Bipop, Fineco e conto arancio ING

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Michelecr

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Ho un conto con Fineco e i miei genitori con bipop. So che fanno parte dello stesso gruppo. Ora mia madre e spaventata perche' ha visto in tv che Bipop e' un po' in crisi...dimissioni..crediti a rischio.. etc. e vorrebbe cambiare banca perche' ha il terrore del fallimento e di perdere tutto. Ho provato a rassicurarla ma...ora chiedo a voi intanto notizie sulla solidita' della banca, poi se in generale una banca popolare puo' fallire, in quel caso se l'associazione tra banche copre i buchi e tutela i risparmatori.
Volevo trasferire una parte della mia liquidita' su conto arancio ing. Se qualcuno lo ha gia', come si trova? Mi sembra che sulla solidita' del gruppo ing non ci siano dubbi... o no?grazie per le risposte.
 
Non solo gli strumenti finanziari, ma anche il danaro liquido dei clienti costituisce patrimonio distinto da quelli della società.

Inoltre, a differenza delle banche tradizionali, Fineco non presta (ancora) danaro ai clienti mediante aperture di credito, pertanto il danaro liquido dei conti correnti non è impiegato come nelle altre banche.

Pertanto l'eventuale (ed immotivato) spostamento di grande liquidità dai conti Fineco non porterebbe alle difficoltà a cui le banche tradizionali potrebbero andare incontro in casi simili.

Faccio notare che le paure che leggo in questi giorni sono certamente esagerate rispetto alla condizione patrimoniale della Bipop-Carire: Fineco Banca, inoltre, costituisce un soggetto completamente distinto.

Ultima cosa: in Italia le banche non falliscono in senso stretto come negli USA (dove falliscono come qualsiasi altra impresa), e comunque mai nessun cliente ha mai perso il proprio danaro, in conseguenza ad interventi di vario genere delle autorità.
 
Scritto da Voltaire
... e comunque mai nessun cliente ha mai perso il proprio danaro, in conseguenza ad interventi di vario genere delle autorità.

E, in casi estremi, con l'intervento del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, è previsto un rimborso massimo per ciascun depositante di Lit. 200.000.000 per i fondi acquisiti dalle banche consorziate sotto forma di depositi, ad eccezione - fra gli altri - di depositi delle società finanziarie, compagnie di assicurazione, OICR, altre società dello stesso gruppo.
 
e' una paura immotivata

In italia le banche sono soggette a una miriade di controlli, gli ammortamenti adottati da bipop non sono assolutamente preoccupanti, Banca intesa e Unicredito, due istituti un po più grandi di bipop hanno accantonato cifre per ammortamenti di perdite superiori ai 1500 mld di lire e nessuno se ne è accorto. Oggi Bipop è nell'occhio del ciclone dell'informazione, fa notizia, e per questo spendono tante pagine di giornale su questa banca.
Se leggi l'atlante delle banche leader in Italia, ultima pubblicazione di Milano Finanza, troverai che annovera Bipop tra le prime 5 banche italiane sia per solidità che per patrimonio che per produttività. 250 Mld sono caramelle per questa banca.
Inoltre non ci sono irregolarità di bilancio, cosa che sarebbe preoccupante, ma semplicemente il vecchio AD Sonzogni ha assunto degli obblighi nei confronti della clientela per conto della banca che sono al limite della regolarità (Garanzie su GPF) e quindi creando discriminazione tra cliente (cosa che è sempre esistita da che mondo e mondo) e cliente. E' questo il vero problema. Le Banche in italia, le grandi banche, sono tutte solidissime, compresa Bipop, quasi tutte hanno grossi pacchetti azionari in altre società, ed i ribassi di borsa hanno creato anche per loro problemi di bilancio, ma la storia è costellata di queste crisi. Direi ai tuoi genitori di stare tranquilli, lo ripeto sempre anche a mio padre, Inoltre in linea generale, gli unici soldi a richio versati in una banca in difficoltà sono: giacenza di conto corrente, certificati di deposito, obbligazioni della banca. Se labanca aderisce al fondo di rischio e garanzie, anche se la banca dovesse ribaltarsi come uno scarafaggio morto, il fondo rischi coprirebbe un importo fino a 200 mln. Se si possiede fondi gestioni o titoli di stato, questi sono nominativi e intestati al cliente quindi patrimonio distinto da quello della banca e quindi intangibile.

Spero ti sia utile questa informazione

un promotore Bipop
 
2POP

Carissimo Luamatox,
sono pienamente concorde con te (scusa se ti do' del tu), infatti molte altre banche hanno gli stessi problemi di Bipop, pero' nessuno ha cercato di incunearsi mediante Consob e Adusbef, comunque e' da tener conto che sicuramente il tutto e' stato fatto per far affossare il titolo e comprarlo a valori da supermercato.
Prova ne e' che dall' anno prossimo il bilancio di Bipop sara' molto piu' sano e i livelli di crescita saranno superiori, oltremodo anche per il fatto che ci dovrebbe essere crescita dell' economia.
Ora tutto quanto sopra indicato puo' solo serivere a far riflettere su cosa potra' succedere nei giorni prossimi, magari non con tempi brevissimi ma i giochi si faranno e qualcuno uscirà vincitore.
Secondo te la cessione di Azimut di quanto potra' influire sul valore della societa' e su dividendi per il 2001.
Grazie per una tua gentile risposta in merito
Sonny
 
ciao sonny

la vendita di azimut, fortemente voluta dall'AD Cozzolini,
viene da un fatto indiscusso:
Azimut è un'ottima società, con solide basi e ottimi promotori finanziari, ma non è pienamente fusa nell'attività del gruppo, la stessa connotazione societaria della società, e l'influenza dei promotori nell'azienda, non consentono quella perfetta fusione ed economie di scala, "mantiene una società di gestione separata ecc..... +
L'accelerata alla vendita, in questa fase di mercato negativa, viene sicuramente dalla necessità di ribilanciare gli ammortamenti per i fatti che abbiamo detto, e il rallentamento della crescita del gruppo, fatti che pesano sul bilancio di quest'anno, farebbe comodo all'amministratore compensare tali uscite con la plusvalenza sulla vendita di Azimut, che ricordiamo è stata acquistata per circa 300-400 MLD, un vero affare che oggi consentirebbe di contabilizzare un utile di circa 600-700 mld, e migliorerebbe di gran lunga il bilancio 2001.
Ma bipop è una azienda coraggiosa, quindi potrebbe anche sfoderare dal cilindro qualche novità.

Vedremo

un abbraccio
 
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