Bio on - azionisti attuali 5

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L'impianto di Castel San Pietro serviva per produrre solo la quantità necessaria di bioplastica per poter fare dei test, non era fatto per produrre in serie.
Non solo. Con l'impianto si realizzava la ricerca e si testavano le qualità di Phas ...., anche su commissione....
 
Se l’impianto più avanzato ha costi tali da riuscire a vendere solo un paio di camion di polvere l’anno, si va inevitabilmente fino al fallimento. Cosa puntualmente successa… i sogni si scontrano con la sostenibilità economica.
Dopo 3 anni di frequentazione chat pensavo tu avessi (almeno) capito che CSP non è sito di produzione, ma impianto pilota dimostrativo finalizzato 1) alla messa a punto delle molteplici famiglie di pha e 2) alla vendita (a terzi) delle licenze per la produzione industriale del prodotto.
 
Dopo 3 anni di frequentazione chat pensavo tu avessi (almeno) capito che CSP non è sito di produzione, ma impianto pilota dimostrativo finalizzato 1) alla messa a punto delle molteplici famiglie di pha e 2) alla vendita (a terzi) delle licenze per la produzione industriale del prodotto.
Se dopo 3 anni non hai ancora capito come ci hanno fottuto hai dei fastidi gravi.....😁
 
Noi saremo anche analfabeti, ma non mi sembra che tra i detrattori ci siano dei Leonardo da Vinci.
 
Noi saremo anche analfabeti, ma non mi sembra che tra i detrattori ci siano dei Leonardo da Vinci.

non serve essere Leonardo da Vinci per guadagnare qualcosina in borsa, basta non pensare di essere più svegli degli e cercare di rimuovere sempre il salame sugli occhi
 
non serve essere Leonardo da Vinci per guadagnare qualcosina in borsa, basta non pensare di essere più svegli degli e cercare di rimuovere sempre il salame sugli occhi
Su questo ti do perfettamente ragione; l'errore maggiore è quello di pensare di essere più furbi degli altri.
Comunque la storia di Bio On mi lascia ancora dei grossi punti interrogativi; non ho delle certezze, ma dei grossi dubbi si.
 
Ho lavorato diversi anni in una SPA; tale ditta era piena di debiti e con un fatturato molto risicato;
prima di fallire però sono passati tanti anni in cui non venivano pagati i dipendenti, i fornitori, le tasse, l'INPS e l'INAIL, le Banche;
solo dopo una quindicina di anni in questa situazione l'azienda è stata dichiarata fallita.
Ora mi domando come mai la Bio On invece è stata fatta fallire dalla sera alla mattina.
E' questo che mi induce a pensare che la vicenda Bio On sia tutt'altro che chiara.
 
Ho lavorato diversi anni in una SPA; tale ditta era piena di debiti e con un fatturato molto risicato;
prima di fallire però sono passati tanti anni in cui non venivano pagati i dipendenti, i fornitori, le tasse, l'INPS e l'INAIL, le Banche;
solo dopo una quindicina di anni in questa situazione l'azienda è stata dichiarata fallita.
Ora mi domando come mai la Bio On invece è stata fatta fallire dalla sera alla mattina.
E' questo che mi induce a pensare che la vicenda Bio On sia tutt'altro che chiara.

però messa così è la vicenda della tua vecchia azienda a risultare tutt'altro che chiara. Era un'azienda quotata ? I bilanci erano regolari ? I dipendenti, lavorando per anni (!) gratis et amore dei, come pagavano le bollette ? Eccetera, così non è chiaro se il paragone tra le due realtà sia sensato o meno.
 
Buongiorno. Ho letto oggi questo articolo sul Sole 24 Plus. Forse sono cose che già sapete, ma lo allego comunque.
 

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Solo questione di tempo…sicuramente difficile recuperare qualcosa, tuttavia a dispetto delle tante polemiche inutili, la verità verrà fuori…la verità verrà sempre fuori…godiamoci lo spettacolo del processo nel frattempo…perché davvero è uno spettacolo
 
Solo questione di tempo…sicuramente difficile recuperare qualcosa, tuttavia a dispetto delle tante polemiche inutili, la verità verrà fuori…la verità verrà sempre fuori…godiamoci lo spettacolo del processo nel frattempo…perché davvero è uno spettacolo
Certo che…certe parole dell’articolo non possono proprio lasciarci indifferenti:

“Ma non è tutto. Il socio di Astorri, Guido Cicognani infatti non è stato con le mani in mano e ha intentato una causa civile per il valore monstre di 271 milioni di euro, nei confronti di uno dei consulenti di Quintessential, il commercialista revisore contabile Maurizio Salom che il 9 luglio 2019 (dieci giorni prima del rilascio del report di Quintessential) aveva redatto un parere sul bilancio 2018 di Bio-On rilevando le criticità brandite poi dal fondo nella redazione del suo report. Il processo è in corso al Tribunale civile di Milano.”
 
Certo che…certe parole dell’articolo non possono proprio lasciarci indifferenti:

“Ma non è tutto. Il socio di Astorri, Guido Cicognani infatti non è stato con le mani in mano e ha intentato una causa civile per il valore monstre di 271 milioni di euro, nei confronti di uno dei consulenti di Quintessential, il commercialista revisore contabile Maurizio Salom che il 9 luglio 2019 (dieci giorni prima del rilascio del report di Quintessential) aveva redatto un parere sul bilancio 2018 di Bio-On rilevando le criticità brandite poi dal fondo nella redazione del suo report. Il processo è in corso al Tribunale civile di Milano.”
Se in questa vicenda ci fosse una responsabilità di questo fondo fantomatico e dei suoi gregari, credo che il globo terracqueo non sarà sufficiente a nascondersi dalla giustizia che perseguiranno i danneggiati nei loro confronti ...
 
Sta di fatto che quando ad esprimersi sui PHA BioOn sono chiamate persone con competenze elevate non si parla di favole ma di tecnologia all'avanguardia.
I pareri espressi dall'ing. Martini di Maip (*40 anni di esperienza nel settore) in merito a tecnologia, brevetti e alle soluzioni ingegneristiche che ha potuto riscontrare esaminando CSP ("l'impianto PHA più avanzato che io abbia mai visto") stanno esattamente agli antipodi rispetto a tante cialtronate lette a riguardo.

Si potrebbe fare una domanda all ing Martini......... ma tutto questo ben di dio....fino all'ultima asta non la interessava?

Quindi lei ritiene che la cifra max per comprare tutta sta roba sia 17mln di euro?
 
Quello che dovrebbe farvi pensare è come mai....la semestrale a valle del cosidetto attacco del fondo short portava rivavi del semestre praticamente zero (1 Milione se ricordo bene)....se fosse stata un azienda vera (e non uno scam)....Bio on avrebbe tirato fuori una semestrale ottima e il fondo short sarebbe tornato a casa...con la coda fra le gambe.....ma invece....siccome il fatturato non c'era ed era tutto fatto vendendo verso società correlate (Scatole vuote)....ed essendo stati smascherati....non hanno potuto fare altro che dire il vero fatturato....che era inesistente.....Da qui è risultato ovvio...che senza fatturato una società non può capitalizzare 400 milioni....il resto è storia....
 
Quello che dovrebbe farvi pensare è come mai....la semestrale a valle del cosidetto attacco del fondo short portava rivavi del semestre praticamente zero (1 Milione se ricordo bene)....se fosse stata un azienda vera (e non uno scam)....Bio on avrebbe tirato fuori una semestrale ottima e il fondo short sarebbe tornato a casa...con la coda fra le gambe.....ma invece....siccome il fatturato non c'era ed era tutto fatto vendendo verso società correlate (Scatole vuote)....ed essendo stati smascherati....non hanno potuto fare altro che dire il vero fatturato....che era inesistente.....Da qui è risultato ovvio...che senza fatturato una società non può capitalizzare 400 milioni....il resto è storia....
Non è che bisogna per forza essere dei geni per capire che se c'è un processo in corso per appurare cosa è successo è evidente che le cose non sono così chiare come tu e qualche altro blaterate.
Vuoi amministrare tu la giustizia e farti le sentenze da solo ?
 
Oppure si potrebbe domandare al duetto Galli e Fabbri...super esperti del settore...che purtroppo....visto come sono andate le cose.... erano entrambi conniventi con Astorri & C....
"La diffamazione aggravata avviene quando un individuo lede la reputazione e l'onore di un altro, attraverso la stampa o altri mezzi di comunicazione, mentre l'interessato non è presente per difendersi subito. Rientrano in tale categoria anche post o commenti sul web e sui social."
Vedi un pò tu ....
 
Quello che dovrebbe farvi pensare è come mai....la semestrale a valle del cosidetto attacco del fondo short portava rivavi del semestre praticamente zero (1 Milione se ricordo bene)....se fosse stata un azienda vera (e non uno scam)....Bio on avrebbe tirato fuori una semestrale ottima e il fondo short sarebbe tornato a casa...con la coda fra le gambe.....ma invece....siccome il fatturato non c'era ed era tutto fatto vendendo verso società correlate (Scatole vuote)....ed essendo stati smascherati....non hanno potuto fare altro che dire il vero fatturato....che era inesistente.....Da qui è risultato ovvio...che senza fatturato una società non può capitalizzare 400 milioni....il resto è storia....
Le operazioni della semestrale 2019, nel caso di Bio-On, erano riferibili al periodo 01/01/2019-30/06/2019. Erano quindi precedenti l'attacco di Gabriele Grego e, quindi, da esso completamente indipendenti: il periodo della semestrale era già chiuso il 24 luglio 2019, quando il fondo attivista Quintessential Capital Management, con un interesse dichiarato nella discesa del titolo, ha pubblicato il suo report. Cosa diavolo avrebbe potuto tirare fuori?

Nel 2019 Bio-On SpA ha ceduto tre opzioni (che si aggiungevano ad un'altra di fine 2018), al posto delle licenze (vedi rendiconto di gestione dell'amministratore giudiziario). Se non sbagliassi, il 25 settembre 2019 è stato firmato poi il contratto del beverage (per un corrispettivo di 10 Mio EUR da pagarsi in due tranche, e della durata di 30 anni).

Quest'ultimo contratto è stato chiuso successivamente all'attacco industriale: questa sì, è una circostanza che deve far pensare.
Come si spiega? Il cliente, prima di firmare il contratto, non ha verificato se fossero fondate le violazioni delle norme di contabilità denunciate da Maurizio Salom? Contro Maurizio Salom c'è adesso una causa monstre di Guido Cicognani per 270 Mio EUR.

Con l’impianto di Castel San Pietro Terme già in produzione, in fase di ramp-up industriale con la prospettiva di portarlo - se ricordassi correttamente - al 60-70% della capacità produttiva entro la fine dell’anno, penso Bio-On avrebbe potuto stipulare contratti a prezzi più alti.
Mi sembra questa la ragione, lineare e ovvia, alla base del cambio di strategia di Bio-On.
Il rallentamento fotografato nei risultati della semestrale era quindi probabilmente solo apparente, motivato dalla decisione di prendere tempo per poter valorizzare al meglio la tecnologia per le ragioni spiegate.
 
Lo ribadisco, se mai un giorno la MAIP si dovesse quotare in borsa, io sottoscriverò le sue azioni.
 
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