BEST STOCKS VOL 12.... Make Gain Not War

johnny1982

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veniamo da qui:

BEST STOCKS , Cerchiamo di battere gli indici...

BEST STOCKS Vol 2, Per gli investitori di lungo periodo

BEST STOCKS VOL 3... il periodo inizia ad essere lungo... 6 anni insieme

BEST STOCKS VOL 4.... Alla prova del COVID

BEST STOCKS VOL 5.... il tech è davvero in bolla?

BEST STOCKS VOL 6... 2021 quale sarà il miglior settore?

BEST STOCKS VOL 7.... La ripresa post COVID

BEST STOCKS VOL 8.... e siamo ad 8 anni !

BEST STOCKS VOL 9 ... entrando nel Metaverso

BEST STOCKS VOL 10... ballando tra le bolle

https://www.finanzaonline.com/forum/wall-street/1991431-best-stocks-vol-11-bollettino-di-guerra.html


RIEPILOGO

Petrolio/Energetici

Shell (RDS.B)
+Exxon Mobile (xom)
+Chevron (cvx)
Eni (BIT:ENI)


Infrastrutture
autostrade:
Astm (Include SIAS) [Opata la lascio come wall of fame]

rete elettrica/gas
Terna
National Grid
SNAM
Red Electica

ferrovie
Canadian National Railways
Canadian Pacific Railways include (Kansas City Southern)
Union Pacific
Norfolk Southern Corp
CSX


Pagamenti Elettronici
Mastercard
Visa
Paypal

Assicurativi USA HealthCare
+AFLAC
United health Group

HealthCare
+JNJ
+Abbot
Novartis
+Medtronic
Baxter
Roche
Sanofi
Recordati
Stryker

Agribusiness e Fertilizzanti
DEERE
+ARCHER-DANIELS-MIDLAND ADM
Agrium
CF Industries Holding

Alimentari , Ristorazione, Consumi
+McDonald
+Coca Cola
+Pepsi Cola
+Procter&Gable
+Colgate - Palmolive
Unilever
Henkel
Church and dwight
Clorox
Nestlè
Reckitt Bankiser
Hormel


Tecnologici
Google
Apple
Facebook
Microsoft
Samsung
Oracle
SAP
Qualcomm
+Automatic Data Processing
Cisco
SONY
Amazon

Industriali
+3M
Siemens

Lusso
Ferrari
LVMH

Holding
Berkshire Hataway

+ Sono nel Dividend Aristocrat Index

[Non best stocks ma potenziali aspiranti]
NVDA
Starbucks
Monster
Dr Pepper

[Non best stocks ma aziende con brand molto affermati, generalmente nel segmento consumer discreptional o comuque settori più di nicchia]

AMD
Adidas
Abbvie
Nike
Puma
ExilorLuxottica
Zeiss
MARR
WAL MART
YUM!
Anheuser Busch InBev
Heineken
Campari
LMT
Intuitive Sirurgical
Thermo Fisher Scientific
Disney (ora che è diventata molto streaming)
Diasorin
Nexi
Square
Taiwan semiconductor
Dominos Pizza

Chimica
BASF
Bayer (Include Monsanto)
Linde
Solvay
Air Liquide

Gestori Di mercati telematici [settore di nicchia interessante e diciamo infrastrutturale]
ICE (borsa di ny)
NASDAQ
Duetsche Boerse
Euronext
CME
LSE (attenzione che ha un PE molto più alto selle altre)

-Tabacco , spostato qui perchè comunque c'è a livello globale una campagna governava contro il fumo che quindi ne penalizza sostanzialmente le vendite
Altria
*British American Tobacco
Imperial Brands

Suddivisione settoriale:
Tendo ad escludere i settori che hanno mostrato una maggiore sensibilità alle crisi:
Finanziari
Automobili
Viaggi e Turismo
oppure dove vi è una altissima concorrenza sui prezzi o ingerenze pesanti dello stato
tipo le utility, telefonia

tra i settori la suddivisione può essere presa a spunto dagli indici globali tendendo magari a sottopesare quelli con peggior rapporto rischio/rendimento
Personalmente punto prevalentemente su Tech, Consumer staples , health care e lusso

Numero di titoli ,
dipende molto dalle dimensioni del portafoglio e da quanto dedicate allo stock picking in genere direi un titolo ogni 2% del.portafoglio totale dedicato allo stock picking. Con i singoli titoli che variano dall'1 al 3% del.portafoglio totale, eccezione possono le super BIG li nel portafoglio si potrebbero o anzi dovrebbero posizionare circa come le pesano i principali indici esempio AAPL va dal 3.6% in indici all world all'oltre 10% sul NASDAQ

in genere meglio rimanere con un numero di titoli limitati , salendo con il numero dei titoli si perde controllo del portafoglio , il processo di selezione dei titoli è molto importante. Sconsiglio di superare i 25 titoli, meglio anzi rimanere entro 20

Cina: grandi potenzialità ma terribile rischio politico personalmente ne rimango fuori e fare stock picking in cina per me è troppo rischioso , se proprio si deve meglio puntare all'etf HSTE di hasbc almeno ci si risparmia i patemi d'animo per minacce di delisting o quando ti prendono di mira il tuo titolo


Crypto:
Non amo particolarmente il settore ma obiettivamente sono diventate una asset class importante data la capitalizzazione del meracto crypto allocarci un 1 - 2% del portafoglio non è certamente un errore.

Personalmente punto maggiormente sull'ethereum ed in generale su quelle che implementano la blockchain

vi è 21Shares HODLX che ha un paniere di crypto per chi volesse qualcosa che assomiglia ad un indice.

ETF

Per portafogli molto piccoli meglio puntare ad una strategia su ETF , ma anche quando la percentuale azionaria del portafoglio inizia ad essere importante sono da valutare, se si investe il 90% in azionario fare esclusivamente picking potrebbe risultare parecchio rischioso o emotivamente poco gestibile , meglio agganciare una parte anche importante ad etf, in genere meglio puntare sugli indigci più generici e globali

Vanguard FTSE ALL world (VWRL o VWCE) per indice globali ad oggi è un 87% Sviluppati e 13% Emerging
HSBC MSCI World (HMWD) paesi sviluppati o SWDA di Ishares, oppure IWMO di ishares che usa la strategia momentum
oppure un ETF su MSCI USA o SP500 se volete puntare solo sugli USA
Interessante il nasdaq 100 avendo in se molti titoli del listone. (Ishares replica fisica ma tagli grandi o il lyxor a replica sintetica)

Fare una strategia [60% - 80%] ALL world + [40% - 20%] Nasdaq ha il suo perchè

Se ci si pensa se si fa 95% ETF su un indice e 5% su un singolo titolo e questo titolo batte l'indice ... hai complessivamente battuto l'indice.

ETF SETTORIALI:
meglio evitare di puntare troppo sugli etf settoriali specie su settori piccoli per eesperienz a vedo difficilmente che battono gli indici maggiori e comportano un rischio maggiore.
risultano interessanti alcuni etf da usare come complemento al picking per sovrappesare alcuni settori rispetto ad altri

interessanti:
GLUX sul lusso
MSCI world health care (picking sul settore healthcare può non essere semplicissimo)
MSCI World consumer staples

quelli tecnologici come ICT ecc ecc li eviterei essendoci il Nasdaq è preferibile usare quello , essendo anche l'unico che contiene contemporaneamente tutte le big del tech ... se poi notate in pratica fa meglio del nasdaq il solo etf su ict , ma personalmente non vale la pena concentrarsi li quando il nasdaq offre una diversificazione molto maggiore.

ETF Obbligazionari

Tranne casi particolari tipo bond HY o bond emergenti sconsiglio si investire in ETF obbligazionari visto che il TER potrebbe erodere quasi tutto il guadagno oltre che in BTP o TDS europa o usa si riesce facilmente ad investire direttamente



un portafoglio da 5 titoli: (del 12 Marzo 2013)
Pepsi
Canadian National Railways
Mastercard
Google
Jnj

10 titoli:
Reckitt Benkiser
Atlantia
Terna
Chevron
ETF Dax


un portafoglio (del 17 Giugno 2020)

5 titoli
ETF Nasdaq (lo peserei il 30% - 40%)
Pepsi
Canadian National Railways
Mastercard
Jnj

10 Titoli
Alphabet (GOOGL)
Facebook
Microsoft
Mastercard
Pepsi
Nestlè
JNJ
Canadian National railways
Terna
1 gestore di borsa fra ICE , Nasdaq, Deutsche Boerse o Euronext


Witholding tax - Ritenuta alla fonte

Le azioni estere subiscono una ritenuta alla fonte sui dividendi in molti casi. Le tasse italiane si applicano poi al dividendo al NETTO della ritenuta alla fonte.
I vari paesi hanno queste aliquote: riporto le più comuni

USA 15% (richiede la firma del modulo W-8ben)
Canada 15% (richiede la firma di un modulo specifico)
UK 0%
Francia 35% (si può ridurre al 15% su binck presentando annualmente una certificazione della agenzia delle entrate)
Svizzera 35%
Germania 26.2%

in generale potreste sempre farli ridurre al 15% ma occorrono procedure dispendiose che spesso costerebbero più del guadagno. Nei fondi etf ecc ecc le ritenute alla fonte vengono pagate comunque applicate ai dividendi che i fondi ricevono in ragione del 15%.
Le ritenute alla fonte NON si applicano ai capital gain. Le ritenute alla fonte sono INDIPENDENTI dal mercato dove si compra il titolo, un ADR UK preso al NYSE non avrà dunque ritenuta alla fonte, una azione Siemens presa a Milano pagherà comunque la ritenuta alla fonte tedesca.

Esempio di ritenuta alla fonte;
avete 1 azione della Johnny1982 corp USA che vi paga 1$ di dividendo, voi riceverete 0.85$ perché 0.15$ se li trattiene il fisco USA
su questi 0.85$ pagherete il 26% al fisco italiano dunque riceverete 0.629$ netti. La tassazione effettiva sui dividendi sarà del 37.1%

VALUTA DI NEGOZIAZIONE

Spesso viene fuori , lo scrivo qui prendere una azione Americana allo xetra dove è negoziata in euro , questo NON vi copre dal rischio cambio , il prezzo in euro risentirà sempre del prezzo in dollari + cambio, stessa cosa se prendete una azione europea al NYSE non vi state esponendo al rischio di cambio.

CAPITAL GAIN

Non vi sono ulteriori tasse sul capital gain oltre a quelle normali italiane. Ricordiamo gli ETF non fanno recuperare le minus , mentre AZIONI , ETC , ETN , CERTIFICATI , DERIVATI si


BROKER:

PEr un strategia buy and hold non si richiedono piattaforme particolarmente evolute , semplicemente è sempre buona cosa avere commissioni basse ed intermediari affidabili sono importanti soprattutto le commissioni sul nyse, cambio euro/usd e le commissioni su borsa italiana per gli etf, nella mia esperienza posso consigliare:

Directa: sicuramente la più conveniente su commissioni , estremamente seria ed ottimo servizio clienti. LE operazioni in valuta sono regolate tutte allo stesso cambio provvisorio all'interno della giornata , il giorno dopo è rettificato tutto al cambio ufficiale pubblicato alla BCE. Essendo una sim la garanzia sono 20k sulla liquidità, si può anche decidere di avere il conto su una banca convenzionata ed operare con directa , sono in genere BCC e banche locali.
Si nota pac gratuiti su etf lyxor , eseguiti gratutiti in acquisto su alcuni ishares ed alcuni ETC su crypto. PEr capitali fino a 100k la scelta senza dubbio più conveniente

Fineco: Le nuove commissioni la rendono buona solo per chi ha patrimoni importanti (con 500k si hanno commissioni buone), le vecchie invece erano piuttosto buone. Piattaforme , sito banking .. al top ... il bond screener è obiettivamente molto utile. Si può avere il conto in USD e varie altre valute il costo di cambio è lo 0.3% , se non si usa il conto in valuta ogni volta si applica comunque uno 0.3% quindi se fate spesso compra vendi in USD decisamente meglio avere il conto in valuta. Notabile il credit Lombard che permette di avere il fido su titoli attualmente a condizione molto vantaggiose euribor + 1% (+0.75% se avete più di 500k) sui titoli che mettete a pegno ... ideale se si vuole usare la leva o servono liquidità per vari motivi.

Potrebbe essere interessante SELLA , soprattutto per obbligazionisti che fanno OTC, ma non ho esperienza diretta.

BG Saxo sono scappato dopo che mi ci ha portato binck ... quella banca olandese era partita benissimo finita in un incubo ... il passaggio inoltre è stato vergognoso

IWBank non era male ma ora passata a fideuram vedo ancora un pò di problematiche non mi sento di consigliarla

Degiro Interactive Brokers ecc ecc non ho esperienza ma operano in regime dichiarativo alcuni ti danno l foglio da portare direttamente al commercialista altri invece devi farti tutto da solo ... sinceramente la mia strategia non prevede moltissimi eseguirti, per me non vale la pena sbattersi così inoltre essendo intermediari esteri se succede qualcosa di grave e devi fare una causa , la devi fare all'estero. Per me non vale la pena.


NOTA se tra tutti i conti in valuta che possedete (anche su altre banche) avete per 7 giorni di fila più di 51k dovete dichiarare poi il tutto all'agenzia delle entrate e le operazioni di cambio prendono valenza fiscale quindi NON parcheggiate mai troppi usd sul conto ... se non sapete cosa farci compratevi un TBOND o TBILL o BEI breve.
 
Grande titolo, speriamo sia di buon auspicio per tutto OK!
 
sto esaminando le contabili fideuram a parte che mi hanno messo 12euro di commissioni (avevamo pattuito 8) dovrò scrivere un reclamo comuqnue avevo fatto verso le 14 la vendita di block e 18 acquisto di deree il cambio applicato è stato in entrambe 1.0976 che era circa llineato al cambio temporaneo stabilito da directa ... così ad occhio devo dire fideuram non abbia aplicato spread al cambio ... e provado a fare un ordine di vendita ed uno di acquisto a pochi secondi indicava una differenza di cambio di solo una pippa sull'importo stimato ...

nonostante abbia ancora qualche problema Fideuram per lavorare in USD non sembra male alla fine ...
 
Questo titolo mi convince di più, bravo J OK!OK!
Ps. Sono tornato nel forum da un annetto e questo particolare thread aumenta di qualità giorno per giorno:clap::clap:
Ti segnalo che non hai messo SanLorenzo nel lusso ( se mai volessi metterlo ).
 
il GNL è una gran cag.ata ... ho anche personalmente contribuito a bloccare un impianto che volevano fare nel paese dove abito , figuriamoci siamo una località turistica balneare , a mettere uno di quegli schifi in mare ...

comunque il GNL costa il 30% di energia per liquefarlo ... se ne perde un 5% per strada su tratte lunghe (per l'effetto serra il metano libero in aria come si dice è la morte sua...)

poi non è mai accaduto finora un incidente grave ma una lunga serie di studi e simulazioni danno come esito dell'affondamento di una metaniera esiti più gravi di fukushima & cernobyl .. ok niente rdiazioni ma un "botto" a livello di Hiroshima quasi ...

basta che vi leggete cosa ha combinato a Viareggio il treno deragliato dove una cisterna di GPL si è forata ... se invece di una vagone ci mettete una nave intera ...

il tutto poi come dett fa perdere a livello totale quasi un 40% dell'energia che dovrebbe produrre il metano ... un'idea geniale ...

Il GNL non è una stupidaggine, tutti gli scenari lo vedono in grande crescita nel prossimo futuro ed il motivo è semplice: è iper flessibile. Certo costa di più di una pipe a parità di rotta, ma per trasporti lunghissimi via mare è anche l'unica opzione.

Non solo, come Italia rischiamo di essere in pesante ritardo sul mediterraneo, ma LNG ha grande futuro nelle imbarcazioni pesanti. Sarà sempre più diffuso il bunkeraggio presso rigassificatori e/o l'utilizzo di bettoline per rifornire le navi in una data area.

Chiaramente non vedo perché, tra tutte le coste già industrializzate e i terminal esistenti, si debba andare a farlo a ridosso di aree turistiche.

A livello ambientale è vero il costo energetico, ma il gas russo è comparabile in termine di perdite+consumi elettrici (a carbone).

Il rischio c'è sicuramente, ma GPL e metano non sono simili e si comportano diversamente. Il caso di Viareggio peraltro è simile alle bombe termobariche, con la dispersione di idrocarburo in aerosol, la cui combustione è talmente rapida da generare un'implosione.

Certo il botto di una metaniera sarebbe mostruoso.
 
Questo titolo mi convince di più, bravo J OK!OK!
Ps. Sono tornato nel forum da un annetto e questo particolare thread aumenta di qualità giorno per giorno:clap::clap:
Ti segnalo che non hai messo SanLorenzo nel lusso ( se mai volessi metterlo ).

devo ristrutturare il primo post dividendo più a settori...
 
Il GNL non è una stupidaggine, tutti gli scenari lo vedono in grande crescita nel prossimo futuro ed il motivo è semplice: è iper flessibile. Certo costa di più di una pipe a parità di rotta, ma per trasporti lunghissimi via mare è anche l'unica opzione.

Non solo, come Italia rischiamo di essere in pesante ritardo sul mediterraneo, ma LNG ha grande futuro nelle imbarcazioni pesanti. Sarà sempre più diffuso il bunkeraggio presso rigassificatori e/o l'utilizzo di bettoline per rifornire le navi in una data area.

Chiaramente non vedo perché, tra tutte le coste già industrializzate e i terminal esistenti, si debba andare a farlo a ridosso di aree turistiche.

A livello ambientale è vero il costo energetico, ma il gas russo è comparabile in termine di perdite+consumi elettrici (a carbone).

Il rischio c'è sicuramente, ma GPL e metano non sono simili e si comportano diversamente. Il caso di Viareggio peraltro è simile alle bombe termobariche, con la dispersione di idrocarburo in aerosol, la cui combustione è talmente rapida da generare un'implosione.

Certo il botto di una metaniera sarebbe mostruoso.

il motvo è semplice era il 2008 circa prezzi alti dei carburanti , governo + autorità dell'energia e del gas fanno il bel piano di incentivazione rigassificatori che udite udite gli garantivano il 70% dei RICAVI ATTESI ... cioè facevcano l'impianto , non lo usavano e lo stato gli dava i ricavi che avrebbero ipotizzato ... in pratica il reddito di cittadinanza per i rigassificatori ... reddito di Rigassificanza ... quindi con il successivo crollo dei prezzi del gas gli avremo poi pagato noi i soldi che non guadagnavano ... a Livorno non so se ora arriva qualcosa .. ma per anni è stato inutilizzato

l'effetto sarebbe quello di viareggio ma infinitamente più grande... la cronologia del disastro della metaniera è:

2 navi si scontrano tipo la nave rigassificatrice e la metaniera (quelo che volevano fare qui non era a terra ma su nave rigassificatrice ancorata a largo) si fa una falla nel serbatoio , basta anche piccola perchè essendo a -161° rende tutta la parte dello scafo poi fragile come vetro e si allarga ... l'acciaio dello scafo a -161 diventa appunto fragile

il gnl inizia a sversare in mare ed a creare una nube bianca , non c'è modo fisico di intervenire per tappare simile falla di un liquido a -161°

li bisogna vedere dove tira il vento il vento spinge la nube e la fa allargare , il gas in quello stato non è più leggero dell'aria e può arrivare anche oltre 30 km ...se poi c'è la **** massima che capita l'inversione termica (l'effetto che vedete mare di nebbia ovvero che le nuvole vengono intrappolate in basso, da noi qualche volta l'anno capita pure) allora può fare anche 90 km

se arriva sulla costa una fiamma di innesco la trova facilmente ...

non è mai successo finora ... ma... gli indicenti possono capitare ... o anche gli attentati ...

Per me è una delle fonti potenzialmente più pericolose che ci siano ... oltre all'impatto abientale della rigassificazione specie in mari chiusi come l'adriatico che non è che i pesci ecc ecc sono tanto contenti di vedersi l'acqua abbassarsi di oltre 3 gradi nel raggio di oltre 3 km e tutti gli ingenti sversamenti di ipoclorito di sodio...

L'adriatico non è l'oceano ... gli ci vogliono 80 anni per un ricambio d'acqua ...
 
il crollo di adobe:


TCKR PRICE$ _PE21 _PE22 PE23 PEG1923 PEG2123 G1923 _G2123
ADBE 432.14 34.00 30.50 26.82 001.94 002.42 17.54% 12.58%
MSFT 304.10 34.28 30.94 26.58 001.66 002.28 20.64% 13.57%


per chi punta al tech le migliori occasioni per merimangono AMD, TSMC o QCOM...

GOOGL sembra che non abbia mai tanta crescita quindi peg 2.75 ... ma è sempre falzata poichè poi mediamente ha surprise del 10 - 20%

non ho i forecast precedenti sugli utili probabilmente si saranno abbassati dopo la trimestrale ...

paragonandola al riferimento più vicino MSFT vediamo che adobe rimane leggermente più cara pari PE ha un PEG leggermente più alto ... sinceramente non spererei in repentini recuperi...

ne sembra ancora particolarmente a buon mercato ... starei OUT
 
il crollo di adobe:


TCKR PRICE$ _PE21 _PE22 PE23 PEG1923 PEG2123 G1923 _G2123
ADBE 432.14 34.00 30.50 26.82 001.94 002.42 17.54% 12.58%
MSFT 304.10 34.28 30.94 26.58 001.66 002.28 20.64% 13.57%


per chi punta al tech le migliori occasioni per merimangono AMD, TSMC o QCOM...

GOOGL sembra che non abbia mai tanta crescita quindi peg 2.75 ... ma è sempre falzata poichè poi mediamente ha surprise del 10 - 20%

non ho i forecast precedenti sugli utili probabilmente si saranno abbassati dopo la trimestrale ...

paragonandola al riferimento più vicino MSFT vediamo che adobe rimane leggermente più cara pari PE ha un PEG leggermente più alto ... sinceramente non spererei in repentini recuperi...

ne sembra ancora particolarmente a buon mercato ... starei OUT

Thanks J, stavo iniziando a guardare gli ultimi documenti di adobe ma ho visto che graficamente non sono molto indicativi ( come quelli di AMD per esempio ), mi schivi la fatica di studiarmeli con questa tua indicazione, tanto più che a priori non avevo adobe in watchlist ma l'ho messa solo dopo il crollo.
 
il crollo di adobe:


TCKR PRICE$ _PE21 _PE22 PE23 PEG1923 PEG2123 G1923 _G2123
ADBE 432.14 34.00 30.50 26.82 001.94 002.42 17.54% 12.58%
MSFT 304.10 34.28 30.94 26.58 001.66 002.28 20.64% 13.57%


per chi punta al tech le migliori occasioni per merimangono AMD, TSMC o QCOM...

GOOGL sembra che non abbia mai tanta crescita quindi peg 2.75 ... ma è sempre falzata poichè poi mediamente ha surprise del 10 - 20%

non ho i forecast precedenti sugli utili probabilmente si saranno abbassati dopo la trimestrale ...

paragonandola al riferimento più vicino MSFT vediamo che adobe rimane leggermente più cara pari PE ha un PEG leggermente più alto ... sinceramente non spererei in repentini recuperi...

ne sembra ancora particolarmente a buon mercato ... starei OUT

Grazie Johnny. Si nel mondo software house non mi piace Adobe che nonostante abbia ampliato il suo ptf prodotti e fatto diverse acquisizioni continuo a preferire come Msft o Oracle.
Nel mondo semiconductor invece il mix perfetto rimane Qcom. Nvidia nonostante la crescita stimata futura è già cresciuta molto negli ultimi anni ed il PE è quasi raddoppiato.
AMD la metto come seconda dopo Qcom.
 
Faccio un'analisi veloce della giornata e degli stock cinesi :)
Titoli generalmente in calo (brusco calo in nottata ad Hong Kong) per via dell'ennesima puntata sulla guerra del delisting. Ieri la SEC ha messo una nuova azienda cinese (Weibo) tra quelle a rischio di de-listing e l'intero cluster di aziende cinesi quotato in America è crollato (e poi conseguentemente ad Hong Kong). Inoltre la PCAOB ha dichiarato che è prematuro parlare di accordi con la Cina riguardo l'auditing delle società cinesi quotate a Wall Street. Ormai la cosa è diventata ridicola con questo tira e molla, la Cina ha già dichiarato che supporterà la quotazione delle aziende cinesi a Wall Street ed ha già dato indicazioni a varie aziende di preparare i bilanci.

Il pre-market è negativo anche oggi, per quanto mi riguarda sono occasioni per caricare sempre di più a prezzi di saldo. Non è cambiato niente nei fondamentali delle aziende che sono anzi ancora più convenienti. Ieri a fine giornata ero contrato in leva 5 su PDD dopo il crollo, il pre-market è negativo....speriamo lo stop loss mi entri in azione.
Comunque la mia linea non cambia....sono sempre strong bullish sulla Cina, anzi forse ancora più di prima a questi prezzi...
 
Grazie Johnny. Si nel mondo software house non mi piace Adobe che nonostante abbia ampliato il suo ptf prodotti e fatto diverse acquisizioni continuo a preferire come Msft o Oracle.
Nel mondo semiconductor invece il mix perfetto rimane Qcom. Nvidia nonostante la crescita stimata futura è già cresciuta molto negli ultimi anni ed il PE è quasi raddoppiato.
AMD la metto come seconda dopo Qcom.

occhio una cosa QCOM ha un peg interessante 0.8 perchè il suo PE è basso ... nel tech le prospettive di crescita utili sono molto premiate... sopratutto nei chippari

Qcom ha un 15% yoy a 2 anni AMD un 30% , TSMC 23% ... [intel -18%] NVDA 22% (anche se nvda non è chippara al 100% ha anche una grossa componente software ecc ecc tanto che quota più come una big che come una chippara)
 
Faccio un'analisi veloce della giornata e degli stock cinesi :)
Titoli generalmente in calo (brusco calo in nottata ad Hong Kong) per via dell'ennesima puntata sulla guerra del delisting. Ieri la SEC ha messo una nuova azienda cinese (Weibo) tra quelle a rischio di de-listing e l'intero cluster di aziende cinesi quotato in America è crollato (e poi conseguentemente ad Hong Kong). Inoltre la PCAOB ha dichiarato che è prematuro parlare di accordi con la Cina riguardo l'auditing delle società cinesi quotate a Wall Street. Ormai la cosa è diventata ridicola con questo tira e molla, la Cina ha già dichiarato che supporterà la quotazione delle aziende cinesi a Wall Street ed ha già dato indicazioni a varie aziende di preparare i bilanci.

Il pre-market è negativo anche oggi, per quanto mi riguarda sono occasioni per caricare sempre di più a prezzi di saldo. Non è cambiato niente nei fondamentali delle aziende che sono anzi ancora più convenienti. Ieri a fine giornata ero contrato in leva 5 su PDD dopo il crollo, il pre-market è negativo....speriamo lo stop loss mi entri in azione.
Comunque la mia linea non cambia....sono sempre strong bullish sulla Cina, anzi forse ancora più di prima a questi prezzi...

però dovresti fare una analisi ovvero:

la china vuole il delisting perchè vole che tutto sia controllato e non gli piace nemmeno chi si va a quotare all'estero ... ed ok questa è la mina vagante del partito

quello usa è invece spinto dalla SEC che non per forza è solo "politico" potrebbe essere che veramente qualcosa non gli torna sui bilanci ... li il problema che tutti i ragionamenti di conveniente sono fatti su parametri di bilancio , utili , debiti , casa ecc ecc ... ma se questi non sono veritieri ?

Che ne so magari riviene fuori qualcuna che si garantisce i prestiti con un fondo da 4B alle cayman ... per richiamare qualcosa di italica memoria ... e nei libri contabili usano per far quadrare i conti la colonna RETT PUT (rettifica put.t.a.n.a.t.e) sempre in quel caso di italica memoria...
 
però dovresti fare una analisi ovvero:

la china vuole il delisting perchè vole che tutto sia controllato e non gli piace nemmeno chi si va a quotare all'estero ... ed ok questa è la mina vagante del partito

quello usa è invece spinto dalla SEC che non per forza è solo "politico" potrebbe essere che veramente qualcosa non gli torna sui bilanci ... li il problema che tutti i ragionamenti di conveniente sono fatti su parametri di bilancio , utili , debiti , casa ecc ecc ... ma se questi non sono veritieri ?

Che ne so magari riviene fuori qualcuna che si garantisce i prestiti con un fondo da 4B alle cayman ... per richiamare qualcosa di italica memoria ... e nei libri contabili usano per far quadrare i conti la colonna RETT PUT (rettifica put.t.a.n.a.t.e) sempre in quel caso di italica memoria...

Ma la Cina non vuole il delisting, a loro fa comodo che le società siano quotate a Wall Street perchè ottengono molti più capitali rispetto allo scenario di essere quotate solo ad Hong Kong, o ancora peggio, a Shenzhen o Shanghai. Il problema è che possono esserci dati sensibili nei bilanci di alcune società...ad esempio specifici investimenti nel settore della difesa e non vogliono rivelare agli USA (loro principale concorrente geopolitico) nè l'importo nè la società che presta servizi a specifici rami di istituzioni strategiche cinesi...ad esempio chi offre servizi di cloud a determinate imprese cinesi attive nel settore della difesa? Dare queste informazioni agli USA pone la Cina a rischio di attacchi di cybersecurity in futuro che paralizzerebbero i loro settori strategici
Per questo un ministro cinese ha proposto di dare tutti i dati alle società di accounting americane dopo aver eliminato le informazioni sensibili...mi sembra una soluzione accettabile, vedremo se in futuro si troverà un accordo
 
obbligo di pannelli fotovoltaici su tutti i tetti resindeziali e industriali... dovunque...forse facciamo prima

Certo continuiamo a buttare soldi nel solare a scapito delle tecnologie efficienti come il nucleare, utilizzato da tutti i paesi sviluppati.
 
Certo continuiamo a buttare soldi nel solare a scapito delle tecnologie efficienti come il nucleare, utilizzato da tutti i paesi sviluppati.

intervengo per dissentire fortemente.
il nucleare non è efficente e ha bisogno di tempi di realizzazione lunghissimi. Abbiamo ancora da noi il problema non risolto da 40 anni delle scorie di trino e caorso.
Solare ed eolico dappertutto. Solare ne produce di piu la germania che ha meno sole di noi. Non facciamoci influenzare da fregnacce poitico elettorali

Oggi (dati Terna) in regione Puglia ci sono circa 1.200 impianti che producono 4mila 800 gigawatt/ora, 3mila 9mila dei quali soltanto a Foggia e dintorni. In pratica in Puglia si produce il 25 per cento dell'energia eolica nazionale.

se in tuute le regioni italiane si producesse anche solo metà dell energia eolca della puglia, avremmo fatto passi da gigante in avanti
 
Ultima modifica:
Ma la Cina non vuole il delisting, a loro fa comodo che le società siano quotate a Wall Street perchè ottengono molti più capitali rispetto allo scenario di essere quotate solo ad Hong Kong, o ancora peggio, a Shenzhen o Shanghai. Il problema è che possono esserci dati sensibili nei bilanci di alcune società...ad esempio specifici investimenti nel settore della difesa e non vogliono rivelare agli USA (loro principale concorrente geopolitico) nè l'importo nè la società che presta servizi a specifici rami di istituzioni strategiche cinesi...ad esempio chi offre servizi di cloud a determinate imprese cinesi attive nel settore della difesa? Dare queste informazioni agli USA pone la Cina a rischio di attacchi di cybersecurity in futuro che paralizzerebbero i loro settori strategici
Per questo un ministro cinese ha proposto di dare tutti i dati alle società di accounting americane dopo aver eliminato le informazioni sensibili...mi sembra una soluzione accettabile, vedremo se in futuro si troverà un accordo

Condivido parte dei tuoi giudizi sulle china stocks, ma guarda anche in Usa, c'è roba buona anche lì...La diversificazione geografica è utile per proteggere il ptf.
 
Certo continuiamo a buttare soldi nel solare a scapito delle tecnologie efficienti come il nucleare, utilizzato da tutti i paesi sviluppati.

Efficienti ci sarebbe da ridire... tutti i reattori recenti per la costruzione hanno richiesto un x2 o x3 dei costi preventivati ... inoltre non è che l'italia e l'europa tra******** di uranio ... sempre dipendenza estera rimane...
 
intervengo per dissentire fortemente.
il nucleare non è efficente e ha bisogno di tempi di realizzazione lunghissimi. Abbiamo ancora da noi il problema non risolto da 40 anni delle scorie di trino e caorso.
Solare ed eolico dappertutto. Solare ne produce di piu la germania che ha meno sole di noi. Non facciamoci influenzare da fregnacce poitico elettorali

Oggi (dati Terna) in regione Puglia ci sono circa 1.200 impianti che producono 4mila 800 gigawatt/ora, 3mila 9mila dei quali soltanto a Foggia e dintorni. In pratica in Puglia si produce il 25 per cento dell'energia eolica nazionale.

se in tuute le regioni italiane si producesse anche solo metà dell energia eolca della puglia, avremmo fatto passi da gigante in avanti


Efficienti ci sarebbe da ridire... tutti i reattori recenti per la costruzione hanno richiesto un x2 o x3 dei costi preventivati ... inoltre non è che l'italia e l'europa tra******** di uranio ... sempre dipendenza estera rimane...

In un'ottica di diversificare le fonti di approvvigionamento il nucleare ci sta tutto.
Tempi di realizzazzione lunghi ? Certo non servirà per risolvere l'attuale crisi incombente ma se ci fossimo mossi molti anni fa invece di stare dietro agli pseudo ecologisti oggi saremmo più diversificati e meno dipendenti da russi e da arabi.
Continuiamo a trovare scuse per non costruirle mentre gli altri paesi sviluppati le hanno, anche un piccolo paese come la Slovenia (2 milioni di abitanti)ne ha una.
 
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