Berlusconi più 3%, Grillo meno 3%: vasi comunicanti con elettori in comune

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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Quale che siano i numeri la tendenza sembra essere rilevata da tutti i sondaggi: al diminuire dei voti del M5S, aumentano quelli del Pdl. Questo significa che gli elettori di Grillo e Berlusconi sono verosimilmente gli stessi. Difficile credere che il M5S stia perdendo a favore di Pierluigi Bersani o Pierferdinando Casini o ancor peggio Mario Monti. Come improbabile appare che Berlusconi di nuovo in campo recuperi voti tra chi si voleva astenere o ne sottragga a Sel e Francesco Storace. In fondo, a ben vedere, gli slogan, le promesse e le urla di Grillo e Berlusconi puntano e toccano le medesime corde. Nonostante il Pdl l’Imu l’abbia votata e il governo Monti abbia sostenuto, e nonostante il cavaliere abbia proposto proprio all’attuale presidente del consiglio di essere il prossimo candidato del Popolo della Libertà, Berlusconi è tornato in campo proprio in sella al sempreverde niente Ici, meno tasse e recessione e crisi sono colpa dell’Euro e della Germania egoista.
Grillo però rappresenta il nuovo, il diverso e l’altro rispetto alla vecchia politica. E, anche se sembra incredibile, pure Berlusconi dopo vent’anni di politica si presenta come tale. Nuovo come lo era nel ’94 e nuovo grazie a facce nuove e giovani da presentare alle elezioni. S’irriterebbe e non poco Grillo a sentir questi ragionamenti e s’arrabbierà se mai leggesse queste righe, ma sono i numeri e non solo la logica a dire che lui e il “vecchio” pescano almeno in parte nello stesso mare elettorale. Differenza fra i due sta nell’anagrafe e nel metodo: Berlusconi preferisce ancora la vecchia e cara, oltre che sua, televisione per conquistare voti mentre Grillo, più giovane, preferisce affidarsi al web. Differenza anche tra i rispettivi messaggi ma, come un razzo a più stadi, Berlusconi e Grillo ne hanno uno in comune di stadio, quello abitato da ex elettori di Berlusconi affascinati da Grillo e ora sulla via del ritorno a casa.

Berlusconi più 3%, Grillo meno 3%: vasi comunicanti con elettori in comune | Blitz quotidiano
 
non funziona così
soprattutto non funzionano i sondaggi, numeri buoni solo per win4life :D
 
populismo s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. –

2. Per estens., atteggiamento ideologico che, sulla base di principî e programmi genericamente ispirati al socialismo, esalta in modo demagogico e velleitario il popolo come depositario di valori totalmente positivi. Con sign. più recente, e con riferimento al mondo latino-americano, in partic. all’Argentina del tempo di J. D. Perón (v. peronismo), forma di prassi politica, tipica di paesi in via di rapido sviluppo dall’economia agricola a quella industriale, caratterizzata da un rapporto diretto tra un capo carismatico e le masse popolari, con il consenso dei ceti borghesi e capitalistici che possono così più agevolmente controllare e far progredire i processi di industrializzazione. In ambito artistico e letterario, rappresentazione idealizzata del popolo, considerato come modello etico e sociale: il p. nella letteratura italiana del secondo dopoguerra.

Populismo in Vocabolario
 
i link a questi fantomatici sondaggi dove sono?
 
la tendenza di Grillo a sparare sul PD si sta rivelando suicida:D
 
i link a questi fantomatici sondaggi dove sono?

Per l’Ipsos di Nando Pagnoncelli, che effettua due rilevazioni settimanali sulle intenzioni di voto, il M5S è passato dal 19.1% del 5 dicembre, al 14.4% del 12 sino al 13.8% dell’ultima rilevazione del 18 dicembre. Il Pdl invece è passato dal 14% precedente alla ridiscesa in campo del cavaliere sino al 18% dell’ultima rilevazione. Andando ancora più indietro, sino a prima delle amministrative di aprile, Grillo era quotato all’8%, dopo i successi in quelle elezioni fece un balzo in avanti (18% a maggio) sino a raggiungere il 20% di fine novembre.
Per Euromedia Research, che molto lavora per Berlusconi, diversi percentuali ma tendenza identica: negli ultimi quindici giorni i grillini sono scesi dal 19 al 17 per cento. Calo registrato anche da Emg, seppur più contenuto, dal 17.1 al 16.6 per Grillo.

Berlusconi più 3%, Grillo meno 3%: vasi comunicanti con elettori in comune | Blitz quotidiano
 
Per l’Ipsos di Nando Pagnoncelli, che effettua due rilevazioni settimanali sulle intenzioni di voto, il M5S è passato dal 19.1% del 5 dicembre, al 14.4% del 12 sino al 13.8% dell’ultima rilevazione del 18 dicembre. Il Pdl invece è passato dal 14% precedente alla ridiscesa in campo del cavaliere sino al 18% dell’ultima rilevazione. Andando ancora più indietro, sino a prima delle amministrative di aprile, Grillo era quotato all’8%, dopo i successi in quelle elezioni fece un balzo in avanti (18% a maggio) sino a raggiungere il 20% di fine novembre.
Per Euromedia Research, che molto lavora per Berlusconi, diversi percentuali ma tendenza identica: negli ultimi quindici giorni i grillini sono scesi dal 19 al 17 per cento. Calo registrato anche da Emg, seppur più contenuto, dal 17.1 al 16.6 per Grillo.

Berlusconi più 3%, Grillo meno 3%: vasi comunicanti con elettori in comune | Blitz quotidiano

cos'è sta robbbba ??? uno lo da dal 19 al 17 e son 3% l'altro lo da dal 17.1 al 16.6 e son 0.5 %

con sto' dati come fate a crearci una discussione......si possono solo esporre le proprie idee....ma statisticamente valgono zero
 
Purtroppo il Pd si stà suicidando da solo, ritornerà al 25%, la palla al piede e Sel:D:D:D

Ma non credo proprio, è saldamente il primo partito . Piuttosto tra epurazioni e parlamentarie flop il carisma di Grillo si sta rapidamente sgonfiando:o
 
può essere , come anche no, oppure solo in parte

il grillismo è esploso dopo le amministrative, era probbaile che, in mancanza di altre esplosioni propulsive, si sgonfiasse un po;

il grillismo è anche, forse soprattutto, un fenomeno ludico, di evasione consolatoria dal grigiore delle vita quotidiana; è logico che avvicinandosi le elezioni, quando la gente comincia a capire che si fa sul dserio, si sgonfi un po';

così come, anche in assenza di qualsiasi ritorno in campo di berlusconi, è inevitabile che gli astenuti, che sono tutti elettori di cdx delusi, ritornino almeno in parte in campo all'avvicinarsi delle elezioni; rialzando in qualche misura le sorti del pdl
 
cos'è sta robbbba ??? uno lo da dal 19 al 17 e son 3% l'altro lo da dal 17.1 al 16.6 e son 0.5 %

con sto' dati come fate a crearci una discussione......si possono solo esporre le proprie idee....ma statisticamente valgono zero

le evidenze empiriche su cui è costruita la discussione sono quelle fornite da ipsos. Tu confronti i dati del pdl di un istituto di ricerca con quelli del m5 stelle di un altro istituto e poi sali in cattedrà e abbozzi una critica scientifica:specchio:
Tutti gli istituti di ricerca confermano la tendenza. Se grillo scende il pdl sale.
Poi non ci volevano mica i sondaggi, entrambi sono dei comici, quindi si contendono una parte di boccaloni
 
Ultima modifica:
Ma non credo proprio, è saldamente il primo partito . Piuttosto tra epurazioni e parlamentarie flop il carisma di Grillo si sta rapidamente sgonfiando:o

a parte ti dico la verità, se il M5S supererà il 10% a livello nazionale per me è una vittoria, pensa che fino a 10 mesi fà era al 3,6%, piuttosto parliamo di voi con le deroghe ai nuovi mostri avete perso un pò di punti, la maggior parte delle persone che volevano Renzi non sò se voterà il Pd,:yes::yes:
 
Quale che siano i numeri la tendenza sembra essere rilevata da tutti i sondaggi: al diminuire dei voti del M5S, aumentano quelli del Pdl. Questo significa che gli elettori di Grillo e Berlusconi sono verosimilmente gli stessi. Difficile credere che il M5S stia perdendo a favore di Pierluigi Bersani o Pierferdinando Casini o ancor peggio Mario Monti. Come improbabile appare che Berlusconi di nuovo in campo recuperi voti tra chi si voleva astenere o ne sottragga a Sel e Francesco Storace. In fondo, a ben vedere, gli slogan, le promesse e le urla di Grillo e Berlusconi puntano e toccano le medesime corde. Nonostante il Pdl l’Imu l’abbia votata e il governo Monti abbia sostenuto, e nonostante il cavaliere abbia proposto proprio all’attuale presidente del consiglio di essere il prossimo candidato del Popolo della Libertà, Berlusconi è tornato in campo proprio in sella al sempreverde niente Ici, meno tasse e recessione e crisi sono colpa dell’Euro e della Germania egoista.
Grillo però rappresenta il nuovo, il diverso e l’altro rispetto alla vecchia politica. E, anche se sembra incredibile, pure Berlusconi dopo vent’anni di politica si presenta come tale. Nuovo come lo era nel ’94 e nuovo grazie a facce nuove e giovani da presentare alle elezioni. S’irriterebbe e non poco Grillo a sentir questi ragionamenti e s’arrabbierà se mai leggesse queste righe, ma sono i numeri e non solo la logica a dire che lui e il “vecchio” pescano almeno in parte nello stesso mare elettorale. Differenza fra i due sta nell’anagrafe e nel metodo: Berlusconi preferisce ancora la vecchia e cara, oltre che sua, televisione per conquistare voti mentre Grillo, più giovane, preferisce affidarsi al web. Differenza anche tra i rispettivi messaggi ma, come un razzo a più stadi, Berlusconi e Grillo ne hanno uno in comune di stadio, quello abitato da ex elettori di Berlusconi affascinati da Grillo e ora sulla via del ritorno a casa.

Berlusconi più 3%, Grillo meno 3%: vasi comunicanti con elettori in comune | Blitz quotidiano

adesso a questo gli chiedo i danni per violazione di copyright....


http://www.finanzaonline.com/forum/...sta-b-il-partito-del-commico-si-dissolve.html


:angry:
 
le evidenze empiriche su cui è costruita la discussione sono quelle fornite da ipsos. Tu confronti i dati del pdl di un istituto di ricerca con quelli del m5 stelle di un altro istituto e poi sali in cattedrà e abbozzi una critica scientifica:specchio:
Tutti gli istituti di ricerca confermano la tendenza. Se grillo scende il pdl sale.
Poi non ci volevano mica i sondaggi, entrambi sono dei comici, quindi si contendono una parte di boccaloni

Il tuo motto sarebbe visto che il Pdl ed il M5S sono simili una persona dovrebbe votare il Pdl perchè ha più possibilità di vincere, non ci pensare il marciume che è dentro il Pdl è immenso cominciando da faccia di cera. :rolleyes::rolleyes::rolleyes: AVANTI CON IL M5S
 
a parte ti dico la verità, se il M5S supererà il 10% a livello nazionale per me è una vittoria, pensa che fino a 10 mesi fà era al 3,6%, piuttosto parliamo di voi con le deroghe ai nuovi mostri avete perso un pò di punti, la maggior parte delle persone che volevano Renzi non sò se voterà il Pd,:yes::yes:

i consigli dei partiti minori sono sempre bene accetti:o
 
Vasi comunicanti tra Pdl e Grillo?

Quale che siano i numeri la tendenza sembra essere rilevata da tutti i sondaggi: al diminuire dei voti del M5S, aumentano quelli del Pdl. Questo significa che gli elettori di Grillo e Berlusconi sono verosimilmente gli stessi. Difficile credere che il M5S stia perdendo a favore di Pierluigi Bersani o Pierferdinando Casini o ancor peggio Mario Monti. Come improbabile appare che Berlusconi di nuovo in campo recuperi voti tra chi si voleva astenere o ne sottragga a Sel e Francesco Storace. In fondo, a ben vedere, gli slogan, le promesse e le urla di Grillo e Berlusconi puntano e toccano le medesime corde. Nonostante il Pdl l’Imu l’abbia votata e il governo Monti abbia sostenuto, e nonostante il cavaliere abbia proposto proprio all’attuale presidente del consiglio di essere il prossimo candidato del Popolo della Libertà, Berlusconi è tornato in campo proprio in sella al sempreverde niente Ici, meno tasse e recessione e crisi sono colpa dell’Euro e della Germania egoista.
Berlusconi più 3%, Grillo meno 3%: vasi comunicanti con elettori in comune | Blitz quotidiano

Lo sapevamo da tempo che Pdl=Grillo.
Grillo ha solo bisogno di qualche anno di tempo e di governo per maturare meglio e diventare uguale a Silvio in tutto e per tutto.

http://www.finanzaonline.com/forum/...rche-grillo-somiglia-tanto-berlusconi-51.html

:yes:
 
vi do un consiglio.... fatevi da voi i sondaggi........... prendete 1000 numeri telefonici a cazzzum.......... e vi spacciaete per una grossa agenzia di sondaggi e poi fate le domande.... vedrete che sono piú seri di quelli a pagamento......
 
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