Basta chiacchiere ma solo numeri sull'immobiliare PARTE 3^

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

laplace77 ha scritto:
ciappa su'

http://www.voce.it/edicola/index.html?section=articolo&id=187&artid=5294
...
E i prezzi delle case? La stampa compiacente non solo ha eluso il compito di informare, ma ha deliberatamente celato le notizie. A metà dello scorso dicembre si è verificato uno scandalo che ha coinvolto due primari istituti bancari, decine di professionisti (notai e tecnici), funzionari di banca compiacenti, immobiliaristi e schiere di prestanome. Le agenzie hanno battuto la notizia, quasi subito scomparsa dagli schermi, ma sulla stampa nemmeno l'ombra né allora né dopo. Per evitare di generare sfiducia nel mercato immobiliare, credo. Cos'era successo? Semplice: i prezzi delle case erano stati raddoppiati grazie a un imbroglio. Un gruppo di immobiliaristi spregiudicati vendeva case a un prezzo doppio del normale a immigrati nullatenenti, prestanome, che ottenevano finanziamenti al cento per cento grazie alla compiacenza di dirigenti bancari felloni. Un modo come un altro per sostenere un mercato immobiliare che batte la fiacca. Erano tutti contenti: gli immigrati prendevano una mancia di poche centinaia di euro, i periti attestavano la congruità del prezzo, i notai rogavano, i bancari gonfiavano i budget, gli immobiliaristi raddoppiavano il capitale senza rischi, lo Stato incassava succose imposte.
Sì, direte voi, ma qualcuno sarà ben rimasto col cerino in mano. Non certo le banche, use a cartolarizzare i crediti difficilmente esigibili. Quindi saranno rimasti scottati i polli che hanno acquistato le obbligazioni emesse a fronte di detti crediti inesigibili. Ma, poiché non si conosce nessuno che, scientemente, intenda accollarsi simili oneri è facile immaginare che dette obbligazioni vengano spalmate in opache gestioni patrimoniali, fondi di investimento, titoli strutturati e altre diavolerie simili.
Tutto perfetto quindi, e tipicamente italico. Perché dunque la stampa, economica e di informazione, ha censurato la notizia? Ma è evidente: a qualcuno potrebbe venire il dubbio che, al di là degli episodi truffaldini come quello sopra citato, i prezzi delle case siano in generale gonfiati con meccanismi non dissimili, anche se leciti. Connivente lo Stato, che si appresta a modificare la tassazione degli immobili sulla base del "valore di mercato". Per questo è meglio che non si sappia come si formano i "prezzi di mercato". Un episodio singolo consente queste generalizzazioni? Il fatto è che di episodi in parte analoghi ne sono successi prima e dopo. In un caso, una banca di primaria importanza ha fatto lei lo scherzetto agli acquirenti delle case, tutelandosi nei confronti del costruttore e lasciando all'acqua fornitori e acquirenti degli appartamenti. Nell'altro caso, che rientra in uno schema più classico, è stato un grosso costruttore a impacchettare per bene la banca prestatrice.
Insomma, se i prezzi delle case dovessero scendere, come sta accadendo in America, temo che ne vedremo delle belle, a causa dell'intreccio tra banche e immobiliaristi. Che si sostengono a vicenda, finché dura e finché qualcuno è disposto a pagare a peso d'oro una delle tante case vuote che ormai sono palesemente visibili in tutte le città. Il fatto che i costruttori stessi siano costretti a ricorrere a dei prestanome come acquirenti per poter vendere le case non fa intravvedere un mercato sano. E ciò, evidentemente, è bene che non si sappia. Insomma, ha ragione Marco Travaglio a denunciare, in un suo libro, la scomparsa dei fatti. E le opinioni, che ad essi si sono sostituite, vagano spesso intorno a questioni irrilevanti. Forse è anche a causa di questa decadenza che giornali un tempo prestigiosi, come il Corriere della Sera, oggi vengono diffusi in omaggio (per esempio sui treni tra Carpi e Modena), al pari di certi giornaletti. ...

:censored: :censored: :censored:


Solo un paranoico può pensare che una truffa del genere sia fatta con lo scopo di sostenere il mercato immobiliare. Semplicemente dei proprietari di immobili disonesti con la complicità di funzionari di banca avevano trovato il modo per vendere fittiziamente qualche milione di euro di case al doppio del loro valore . O forse Gabetti e Tecnocasa erano i mandanti occulti di questa operazione ?
Può darsi che la notizia sia passata volontariamente in secondo piano, ma se è accaduto è stato per non s*******re la banche coinvolte, non certo per sostenere il mercato immobiliare.
Quali poi siano gli "altri meccanismi non dissimili ma leciti" per gonfiare il mercato l'autore non si da la pena di dircelo, forse lo terrà in serbo per il prossimo articolo.
L'ultima riga chiarisce che in realtà ce l'ha in particolare con il Corriere, colpevole probabilmente di non averlo voluto assumere. Da delirio.
 
Ultima modifica:
Paranoico ?!?

Pinco Pallino II ha scritto:
Solo un paranoico può pensare che una truffa del genere sia fatta con lo scopo di sostenere il mercato immobiliare. Semplicemente dei proprietari di immobili disonesti con la complicità di funzionari di banca avevano trovato il modo per vendere fittiziamente qualche milione di euro di case al doppio del loro valore . O forse Gabetti e Tecnocasa erano i mandanti occulti di questa operazione ?
Può darsi che la notizia sia passata volontariamente in secondo piano, ma se è accaduto è stato per non s*******re la banche coinvolte, non certo per sostenere il mercato immobiliare.
Quali poi siano gli "altri meccanismi non dissimili ma leciti" per gonfiare il mercato l'autore non si da la pena di dircelo, forse lo terrà in serbo per il prossimo articolo.
L'ultima riga chiarisce che in realtà ce l'ha in particolare con il Corriere, colpevole probabilmente di non averlo voluto assumere. Da delirio.


non con lo scopo, ma con la conseguenza di alzare i presunti valori del mercato immobiliare, lo scopo e' la truffa!


che poi le banche, avendo ancora in carico molti mutui, facciano pressione sulla stampa (che in parte possiedono), al fine di "mettere tutto a tacere" e' altamente plausibile:
- sia per il danno di immagine (costruita con tanti e costosi spot...)
- che per quello patrimoniale (chi se le compra poi queste cartolarizzazioni?)



io, che non credo di essere un paranoico - come magari l'autore dell'articolo, non saprei - riportavo la notizia in se': ossia che per fare quattrini banche e immobiliaristi non hanno esitato a giocherellare con i valori degli immobili.

per poi riflettere sul discorso della "generazione di sfiducia nel mercato immobiliare", su quello delle "cartolarizzazioni = futuri casi di risparmio tradito", ecc.


e nient'altro... su questi due argomenti hai qualche commento?


PS: non so se l'autore abbia cercato di farsi assumere dal Corriere della Sera...
so pero' che I FURBETTI del QUARTIERINO, con l'AVALLO della BANCA D'ITALIA, hanno cercato di comprarselo, il Corriere della Sera...
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

vedi un po' tu... altro che paranoia !!!
:censored: :censored: :censored:
 
Ultima modifica:
ma non diciamo boiate .... il totale dei non performing loan e' sul 0,5% del totale dei mutui (in valore forse anche meno) .....

... quell'articolo parla di una truffa ... fra l'altro molto limitata

E' come dire che il prezzo della benzina sale perche' i ragazzi di notte saltano sui tubi delle pompe per rimediare qualche decimo di litro
 
klaus_roma ha scritto:
...
i ragazzi di notte saltano sui tubi delle pompe per rimediare qualche decimo di litro
...

questo dettaglio da te non me l'aspettavo !!!

:) :) :)
 
news??

Notizia del: 08/02/07 12:52:20 - Fonte: Spystocks

Trimestrale deludente quella annunciata questa mattina da Toll Brothers, il colosso immobiliare statunitense, che ha registrato nel primo trimestre un calo dei ricavi pari al 19% a 1,09 miliardi di dollari, rispetto agli 1,34 miliardi registrati nel corrispondente periodo dello scorso anno.
 
laplace77 ha scritto:
non con lo scopo, ma con la conseguenza di alzare i presunti valori del mercato immobiliare, lo scopo e' la truffa!

Qui ti do ragione

laplace77 ha scritto:
per poi riflettere sul discorso della "generazione di sfiducia nel mercato immobiliare", su quello delle "cartolarizzazioni = futuri casi di risparmio tradito", ecc.


e nient'altro... su questi due argomenti hai qualche commento?

Sul primo come già detto non vedo alcun nesso logico tra una truffa ai danni della banca e la eventuale sfiducia verso l'immobiliare. Sul secondo penso che nel momento in cui uno delega alla banca la scelta dei propri investimenti il risparmio se lo tradisce da solo cmq, con o senza cartolarizzazioni

laplace77 ha scritto:
so pero' che I FURBETTI del QUARTIERINO, con l'AVALLO della BANCA D'ITALIA, hanno cercato di comprarselo, il Corriere della Sera...
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Se ci fossero riusciti avremmo di che discutere, ma visto come è andata non vedo cosa c'entri
 
L'allarme sui mutui Usa lanciato da HSBC fa arretarre i listini. Debole il settore de

WALL STREET ARRETRA CON RETAIL E FINANZIARI
L'allarme sui mutui Usa lanciato da HSBC fa arretarre i listini. Debole il settore delle case. Contrastate le vendite al dettaglio.


--------------------------------------------------------------------------------
8 Febbraio 2007 22:00 NEW YORK (WSI)


AAPL
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La seduta di borsa di Wall Street si e’ chiusa con i listini in rosso, comunque lontani dai peggiori livelli giornalieri grazie al recupero delle ultime ore. Il Dow Jonese’ arretrato dello 0.23% a 12637, l’S&P500 dello 0.12% a 1448, il Nasdaq ha ceduto lo 0.07% a 2488. A mettere pressione ai mercati e’ stato l’allarme lanciato dalla banca d’affari HSBC sulle perdite legate ai mutui americani. I contrastati rapporti sulle vendite retail di gennaio non hanno aiutato a risollevare l’umore degli operatori.

A preoccupare gli operatori e’ stato fin dall’apertura il warning lanciato da HSBC (HBC), banca inglese, la terza al mondo, costretta ad accantonare $1.76 miliardi (il 20% in piu’ rispetto alle stime iniziali), per coprire le potenziali perdite sui mutui per le abitazioni Usa.

Una comunicazione da un’importante banca d’affari sul deterioramento della qualita’ del credito non avveniva da diversi anni; il fatto ha avuto l’effetto di trascinare al ribasso i comparti finanziario e bancario, riaprendo il dibattito sulla possibilita’ che il raffreddamento del settore immobiliare possa pesare sull’intero quadro economico.
 
$gordon$ ha scritto:
WALL STREET ARRETRA CON RETAIL E FINANZIARI
L'allarme sui mutui Usa lanciato da HSBC fa arretarre i listini. Debole il settore delle case. Contrastate le vendite al dettaglio.


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8 Febbraio 2007 22:00 NEW YORK (WSI)


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La seduta di borsa di Wall Street si e’ chiusa con i listini in rosso, comunque lontani dai peggiori livelli giornalieri grazie al recupero delle ultime ore. Il Dow Jonese’ arretrato dello 0.23% a 12637, l’S&P500 dello 0.12% a 1448, il Nasdaq ha ceduto lo 0.07% a 2488. A mettere pressione ai mercati e’ stato l’allarme lanciato dalla banca d’affari HSBC sulle perdite legate ai mutui americani. I contrastati rapporti sulle vendite retail di gennaio non hanno aiutato a risollevare l’umore degli operatori.

A preoccupare gli operatori e’ stato fin dall’apertura il warning lanciato da HSBC (HBC), banca inglese, la terza al mondo, costretta ad accantonare $1.76 miliardi (il 20% in piu’ rispetto alle stime iniziali), per coprire le potenziali perdite sui mutui per le abitazioni Usa.

Una comunicazione da un’importante banca d’affari sul deterioramento della qualita’ del credito non avveniva da diversi anni; il fatto ha avuto l’effetto di trascinare al ribasso i comparti finanziario e bancario, riaprendo il dibattito sulla possibilita’ che il raffreddamento del settore immobiliare possa pesare sull’intero quadro economico.
Ma ci persono perche' chi ha chiesto il mutuo non paga, o perche' hanno fatto sottoscrivere mutui a tasso fisso con tassi piu' bassi degli attuali ?

Potrebbe essere per tutti e due i motivi ?
 
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