BEST STOCKS VOL. 16

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Stato
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ok, quindi si va in fiducia sull'inflazione attesa. Mi piacerebbe capire quanto ha gia' corso rispetto a quanto ci si aspetta nell'anno ma capisco il senso
Ancora nulla poiche l'inflazione del titolo è quella di 2 mesi prima ... ora sta cumulando novembre...

E sicuramente gennaio avrà una bella impennata inflattiva con i +18cent sui carburanti

Probabile che solo gennaio darà un 1% di inflazione
 
anche Abbott ripiega dopo la trimestrale, sto ancora scegliendo tra lei e TMO, ma non mi decido.......ma vedendo danaher e Abbott tra qualche giorno ripiega anche TMO
 
Si ma quali news ?

Non mi sembra una trimestrale disastrosa...

Vedi punti così negativi ?
Spesso capita che il titolo salga fino alla pubblicazione dei dati sulle aspettative e che ci siano vendite appena escono i dati (indipendentemente se siano buoni o no). Per quanto riguarda la trimestrale, personalmente la vedo in chiaro/scuro.
La cosa un pò allarmante secondo me è la flessione nei ricavi di WIndows dovuta alla contrazione delle vendite di pc, trend (quello delle vendite di pc, che dura da un pò). Se dovesse essere strutturale dovrà cercare altri settori per compensare.

"Il dato è preoccupante, nel senso che il crollo delle vendite di Windows è sicuramente correlato a quello dei PC, visto che non sono avvenuti grossi cambiamenti nell'offerta (nessuna migrazione verso Linux, per dire). Microsoft stessa ha parlato di "continua debolezza del mercato dei PC e di un anno precedente molto forte" per spiegare il calo. Che la situazione non fosse buona era già chiaro dai dati di compagnie come Canalis, che ha riportato un calo del mercato PC del 29% nell'ultimo trimestre dell'anno scorso e del 16% rispetto all'intero 2021. Mettendo la cosa in prospettiva, comunque, le vendite del 2022 sono comunque superiori a quelle del 2019, ossia del periodo pre-pandemia, ma rimane il problema della contrazione del mercato, che non può essere ignorato. La crisi del mercato PC non rientrerà tanto presto, visto che Microsoft prevede un calo di Windows OEM del 30% per il primo trimestre del 2023. Probabilmente le vendite torneranno a livello pre-pandemia, ma staremo a vedere"
Microsoft si aspetta che la debolezza del mercato PC duri a lungo
Microsoft, pesa il calo del mercato dei Pc ma tiene il cloud
 
Spesso capita che il titolo salga fino alla pubblicazione dei dati sulle aspettative e che ci siano vendite appena escono i dati (indipendentemente se siano buoni o no). Per quanto riguarda la trimestrale, personalmente la vedo in chiaro/scuro.
La cosa un pò allarmante secondo me è la flessione nei ricavi di WIndows dovuta alla contrazione delle vendite di pc, trend (quello delle vendite di pc, che dura da un pò). Se dovesse essere strutturale dovrà cercare altri settori per compensare.

"Il dato è preoccupante, nel senso che il crollo delle vendite di Windows è sicuramente correlato a quello dei PC, visto che non sono avvenuti grossi cambiamenti nell'offerta (nessuna migrazione verso Linux, per dire). Microsoft stessa ha parlato di "continua debolezza del mercato dei PC e di un anno precedente molto forte" per spiegare il calo. Che la situazione non fosse buona era già chiaro dai dati di compagnie come Canalis, che ha riportato un calo del mercato PC del 29% nell'ultimo trimestre dell'anno scorso e del 16% rispetto all'intero 2021. Mettendo la cosa in prospettiva, comunque, le vendite del 2022 sono comunque superiori a quelle del 2019, ossia del periodo pre-pandemia, ma rimane il problema della contrazione del mercato, che non può essere ignorato. La crisi del mercato PC non rientrerà tanto presto, visto che Microsoft prevede un calo di Windows OEM del 30% per il primo trimestre del 2023. Probabilmente le vendite torneranno a livello pre-pandemia, ma staremo a vedere"
Microsoft si aspetta che la debolezza del mercato PC duri a lungo
Microsoft, pesa il calo del mercato dei Pc ma tiene il cloud
Ma che c'entra ? Hai citato un post dove ho messo un link alla trimestrale di CNI non MSFT

La mia domanda è quali news negative c'erano nella trimestrale di cni !

Leggendola non ho visto motivi per giustificare il calo.
 
Il CEO
Ma che c'entra ? Hai citato un post dove ho messo un link alla trimestrale di CNI non MSFT

La mia domanda è quali news negative c'erano nella trimestrale di cni !

Leggendola non ho visto motivi per giustificare il calo.
IL CEO di Norfolk Southern (Ed Elkins) ha presentato una dettagliata analisi delle condizioni macroeconomiche del settore, e soprattutto della debolezza del mercato interno, soprattutto industriale, , che dovrebbe impattare il settore ferroviario.
Nel 2023 persisterà fino a quando la manovra sui tassi non sarà conclusa
 
Piu la guerra va alla lunga più de ci guadagna...

Puoi differenziare approvvigionamenti di gas petrolio ecc ecc.... sostituirli ...

Ma il grano ? Che fai non mangi ?

Unica è incrementare la produttività... ed ecco DE...
Leggevo nei giorni scorsi un articolo interessante che prospetta 3 macro fattori come spinta sugli utili di Deere:

- Prezzo dei cereali: il rapporti scorte/consumo per i cereali principali sono ancora bassi perché le esportazioni dalla regione del Mar Nero sono diminuite di circa il 40% a causa della guerra in Ucraina. Questa situazione di fornitura limitata non si allenterà rapidamente, anche se sappiamo che il raccolto canadese è stato uno dei migliori degli ultimi 100 anni. Ci vorranno almeno due o tre stagioni di crescita per cambiare una situazione di fornitura limitata. Ciò dovrebbe mantenere alti i prezzi dei raccolti, sostenendo il reddito netto degli agricoltori.
- Agricoltura di precisione: la necessità di aumentare i raccolti spinge gli agricoltori a investire in nuove attrezzature per risparmiare sui costi dei fattori di produzione. Gli agricoltori devono produrre di più con meno manodopera disponibile. Pertanto, ciò che gli uomini non possono fare deve essere sostituito il più possibile dalle macchine. In realtà, la principale fonte di crescita della produzione agricola per il prossimo decennio non sarà l'espansione della terra coltivata, ma piuttosto la crescita dei raccolti (previsioni FAO per il prossimo decennio).
- Domanda non soddisfatta di nuove attrezzature agricole. I problemi nelle catene di approvvigionamento post-pandemia hanno ostacolato i normali cicli di sostituzione delle apparecchiature. Di conseguenza, le flotte stanno invecchiando a un ritmo più rapido rispetto a prima della pandemia. Ciò rafforza il business dei pezzi di ricambio e porta alla conclusione che la domanda di sostituzione di apparecchiature obsolete non scomparirà facilmente a breve. Gli ordini inevasi sono ancora su livelli molto alti rispetto alla situazione pre-pandemia.
 
Su MSFT mi sono già espresso, imho al momento non è un investimento convincente.
Dopo essermi concentrato ( & convinto ) su Tesla negli ultimi giorni Deere potrebbe essere una delle prossime papabili.
Ultimamente, quando inizio a studiare un'azienda, la dò in pasto a Simply WS.
Per Deere estrapolo questi primi risultati:

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Non metto in dubbio la bontà dell'azienda, ma da questa prima analisi grossolana non mi pare un grande affare a questi prezzi...
 

Tesla - Ricavi e utili record nel 4Q22​

Tesla ha diffuso ieri a mercati chiusi i risultati del quarto trimestre 2022, riportando profitti superiori alle attese ma fornendo segnali contrastanti sull' outlook della crescita delle consegne di veicoli.
Nel dettaglio, i ricavi sono cresciuti del 37% a 24,32 miliardi di dollari, di poco superiori ai 24,07 miliardi previsti dal consensus, dopo aver consegnato 405.278 veicoli e averne prodotti 439.701.
Nell’intero 2022, sono stati consegnati circa 1,31 milioni di veicoli, un record per Tesla, grazie all’inizio della produzione nelle sue nuove fabbriche di Austin, in Texas (Stati Uniti), e nel Brandeburgo, in Germania.
L' utile adjusted per azione nel quarto trimestre 2022 e' sceso a 1,19 dollari dai 2,52 dollari dell' anno precedente, battendo pero' gli 1,13 dollari stimati dagli analisti.
La societa' ha poi dichiarato che aumentera' l' output ' il piu' velocemente possibile' , in linea alla precedente guidance che indicava una crescita media annua del 50% per i prossimi anni.
Tuttavia, Tesla ha poi sottolineato di essere sulla strada per consegnare circa 1,8 milioni di veicoli quest' anno, un numero che rappresenterebbe un balzo della produzione di circa il 37%.
In una call con gli analisti, il Ceo Elon Musk ha poi definito l' outlook conservativo, sostenendo che la produzione potrebbe essere vicina ai 2 milioni di veicoli senza eventi inattesi.
 
Su MSFT mi sono già espresso, imho al momento non è un investimento convincente.
Dopo essermi concentrato ( & convinto ) su Tesla negli ultimi giorni Deere potrebbe essere una delle prossime papabili.
Ultimamente, quando inizio a studiare un'azienda, la dò in pasto a Simply WS.
Per Deere estrapolo questi primi risultati:

Vedi l'allegato 2874313Vedi l'allegato 2874314Vedi l'allegato 2874315Vedi l'allegato 2874316

Non metto in dubbio la bontà dell'azienda, ma da questa prima analisi grossolana non mi pare un grande affare a questi prezzi...
A mio modo di vedere basarsi su 4 dati di sintesi di un portale non ha alcun senso altrimenti farebbe stock picking anche mia nonna.
Bisogna analizzare in dettaglio, ad esempio ti dice che il debito è un punto critico rapportandolo all'OCF ma non ti dice che l'80% di quel debito non è industriale ma è della divisione Financing e che quindi è coperto dai leasing/noleggi che concedono ai clienti (per 1000 motivi solvibili poi se vuoi si possono fare considerazioni in merito). In realtà l'OCF è il 66% del debito industriale quindi in 16 mesi l'azienda potrebbe completamente ripagarselo
 
Leggevo nei giorni scorsi un articolo interessante che prospetta 3 macro fattori come spinta sugli utili di Deere:

- Prezzo dei cereali: il rapporti scorte/consumo per i cereali principali sono ancora bassi perché le esportazioni dalla regione del Mar Nero sono diminuite di circa il 40% a causa della guerra in Ucraina. Questa situazione di fornitura limitata non si allenterà rapidamente, anche se sappiamo che il raccolto canadese è stato uno dei migliori degli ultimi 100 anni. Ci vorranno almeno due o tre stagioni di crescita per cambiare una situazione di fornitura limitata. Ciò dovrebbe mantenere alti i prezzi dei raccolti, sostenendo il reddito netto degli agricoltori.
- Agricoltura di precisione: la necessità di aumentare i raccolti spinge gli agricoltori a investire in nuove attrezzature per risparmiare sui costi dei fattori di produzione. Gli agricoltori devono produrre di più con meno manodopera disponibile. Pertanto, ciò che gli uomini non possono fare deve essere sostituito il più possibile dalle macchine. In realtà, la principale fonte di crescita della produzione agricola per il prossimo decennio non sarà l'espansione della terra coltivata, ma piuttosto la crescita dei raccolti (previsioni FAO per il prossimo decennio).
- Domanda non soddisfatta di nuove attrezzature agricole. I problemi nelle catene di approvvigionamento post-pandemia hanno ostacolato i normali cicli di sostituzione delle apparecchiature. Di conseguenza, le flotte stanno invecchiando a un ritmo più rapido rispetto a prima della pandemia. Ciò rafforza il business dei pezzi di ricambio e porta alla conclusione che la domanda di sostituzione di apparecchiature obsolete non scomparirà facilmente a breve. Gli ordini inevasi sono ancora su livelli molto alti rispetto alla situazione pre-pandemia.
su DE ho solo fatto l'errore di entrare tardi ... se no è un titolo da avere fisso in portafoglio , warren penso si sarà spolpato i gomiti a forza di mangiarseli per aver venduto a 90
inoltre i multipli sono ancora piuttosto bassi.. non bassissimi come prima ma rimane sotto la media
inoltre crescita popolazione, superficie agricole limitate è un trend di lungo periodo che non può che spingere DE ed il settore agribiz
 
Su MSFT mi sono già espresso, imho al momento non è un investimento convincente.
Dopo essermi concentrato ( & convinto ) su Tesla negli ultimi giorni Deere potrebbe essere una delle prossime papabili.
Ultimamente, quando inizio a studiare un'azienda, la dò in pasto a Simply WS.
Per Deere estrapolo questi primi risultati:

Vedi l'allegato 2874313Vedi l'allegato 2874314Vedi l'allegato 2874315Vedi l'allegato 2874316

Non metto in dubbio la bontà dell'azienda, ma da questa prima analisi grossolana non mi pare un grande affare a questi prezzi...
secondo me ad affidarti a quei siti e fairy value (volutamente scritto fairy) fai una gran idiozia per decidere sugli investimenti...

se per guadagnare bastava seguire i siti erano tutti ricchi...

neanche il peg calcolano ...
se vai a prendere i titoli che suggeriscono quegli algoritmi viene fuori un portafoglio pseudo value pieno di robaccia
 
Non mi sono espresso bene evidentemente...La dò in pasto a SWS significa che mi serve come base da cui partire ( ad esempio per vedere i competitor che, nel caso di Deere, non ho idea di chi siano ). Se mi avete letto un po' avrete visto che prima di entrare long in qualcosa ci metto anche dei mesi ( e soprattutto mi leggo il leggibile prima di decidere ).
Ottima cmq l'indicazione di @Luciokappa sul rapporto debito / OCF, mi hai fatto risparmiare tempo.
@johnny1982 : ho provato qualche screener ( ad esempio quello di finviz ) , ma ho quasi sempre scartato i risultati, faccio prima a studiarmi i titoli del thread che sono già scremati. Il fatto che comunque lo consideri un titolo su cui sei entrato tardi mi fà comunque pensare che a questi prezzi non sia per niente scontato ( ma ovviamente approfondirò personalmente ragionando io da briciolaro ).
 
Nel frattempo gli ottimi risultati di STM fanno ben sperare per Nvidia & AMD

Edit : Tra oggi e domani sono attese anche Mastercard , Visa & Amex - Dovrebbero fare bene visto che il tasso di spesa e di indebitamento degli americans è in crescita esponenziale ( al contrario del tasso di risparmio ), sperabilmente non dovrebbero ancora essere insolventi. Next week le big...Non mi preoccupa solamente Apple.
 
Ultima modifica:
Non mi sono espresso bene evidentemente...La dò in pasto a SWS significa che mi serve come base da cui partire ( ad esempio per vedere i competitor che, nel caso di Deere, non ho idea di chi siano ). Se mi avete letto un po' avrete visto che prima di entrare long in qualcosa ci metto anche dei mesi ( e soprattutto mi leggo il leggibile prima di decidere ).
Ottima cmq l'indicazione di @Luciokappa sul rapporto debito / OCF, mi hai fatto risparmiare tempo.
@johnny1982 : ho provato qualche screener ( ad esempio quello di finviz ) , ma ho quasi sempre scartato i risultati, faccio prima a studiarmi i titoli del thread che sono già scremati. Il fatto che comunque lo consideri un titolo su cui sei entrato tardi mi fà comunque pensare che a questi prezzi non sia per niente scontato ( ma ovviamente approfondirò personalmente ragionando io da briciolaro ).
Tardi perché DE era nel listone originario del 2013... era meglio prenderla dall'inizio ...

La quotazione ora è invitente ... a giugno era stracciata... ma la gente non la vedeva ... i briciolari aspettavano di comprare più basso

Simile a DE c'è CAT e CNH ... ma mi sembra nettamente meglio DE
 
Tardi perché DE era nel listone originario del 2013... era meglio prenderla dall'inizio ...

La quotazione ora è invitente ... a giugno era stracciata... ma la gente non la vedeva ... i briciolari aspettavano di comprare più basso

Simile a DE c'è CAT e CNH ... ma mi sembra nettamente meglio DE
Attenzione anche a AGCO (comprende i marchi Fendt, Valtra, M. Ferguson, ecc). La divisione Finance la gestisce in una jv con Rabobank (mi pare al 49%),con i suoi pro e contro. Continua espansione dei margini, stanno facendo un bel lavoro su Fendt in particolare. Ovviamente la redditività complessiva continua ad essere inferiore a DE, ma non escludo che in futuro vengano riconosciuti anche ad AGCO multipli superiori se riesce a confermare margini sempre migliori.
 
Ultim'ora:
Anche Sap & IBM licenzieranno.
Se non fossero così tirate farei un pensierino anche a qualche petrolifera ( chevron ) , visto che la ripartenza cinese dovrebbe trainare i consumi.

Stralcio della news di apertura pomeridiana di Fineco :

La banca centrale del Canada, arrivata al suo ottavo incremento consecutivo del costo del denaro, ha detto nel comunicato diffuso ieri sera, che intende prendere una pausa, in modo da comprendere gli effetti della stretta sul quadro economico.

Se fosse anticipatoria sulle politiche della FED sarebbe piuttosto bullish, spererei di NO, mi aspetto che JP ancora non molli la presa ( l'ideale sarebbe un +0,5 per dare una calmata ai mercati usa troppo esuberanti, anche se è ben più probabile un + 0,25 )
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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