BITCOIN - Thread Ufficiale - Road to 140k - vol. VII

Ripeto la soluzione e' semplice, aumento esponenziale delle fees per transazione, all'aumentare dello spazio utilizzato della transazione stessa...cosi si privilegiano le transazioni monetarie a queste ciofeche e se proprio vogliono farsi i loro NFT se li fanno a peso d'oro.
MI pare che e' la cosa fatta da Ripple qualche anno fa, dopo essere stata attaccata da qualche anon su 4chan.

La domanda e': hanno le palle di cambiare il protocollo o si mantengono le cose di 13 anni fa mentre il mondo cambia rapidamente?

I pool possono fare quel azzo che gli pare

Se Luxor ha un beneficio nel creare sti NFT ... sono loro a decidere le fee

In fondo il reward che conta e' quello dei 6.25 BTC per il blocco ... il resto sono spiccioli poco significativi

Il problema di sti blocchi da 4Mbyte ... e' che il peso per gestire i nodi raddoppia ... e i nodi sono la caritas .. visto che non hanno nessuna revenue ... solo spese
 
Avvertimento per cosa ?

Ora dentro al Luxor USA vi sono i mafiosi :mmmm:

Se puoi spiega meglio ... io mi sto perdendo in ste cose

A me sembrava piu' un 'proof of concept' ... farne 1 e' una casa ... farne altre e' un'altra

Vi sono altri NFT sulla blockchain del BTC ?

Quando ci sara' da pagare 0.2 BTC per coniare un NFT ... penso che sta moda passi in secondo piano velocemente
Vi sono altre piataforme per fare NFT in maniera piu' efficiente ...

Per quanto mi consta questo è palesemente un messaggio pubblico contenente un messaggio in codice.

Il che è cosa non infrequente ambiti di ben altro genere. Per esempio è tipica di certe rivendicazioni pubbliche di gruppi hacker.

In questo caso ci si è premurati di palesare diverse chiavi di lettura.

Potrei entrare nel dettaglio, ma non so se sia la sede adatta.

Il succo è che il mittente ha scagliato la palla nel campo dell'avversario. Il quale evidentemente risponderá.

Ora si tratta di capire come.

L'avversario è il team di sviluppo di bitcoin-core, con Blockstream alle sue spalle. Adam Back in testa.
 
Powell sara' arrabbiato


14:30 USD Average Hourly Earnings (MoM) (Jan) 0.3%0.3%0.4%
14:30 USD Average Hourly Earnings (YoY) (YoY) (Jan) 4.4%4.3%4.9%
14:30 USD Nonfarm Payrolls (Jan) 517K185K260K
14:30 USD Participation Rate (Jan) 62.4%62.3%
14:30 USD Private Nonfarm Payrolls (Jan) 443K190K269K
14:30 USD Unemployment Rate (Jan) 3.4%3.6%3.5%


USA non ne vuole sapere di andare in recessione ... neanche moderata

Occupazione in aumento in USA ...

Cannellone roso sul SP500 ... con il BTC che segue (anche se non dovrebbe .... un po' di salariati in piu', vuol dire piu' acquirenti del BTC)

PS: Il dato brutto e' il 4.4% di aumento salariare YoY .. contro il 4.3% aspettato ... un aumento sotto al livello dell'inflazione ... ma agli ANAListi non piace avere sorprese 'negative' ... su questi numeri
 
Che sarebbero?

Mi sono perso.

Quella transazione è un manifesto che veicola chiare critiche, a mio parere.
Vi leggo almeno quattro diversi intenti/messaggi, tra palesi ed impliciti.
Questi almeno quelli che la mia sensibilità ha colto.

Primo
Una transazione con caratteristiche di eccezionalità del genere si presta a catalizzare l'attenzione, massimizzando la visibilità mediatica. E' parte di una operazione piuttosto bene calibrata e credo che nulla in questi giorni stia accadendo per caso.

In questo caso specifico si strizza l'occhio al noto meme/ad di reddit del 2017.
Il richiamo "taprootwizards.com" costituisce il call-to-action, nonchè un rimando a Discord.
Il fine esplicito è quello di ottenere la massima visibilità mediatica.

Secondo
Gonfiare un .JPG al limite di 4Mb non ha alcuna ragione pratica.
Nel caso specifico di un NFT on-chain ha controindicazioni economiche.
Gonfiarlo così costituisce una precisa dichiarazione di intenti: attesta la volontà di dimostare capacità di saturare a piacimento l'intero spazio di blocco. Il messaggio implicito a mio giudizio é:

C'è un loophole che rende possibile saturare strumentalmente un blocco a condizioni favorevoli.
Esiste la possibilità teorica di portare a fondo un attacco DDoS, a condizioni tra le più favorevoli che si siano potute (sinora) immaginare.


Terzo
Questa transazione eccede il cosiddetto "relay size limit", che nel client mainstream Bitcoin-core fissa cautelativamente un limite massimo di dimensione, superato il quale una transazione non viene mai propagata da nodo a nodo. Tramite il client Bitcoin "standard" questa transazione, partendo da un nodo, non avrebbe mai potuto raggiungere alcun miner. Il messaggio implicito agli sviluppatori ed a Blockstream é:

Le limitazioni imposte dal vostro client mainstream sono labili.
Un client alternativo può aggirarle, rispondendo solo agli hard limit imposti dal protocollo Bitcoin.
La vostra verticalizzazione dello sviluppo non vi conferisce alcuna reale facoltà di controllo.


Quarto
Si tratta di una transazione a zero fee, per quanto avrebbe dovuto realisticamente pagarne uno nell'ordine di alcune migliaia di $. Al netto delle altre condizioni ostative, una transazione del genere non avrebbe avuto alcuna possibilità pratica di essere inclusa in un blocco.

Luxor ha fatto da spalla, indirizzando selettivamente e scientemente la sua potenza computazionale complessiva attravero un custom client, onde permetterlo.

Solo per maggior "teatro" e massima risonanza non ha richiesto alcun fee.
Il tutto crea evidentemente un precedente. Ove ciò abbia seguito si schiuderebbe potenzialmente alla censura.
Il messaggio è:

Un miner di peso può arrogarsi il diritto di scegliere liberamente quali transazioni includere in un blocco.
Agendo a propria discrezione, anche a dispetto dell'incentivo economico.
Disponendo di sufficiente potenza computazionale non è agevole censurarlo.



In definitiva il re è nudo ed ora la palla è nel campo degli sviluppatori.
 
Ultima modifica:
Quella transazione è un manifesto che veicola chiare critiche, a mio parere.
Vi leggo almeno quattro diversi intenti/messaggi, tra palesi ed impliciti.
Questi almeno quelli che la mia sensibilità ha colto.

Primo
Una transazione con caratteristiche di eccezionalità del genere si presta a catalizzare l'attenzione, massimizzando la visibilità mediatica. E' parte di una operazione piuttosto bene calibrata e credo che nulla in questi giorni stia accadendo per caso.

In questo caso specifico si strizza l'occhio al noto meme/ad di reddit del 2017.
Il richiamo "taprootwizards.com" costituisce il call-to-action, nonchè un rimando a Discord.
Il fine esplicito è quello di ottenere la massima visibilità mediatica.

Secondo
Gonfiare un .JPG al limite di 4Mb non ha alcuna ragione pratica.
Nel caso specifico di un NFT on-chain ha controindicazioni economiche.
Gonfiarlo così costituisce una precisa dichiarazione di intenti: attesta la volontà di dimostare capacità di saturare a piacimento l'intero spazio di blocco. Il messaggio implicito a mio giudizio é:

C'è un loophole che rende possibile saturare strumentalmente un blocco a condizioni favorevoli.
Esiste la possibilità teorica di portare a fondo un attacco DDoS, a condizioni tra le più favorevoli che si siano potute (sinora) immaginare.


Terzo
Questa transazione eccede il cosiddetto "relay size limit", che nel client mainstream Bitcoin-core fissa cautelativamente un limite massimo di dimensione, superato il quale una transazione non viene mai propagata da nodo a nodo. Tramite il client Bitcoin "standard" questa transazione, partendo da un nodo, non avrebbe mai potuto raggiungere alcun miner. Il messaggio implicito agli sviluppatori ed a Blockstream é:

Le limitazioni imposte dal vostro client mainstream sono labili.
Un client alternativo può aggirarle, rispondendo solo agli hard limit imposti dal protocollo Bitcoin.
La vostra verticalizzazione dello sviluppo non vi conferisce alcuna reale facoltà di controllo.


Quarto
Si tratta di una transazione a zero fee, per quanto avrebbe dovuto realisticamente pagarne uno nell'ordine di alcune migliaia di $. Al netto delle altre condizioni ostative, una transazione del genere non avrebbe avuto alcuna possibilità pratica di essere inclusa in un blocco.

Luxor ha fatto da spalla, indirizzando selettivamente e scientemente la sua potenza computazionale complessiva attravero un custom client, onde permetterlo.

Solo per maggior "teatro" e massima risonanza non ha richiesto alcun fee.
Il tutto crea evidentemente un precedente. Ove ciò abbia seguito si schiuderebbe potenzialmente alla censura.
Il messaggio è:

Un miner di peso può arrogarsi il diritto di scegliere liberamente quali transazioni includere in un blocco.
Agendo a propria discrezione, anche a dispetto dell'incentivo economico.
Disponendo di sufficiente potenza computazionale non è agevole censurarlo.



In definitiva il re è nudo ed ora la palla è nel campo degli sviluppatori.
Come la vedi la situazione? Potrebbe diventare critica nel caso gli sviluppatori non riuscissero a trovare una soluzione? Lo vedi come un possibile “cigno nero”?
Quali i possibili sviluppi?
 
La Wood, ha comprato tonnellate di azioni COIN anche quando stava sopra i 200$ :cool:

Lei ha pure comprato tonnellate di GBTC non lontano dai massini, che pare abbia svenduto di recente perdendo sia rispetto alla discesa del BTC che al maxi sconto che GBTC quota rispetto ai BTC che ha in pancia :eek:
Che poi ha svenduto quasi sui minimi ....
 
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Come la vedi la situazione? Potrebbe diventare critica nel caso gli sviluppatori non riuscissero a trovare una soluzione? Lo vedi come un possibile “cigno nero”?
Quali i possibili sviluppi?
La situazione ?

E' delicata, in ragione del fatto che questi NFT tenderanno di per sè ad ingenerare congestione con ripercussioni sul mercato dei fee. Fermo restando che temo altri progetti possano emularli, o che qualcuno possa strumentalizzare a tendere questo vettore di attacco. Ammesso che non sia giá questo il caso e lo NFT un mero pretesto.

La situazione potrebbe diventare alquanto critica nel caso in cui finissero on-chain dei contenuti particolarmente sensibili o lesivi della dignità della persona, oppure data-leak, oppure dati illegali o riservati. Essendo tali dati on-chain formalmente non censurabili e condivisi insisterebbe un rischio di responsabilità collettiva dell'ecosistema (anche di carattere legale), a partire dagli sviluppatori sino ai miners ed agli operatori dei nodi.

Sul fronte del dibattito e del confronto, che potrebbero farsi accesi, si rischia invece di gettare le basi di quello che potrebbe essere in futuro un nuovo fork. Stavolta di carattere funzionale.

Le soluzioni ?

Temo che nel breve gli sviluppatori produrranno soluzioni di mitigazione limitate, di parziale utilità.
Probabilmente le includeranno in prossime release di Bitcoin Core, cercando così di mitigare la portata del problema.
Molto probabilmente si stanno già coordinando con rappresentanti dei miners e degli exchange, per convinderli ad adottare delle patch nel brevissimo.

Questo difficilmente sarà di per sè risolutivo.

Occorre comprendere che anche qualora la maggioranza di miners si allineasse in futuro nel rifiutare l'inclusione in blocco di transazioni del genere di "Ordinals" ed i nodi ne rifiutassero il relay, una sparuta minoranza di miners continuerebbe a costituire una minaccia.

Il punto è che per censurare in modo efficace questo genere di transazioni occorre non solo che la maggioranza dei miners eviti di includerle in blocchi, ma che eviti anche accuratamente di costruire su catene con blocchi (quelli prodotti da una minoranza ordinals-compliant) che contengano un tale genere di transazioni. Questo l'unico modo per assicurare che la blockchain più lunga, ergo quella valida, ne resti stabilmente esente.

Il che richiederebbe una modifica funzionale sostanziale del client Bitoin-core. Che sarebbe peraltro un cavallo di *****.
Ribadisco che sul piano ideologico si tratterebbe di censura, con tutti i rischi connessi all'introdurre un meccanismo del genere. A prescindere dal modus operandi adottato.

Credo sia una soluzione alquanto indesiderabile.
Rischia di essere peggio del problema.

L'alternativa che intravedo e mi pare più praticabile è richiudere quello che già nel mio intervento iniziale ho definito l'uscio socchiuso di Taproot, che è ciò che fattivamente ingenera questo loophole. Il che non è esente da complessità e richiede comunque di accettare una prova di forza, come accennato. Inoltre non credo sia fattibile in tempi rapidissimi.

Altrimenti resta solo la foglia di fico.

Queste le mie prime considerazioni, lo scenario è fluido.

Sono convinto gli sviluppatori non siano affatto degli sprovveduti e che vedano ben al di là della mio modesto orizzonte di soluzioni. Mi auguro che mi sorprendano e ci mettano in qualche modo un pezza intanto, prima che sia tardi.

Spero anche che la comunità "Crypto" dia prova di buon senso e non si divida come fatto a suo tempo, stupidamente, quando questi stessi rischi (pur di minore portata) si palesarono su Ethereum. E' stato un cattivo spettacolo e non sarebbe proprio il caso di ripeterlo a parti invertite.
 
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Torno un attimo sulla AT.
Ad ora, i 23350 USD di BTC mi fanno vedere
- MA7/W che ha crossato al rialzo al MA25/W: buon segno.
- MA99/W che inizia a piegare verso la MA200/W: buon segno.
- Bollinger Upper a 23600: brutto segno.
- RSI6 a quasi 80: brutto segno.
Buon sabato
 
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Segnalo rally dei cani, come ho già sottolineato in passato è un possibile segnale di esaustione del recente rialzo. Allego chart non mia con possibili analogie.

Imho ancora nelle corde una mini alt season fino a metà febbraio, ma da lunedì in poi metterei stop stretti in protezione dei profitti fatti.

1675523783048.png
 
Di solito non mi fido molto degli indicatori onchain perché spesso peccano di overfitting (per far uscire ciò che si vuole vedere), però l'accuratezza di questo devo dire è impressive.

https://pbs.twimg.com/media/FoFRuFkaMAA4Bv0?format=jpg&name=4096x4096



Indicator overview​


CVDD stands for Cumulative Value Coin Days Destroyed.


Coin Days Destroyed is a term used for bitcoin to identify a value of sorts to UTXO’s (unspent transaction outputs). You can learn more about UTXO’s here. They can be thought of as coins moving between wallets.


When coins are sent between wallets, the transaction has:


  • a USD value
  • plus, it also destroys a time value in terms of how long the original investor held their coins

That value is Coin Days Destroyed (CDD).


CVDD tracks the cumulative sum of this value-time destruction as coins move from old hands into new hands as a ratio of the market age. It is then multiplied by 6 million, which is a somewhat arbitrary number as it is not linked to any relevant Bitcoin data.


The result is that it has historically correctly forecasted the major lows of Bitcoins price with good accuracy.
 
Segnalo rally dei cani, come ho già sottolineato in passato è un possibile segnale di esaustione del recente rialzo. Allego chart non mia con possibili analogie.
Guarderei anche il DXY. Se trattasi di un risveglio o solo un colpo di tosse.

Edit

f741b5238e9a2c455550c1ebc8b40341.png
 
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Il BTC come tutte le crypto sono fondamentalmente inutili

Cosi' come una banconota da 100 euri ... e' un pezzo di carta che fondamentalmente non vale nulla
Una banconota, così come BTC, è nient'altro che una dichiarazione di un debito che qualcuno ripagherà.
Come è sempre stata la moneta dalla sua nascita.

Perché alla fine della giornata era più intelligente, facile (e leggero) portarsi a casa qualche tavoletta d'argilla, pezzo di carta o pezzo d'oro, che un carro pieno di polli, capre, mucche, ortaggi e frutta avariata.

E questo sistema non è mai realmente cambiato. Ma un po' migliorato.
 
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