Nato a Parigi il 10 luglio 1928, Buffet emerse nel fertile clima parigino del dopoguerra, permeato dalle ansie e le angosce dell'esistenzialismo. Rifiutò l'astrattismo a favore di una pittura figurativa dal tratto scarno, stesa di preferenza su tele di grandi dimensioni, caratterizzata da nervature nere, da colori sulfurei, da sagome smagrite e squadrate. La Passione di Cristo gli ispirò una serie di litografie, grandi tele furono dedicate alla Corrida ed all'Inferno di Dante. Guardato con scarsa simpatia dagli intellettuali francesi per la sua prolificità artistica, Buffet era popolare in tutto il mondo, specie dopo le sue mostre alla Biennale di Venezia, al museo Puskin di Mosca e in Giappone, dove gli è stato dedicato un museo.Si è tolto la vita, nell'Ottobre 1999,nella sua casa nella regione del Var. Qui si era ritirato da tempo con la moglie Anabel, scrittrice e cantante che insieme a Juliette Greco fu una delle animatrici della vita notturna parigina nel periodo glorioso di Saint-Germain-des-Pres. Buffet soffriva del morbo di Parkinson e non poteva più dipingere.