Bayern-Inter in brevissima

Benf. - Inter (0 - 2)

L'Inter batte i portoghesi
in un 2 a 0 che ci esalta e intrica
peccato che minacciosa
gravi la rima del Benfica
e allora pudibondi
evitiamo sconce assonanze
e gioiamo compostamente
in educate stanze.
 
Facciamo le corna prima dello scudetto

Napoli si accinge a vivere
una festa inusitata
con il calcio che l'ha risorta
e pure glorificata,
ma si speri che del delirio
di questo corale e grande «ti amo»
non faccia sentir il suo giubilo
e rimanga austero il vulcano.
 
Milan-Inter e Manchester-Real: speranze e timori in Champions

Tra il rosso e l'azzurro
a dividerli basta il nero
ed è solo col pareggio
ch'evitiamo il dolor più vero
ma nel caso della Champions,
vincesse l'Inter del giusto quid,
finirebbe solo a offrirsi
'materasso' al Real Madrid;
a meno che gl'inglesi
(animati da una calcistica fola)
non riservino ai blancos iberici
un'Azincourt in salsa spagnola.
 
C'è Inter-City

A veder giocare ieri sera il City
par che l'Inter in finale s'inguaia
e più d'un tifoso nerazzurro
s'è lasciato sfuggir: «Gl'inglesi!? Ahia...»,
ma seguiamo dell'ottimismo
invece l'enigmatica, bizzarra onda
ché, come in ogni roulette,
anche nel calcio la pallina è rotonda.
 
Inter-Fiorentina (2-1)

La festa per la nuova coppa
è iniziata e subito è finita
dovendo pensare subito
alla prossima partita;
così il calcio moderno
rende effimera ogni gloria
diventato quel gran business
che travalica ogni altra storia.
 
Amara, la verità interista

A costo d'apparire
ai romanisti un vero mostro
affermo che il Mourihno
gran vincente è solo il nostro;
col toccare l'apogeo
della gloria spense la sete
consegnando ai nerazzurri
il punto fermo del triplete.
 
Ragione e sfortuna della Fiorentina

Il fato avverso ha calcato
con troppo furore la mano
sulle due finali calcistiche
perse dall'allenatore italiano
e speriamo che su di lui
non ristagni il motto malato
per cui è meglio evitare
un generale sfortunato.
Ma se perdere con l'Inter
per l'interista fu solo un bene,
la sconfitta col West Ham
malasorte viva contiene.
 
Avrebbe sarebbe

Avrebbe potuto anche vincere,
non sarebbe stata follia alcuna
bastando ieri all'Inter
un pizzico in più solo di fortuna,
ma il calcio vissuto di sera in tv
molto comodo contiene il concetto
che spegni la tele, non ci pensi più
e te ne vai a sognar altro a letto.
 
Italia - Olanda (3 - 2)

I canonici 90 minuti
ha giocato l'Italia contro l'Olanda
ma ne son bastati 45
per capir in campo chi comanda
e dopo varie disavventure
(il fatto così per speditezza lo metto)
l'Italia ritrova il futuro
dopo una calcistica Caporetto.
 
Miracolo calcistico

L'Inghilterra ieri sera in campo
è stata la regina
e all'Italia non rimane
che far il ritiro a Pietralcina:
ci penserà il venerato pio
a rimuovere ogni ostacolo
e a promuover la squadra
con l'opportuno miracolo.
 
Miracolo calcistico

L'Inghilterra ieri sera in campo
è stata la regina
e all'Italia non rimane
che far il ritiro a Pietralcina:
ci penserà il venerato pio
a rimuovere ogni ostacolo
e a promuover la squadra
con l'opportuno miracolo.
:pop::clap::clap::clap:OK!
 
:DComunque, sperem! O è troppo?! :terrore:

Come suggerisci: andiamo d'incenso e benedizioni. :)
 
Poesia propiziatoria: In attesa di Inter- Roma

Speriamo che per l'Inter
non sia una giornata storta
e per un lapsus freudiano
Lukaku segni sbagliando porta:
sarebbe il minimo,
davvero leggera la soma,
per chi abbandonò Milano
per fare il nono re di Roma.

Non ho fatto punto errore
e trattenete sberleffi e motti
se tutti san che l'ottavo
dopo Tarquinio fu Totti.
 
Stasera: Milan - Paris Saint-Germain

È tutta una questione di santi

Il Saint Germain torna a Milano
a incontrare i rossoneri
e il tifoso medio milanista
a Sant'Ambroeus ha acceso tutti i ceri,
ma nel caso che il Santo patrono
in miracolistica sia un po' giù di mano
ha in serbo per l'allenatore dei 'diavoli'
la fine stessa che fu di San Sebastiano.

Insomma i risvolti vari
della partita di stasera sono tanti
anche se alla fine
è una questione tutta di santi.
 
Stasera: Milan - Paris Saint-Germain

È tutta una questione di santi

Il Saint Germain torna a Milano
a incontrare i rossoneri
e il tifoso medio milanista
a Sant'Ambroeus ha acceso tutti i ceri,
ma nel caso che il Santo patrono
in miracolistica sia un po' giù di mano
ha in serbo per l'allenatore dei 'diavoli'
la fine stessa che fu di San Sebastiano.

Insomma i risvolti vari
della partita di stasera sono tanti
anche se alla fine
è una questione tutta di santi.
Solo per milanisti col senso dell’umorismo

La potenza di Sant'Ambroeus
si mostra e si conferma:
con Giroud che segna di testa
mentre l'altra squadra è ferma
e per di più il Santo patrono
di grazie fa un vero scialo
deviando dei francesi
due tiri su traversa e palo.

I rosso-neri però vincendo
si liberan di pesi gravi
e quindi da interisti
diciamogli pure: bravi!
 
La Signora Fortuna e il Milan

Dopo che ha salvato i milanesi
deviando del PSG le frecce,
la Signora Fortuna li salva pure
dal subir un rovescio col Lecce,
ma i 'rossoneri' dovrebbero saper
che quella Femmina nasconde una tara
e se può far felice la vita un giorno
subito dopo può farla anche amara.
 
Palpitazioni calcistiche

Trepidanti attendiamo
l'Italia contro la Macedonia
che del calcio organizzato
dovrebbe esser una colonia,
ma ci saran d'attender novanta
o forse più minuti
per scoprir la Macedonia:
se è un dessert o ci dà i saluti.
 
Un giorno diverso

Vorrei scrivere e ridere
di una sciocchezza come tante
che arrivano beffarde
a romper ogni quadrante
se non ci fosse un'angoscia
comune in questa tragedia,
a lasciar lo spirito solo
come annichilito, nell'inedia.

E non mi suggerisce niente
il serale Italia - Ucraina
se non d'aggiungere il mio saluto
al coro mesto: ciao piccina.
 
Juve - Inter (1-1) Amarsi

Il derby velenoso
cosiddetto ‘d'Italia’
può portar un po’ di pace
e a dirlo non ci si sbaglia
se questo accade il giorno
con un pareggio a Torino
grazie a cui (e viceversa)
l’interista può amar lo juventino.
 
Dopo Juventus -Napoli e in attesa di Inter-Udinese

La Juve piega il Napoli
con un terzino che in attacco osa
e con gli attaccanti bianconeri
che potrebbero restar a Villar Perosa.

Stasera con l'Udinese, l'Inter
cercherà di non aver triboli
evitando che a San Siro
si verifichi un «terremoto del Frìuli»,
e con un gol di testa (o di piede)
di un attaccante (o di un terzino)
proverà a riacciuffar al volo
il posto che le compete: il primo.
 
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