BEST STOCKS VOL 7.... La ripresa post COVID

...la richiesta su RB era mia, quindi ti ringrazio 312t4

In realtà poi il mio dubbio sarebbe tra UL e RB, ma già quanto scrivi è di aiuto.
Avevo letto in giro che il settore che più le fa da palla al piede è il food, che però credo sia una fetta inferiore al 20/25%...
Posso cmq chiederti quale delle due vedi meglio nel prossimo futuro?

Su PG, per quel che vale, anch'io mi ero fatto l'idea che in parte il prezzo scontasse un effetto "rifugio" per come credo venga in generale percepita.
 
e nonostante abbia comprato varie CVX pre pandemia ... CVX mi è tornata finalmente in verde, +10% se conto anche i dividendi incassati nel tempo ...

Pure io, con grande emozione, durante il mio consuento aggiornamento contabile del week-end ho visto XOM ritornare verde, dopo tempo immemore.

Avessi liquidato la storica posizione alla chiusura di venerdì avrei potuto contabilizzare un sontuoso rendimento annuo dello 0.06%. Lordo, naturalmente.
 
Buongiorno e buon inizio settimana forum.
Innanzitutto complimenti al buon @InZzane e @312t4 per le ottime e dettagliate analisi, sempre interessantissime.
Oggi si, ci sono macroeventi recenti che potrebbero influire sugli andamenti dei mercati:
1 - Prime conseguenze dell'approvazione piano Biden ( soldi freschi nelle tasche degli americani, ho letto previsioni danno un flusso dal 15% al 35% circa in entrata negli investimenti in borsa / Crypto ) ;
2 - BTC nel weekend ha toccato l'ath a 61k, probabilmente è ( anche ) una delle prime conseguenze al punto 1 ( Johnny, grazie per l'elenco delle possibili aziende implicate nella blockchain...Peccato non siano quotate )
3 - US10Y sopra gli 1,6 : Presumo che la rotazione settoriale dai tech-growth verso i value continui;
4 - Notizia un po' più vecchia : Alibaba rischia una maximulta per presunte pratiche monopolistiche Tech sotto tiro in Cina. Alibaba rischia una multa da un miliardo, colpite Tencent e Baidu - Il Sole 24 ORE
5 - Ipo Deliveroo in dirittura d'arrivo ( Personalmente non credo ci investirò...Società tutt'ora in perdita che si quota verso la fine della pandemia, la fine dei lockdown e la riapertura dei ristoranti potrebbe fare male ai suoi conti ).
 
@InZzane

Ma dai no, non perdere tempo.
La stima del FCFF è meno problematica dal mio punto di vista. Se vuoi stimare il valore dell'equity di FB, fare assunzioni sulle variazioni del debito a dieci anni è davvero molto complesso e realisticamente random, per questo preferisco FCFF a FCFE. Nella figura che ho allegato nel messaggio precedente, come vedi, nella voce 'reinvestment' c'è tutto: acquisizioni, disposal, ammortamenti, variazioni del working capital. L'idea è quella di determinare i reinvestimenti in modo molto 'asettico' usando il rapporto sales/capital che vedi in alto: in genere ne prendo uno di settore e lo applico all'impresa. Il problema è che spesso nella sostanza vi è una divergenza, per cui va corretto a seconda delle politiche adottate dalla stessa (es per P&G ho usato il rapporto delle imprese beautycare USA, ma poi l'ho modificato alla luce del fatto che P&G ha una politica di investimenti diversa da quella di settore).

Ovviamente esistono metodi più semplici, ad esempio proiettare una media passata nel futuro. Infine per il tasso di crescita terminale uso una formula da manuale, vale a dire g/ROC, tasso di crescita perpetuo su ROC perpetuo. Nella figura a pagina precedente, come vedi, ho generosamente assunto che il ROC perpetuo sia superiore al costo del capitale. Ci può stare vista la storia di P&G di solidi e robusti rendimenti e visto il vantaggio competitivo di cui gode (portafoglio di brand di grande valore).

In questo senso credo che la stima sia robusta, perché parte da assunzioni più semplici sulla top-line del bilancio e non su aggregati. Stima del costo del debito è immediata per grandi conglomerati come P&G (e alla fine vedi che usando metodi diversi le stime variano veramente poco), mentre per il costo dell'equity è un pò più dura pervenire a valori sensati e di medio/lungo periodo. Mi conforta vedere che comunque le stime per altre consumer staples USA oggi viaggiano attorno al 4%/5%, quindi ci può stare.

@ilMerlo

Quello che leggi è corretto, i margini generati dal food sono più contenuti, ed Unilever non fa eccezione, non genera crescita organica da tempo. Nestlè ha una storia chiaramente diversa.
Per il lungo/lunghissimo periodo azzarderei Reckitt Benckiser: ha un portafoglio più razionale e ordinato rispetto ad Unilever, anche se ha una storia recente di acquisizioni a prezzi non 'ottimali'. E' inoltre altrettanto globale, benché un pò più piccola. L'EBIT margin (a confronto con il settore) è davvero buono, mediamente sul 25% negli ultimi cinque anni, ha migliorato la capacità di generare FCF nel recente passato, ma zero crescita organica, eccezione fatta per il 2020: ne è conseguito un de-rating importante dal 2017 in poi. Prova comunque a guardare nella sezione investors di RB, è fatta molto bene.
 
@InZzane

Ma dai no, non perdere tempo.
La stima del FCFF è meno problematica dal mio punto di vista. Se vuoi stimare il valore dell'equity di FB, fare assunzioni sulle variazioni del debito a dieci anni è davvero molto complesso e realisticamente random, per questo preferisco FCFF a FCFE. Nella figura che ho allegato nel messaggio precedente, come vedi, nella voce 'reinvestment' c'è tutto: acquisizioni, disposal, ammortamenti, variazioni del working capital. L'idea è quella di determinare i reinvestimenti in modo molto 'asettico' usando il rapporto sales/capital che vedi in alto: in genere ne prendo uno di settore e lo applico all'impresa. Il problema è che spesso nella sostanza vi è una divergenza, per cui va corretto a seconda delle politiche adottate dalla stessa (es per P&G ho usato il rapporto delle imprese beautycare USA, ma poi l'ho modificato alla luce del fatto che P&G ha una politica di investimenti diversa da quella di settore).

Ovviamente esistono metodi più semplici, ad esempio proiettare una media passata nel futuro. Infine per il tasso di crescita terminale uso una formula da manuale, vale a dire g/ROC, tasso di crescita perpetuo su ROC perpetuo. Nella figura a pagina precedente, come vedi, ho generosamente assunto che il ROC perpetuo sia superiore al costo del capitale. Ci può stare vista la storia di P&G di solidi e robusti rendimenti e visto il vantaggio competitivo di cui gode (portafoglio di brand di grande valore).

In questo senso credo che la stima sia robusta, perché parte da assunzioni più semplici sulla top-line del bilancio e non su aggregati. Stima del costo del debito è immediata per grandi conglomerati come P&G (e alla fine vedi che usando metodi diversi le stime variano veramente poco), mentre per il costo dell'equity è un pò più dura pervenire a valori sensati e di medio/lungo periodo. Mi conforta vedere che comunque le stime per altre consumer staples USA oggi viaggiano attorno al 4%/5%, quindi ci può stare.
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Capito quindi inserisci in Reinvestment tutto quello che e' la reiterizzazione in azienda... ti basi su quello che il settore fa. tipo ALCOA ha una % piu' alta di che so Coca Cola...

Se puoi quando hai tempo se puoi revisionarlo voce per voce.

Comunque ci provo devo approfondire perche' il mio FCFF e' molto diverso dal tuo (come ti dicevo tanto piu' complicato di quello che posto e si ho price target migliori) pero' il discorso e' che con FCFE ne faccio tipo 4 mentre con FCFF ne faccio 1 e entrambi mi danno un'idea della valutazione di mercato...
Volevo costruire il modello direttamente in Python... e che si trova i dati direttamente da un API preciso... cosi' che ne faccio 100 alla volta

Cmq in settimana mi metto a lavoro sul FCFF vedo cambiare approccio... poi te lo mando! :)
 
Terna bene oggi :D
 
Mah sta rotazione dal tech /growth a me fa un pò ridere ...

Alle big fate tirar fuori un'altra trimestrale delle solite e vedete come ritornano subito i soldi.

Su alcune come googl e masft ma anche amzn in realtà non mi sembra che neanche se ne siano mai realmente andati i soldi..
 
Una rotazione "sul momentum" è anche giustificabile, soprattutto scaricare chi ha fatto + 800% in un anno, ma come scrivevo io sono molto esposto sui tech, sono quasi tutti i tech del "listone", e non stò vendendo.
Gli ottimi fatturati dei big tech sono sotto gli occhi di tutti, alla lunga dai numeri non si scappa.
 
Ma su Binck Nestlè c'è solo su Borsa Svizzera o anche Xetra?
 
Ma su Binck Nestlè c'è solo su Borsa Svizzera o anche Xetra?

Nestlé è stato ritirato dallo xetra

La svizzera ha tolto qualsiasi azione dai mercati esteri. Unica eccezione agli adr usa che rimangono
 
Nestlé è stato ritirato dallo xetra

La svizzera ha tolto qualsiasi azione dai mercati esteri. Unica eccezione agli adr usa che rimangono

Quindi si può acquistare solo lì?
Vorrei prendela anch'io, ma non mi và di avere altri cross in portafoglio
 
Salito oggi al 2.5% del portafoglio con jnj... per gli healthcare ora rimane solo che accumulo su stryker
 
io in acquisto per un qualcosa di baba, a integrare quanto in portafoglio e abbassare pmc, ma non so se mi prende l'ordine a quel prezzo
 
Capito quindi inserisci in Reinvestment tutto quello che e' la reiterizzazione in azienda... ti basi su quello che il settore fa. tipo ALCOA ha una % piu' alta di che so Coca Cola...

Se puoi quando hai tempo se puoi revisionarlo voce per voce.

Comunque ci provo devo approfondire perche' il mio FCFF e' molto diverso dal tuo (come ti dicevo tanto piu' complicato di quello che posto e si ho price target migliori) pero' il discorso e' che con FCFE ne faccio tipo 4 mentre con FCFF ne faccio 1 e entrambi mi danno un'idea della valutazione di mercato...
Volevo costruire il modello direttamente in Python... e che si trova i dati direttamente da un API preciso... cosi' che ne faccio 100 alla volta

Cmq in settimana mi metto a lavoro sul FCFF vedo cambiare approccio... poi te lo mando! :)

Per non andare troppo off topic, faccio qualche esempio riferito a best stocks circa il metodo sales/capital per calcolare i reinvestimenti. Sicuramente è una procedura molto semplice, ma è pure altrettanto robusta. Il vero problema (che va ben oltre corporate finance e riguarda qualsiasi modello predittivo basato su una sottostante scienza di base) è costruire una stima generalizzabile, in grado di funzionare su campioni diversi e su istanze diverse.

P&G, in buona sostanza, per ogni euro di capitale reinvestito nel business, sostanzialmente non ha generato vendite aggiuntive, anzi, i suoi ricavi si sono contratti. Questo vale a prescindere del dettaglio a cui si riferiscono i reinvestimenti (includono ampiamente tutte le voci successive ad EBIT(1-t) nel calcolo dei FCFF, net capex+delta_WC per capirsi).
Supponiamo di stimare ricavi crescenti dell'x%: se P&G avesse un rapporto sales/capital di 0.1 (diciamo caratteristico degli ultimi 5 anni e supponendo di proiettarlo nel futuro), ogni euro reinvestito nell'impresa andrebbe a generare 0.1 ricavi aggiuntivi. I ricavi, siccome sono stimati per ipotesi, servono proprio a stimare i reinvestimenti per sostenere quell'aumento di vendite stimato, cioè:
Reinvestimenti(t)=(Ricavi_(t)-Ricavi_(t-1))/Sales_Capital_Ratio (è una grandezza incrementale).

E' appena il caso di sottolineare che subito dopo si va a calcolare l'aumento della base di invested capital, determinando banalmente il ROC, ma anche il Marginal ROC, (%EBIT(1-t) negli ultimi t anni/%Invested Capital negli ultimi t anni).

Così credo sia più chiaro cosa intendevo dire. Scendendo più nel merito del topic, negli ultimi anni credo che FB abbia superato tranquillamente un rapporto di vendite su capitale di 3 a 1, con un marginal ROC (nuovi investimenti) veramente importante, ben superiore al ROC medio annuo (attorno al 30%). Ho visto la valutazione di Matteo Lombardo di Pepsi che qualche utente ha condiviso qui, il quale notava che, a fronte di un ROC del 18%, questa vantava un Marginal ROC di appena il 6%. Non ho verificato i numeri, ma nel settore è una grandezza molto verosimile, che identifica immediatamente la traiettoria di un'azienda matura. Del resto, sono i valori che all'incirca caratterizzano le consumer staples di cui si è discusso.

P.S. Che libreria di Python usi? Finora io ho sempre fatto riferimento all'API di FinancialModellingPrep.
 
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