%, quindi Firenze e Venezia con il 10%: per un alloggio medio di 80mq si paga dai 502 per l'estrema periferia di Bari ai 2.000 euro nel centro di Milano. E' quanto scaturisce dal confronto fatto sui canoni d'affitto tra giugno 2006 e giugno 2005 nelle aree metropolitane dal Sunia.

Il sindacato degli inquilini ha calcolato anche il peso di un alloggio medio di 80 mq, in periferia, per due classi di reddito, 15 e 30 mila euro l'anno. Per la prima è necessario impegnare tra il 40 e l'80% dell'intero reddito, variando - rivela il Sunia - da un'incidenza minima del 40% a Bari, del 45% a Genova, del 48% a Palermo, del 74% a Roma. Per la seconda classe di reddito, l'incidenza è tra il 20% a Bari e il 40% a Firenze e Milano, con in mezzo il 37% di Roma e il 35% di Bologna.

"Ora ci aspettiamo che varata la Legge Finanziaria, che non ci ha dato grandi cose, il governo avvii politiche abitative forti e serie - sostiene il segretario generale del Sunia Luigi Pallotta - con l'obiettivo minimo di calmierare gli affitti".

Il 'popolo' degli affittuari è di 15 milioni: il 19,98% è in affitto, il restante 8,62% a vario titolo. "Il diritto ad una abitazione - aggiunge Pallotta - va assicurato e tutelato per cui le politiche abitative debbono assumere una centralità nell'azione del Governo e non continuare ad essere una cenerentola".

Le regioni con la percentuale più alta di case in affitto sono: la Campania 27,6%, il Piemonte 24,2, la Liguria 23,8% e la Valle d'Aosta 23,3%. Superiore alla media nazionale del 20% è anche la quota rilevata in Lombardia e Trentino Alto Adige con il 21,7 e 21,6%. Tra le aree metropolitane, c'è Napoli in testa con la quota di abitazioni in affitto pari al 36% mentre al di sopra della media nazionale del 20% ci sono Torino con il 26,27%, Milano 24,8%, Palermo 24,7%, Roma 24,5%, Bari e Bologna 23%.

fichissimo !!!

pigliano i dati "di parte" dell'associazione inquilini (che piu' che a un mercato 'onesto' punta alla proroga degli sfratti), non menzionano altri dati "di parte avversa" (quantita' degli sfitti, prezzi in ribasso, tempi di locazione, mancanza conduttori 'affdabili' - dati fiaip, mica i miei) e sparano tutto a reti unificate !!!

ottima mossa per appioppare quote SIIQ...

bene, bene, bene !!!

in generale funziona cosi': se il cerino puo' passare a chi deve, i prezzi poi scenderanno, altrimenti si fa il possibile per tenerli a galla...

visto che tenerli a galla e' sempre piu' difficile, i 'big players' stanno preparando il campo per il prossimo caso di 'risparmio tradito' (vedi parmalat, cirio, tango-bond... tutti investimenti che avevano una plausibilita' di 'sicurezza'...)


bene, meglio, ottimo !!!

:clap: :clap: :clap:
 
klaus_roma ha scritto:
E quindi?

Il fatto che un'agenzia chiuda vuol dire che il mercato immobiliare sta per crollare?

no, no, certo: una rondine non fa primavera...

ma se uno stormo di rondini ti passa sopra e ti fa la permanente brizzolata, forse siamo gia' a marzo, o addirittura al primo aprile...
:p :p :p

come ho gia' scritto (che p.... dover ripostare... poi parla di diottrie... ma lo leggi quello che scrivono gli altri?):

> dove era la mia casetta, nel 1999 c'erano 3 agenzie (1 tecnocasa, 1 indipendente, 1 toscano)
> a settembre 2004 quando ho venduto ce n'erano ben 7 (2 tecnocasa, l'indipendente ora associata a frimm, 1 stimacasa, 1 toscano, una tempocasa, un'altra indipendente)


traduzione: 2000-2005 boom immobiliare --> boom agenzie immobiliari

precedente: 1995-2000 boom new economy --> boom consulenti e societa' informatiche (esperienza diretta: qualsiasi ********* che sapeva accendere un pc era un esperto di informatica)

controesempio: 2000-2002 crollo new economy --> fallimento societa', informatici disoccupati o sotto-occupati

previsione: sull'immobiliare 2006-2008 falla tu, io c'ho le diottrie mentali...

riguardo all'immobiliare - e alla relativa crisi di agenzie e costruttori - posso pero' suggerirti di chiedere a giemmeppi, pare stia facendo un'indagine sul campo...


e se non ti fidi fatti fare le visure da infocamere...



klaus_roma ha scritto:
Pensa un mio amico/conoscente ha chiuso un'agenzia immobiliare nel 1999 a San Giovanni, quartiere di Roma, pure in una buona zona .... col senno di poi ... e' stato un po' fessacchiotto ....

il tuo amico Gekko?


klaus_roma ha scritto:
E per quanto riguarda le diottrie ... pensa alle tue diottrie mentali ..... puo' esserti utile ..

certo, certo
:bye: :bye: :bye:
 
laplace77 ha scritto:
previsione: sull'immobiliare 2006-2008 falla tu, io c'ho le diottrie mentali...

mi pare che il 2006 sia già passato con un aumento dei valori di circa il 6%, nel 2007 è atteso un aumento doppio rispetto all'inflazione, non ti resta che sperare nel 2008... :clap:
 
Gekko's ha scritto:
mi pare che il 2006 sia già passato con un aumento dei valori di circa il 6%, nel 2007 è atteso un aumento doppio rispetto all'inflazione, non ti resta che sperare nel 2008... :clap:
beh il 2007 è appena iniziato, le previsioni lasciamole al mago Otelma o al pendolino di Mosca, comunque, personalmente, vivendo la quotidianità mi sento di asserire che esiste una divergenza tra prezzi degli assets e potere di acquisto, farcito tutto da un crescente indebitamento (non mi sembra che per le azioni della new economy la gente si indebitasse) e da un deficit pubblico e commerciale incontrollati.
ergo, attenderei per gli immobili, almeno in italia
 
a proposito di SIIQ...

laplace77 ha scritto:
fichissimo !!!

pigliano i dati "di parte" dell'associazione inquilini (che piu' che a un mercato 'onesto' punta alla proroga degli sfratti), non menzionano altri dati "di parte avversa" (quantita' degli sfitti, prezzi in ribasso, tempi di locazione, mancanza conduttori 'affdabili' - dati fiaip, mica i miei) e sparano tutto a reti unificate !!!

ottima mossa per appioppare quote SIIQ...

bene, bene, bene !!!

in generale funziona cosi': se il cerino puo' passare a chi deve, i prezzi poi scenderanno, altrimenti si fa il possibile per tenerli a galla...

visto che tenerli a galla e' sempre piu' difficile, i 'big players' stanno preparando il campo per il prossimo caso di 'risparmio tradito' (vedi parmalat, cirio, tango-bond... tutti investimenti che avevano una plausibilita' di 'sicurezza'...)


bene, meglio, ottimo !!!

:clap: :clap: :clap:


dimenticavo... o meglio: vorrei approfondire l'argomento...

qualche idea:

  1. c'e' chi dice che il loro modello di business e' esclusivamente la locazione di immobili, con parametri obbligatori sul locato, ecc..., quindi verranno create soprattutto ex-novo o da spin-off (fondi e altre societa' immobiliari sono troppo 'diversificate')
  2. c'e' chi dice che il modello sara' quello francese (con azionista di controllo) e non quello americano (public company), per cui ogni 'big player'='furbetto del quartierino' si fara' la sua SIIQ e con il 51% ne decidera' le sorti (appropriandosi di fatto del 49% bovino)
  3. c'e' chi dice che inizialmente faranno leva sul 'patrimonio' (equity) e su propaganda sulla redditivita' degli affitti come quella cui si rispondeva sopra, per quotarsi e vendere azioni a prezzo da bolla a tanti simpatici bovini, accumulando risorse per le strategie future
  4. c'e' chi dice che poi le SIIQ faranno 'concorrenza' ai 'padroncini' (quelli che non beneficiano dell'imposta agevolata - a meno che non affittino al nero - qui magari arriva visco - il vampiro del fisco), che cercheranno di vendere i loro sfitti immobili
  5. c'e' chi dice che infine punteranno al ribasso delle quotazioni immobiliari, per 4 simpatici motivi:
    • per spaventare i bovini e farli uscire a quotazioni (azionarie delle SIIQ) ribassate: ogni furbetto ricomprera' e arrivera' al 99% della propria SIIQ (volendo possono incorciare - tanto sono amiconi), con equity ribassata;
    • per poterne acquistare altri a prezzo di saldo dai 'padroncini', ormai stremati da sfitti, inquilini morosi o molesti, polizia che se non sei amico-compare di qualcuno non fa gli sfratti, ecc... (abbassando ancora l'equity e contemporaneamente allargando la base del return)
    • per aver un maggior rendimento (ROE, dove il return sono gli affitti, l'equity il patrimonio immobiliare) e rendere il business sostenibile sul lungo periodo (sono spa, non fondi, non hanno scadenza)
    • per rendere possibile il prossimo ciclo: altro giro, altra corsaaaaaaa



insomma, sembrerebbe una buona via d'uscita per i soliti noti, a danno soprattutto di quanti hanno puntato all'investimento immobiliare fai-da-te...


c'e' gia' pronto lo slogan:
"no SIIQ??? AHI-AHI-AHI !!!"

:p :p :p


che ne pensate???



PS: altro che consulenze sui forum pagate con pay-pal...

mi sa che mi converrebbe entrare in societa' con qualche furbetto...



PS-2: volendo fare meglio il verso ad alpitour e per sfottere un po' bovini e padroncini (con tutti i loro fritti ragionamenti sulla sicurezza del mattone) lo slogan potrebbe essere :

"Non SEQUITUR??? AHI-AHI-AHI !!!"
:p :bye: :p :bye: :p
 
guardo che io non sono per il rialzo infinito, so bene che l'immobiliare è un mercato ciclico che vive di rialzi e di ribassi. ma qui c'è gente che parla di una bolla che non c'è! siamo alla fine di un ciclo rialzista niente di più. ho sempre pronosticato un rallentamento in quest'anno ma nessun calo. nei prossimi anni ci saranno cali reali (in pochissimi casi nominali) almeno fino a quando i tassi saranno ancora bassi. e mi fanno ridere questi shorters del mattone che prevono crolli del 30, 40% che sanno benissimo non ci saranno mai e si provano ad autoconvincersi di ciò
 
Gekko's ha scritto:
guardo che io non sono per il rialzo infinito, so bene che l'immobiliare è un mercato ciclico che vive di rialzi e di ribassi. ma qui c'è gente che parla di una bolla che non c'è! siamo alla fine di un ciclo rialzista niente di più. ho sempre pronosticato un rallentamento in quest'anno ma nessun calo. nei prossimi anni ci saranno cali reali (in pochissimi casi nominali) almeno fino a quando i tassi saranno ancora bassi. e mi fanno ridere questi shorters del mattone che prevono crolli del 30, 40% che sanno benissimo non ci saranno mai e si provano ad autoconvincersi di ciò
Mi sembra che in giappone ci fu negli anni '90 (fino ai giorni nostri) un fenomeno chiamato dagli economisti "deflazione".
Nonostante tassi bassi, ma che dico, tassi=0% (denaro regalato), gli immobili conobbero il crollo + alto che memoria possa ricordare, altro che 10-20-30%.
Gli immobili inoltre non sono fatti di oro-platino-palladio o altri materiali rari e preziosi, ma in maggior da cemento, cartongesso, etc..., di cui non c'è carenza, il territorio inoltre permette nuovi spazi per l'edilizia, abbiamo gli stessi abitanti di 10 anni fa, abbiamo un rapporto nuovi nati/nuovi morti < 1, ci sono molti-troppi vecchi.
Ancora: molti statali improduttivi, industria-ricerca inesistente e quel poco che c'è assistita con i soldi dello stato, molti pensionati ed assistiti. in pratica campiamo di rendita e di debiti.
 
Gekko's ha scritto:
guardo che io non sono per il rialzo infinito, so bene che l'immobiliare è un mercato ciclico che vive di rialzi e di ribassi. ma qui c'è gente che parla di una bolla che non c'è! siamo alla fine di un ciclo rialzista niente di più.

e dai coi NON-SEQUITUR !!!
:specchio: :specchio: :specchio:

ma come, prima dici che "so bene che l'immobiliare è un mercato ciclico che vive di rialzi e di ribassi"

e poi "siamo alla fine di un ciclo rialzista niente di più."

ma se il ciclo rialzista e' finito cosa viene dopo?
quello ribassista, dalle tue stesse parole, o ho capito male?
le ho travisate? vuoi fare una smentita o una rettifica???
:censored: :censored: :censored:

oppure "questa volta e' diverso" e ci sara' "il rialzo infinito"?

AHI-AHI-AHI !!!
:specchio: :specchio: :specchio:


Gekko's ha scritto:
ho sempre pronosticato un rallentamento in quest'anno ma nessun calo. nei prossimi anni ci saranno cali reali (in pochissimi casi nominali) almeno fino a quando i tassi saranno ancora bassi.

dei tassi bassi hanno gia' "approfittato" (*) quelli che potevano-volevano-dovevano.

prima dell'euro i tassi erano dall'8% al 15%, trovarseli al 3% e' stato uno dei motori del boom

confronta con la germania: l'euro e' il marco 'esteso' (**): loro i tassi bassi ce li avevano gia' - il marco era una moneta forte --> non faceva svalutazioni competitive, non avevano debito pubblico finanziato con bot al 6-12% - e NON hanno avuto la bolla immobiliare

* : chi ha fatto il fisso, chi ha 'approfittato' facendo il variabile su un mutuo a 30 anni e' uno scemo, non un furbo che 'approfitta'

** : chiedi al tuo amico klaus, che se ne intende, se si puo' dire che "l'euro e' lo spazio vitale del marco tedesco" :censored: :censored: :censored:



chiudo sui tassi: com'e' che ORA la BCE dice che c'e' inflazione?

e quando e' entrato l'euro che tutti i prezzi sono stati arrotondati al rialzo, no?
eppure allora i tassi li hanno tenuti bassi (non solo in confronto ai tassi italiani, erano bassi pure per i crucchi...)

te lo dico io perche': perche' ora un sacco di bovini c'ha i mutui a tasso variabile, e sono loro che pagheranno il conto alle banche.

le statistiche si aggiustano, secondo necessita'.

il fatto che i 'piccoli' (siano padroncini-affittuari-fai-da-te o padri-di-famiglia che hanno comprato casa piu' grande o per i figli) paghino il conto invece rimane una costante.


QUINDI:

chi c'e' cascato si rassegni a pagare o a finire fallito su www.astegiudiziarie.it .

chi e' rimasto fuori tenga duro: siamo una minoranza, e visto che lo spazio per 'offerte' e 'sconti' e' piccolo, e' giusto per noi...

infatti le SIIQ non piglieranno tutto: per statuto potranno pigliare solo quello che e' immediatamente locabile, rustici e ristrutturandi sono fuori (quelli grossi e/o commerciali li piglia Risanamento, quelli piccoli e/o residenziali sono terreno di caccia - provate a chiedere un mutuo per un rustico=immobile non abitabile...).



Gekko's ha scritto:
e mi fanno ridere questi shorters del mattone che prevono crolli del 30, 40% che sanno benissimo non ci saranno mai e si provano ad autoconvincersi di ciò

nel 1992 misero l'ICI e il crollo del 50% ci fu in due anni.

posso avere qualche dubbio sul timing, ma "sanno benissimo che non ci saranno mai crolli" mi pare eccessiva, come contro-posizione...


di 'sicuro' sull'immobiliare ci sono solo due cose: che sara' sempre piu' difficile (almeno per i 'padroncini') non pagarci le tasse, e che queste saranno sempre piu' gravose, visto come sta messo il bilancio dello stato...


e gli immobili sono immobili: non scappano, non si possono portare all'estero.

hanno un indirizzo ben preciso a cui mandare le cartelle esattoriali, mica so' zingari !!!
 
laplace77 ha scritto:
concordo pienamente... dal 1992 al 1994 le quotazioni a pietralata scesero del 90% !!!

Quindi stai dicendo che nel 1994 a Pietralata con il prezzo con cui compravi una Autobianchi Y10 ti compravi casa? :mmmm:
 
Gekko's ha scritto:
mi pare che il 2006 sia già passato con un aumento dei valori di circa il 6%, nel 2007 è atteso un aumento doppio rispetto all'inflazione, non ti resta che sperare nel 2008... :clap:

Non concordo. A me risulta che il bilancio 2.006 si è chiuso con decrementi anche significativi. Tuttavia non voglio far polemica poichè il mercato immobiliare non è trasparente e non ne verremmo più a capo. Le azioni hanno tanto difetti ma sui prezzi non c'è tanto da discutere........E' per quello che dico che vale solo l'esperienza diretta di chi compra o di chi vende.
 
aston ha scritto:
Quindi stai dicendo che nel 1994 a Pietralata con il prezzo con cui compravi una Autobianchi Y10 ti compravi casa? :mmmm:
no ma se nel 92 con 300milioni compravi due camere a pietralata, nel 95 ne compravi 3 a campo de fiori, fai tu...
 
aston ha scritto:
Quindi stai dicendo che nel 1994 a Pietralata con il prezzo con cui compravi una Autobianchi Y10 ti compravi casa? :mmmm:

ho corretto, intendevo il 50%, nel senso che da 300.000.000 di lire si passo' a 150.000.000

sorry

:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
 
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