Basta chiacchiere ma solo numeri sull'immobiliare PARTE 4^

giemmeppi ha scritto:
...ed ecco il tracollo, tutti che vendono e nessuno che compra...

negative equity

Di fronte ad eventi con tale potenza dirompente, lo Stato può fare ben poco.
Non credo che Bersani riuscirà a convincere la banca centrale europea ad abbassare i tassi :rolleyes:
E pensare che c'è gente che vorrebbe la banca centrale non indipendente e libera ma soggetta ai politici :wall: :wall:
 
Charlie ha scritto:
negative equity

Di fronte ad eventi con tale potenza dirompente, lo Stato può fare ben poco.
Non credo che Bersani riuscirà a convincere la banca centrale europea ad abbassare i tassi :rolleyes:
E pensare che c'è gente che vorrebbe la banca centrale non indipendente e libera ma soggetta ai politici :wall: :wall:

Se volessero far crollare l'Euro, basta che sottomettano la BCE alla politica.
Avremmo in un sol colpo, inflazione a due cifre, tassi ridicoli e scantinati che valgono come ville a Montecarlo.

I francesi vorrebbero poter mettere il becco nelle decisioni della BCE...mi auguro non riusciranno mai nel loro intento.
 
ancora non si scende, anzi :censored:

http://www.corriere.it/trovocasa/pubblico/ricAnnDettagli.do

ho notato che i tagli più richiesti sono o i tagli piccoli 30-80mq, o quelli grandi >200mq.


vabbè il link non si vede cmq è:
Descrizione
adiacenze via veneto signorile doppio ingresso otto camere cucina abitabile tre bagni lavanderia balconcino

mq 320 circa, 8 locali, terzo piano ristrutturato

prezzo 4 milioni

leviamoci il 10-15% di trattabilità a 3 e mezzo diciamo che te lo danno.

siamo sempre sopra i 10000 al mq
 
Ultima modifica:
manx ha scritto:
tolto il box ,almeno 70 mila, è stato venduto a 5500 mq, che è poco per quella zona
oddio... tenuto conto che era da ristrutturare completamente, che l'esposizione non era il massimo, che non aveva terrazzi/ini e che il palazzo non era particolarmente bello, non mi pare regalato!
in ogni caso, dopo 10 mesi questo e' quello che e' arrivato
 
balabiott ha scritto:
oddio... tenuto conto che era da ristrutturare completamente, che l'esposizione non era il massimo, che non aveva terrazzi/ini e che il palazzo non era particolarmente bello, non mi pare regalato!
in ogni caso, dopo 10 mesi questo e' quello che e' arrivato


già con queste caratteristiche il prezzo pare più ragionevole, che parte era del quartiere?
 
balabiott ha scritto:
le vendite "reali" (non la fantascienza degli annunci) mi risulta tutta sul massimo dei 5-6000 al mq (tranne i mitici parioli)
esempi:
- parioli archimede 160mq/1.250k = 7.800
- monti 150mq da rifare panoramico 800k = 5.330
- trastevere lungara 120 mq da rifare 600k = 5.000
- gallia 110mq ottimo stato 500k = 4.540
- porta pia prestigioso da ripulire terrazzino 240mq 1.500k = 6.250
non cito i piccoli tagli semplicemente perché conosco solo "ricchi" che hanno comprato negli ultimi due anni... gli amici "poveri" o hanno risolto prima o aspettano...
 
Gekko's ha scritto:
già con queste caratteristiche il prezzo pare più ragionevole, che parte era del quartiere?

non la migliore
 
balabiott ha scritto:
non la migliore


bè in effetti via fauro non mi piace è la parte più commerciale del quartiere
 
:D Ragazzi, mi state facendo venire il mal di testa: dalle mie parti si viaggia sui 1000-1500 euro al mq!
Se ci fossero 'sti prezzi sarei un nababbo...ho una casa di 420 mq....
Dalle nostre parti (Piemonte) specie sui tagli grossi le cifre di Roma ce le sogniamo....
Pero' Roma e' caput mundi! OK! OK!
Che dire: io ci sono stato una volta sola, per un giorno, per una manifestazione in piazza San Giovanni. Ci tornerei volentieri, magari prendo su casa visto che da voi le tirano dietro... :D :D
 
giemmeppi ha scritto:
... la fantascienza degli annunci ...

tanto per fare un o' di folklore, a milao in zona vitruvio/staz. centrale, hanno messo in endita un apartamentino da 40 mq scarsi accanto al mio a 340.000 euro

ne prenderanno 200.000/220.000
240 se proprio trovano quello che s'innamora
 
giemmeppi ha scritto:
le vendite "reali" (non la fantascienza degli annunci) mi risulta tutta sul massimo dei 5-6000 al mq (tranne i mitici parioli)
esempi:
- parioli archimede 160mq/1.250k = 7.800
- monti 150mq da rifare panoramico 800k = 5.330
- trastevere lungara 120 mq da rifare 600k = 5.000
- gallia 110mq ottimo stato 500k = 4.540
- porta pia prestigioso da ripulire terrazzino 240mq 1.500k = 6.250
non cito i piccoli tagli semplicemente perché conosco solo "ricchi" che hanno comprato negli ultimi due anni... gli amici "poveri" o hanno risolto prima o aspettano...


guarda che cmq i parioli come quartiere è lontano anni luci dai fasti passati.
ti dico quali sono i quartiere in ora come quotazioni e prestigio: collina fleming e vigna clara e la parte veneto-ludovisi.
 
milano

www.ilgiornale.it

Mutui non pagati: 500 case all’asta

di Redazione - mercoledì 07 marzo 2007, 07:00
Il dato è allarmante: otto milanesi al giorno si vedono requisire la propria abitazione perché non hanno i soldi per continuare a pagare il mutuo. Il dato emerge dalla sezione «Esecuzioni immobiliari» del Tribunale civile. Fino all’anno scorso le istanze di vendita depositate al primo piano del Palazzo di giustizia si aggiravano tra le 1000 e le 1500. Quest’anno nei soli mesi di gennaio e febbraio le istanze depositate raggiungono già quota 500. Un aumento del cento per cento. «Un segnale di crisi» conferma il presidente della Terza sezione civile, Gabriella D’Orsi. Un fenomeno trasversale che colpisce tutti i ceti. All’asta si trovano i bilocali, ma anche gli attici. I prezzi degli appartamenti troppo alti e i tassi di interesse continuamente ritoccati verso l’alto tra i motivi della crisi dei bilanci familiari. «I milanesi firmano mutui troppo alti - spiega l’avvocato -. È sufficiente un imprevisto, una malattia, un contratto di lavoro non riconfermato e il budget familiare si sgretola». Il fenomeno colpisce anche gli immigrati. Il 10 per cento delle case all’asta era stato acquistato da uno straniero.
 
brentford ha scritto:
:D Ragazzi, mi state facendo venire il mal di testa: dalle mie parti si viaggia sui 1000-1500 euro al mq!
Se ci fossero 'sti prezzi sarei un nababbo...ho una casa di 420 mq....
Dalle nostre parti (Piemonte) specie sui tagli grossi le cifre di Roma ce le sogniamo....
Pero' Roma e' caput mundi! OK! OK!
Che dire: io ci sono stato una volta sola, per un giorno, per una manifestazione in piazza San Giovanni. Ci tornerei volentieri, magari prendo su casa visto che da voi le tirano dietro... :D :D

Uelà... non per farmi i fatti miei, ma dove abiti?
 
cominicatio precox

Charlie ha scritto:
Cosa accadrà domani 8 marzo? Quanto tempo passerà prima che esca il solito comunicato di codacons e adusbef sugli "insostenibili rialzi di rata" dei poveri mutuatari che hanno acceso mutui di 200.000 euro per 30 anni? :rolleyes:
Vogliono vivere al di sopra dei propri mezzi, e se poi gli va male piagnucolano l'intervento dello Stato! KO!
Lo Stato ha pochi soldi, non può certo aiutare tutti gli sprovveduti che si sono impantanati nell'immobiliare.
Basta chiedere soldi, abbiamo già dato, se non riescono a pagare le rate si vendono la casa e ne comprano una più piccola in una zona meno di pregio.

Charlie


t'hanno preceduto...
:D :D :D

http://it.biz.yahoo.com/06032007/2/bce-consumatori-caro-mutui-rialzo-2-300.html

Martedì 6 Marzo 2007, 19:35

Bce:Consumatori;Caro-Mutui Con Rialzo,Fino a 2.300 Euro Anno

(ANSA) - ROMA, 6 MAR - Se la Bce opterà, come previsto, per rialzare per la settima volta in 15 mesi il costo del denaro al 3,75% giovedì prossimo, le famiglie italiane con un mutuo variabile si troveranno a pagare fino a 2.300 euro in più l'anno. E' la stima dell'Adusbef, secondo la quale un eventuale aumento di 25 punti base costerà allo stato italiano oltre 4 miliardi in termini di interessi sul debito pubblico.

"Migliaia di cittadini, indebitati con le banche a tassi variabili, dopo il settimo aumento consecutivo della Bce, versano in gravissime difficoltà economiche non riuscendo più ad onorare rate più pesanti fino a 2.321 euro l'anno", afferma l'Adusbef, sottolineando che "dopo l'aumento dell'1,75% (sette rialzi da 25 punti base ciascuno), per tanti cittadini a reddito fisso diventa insostenibile pagare rate più pesanti di 100 euro al mese, 1.162 l'anno, per un mutuo decennale indicizzato, passato in 15 mesi dal 3,86% al 5,61%".

"Ancora più dolorosa la situazione per quelle famiglie che nel gennaio 2005 hanno acceso, con cattivi consigli delle banche, un mutuo a tasso variabile di 200.000 euro al saggio del 3,86%, invece di un più ragionevole ed irripetibile tasso fisso", continua l'Adusbef, precisando che "i tassi sono cresciuti dal 3,86% al 5,61% portando le rate di restituzione, di un piano di ammortamento semestrale in soli 14 mesi da 12.148 a 13.201 euro, cioé 169 euro in più al mese. Se l'ammortamento é ventennale si arriva a pagare fino a 2.321 euro in più l'anno".

Secondo l'associazione dei consumatori, l'aumento del tasso di riferimento dovrebbe farsi sentire anche sui conti correnti, in quanto le banche dovrebbe pagare gli interessi, portando "nelle tasche di correntisti e risparmiatori la non trascurabile somma di 1,773 miliardi di euro".(ANSA).



per lo meno hanno detto quanto evidenziato con la sottolineatura...
 
nat64 ha scritto:
Sono arrivati i pianti greci dei soliti tontoloni che si indebitano a tasso variabile coi tassi ai minimi storici da 50 anni a 'sta parte....mi pare di rivedere le scene dei tordi che si fecero impallinare coi mutui in ecu o in yen di una 15na d'anni fa .
...uuuhhh... e guarda che caso, la bolla del 92 scoppiò per questo... mah... coincidenze eh...
 
nat64 ha scritto:
Ma questi ci fanno o ci sono ...parlo dell'Asbusbef ....perche' non hanno fatto una seria campagna informativa prima che i merli si facessero infinocchiare dalle banche...parlare ora mi pare troppo semplice ,oltre che superfluo.


...e' il gioco delle parti !!!


ha "piu' valore" uno che ti supporta quando sei nei guai rispetto a uno che spara previsioni e/o consigli, per quanto ragionevoli...


ha piu' valore sia lato consumatore (che si vede "aiutato") che lato adusbef (che risulta "sindacato" e non "cassandra")


e' il trionfo della bassa psicologia sulla troppo elevata razionalita'...

:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
 
laplace77 ha scritto:
...e' il gioco delle parti !!!


ha "piu' valore" uno che ti supporta quando sei nei guai rispetto a uno che spara previsioni e/o consigli, per quanto ragionevoli...


ha piu' valore sia lato consumatore (che si vede "aiutato") che lato adusbef (che risulta "sindacato" e non "cassandra")


e' il trionfo della bassa psicologia sulla troppo elevata razionalita'...

:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Se il "supporto" consiste nello strillare per far intervenire lo Stato con i NOSTRI SOLDI per "aiutare" chi vuole vivere al di sopra dei nostri mezzi, il giudizio è KO!
Non siamo nell'Urss, lo Stato deve andare verso una maggiore liberalizzazione dell'economia.
Il suo compito, semmai, dovrebbe essere quello di diffondere consapevolezza finanziaria, anche attraverso scuole e università.
Prendiamo due famiglie, con uguale reddito, una compra una casa da 100.000 euro (e riesce a pagare le rate), l'altra da 200.000 (e non riesce a pagare le rate): per quale motivo lo Stato dovrebbe dare soldi alla seconda famiglia, a scapito anche della prima? :confused:
E poi basta con questa storiella delle banche che consigliano male: nell'era di internet, è una fola che non sta più in piedi. Basta andare su mutuionline, e calcolarsi i vari tipi di mutuo, fisso, variabile, a rata costante, misti, ecc... con i relativi piani di ammortamento, per capire dove sta la convenienza.
Non hai conoscenze sufficienti per capirci qualcosa? Studia. Solo la cultura e l'istruzione creano consapevolezza, cosa aspetti che lo Stato ti tiri fuori dal "panem et circenses" ?
Il liberalismo consiste soprattutto nella libertà individuale, cioè significa che lo Stato meno ti pianifica la vita e meglio è.
Che poi è lo stesso concetto del "libero arbitrio" cattolico: sei libero di scegliere il bene o il male, se scegli il male però ne pagherai le conseguenze.
Al giorno d'oggi nessuno vuole assumersi le proprie responsabilità, questo è il vero problema.
I nostri nonni e i nostri padri MAI avrebbero fatto errori simili, pur essendo sicuramente in media più "ignoranti".

Charlie
 
Charlie ha scritto:
Se il "supporto" consiste nello strillare per far intervenire lo Stato con i NOSTRI SOLDI per "aiutare" chi vuole vivere al di sopra dei nostri mezzi, il giudizio è KO!
Non siamo nell'Urss, lo Stato deve andare verso una maggiore liberalizzazione dell'economia.
Il suo compito, semmai, dovrebbe essere quello di diffondere consapevolezza finanziaria, anche attraverso scuole e università.
Prendiamo due famiglie, con uguale reddito, una compra una casa da 100.000 euro (e riesce a pagare le rate), l'altra da 200.000 (e non riesce a pagare le rate): per quale motivo lo Stato dovrebbe dare soldi alla seconda famiglia, a scapito anche della prima? :confused:
E poi basta con questa storiella delle banche che consigliano male: nell'era di internet, è una fola che non sta più in piedi. Basta andare su mutuionline, e calcolarsi i vari tipi di mutuo, fisso, variabile, a rata costante, misti, ecc... con i relativi piani di ammortamento, per capire dove sta la convenienza.
Non hai conoscenze sufficienti per capirci qualcosa? Studia. Solo la cultura e l'istruzione creano consapevolezza, cosa aspetti che lo Stato ti tiri fuori dal "panem et circenses" ?
Il liberalismo consiste soprattutto nella libertà individuale, cioè significa che lo Stato meno ti pianifica la vita e meglio è.
Che poi è lo stesso concetto del "libero arbitrio" cattolico: sei libero di scegliere il bene o il male, se scegli il male però ne pagherai le conseguenze.
Al giorno d'oggi nessuno vuole assumersi le proprie responsabilità, questo è il vero problema.
I nostri nonni e i nostri padri MAI avrebbero fatto errori simili, pur essendo sicuramente in media più "ignoranti".

Charlie
Sottoscrivo ogni parola.
 
Charlie ha scritto:
Se il "supporto" consiste nello strillare per far intervenire lo Stato con i NOSTRI SOLDI per "aiutare" chi vuole vivere al di sopra dei nostri mezzi, il giudizio è KO!
Non siamo nell'Urss, lo Stato deve andare verso una maggiore liberalizzazione dell'economia.
Il suo compito, semmai, dovrebbe essere quello di diffondere consapevolezza finanziaria, anche attraverso scuole e università.
Prendiamo due famiglie, con uguale reddito, una compra una casa da 100.000 euro (e riesce a pagare le rate), l'altra da 200.000 (e non riesce a pagare le rate): per quale motivo lo Stato dovrebbe dare soldi alla seconda famiglia, a scapito anche della prima? :confused:
E poi basta con questa storiella delle banche che consigliano male: nell'era di internet, è una fola che non sta più in piedi. Basta andare su mutuionline, e calcolarsi i vari tipi di mutuo, fisso, variabile, a rata costante, misti, ecc... con i relativi piani di ammortamento, per capire dove sta la convenienza.
Non hai conoscenze sufficienti per capirci qualcosa? Studia. Solo la cultura e l'istruzione creano consapevolezza, cosa aspetti che lo Stato ti tiri fuori dal "panem et circenses" ?
Il liberalismo consiste soprattutto nella libertà individuale, cioè significa che lo Stato meno ti pianifica la vita e meglio è.
Che poi è lo stesso concetto del "libero arbitrio" cattolico: sei libero di scegliere il bene o il male, se scegli il male però ne pagherai le conseguenze.
Al giorno d'oggi nessuno vuole assumersi le proprie responsabilità, questo è il vero problema.
I nostri nonni e i nostri padri MAI avrebbero fatto errori simili, pur essendo sicuramente in media più "ignoranti".

Charlie


hai perfettamente ragione.

purtroppo pero' la maggioranza degli italioti non ragiona cosi'...

...prova a fare un sondaggio sull'immobiliare...

..."non scende mai"
..."e' un investimento sicuro"
...ecc. ecc. ecc...
 
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