BITCOIN - Thread Ufficiale - Road to 140k - vol. VIII

Allora ragazzi come va il trading, scommetto che a seguito dei 3 fallimenti consecutivi avevate azzeccato alla perfezione il +35% degli ultimi 7 giorni.
 
E Binance in origine non offriva neppure la possibilità di scambiare crypto per fiat ...
Molti non c'erano allora, quindi non possono saperlo.

E' evidente -dal mio punto di vista- che un ipotetico attacco istituzionale concentrico, portato a fondo su Binance e/o Tether, avrebbe effetti devastanti sull'ecosistema Crypto, a rischio di riavvolgere il nastro di almeno un quinquennio.

Va tenuto presente che Binance non è solo un exchange, ma anche un incubatore, un elemento stabilizzante ed un fattore di liquidità cruciale e che -direttamente o indirettamente- penetra i gangli più profondi della Defi. Piaccia o meno la sola rete BSC gestisce oggi mediamente 10 volte le transazioni quotidiane di BTC, 4 volte quelle di Ethereum.

Inoltre Binance gestisce coin e pegged token per un presumibile controvalore di varie decine di miliardi di dollari (già solo i pegged "token" valgono > 10B $).

Non sono numeri che dovrebbero essere presi con leggerezza.
Nè giustificano dei facili distinguo.

D'altro canto Binance è un gigante apolide, con una gestione personalistica e piuttosto disinvolta.
Questo evidentemente non offre ad oggi garanzie di sorta: quanto più a Binance verrà impedito di radicarsi e stabilizzarsi istituzionalmente, tanto maggiore sarà il rischio. E' chiaro che CZ guardi al nord America per radicarsi, ma sinora -a torto o ragione- gli è stata sempre sbattuta la porta in faccia.

In questa situazione un investitore saggio, a mio parere, non dovrebbe crogiolarsi in false certezze.
Specie dopo un periodo nel quale molte certezze, circa stablecoins ed exchange, sono già evaporate.

Come dici tu, volendo mantenere una esposizione in questo frangente delicato, l'opzione più ragionevole è la custodia in autonomia di coin nativi, meglio se ad alta capitalizzazione onde minimizzare il rischio liquidità. E' preferibile minimizzare l'esposizione ad exchange in generale nonchè a coin non nativi (es. pegged coins), evitando di inseguire il miraggio di una APY "capestro". E' ragionevole ridurre l'esposizione a stablecoins, ivi inclusi quelli algoritmici dal momento che lo stesso DAI pare incline a chinare il capo rispetto a diktat istituzionali.

Non è opportuno in questa fase ricondurre tutto il rischio di investimento alla mera dinamica di prezzo, perchè in determinate condizioni di mercato il prezzo rischia di non essere più rappresentativo di un valore "spendibile".

In definitiva, nel caso il cui i regolatori arrivassero a cercare uno scontro frontale, che sarebbe meglio evitare, l'esito sarebbe piuttosto incerto. Nella migliore delle ipotesi il vincitore dovrebbe leccarsi molte ferite.

Per cui, quale che sia la fiducia che si ripone nell'esito, a mio avviso occorre restare coscienti degli ostacoli che giacciono sul persorso, non prenderli alla leggera o con sufficienza. Prepararsi.

Se lo scrivo ora è proprio perchè a mio avviso il frangente attuale è sufficientemente sereno per permettere a ciascuno di fare diligentemente un po' di risk management. Con calma, lucidità e senza ansie.

Sono assolutamente d'accordo su tutto
 
Che sarebbe la fotografia del bull market 2017, quando le stable e anche Binance praticamente non esistevano:
Snapshot Coinmarketcap Dec 2017

BTC faceva da cambio di riferimento verso il mare di alt nate in ICO e gli unicorni partivano appena qualcuno tra bittrex, coinbase, coreani e un giovanissimo Binance quotasse la coppia BTC/x.
Qui si parla sempre come se Binance e le stablecoin esistano e siano fondamentali da sempre nel settore.

Come ci si difende dal possibile cigno nero contro Binance e Stable? Semplicemente detenendo in cold wallet le due cripto hard BTC e ETH come dici anche te, e dopo qualche tempo arriverebbe un nuovo cex compliant dominante o magari Dex finalmente dominante.

Chi fa trading stretto come te @tirac gestisce con molti meno rischi di un hodler l'estrema volatilità, e a quanto pare ne trae vantaggio (ho qualche dubbio su uno storico lungo con asset così esplosivo praticamente sempre crescente su una finestra triennale/quadriennale).

Ma almeno i rischi aggiuntivi legati a detenzione su exchange e in stablecoin ovviamente li aggiunge e se li tiene, e sono molto maggiori di quelli di un hodler a mio parere.
Mi sembra un buon punto.

In pratica non esiste exit strategy al fallimento di un cex se non quella di monitorarne lo stato di salute e prelevare i fondi in caso di superamento di un livello di pericolo.
 
Una curiosità:
qualcuna/o qui opera usualmente con le opzioni call e put su BTC?
 
Molti spunti interessanti 👍 ...d'accordo che in caso di crollo i traders se la cavano o addirittura fanno profitto, non avendo molto capitale fermo sulle crypto ma solo quanto sufficiente x le operazioni, e cmq possono andare short ... riguardo a exchange e stable non concordo, non si può fare un confronto col 2017, oggi il criptomondo è molto cambiato e IMHO indietro non si torna, come in tutte le cose, semmai si sostituirà gradualmente qualcos'altro, ma prima o durante, non dopo, dopo è tardi, ci vorrebbero molti anni per dimenticare lo shock e recuperare fiducia, io sarei il primo a spostarmi altrove...
Non ho detto che nel caso sciagurato di crollo Binance si torni indietro.
Ho detto che casomai io rimarrei a fumare la pipa con BTC ed ETH, operando poco con Dex e cex rimasti vivi, fino ad utilizzare dopo 6m, 1y, 5y mettete voi la data, col nuovo CEX dominante e compliant. O magari sarà disponibile un tipo di swap diverso in futuro con prodotti tipo ETN o bancari.

Voi magari chiamate tutto ciò rimanere incastrati, ma per me non lo é perché corrisponde alla mia posizione attuale e diciamo di sempre appena studiato e capito il settore.

Ovvero @tirac in altre parole più chiare, io non tengo nulla in CEX. Le criptovalute si tengono su chiave privata, solo noccioline per divertimento con operazioni swing veloci (settimane).

Ero arrivato al 20% di trading attivo, ricordo discussioni con @fabrizioT e @nellopennello con suggerimenti di sfruttare intuizioni e protezione capitale per fette maggiori del capitale, ad esempio usando i segnali lenti di HeikinAshi su time frame 1m o 2w, ma non fa per me che non ho mai fatto affidamento sulle stable. Quindi appena si é girato HA-1m, 100% delle stable in, e cold wallet anche del grosso di quel 20% anche perché continuare a giocare col fuoco degli exchange in quest'ultimo anno pare un rischio francamente inutile.

E mi spiace che l'amico @nellopennello usi troppe copertine costose in questa fase.

Per ora mi trastullo su Binance solo col 5% col quale ho infilato una serie di 4 trade giusti su NEO-USDT, purtroppo senza beccare quel top a 15$, ma tutte in gain tra il +5% e il +15%. Anche lí, senza fare nulla ovvero con un po' di sano vecchio hodling avrei vinto e fatto meglio perché assicuro che all'overshoot 15$ avrei venduto. Quindi sempre scettico sulle mie capacità di fare meglio via trading, nonostante le serie.

Si ritirerà in Fiat quando ci sarà un framework legislativo chiaro per tassazione e dopo il raggiungimento di determinati obiettivi, prima non mi importa quasi nulla dei prezzi che scrivono su Coinmarketcap.
 
L'errore che fanno alcuni è di avere un pensiero estremamente fiat-dipendente.
Chi ve l'ha detto che vogliamo vendere subito?
Non tutti comprano Bitcoin per tornare indietro.
Fatevelo spiegare dai detentori di oro.
Avere una riserva di cash o bene rifugio (digitale nel caso di BTC) è una cosa perfettamente normale in un portafoglio diversificato.
Senza disdegnare la possibilità di speculare di tanto in tanto, cioè vendere e ricomprare più in basso.
O anche di vendere un po' per comprare beni all'occorrenza.

Ad ogni modo, finché esiste la coppia BTC-EUR, non mi preoccupa ciò che accade al resto del mondo crypto.
Se devono morire le stable per avere soltanto BTC-USD, ben venga.
Avere numerini fiat o numerini stablecoin sugli exchanges non mi sembra una grossa differenza.
In entrambi casi ci dev'essere un sottostante nelle banche.
Fatemi sapere se qualche trader tiene USDT in cold storage e li trasferisce in/out, insieme alle crypto tradate, negli exchange ad ogni singolo trade.

Se un governo blocca la possibilità di acquistare Bitcoin, l'investitore ostinato/convinto può passare al mining con fotovoltaico, ma a quel punto tale governo rischierà di privarsi della possibilità di controllare mediante KYC. Voglio vederli a stabilire la natura dei consumi di un immobile. Se poi ci si avvale di miners e pannelli fotovoltaici portatili acquistati senza tracciamenti, non potranno controllare più nulla. Finché viviamo in una democrazia, s'intende.
 
Ho riaperto il ledger dopo alcuni mesi e tra la decina di crypto che avevo ho notato che mancava Polygon. Cioè proprio come se non l avessi mai scaricata su Ledger.

Dato che non ho la chiavetta con me non posso fare il download per vedere se ci sono ancora i Matic che avevo.

Immagino di sì, ma volevo chiedervi se anche a voi fosse mai successo.
 
Ho riaperto il ledger dopo alcuni mesi e tra la decina di crypto che avevo ho notato che mancava Polygon. Cioè proprio come se non l avessi mai scaricata su Ledger.

Dato che non ho la chiavetta con me non posso fare il download per vedere se ci sono ancora i Matic che avevo.

Immagino di sì, ma volevo chiedervi se anche a voi fosse mai successo.

due possibilita'

- la chiavetta ora punta su un indirizzo diverso di matic e non ti trova l'indirizzo vecchio

- qualcuno ti ha spostato i matic

usa il polygon scan o similia, che ti fa vedere lo storico di ogni indirizzo, metti l'indirizzo pubblico che la chiavetta ti mostra (che poi e' lo stesso di eth) e controlla

se hai memorizzati le uscite da exchange verso wallet privato puoi constatare gli indirizzi usati in passato
 
L'errore che fanno alcuni è di avere un pensiero estremamente fiat-dipendente.
Chi ve l'ha detto che vogliamo vendere subito?
Non tutti comprano Bitcoin per tornare indietro.
Fatevelo spiegare dai detentori di oro.
Avere una riserva di cash o bene rifugio (digitale nel caso di BTC) è una cosa perfettamente normale in un portafoglio diversificato.
Senza disdegnare la possibilità di speculare di tanto in tanto, cioè vendere e ricomprare più in basso.
O anche di vendere un po' per comprare beni all'occorrenza.

Ad ogni modo, finché esiste la coppia BTC-EUR, non mi preoccupa ciò che accade al resto del mondo crypto.
Se devono morire le stable per avere soltanto BTC-USD, ben venga.
Avere numerini fiat o numerini stablecoin sugli exchanges non mi sembra una grossa differenza.
In entrambi casi ci dev'essere un sottostante nelle banche.
Fatemi sapere se qualche trader tiene USDT in cold storage e li trasferisce in/out, insieme alle crypto tradate, negli exchange ad ogni singolo trade.

Se un governo blocca la possibilità di acquistare Bitcoin, l'investitore ostinato/convinto può passare al mining con fotovoltaico, ma a quel punto tale governo rischierà di privarsi della possibilità di controllare mediante KYC. Voglio vederli a stabilire la natura dei consumi di un immobile. Se poi ci si avvale di miners e pannelli fotovoltaici portatili acquistati senza tracciamenti, non potranno controllare più nulla. Finché viviamo in una democrazia, s'intende.
io sono fiat-dipendente (e mi sembra inevitabile)
e non voglio vendere BTC subito, ma voglio POTER vendere subito, all'occorrenza
non voglio tornare indietro, ma voglio POTER tornare indietro all'occorrenza
oggi si può
ma nel momento in cui non si potrà vendere subito, esempio se come dici lo stato blocca (non so come) lo scambio di BTC, ne concluderò che è stato un investimento sbagliato, che avevano ragione i detrattori, minare una cosa inutile mi sembra insensato
e cmq ci penseranno i mercati a fare scempio
ma confido che non succeda
 
io sono fiat-dipendente (e mi sembra inevitabile)
e non voglio vendere BTC subito, ma voglio POTER vendere subito, all'occorrenza
non voglio tornare indietro, ma voglio POTER tornare indietro all'occorrenza
oggi si può
ma nel momento in cui non si potrà vendere subito, esempio se come dici lo stato blocca (non so come) lo scambio di BTC, ne concluderò che è stato un investimento sbagliato, che avevano ragione i detrattori, minare una cosa inutile mi sembra insensato
e cmq ci penseranno i mercati a fare scempio
ma confido che non succeda
Ora non facciamo inutile terrorismo sensazionale, vedo piuttosto improbabile che ci impediscano assolutamente di scambiare per FIAT in tutto il mondo.

Si parlava del rischio che Binance sia aggredito dai regolatori occidentali, o se vogliamo US. Magari in tale scenario ritornerebbe un'apertura totale cinese? Non so. In ogni caso non é il punto.
In tal caso ci potrebbe essere un crollo e dunque non venderesti per il crollo non perché chiudono BTC.

Qualche Exchange o similare resterà nel mondo occidentale, non credo che negli US siano così scellerati e antidemocratici.
Mero esempio, Fidelity inizia ad offrire i servizi retail e si parla di Nov23 per gestire vere cripto in blockchain da/verso la loro custodia.
E ci sono tantissimi Exchange nel mondo.

Un conto é mettere i bastoni tra le ruote ad un gigante offshore in mano ad un cinese, un altro affossare(o tentare di) un intero settore inventato in US in cui sono esposte tante aziende e persone, potenti e non, americane.

Vedremo.
Ad ogni buon conto, no risk no reward. Se avremo sbagliato @listerine, pazienza!
 
Visti i nuovi movimenti interessanti, sono curioso intellettualmente di conoscere la view tecnica dai nostri esperti o amatori di TA.
Come la vedete con i nuovi livelli, se chiudesse la settimana sopra 27k?
 
io sono fiat-dipendente (e mi sembra inevitabile)
e non voglio vendere BTC subito, ma voglio POTER vendere subito, all'occorrenza
non voglio tornare indietro, ma voglio POTER tornare indietro all'occorrenza
oggi si può
ma nel momento in cui non si potrà vendere subito, esempio se come dici lo stato blocca (non so come) lo scambio di BTC, ne concluderò che è stato un investimento sbagliato, che avevano ragione i detrattori, minare una cosa inutile mi sembra insensato
e cmq ci penseranno i mercati a fare scempio
ma confido che non succeda
Sono tutti ragionamenti perfettamente leciti e non distanti dai miei.
Tuttavia, se si crede che BTC crescerà di prezzo nel lungo termine, non ha senso venderlo subito.
Basta comprarlo tutto in colpo o poco alla volta, in base alle proprie esigenze insomma, e tenerlo da parte in cold storage.
Se diventa una valuta accettata, lo si usa quando occorre.
Altrimenti, lo si detiene finché non si necessita di scambiarlo per altri beni.

Minare non è mai inutile* ed è qualcosa di più che comprare.
È anche un modo per entrare in possesso di BTC senza passare da banche ed exchanges.
Può essere vista come conversione di energia in criptovaluta.
E cosa non meno importante si contribuisce attivamente alla rete, in termini di risorse computazionali e sicurezza.

Il sunto del mio intervento è di non guardare Bitcoin come un modo per accumulare Fiat, cioè, ok, lo si può usare anche per quello, ma come un'alternativa che non ha ancora capito se è cash o commodity o una via di mezzo, tipo commodity money.

*Bitcoin, da quel che so, ha un uptime che sfiora il 100% e un suo fallimento, inteso come ban globale, non c'entrerebbe nulla con il fallimento di quella invenzione che è il protocollo stesso. Se Bitcoin fallisce per motivi tecnici, benissimo. Se fallisce perché in una "democrazia" si censura la conoscenza, abbiamo, anzi avremo, un grosso problema.
 
Credit Suisse giu' per il tubo, pare.

Esattamente 10 anni fa la crisi bancaria di Cipro scateno' una bolla speculativa su BTC.

Chissa'.

Magari la storia vuol fare una rima proprio oggi.
 
Credit Suisse giu' per il tubo, pare.

Esattamente 10 anni fa la crisi bancaria di Cipro scateno' una bolla speculativa su BTC.

Chissa'.

Magari la storia vuol fare una rima proprio oggi.
A naso, mi viene da dire che CS è più "connessa" e quindi il tema contagio - nella finanza tradizionale - è più forte rispetto alla crisi cipriota.
Ma forse sbaglio.
Vedremo.
 
Visti i nuovi movimenti interessanti, sono curioso intellettualmente di conoscere la view tecnica dai nostri esperti o amatori di TA.
Come la vedete con i nuovi livelli, se chiudesse la settimana sopra 27k?
Dal punto di vista della AT, direi che abbiamo spazio per salire fino alla prossima resistenza, che collocherei sui 30k.
Nella AT però contano anche i volumi, e mi pare che si stanno lentamente alzando rispetto all'ultimo Q del 2022.
 
Allora ragazzi come va il trading, scommetto che a seguito dei 3 fallimenti consecutivi avevate azzeccato alla perfezione il +35% degli ultimi 7 giorni.
E alla fine Giovanni, ora finalmente a -60% e non più a -80%, si prende la sua rivincita su quei maledetti trader. :cool:


clown.jpg
 
Vedremo.

Ciò che è chiaro è che il quadro di gran lunga più favorevole sarebbe quello schematizzato qui sotto a sinistra, quale continuation pattern.

poXEwCFTtN.png

Altrimenti si rischia la formazione di un diamante più in là, il che sarebbe un grattacapo

Tentativo di breakout?

Screenshot 2023-03-19 alle 5.36.03 PM.png
 
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