cipensounpo
L'Italia nel cuore
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....la solidarietà a Parlamenti riuniti, l'ingresso nella UE e l'assistenza d'ogni tipo (anche bellica) assicurata fin qui agli ucraini.
Ora, secondo me, si sta tuttavia avvicinando il momento in cui qualche riflessione si impone, ancorchè faciloneria e superficialità,nostre eccellenze nazionali, tendano ad offuscare la nostra vista su certi scenari (apocalittici, ma non per questo tanto remoti).
Date per scontate e per questo non ripetibili le premesse d'obbligo...., è chiaro che l'esercito ucraino ( o Nato, ma non è questo il nocciolo della questione) stia riuscendo a tener testa a quello russo; ed è altrettanto chiaro che lo scorrere del tempo giochi a favore del primo, quanto meno per l'improbabilità di ulteriori cedimenti territoriali.
In questo contesto, cosa possa succedere in Russia, o solo nel cervello di Putin, mi pare cosa molto ardua da prevedere, ma, a fronte di un confronto bellico convenzionale comunque avviato verso una clamorosa ed inattesa "non vittoria", la tentazione di usare qualche ordigno nucleare tattico non può ragionevolmente restare esclusa.
Gli esiti catastrofici sulla popolazione civile ed il rischio di una rapida terribile escalation nucleare non hanno bisogno di essere descritti.
Quindi? Quindi benissimo l'eurofestival e tutto il resto, ma adesso, come pare abbia cominciato il solo Macron,...pensiamoci un pò...
Ora, secondo me, si sta tuttavia avvicinando il momento in cui qualche riflessione si impone, ancorchè faciloneria e superficialità,nostre eccellenze nazionali, tendano ad offuscare la nostra vista su certi scenari (apocalittici, ma non per questo tanto remoti).
Date per scontate e per questo non ripetibili le premesse d'obbligo...., è chiaro che l'esercito ucraino ( o Nato, ma non è questo il nocciolo della questione) stia riuscendo a tener testa a quello russo; ed è altrettanto chiaro che lo scorrere del tempo giochi a favore del primo, quanto meno per l'improbabilità di ulteriori cedimenti territoriali.
In questo contesto, cosa possa succedere in Russia, o solo nel cervello di Putin, mi pare cosa molto ardua da prevedere, ma, a fronte di un confronto bellico convenzionale comunque avviato verso una clamorosa ed inattesa "non vittoria", la tentazione di usare qualche ordigno nucleare tattico non può ragionevolmente restare esclusa.
Gli esiti catastrofici sulla popolazione civile ed il rischio di una rapida terribile escalation nucleare non hanno bisogno di essere descritti.
Quindi? Quindi benissimo l'eurofestival e tutto il resto, ma adesso, come pare abbia cominciato il solo Macron,...pensiamoci un pò...