BCO DESIO ... c'e nessuno?

  • ANNUNCIO: Segui le NewsLetter di Borse.it.

    Al via la Newsletter di Borse, con tutte le notizie quotidiane sui mercati finanziari. Iscriviti per rimanere aggiornato con le ultime News di settore, quotazioni e titoli del momento.
    Per iscriverti visita questo link.

ilgattoelavolpe

Nuovo Utente
Registrato
1/2/05
Messaggi
8.878
Punti reazioni
701
Copio e incollo volentieri il post di:

LucioTrader
The Last Frontier


«Banco Desio-Credem è un’aggregazione perfetta»

di Cheo Condina del 16-03-2006
da Finanza&Mercati del 16-03-2006
[Nr. 53 pagina 2]

Mediobanca promuove l’istituto lombardo: target a 9 euro. «Nel 2007 potrà spendere 120 milioni. Il merger emiliano sarebbe ideale dal punto di vista industriale». L’unico ostacolo? «Le resistenze dell’azionista Brianza Unione»

Mediobanca tira la volata all’aggregazione tra Banco Desio e Credem. «Sono due istituti molto simili, dal punto di vista industriale e finanziario - sottolineano gli esperti di Piazzetta Cuccia - Sarebbe un merger perfetto». L’unico ostacolo all’operazione? «L’assetto azionario di Banco Desio, che è controllata al 50,02% dalla Brianza Unione di Agostino Gavazzi e Stefano Lado, tra cui non vi è tuttavia alcun patto di sindacato. Questo significa, comunque, che nessun merger potrà prendere piede fino a quando uno dei due soci non deciderà di vendere la propria quota». Mediobanca, in pratica, catapulta Banco Desio sul risiko del credito italiano. E lo fa con il suo primo report sull’istituto guidato da Nereo Dacci. Si tratta, insomma, quasi di un’investitura ufficiale. Con un giudizio di outperform e un target price a 9 euro, contro i 7,39 euro di ieri a Piazza Affari. «Si tratta di un istituto di piccola taglia, ma vanta grande efficienza, qualità degli asset e una solida struttura del capitale», sottolineano gli analisti di Piazzetta Cuccia. Il piano industriale, inoltre, promette ottimi margini di miglioramento: «Banco Desio punta a espandere la rete del 50% in tre anni. E nonostante la crescita sia autofinanziata, nel 2007 dovrebbero restare mezzi freschi per 120 milioni. L’utile netto potrebbe quasi raddoppiare da 56 milioni nel 2005 a 90 milioni nel 2008». Numeri di tutto rispetto, che secondo Mediobanca rendono Banco Desio un partner ideale per il Credem. Anche perché tra i due istituti - secondo gli analisti - ci sarebbero almeno cinque affinità. Innanzitutto l’assetto azionario, che vede in entrambi un grande socio di maggioranza (Brianza Unione da una parte e Credem Holding dall’altra). In secondo luogo, la forte specializzazione nel business dell’asset management (Banco Desio detiene il 51% della matricola Anima, Credem controlla Euromobiliare sgr). Senza sottovalutare le grandi risorse di cassa e l’alta qualità degli asset detenuti in portafoglio. Infine, sia Banco Desio sia il Credem hanno adottato la stessa strategia industriale, focalizzandosi sui margini anziché sui ricavi. «Le due banche vantano lo stesso Roe del 19% - conclude lo studio di Mediobanca - E stando ai multipli del Credem, Banco Desio vale addirittura 9,5 euro». Il tempo (e le inevitabili logiche politiche) diranno se le simulazioni di Piazzetta Cuccia sfoceranno in un’aggregazione vera e propria. Sulla quale, per adesso, sembrano scommettere gli operatori di Piazza Affari: entrambi gli istituti, da inizio anno, hanno guadagnato il 18 per cento.
 
ilgattoelavolpe ha scritto:
Copio e incollo volentieri il post di:

LucioTrader
The Last Frontier


«Banco Desio-Credem è un’aggregazione perfetta»

di Cheo Condina del 16-03-2006
da Finanza&Mercati del 16-03-2006
[Nr. 53 pagina 2]

Mediobanca promuove l’istituto lombardo: target a 9 euro. «Nel 2007 potrà spendere 120 milioni. Il merger emiliano sarebbe ideale dal punto di vista industriale». L’unico ostacolo? «Le resistenze dell’azionista Brianza Unione»

Mediobanca tira la volata all’aggregazione tra Banco Desio e Credem. «Sono due istituti molto simili, dal punto di vista industriale e finanziario - sottolineano gli esperti di Piazzetta Cuccia - Sarebbe un merger perfetto». L’unico ostacolo all’operazione? «L’assetto azionario di Banco Desio, che è controllata al 50,02% dalla Brianza Unione di Agostino Gavazzi e Stefano Lado, tra cui non vi è tuttavia alcun patto di sindacato. Questo significa, comunque, che nessun merger potrà prendere piede fino a quando uno dei due soci non deciderà di vendere la propria quota». Mediobanca, in pratica, catapulta Banco Desio sul risiko del credito italiano. E lo fa con il suo primo report sull’istituto guidato da Nereo Dacci. Si tratta, insomma, quasi di un’investitura ufficiale. Con un giudizio di outperform e un target price a 9 euro, contro i 7,39 euro di ieri a Piazza Affari. «Si tratta di un istituto di piccola taglia, ma vanta grande efficienza, qualità degli asset e una solida struttura del capitale», sottolineano gli analisti di Piazzetta Cuccia. Il piano industriale, inoltre, promette ottimi margini di miglioramento: «Banco Desio punta a espandere la rete del 50% in tre anni. E nonostante la crescita sia autofinanziata, nel 2007 dovrebbero restare mezzi freschi per 120 milioni. L’utile netto potrebbe quasi raddoppiare da 56 milioni nel 2005 a 90 milioni nel 2008». Numeri di tutto rispetto, che secondo Mediobanca rendono Banco Desio un partner ideale per il Credem. Anche perché tra i due istituti - secondo gli analisti - ci sarebbero almeno cinque affinità. Innanzitutto l’assetto azionario, che vede in entrambi un grande socio di maggioranza (Brianza Unione da una parte e Credem Holding dall’altra). In secondo luogo, la forte specializzazione nel business dell’asset management (Banco Desio detiene il 51% della matricola Anima, Credem controlla Euromobiliare sgr). Senza sottovalutare le grandi risorse di cassa e l’alta qualità degli asset detenuti in portafoglio. Infine, sia Banco Desio sia il Credem hanno adottato la stessa strategia industriale, focalizzandosi sui margini anziché sui ricavi. «Le due banche vantano lo stesso Roe del 19% - conclude lo studio di Mediobanca - E stando ai multipli del Credem, Banco Desio vale addirittura 9,5 euro». Il tempo (e le inevitabili logiche politiche) diranno se le simulazioni di Piazzetta Cuccia sfoceranno in un’aggregazione vera e propria. Sulla quale, per adesso, sembrano scommettere gli operatori di Piazza Affari: entrambi gli istituti, da inizio anno, hanno guadagnato il 18 per cento.
sempre più gain :D
 
Ero li che lo guardavo in area 6,8-7....

....e come un allocco sono rimasto a guardarlo....:D

L'ordinaria, ben inteso
 
rokka ha scritto:
Ero li che lo guardavo in area 6,8-7....

....e come un allocco sono rimasto a guardarlo....:D

L'ordinaria, ben inteso
salta sull'rnc che è rimasta indietro
 
marangona ha scritto:
salta sull'rnc che è rimasta indietro

la risp fanno finta di massacrarla ma stanno facendo il pieno!Certo che la borsa è strana,una banca come desio che è messa bene non la segue nessuno,mahh :mmmm: :mmmm: :mmmm: :mmmm:
 
....... e che cazzzzzzzzzzzzzz ............ erano così brutti i dati di bilancio???
Si "parlava" di integrazione con Credem ......... che la stiano buttando giù????
 
ilgattoelavolpe ha scritto:
....... e che cazzzzzzzzzzzzzz ............ erano così brutti i dati di bilancio???
Si "parlava" di integrazione con Credem ......... che la stiano buttando giù????
ma noooo è un mese che sale 6,65 se me le danno le prendo :p
 
ilgattoelavolpe ha scritto:
passati quasi due mesi dall'ultimo post ..... proprio non c'e più nessuno?
sempre in onda OK! io sono sempre fuori e dentro
ora sono sulle r :yes:
devono ancora fare sboom OK!
 
ilgattoelavolpe ha scritto:
passati quasi due mesi dall'ultimo post ..... proprio non c'e più nessuno?
ilgattoelavolpe vbmenu_register("postmenu_10229787", true);
a noi piace .. l'uva



Data ingresso: Feb 2005
Messaggi: 3.157
Livello Popolarità: 42949674
reputation_pos.gif
reputation_pos.gif
reputation_pos.gif
reputation_pos.gif
reputation_pos.gif
reputation_highpos.gif
reputation_highpos.gif
reputation_highpos.gif
reputation_highpos.gif
reputation_highpos.gif
reputation_highpos.gif



5 punti di differenza avevamo :D
 
marangona ha scritto:
ilgattoelavolpe vbmenu_register("postmenu_10229787", true);
a noi piace .. l'uva



Data ingresso: Feb 2005
Messaggi: 3.157
Livello Popolarità: 42949674
reputation_pos.gif
reputation_pos.gif
reputation_pos.gif
reputation_pos.gif
reputation_pos.gif
reputation_highpos.gif
reputation_highpos.gif
reputation_highpos.gif
reputation_highpos.gif
reputation_highpos.gif
reputation_highpos.gif



5 punti di differenza avevamo :D
mo ti rovino :p

marangona vbmenu_register("postmenu_10230281", true);
NON BEVEVO PIU'



Data ingresso: Dec 1999
Messaggi: 4.315
Livello Popolarità: 42949679
reputation_pos.gif
reputation_pos.gif
reputation_pos.gif
reputation_pos.gif
reputation_pos.gif
reputation_highpos.gif
reputation_highpos.gif
reputation_highpos.gif
reputation_highpos.gif
reputation_highpos.gif
reputation_highpos.gif
 
B. Desio: risultato operativo netto I trim. +38,8% a 35,69 mil.

Finanzaonline.com - 11/05/2006 17:22 - Il consiglio di amministratio di B.co Desio e della Brianza ha approvato i dati di bilancio relativi al primo trimestre 2006.
Le attività finanziarie totali della clientela ammontano ad € 19.560,30 milioni, di cui € 4.285,70 milioni relativi a raccolta diretta (+ 4,4%) ed € 15.274,61 milioni relativi a raccolta indiretta (+ 13,5%). L’incremento su base annua è pari ad € 1.996,66 milioni pari al 11,4%.
La raccolta indiretta di Clientela Ordinaria ammonta ad € 13.945,85 milioni evidenzia su base annua un incremento di € 2.037,47 milioni (+ 17,1%) di cui € 639,82 milioni relativi ai titoli in custodia ed amministrazione (+ 20,8%) ed € 1.397,65 milioni relativi al comparto del risparmio gestito (+ 15,8%).
Quest’ultimo settore, passando da € 8.829,06 milioni di fine marzo 2005 ad € 10.226,70 milioni di fine marzo 2006 rappresenta una quota del 67,0% dell’aggregato complessivo (66,6% a fine dicembre 2005 e 65,6% a fine marzo 2005).
Allo sviluppo dell’aggregato hanno contribuito tutte le tipologie di prodotti offerti alla clientela: dai fondi comuni di investimento e sicav (pari ad € 7.725,87 milioni, con una crescita del 12,8%), alle gestioni patrimoniali e gestioni patrimoniali in fondi (pari ad € 1.238,40 milioni, con una crescita del 17,9%), alla bancassicurazione (pari ad € 1.262,43 milioni, con una crescita del 36,1%).
Sul versante dell’attività creditizia è proseguito lo sviluppo che ha caratterizzato la politica del Gruppo Banco Desio negli ultimi anni, con particolare attenzione agli obiettivi primari della qualità del credito e del frazionamento del rischio.
A fine trimestre, rispetto ai dati di fine 2005, i crediti verso la clientela hanno fatto registrare un incremento del 4,1% passando da € 3.511,64 milioni ad € 3.656,27 milioni. L’incremento annuo è pari al 12,9%.
Il rapporto “sofferenze nette / impieghi netti” si attesta allo 0,61%; l’indicatore è determinato da sofferenze nette pari ad € 22,33 milioni.
Sul fronte dei risultati economici il periodo in esame si è chiuso con un risultato operativo netto di € 35,69 milioni (€ 25,71 milioni a fine marzo 2005).
I principali livelli di conto economico riclassificato evidenziano:
-margine di interesse: si attesta ad € 48,09 milioni, favorito dalla crescita delle masse intermediate, in un contesto di mercato che non recepisce ancora i riallineamenti introdotti dalla manovra della Banca Centrale Europea; il confronto su base annua evidenzia una crescita di € 4,17 milioni pari al 9,5% rispetto ad € 43,92 milioni del marzo 2005;
-commissioni nette, altri oneri e proventi di gestione, risultato netto della gestione assicurativa: i ricavi netti complessivi si attestano ad € 38,14 milioni (+ 35,4% su € 28,16 milioni a marzo 2005), in linea con lo sviluppo delle attività di relazione con la clientela. Il livello economico rappresenta il 44,5% del margine della gestione finanziaria ed assicurativa;
-margine di intermediazione primario: per effetto dei due aggregati precedenti il risultato si attesta ad € 86,22 milioni evidenziando rispetto al dato dell’analogo periodo del 2005 una crescita del 19,6%;
-margine della gestione finanziaria ed assicurativa: il livello economico in esame si attesta ad € 85,75 milioni ed evidenzia un incremento del 20,9% rispetto ad € 70,92 milioni dell’analogo periodo dell’anno precedente, includendo il risultato relativo alle attività e passività di negoziazione, di copertura e di quelle valutate al fair value per complessivi € -0,48 milioni;
-risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa: successivamente a rettifiche di valore nette per € 5,12 milioni riferite ai crediti verso clientela, il livello economico in esame si attesta ad € 80,63 milioni che si confronta con € 66,90 milioni dell’anno precedente (+ 20,5%);
-risultato operativo netto: ammonta ad € 35,69 milioni in incremento di € 9,98 milioni (+ 38,8%) su € 25,71 milioni del marzo 2005. A tale livello economico si perviene dopo spese amministrative per € 43,04 milioni (+ 8,9%), accantonamenti per rischi ed oneri per € 0,56 milioni (- 23,7%) e rettifiche di valore su immobilizzazioni per € 1,34 milioni (+ 41,2%). In particolare le altre spese amministrative ammontano ad € 15,26 milioni con un incremento del 7,3% rispetto all’analogo periodo del 2005, riflettendo lo sviluppo della rete distributiva (+ 17 filiali su base annua, di cui 6 aperte in questa prima parte dell’anno), mentre le spese per il personale pari ad € 27,79 milioni, in incremento annuo del 9,9%, rispecchiano soprattutto la conseguente crescita degli organici (142 risorse).
 
ilgattoelavolpe ha scritto:
B. Desio: risultato operativo netto I trim. +38,8% a 35,69 mil.

Finanzaonline.com - 11/05/2006 17:22 - Il consiglio di amministratio di B.co Desio e della Brianza ha approvato i dati di bilancio relativi al primo trimestre 2006.
Le attività finanziarie totali della clientela ammontano ad € 19.560,30 milioni, di cui € 4.285,70 milioni relativi a raccolta diretta (+ 4,4%) ed € 15.274,61 milioni relativi a raccolta indiretta (+ 13,5%). L’incremento su base annua è pari ad € 1.996,66 milioni pari al 11,4%.
La raccolta indiretta di Clientela Ordinaria ammonta ad € 13.945,85 milioni evidenzia su base annua un incremento di € 2.037,47 milioni (+ 17,1%) di cui € 639,82 milioni relativi ai titoli in custodia ed amministrazione (+ 20,8%) ed € 1.397,65 milioni relativi al comparto del risparmio gestito (+ 15,8%).
Quest’ultimo settore, passando da € 8.829,06 milioni di fine marzo 2005 ad € 10.226,70 milioni di fine marzo 2006 rappresenta una quota del 67,0% dell’aggregato complessivo (66,6% a fine dicembre 2005 e 65,6% a fine marzo 2005).
Allo sviluppo dell’aggregato hanno contribuito tutte le tipologie di prodotti offerti alla clientela: dai fondi comuni di investimento e sicav (pari ad € 7.725,87 milioni, con una crescita del 12,8%), alle gestioni patrimoniali e gestioni patrimoniali in fondi (pari ad € 1.238,40 milioni, con una crescita del 17,9%), alla bancassicurazione (pari ad € 1.262,43 milioni, con una crescita del 36,1%).
Sul versante dell’attività creditizia è proseguito lo sviluppo che ha caratterizzato la politica del Gruppo Banco Desio negli ultimi anni, con particolare attenzione agli obiettivi primari della qualità del credito e del frazionamento del rischio.
A fine trimestre, rispetto ai dati di fine 2005, i crediti verso la clientela hanno fatto registrare un incremento del 4,1% passando da € 3.511,64 milioni ad € 3.656,27 milioni. L’incremento annuo è pari al 12,9%.
Il rapporto “sofferenze nette / impieghi netti” si attesta allo 0,61%; l’indicatore è determinato da sofferenze nette pari ad € 22,33 milioni.
Sul fronte dei risultati economici il periodo in esame si è chiuso con un risultato operativo netto di € 35,69 milioni (€ 25,71 milioni a fine marzo 2005).
I principali livelli di conto economico riclassificato evidenziano:
-margine di interesse: si attesta ad € 48,09 milioni, favorito dalla crescita delle masse intermediate, in un contesto di mercato che non recepisce ancora i riallineamenti introdotti dalla manovra della Banca Centrale Europea; il confronto su base annua evidenzia una crescita di € 4,17 milioni pari al 9,5% rispetto ad € 43,92 milioni del marzo 2005;
-commissioni nette, altri oneri e proventi di gestione, risultato netto della gestione assicurativa: i ricavi netti complessivi si attestano ad € 38,14 milioni (+ 35,4% su € 28,16 milioni a marzo 2005), in linea con lo sviluppo delle attività di relazione con la clientela. Il livello economico rappresenta il 44,5% del margine della gestione finanziaria ed assicurativa;
-margine di intermediazione primario: per effetto dei due aggregati precedenti il risultato si attesta ad € 86,22 milioni evidenziando rispetto al dato dell’analogo periodo del 2005 una crescita del 19,6%;
-margine della gestione finanziaria ed assicurativa: il livello economico in esame si attesta ad € 85,75 milioni ed evidenzia un incremento del 20,9% rispetto ad € 70,92 milioni dell’analogo periodo dell’anno precedente, includendo il risultato relativo alle attività e passività di negoziazione, di copertura e di quelle valutate al fair value per complessivi € -0,48 milioni;
-risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa: successivamente a rettifiche di valore nette per € 5,12 milioni riferite ai crediti verso clientela, il livello economico in esame si attesta ad € 80,63 milioni che si confronta con € 66,90 milioni dell’anno precedente (+ 20,5%);
-risultato operativo netto: ammonta ad € 35,69 milioni in incremento di € 9,98 milioni (+ 38,8%) su € 25,71 milioni del marzo 2005. A tale livello economico si perviene dopo spese amministrative per € 43,04 milioni (+ 8,9%), accantonamenti per rischi ed oneri per € 0,56 milioni (- 23,7%) e rettifiche di valore su immobilizzazioni per € 1,34 milioni (+ 41,2%). In particolare le altre spese amministrative ammontano ad € 15,26 milioni con un incremento del 7,3% rispetto all’analogo periodo del 2005, riflettendo lo sviluppo della rete distributiva (+ 17 filiali su base annua, di cui 6 aperte in questa prima parte dell’anno), mentre le spese per il personale pari ad € 27,79 milioni, in incremento annuo del 9,9%, rispecchiano soprattutto la conseguente crescita degli organici (142 risorse).
potevi farlo un commento nooooo :angry: io ho un mal da sbornia che non connetto :rolleyes: colpa di fastweb :angry:


ma i futures sono piatti non credo in un crollo oggi :mad:
intnto mi faccio un caffè corretto ciao a dopo :D

aaaah buoni i risultati OK!
 
quasi tre mesi senza un post ....... ma le ho proprio solo io??? Nessuno ha notizie? Previsioni? Grafici? Umori? Rumori?
 
Indietro